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BILANCIO 2022
 Indice
Introduzione
Organi di Amministrazione e Controllo
2
Indicatori alternativi di performance
4
Azionariato della ASTM S.p.A.
5
Andamento gestionale
6
Relazione sulla Gestione
Crisi Russo-Ucraina
10
Pandemia Covid-19
10
Emergenza climatica
14
Operazioni di rilievo
16
Dati economici, patrimoniali e finanziari
20
Analisi dei risultati dell’esercizio 2022 della Capogruppo
26
Gestione Finanziaria
29
Struttura del Gruppo e settori di attività
31
Andamento della gestione nei settori di attività
32
Fattori di rischio ed incertezze
53
Informazioni relative all’andamento della gestione per settori di attività e area geografica (“Segment Information”)
55
Altre informazioni specifiche ai sensi della vigente normativa
55
Dichiarazione non finanziaria consolidata
57
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
57
Evoluzione prevedibile della gestione
58
Proposta di destinazione del risultato di esercizio
60
Nomina del Collegio Sindacale
60
Bilancio di Esercizio 2022
Bilancio Consolidato 2022
Prospetti contabili:
Prospetti contabili:
Stato Patrimoniale
63
Stato Patrimoniale
141
Conto Economico
64
Conto Economico
142
Rendiconto Finanziario
65
Rendiconto Finanziario
143
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
66
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
144
Informazioni generali
68
Informazioni generali
146
Criteri di valutazione e principi contabili
69
Principi e area di consolidamento
147
Criteri di valutazione
153
Note esplicative:
Note esplicative:
Informazioni sullo stato patrimoniale
79
Settori operativi
169
Informazioni sul conto economico
96
Concessioni
170
Altre informazioni
102
Acquisizioni e operazioni societarie
172
Informazioni sullo stato patrimoniale
177
Informazioni sul conto economico
213
Altre informazioni
225
Attestazione del Bilancio d’Esercizio ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
121
Relazione del Collegio Sindacale
123
Attestazione del Bilancio Consolidato ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
249
Relazione della Società di Revisione
133
Relazione della Società di Revisione
251
Il 20 gennaio 2023 è mancata la Dott.ssa Daniela Gavio, a lungo Vice Presidente della Società.
In questa sede vogliamo ricordarne le straordinarie doti umane e le capacità imprenditoriali che l’avevano condotta a ricoprire molti ed importanti ruoli all’interno del Gruppo, per la cui crescita e sviluppo si è sempre spesa con grande energia e determinazione.
1
Bilancio 2022
Introduzione
1.Introduzione
2
Bilancio 2022
Introduzione
Organi di Amministrazione e Controllo
Società per Azioni
Capitale sociale Euro 36.788.507,50 int. vers.
Codice fiscale e numero di iscrizione al
Registro delle Imprese di Torino: 00488270018
Sede in Torino - Corso Regina Margherita n. 165
e-mail: astm@astm.it
Direzione e coordinamento: Nuova Argo Finanziaria S.p.A.
COMPONENTI DELL’ORGANOPresidente
DI AMMINISTRAZIONE Alberto Rubegni
Vice Presidente
Franco Moscetti (1)
Amministratore Delegato
Umberto Tosoni
Amministratori
Caterina Bima (1)(4)
Giuseppe Gatto (1)(2)(3)
Beniamino Gavio (5)
Stefano Mion (2)
Luca Pecchio
Andrea Giovanni Francesco Pellegrini (2)(3)
Catia Tomasetti (5)
Federica Vasquez (3)
COLLEGIO SINDACALEPresidente
Andrea Bonelli
Sindaci Effettivi
Piera Braja (4)
Pellegrino Libroia
Sindaci Supplenti
Roberto Coda
Gasparino Ferrari
Luisa Marina Pasotti
(1)Componente del “Comitato Remunerazione”
(2)Componente del “Comitato Controllo Rischi”
(3)Componente del “Comitato Sostenibilità”
(4)Componente dell’“Organismo di Vigilanza”
(5)Nominati dall’Assemblea del 21 dicembre 2022
SOCIETA’ DI REVISIONEPricewaterhouseCoopers S.p.A.
DIRIGENTE PREPOSTO ALLA REDAZIONEAlberto Gargioni
DEI DOCUMENTI CONTABILI E SOCIETARI
DURATA
Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato dalla Assemblea Ordinaria tenutasi in data 8 novembre 2021 per tre esercizi sociali e pertanto scadrà con l’Assemblea di approvazione del Bilancio 2023. Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea Ordinaria tenutasi in data 25 maggio 2020 per tre esercizi sociali e pertanto scadrà con l’Assemblea di approvazione del Bilancio 2022. L’incarico alla Società di Revisione è stato conferito con deliberazione dell’Assemblea Ordinaria in data 28 aprile 2017 per nove esercizi sociali e pertanto scadrà con l’Assemblea di approvazione del Bilancio 2025.
POTERI DELLE CARICHE SOCIALI
Il Presidente esercita i poteri conferitigli dal Consiglio di Amministrazione dell’8 novembre 2021. Al Vice Presidente sono stati attribuiti poteri da esercitarsi in caso di assenza od impedimento del Presidente. L’Amministratore Delegato è stato nominato con deliberazione consiliare dell’8 novembre 2021 ed esercita i poteri gestionali che, nei limiti di legge e Statuto, gli sono conferiti.
3
Bilancio 2022
Introduzione
Bilancio al 31 dicembre 2022
4
Bilancio 2022
Introduzione
Indicatori alternativi di performance
Al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economica e della situazione patrimoniale e finanziaria, il Gruppo ASTM utilizza, in aggiunta agli indicatori finanziari convenzionali previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, alcuni Indicatori Alternativi di
Performance (di seguito anche “IAP”).
Gli IAP presentati nella “Relazione sulla gestione” sono ritenuti significativi per la valutazione dell’andamento operativo con riferimento ai risultati complessivi del Gruppo, dei settori operativi e delle singole società del Gruppo. Inoltre, si ritiene che gli IAP assicurino una migliore comparabilità nel tempo degli stessi risultati, sebbene non siano sostituitivi o alternativi ai risultati previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS esposti nel “Bilancio consolidato” (dati ufficiali o reported).
Con riferimento agli IAP relativi ai risultati consolidati si evidenzia che il Gruppo ASTM presenta, all’interno del capitolo “Dati economici, patrimoniali e finanziari”, prospetti contabili riclassificati diversi da quelli previsti dai principi contabili internazionali IAS/IFRS inclusi nel Bilancio consolidato; i prospetti riclassificati del Conto economico consolidato, della Situazione patrimoniale consolidata e dell’Indebitamento finanziario netto presentano pertanto, oltre alle grandezze economico-finanziarie e patrimoniali disciplinate dai principi contabili internazionali IAS/IFRS, alcuni indicatori e voci derivati da questi ultimi, ancorché non previsti dagli stessi principi e identificabili pertanto come IAP.
Nel seguito sono elencati i principali IAP presentati nella Relazione sulla gestione e una sintetica descrizione della relativa composizione, nonché la riconciliazione con i corrispondenti dati ufficiali:
a)“Ricavi netti da pedaggio - Italia”: rappresentano i ricavi da pedaggio esposti al netto del canone/sovracanone incassato dalle società concessionarie italiane e da devolvere all’ANAS S.p.A..
b)“Volume d’affari”: differisce dal “Totale ricavi” del prospetto di bilancio consolidato in quanto non considera (i) Settore autostradale - ricavi per progettazione e costruzione IFRIC 12, (ii) Settore Autostradale canone/sovraprezzi da devolvere all’ANAS e (iii) Settore EPC - ricavi per progettazione e costruzione IFRIC 12.
c)“Valore della produzione”: il valore della produzione del settore EPC rappresenta i ricavi per lavori e progettazione, la variazione dei lavori su ordinazione, i ricavi per cessione di materiali e per prestazione di servizi.
d)“EBITDA”: è l’indicatore sintetico della redditività derivante dalla gestione operativa ed è determinato come “Utile (perdita) del periodo” prima di: (i) “Utile (perdita) delle attività destinate alla vendita al netto delle imposte (Discontinued Operations)”, (ii) “Imposte sul reddito”, (iii) “Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto”, (iv) “Oneri finanziari”, (v) “Proventi finanziari”, (vi) “Altri accantonamenti per rischi e oneri”, (vii) “Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili” e (viii) “Ammortamenti e svalutazioni”.
e)“EBITDA rettificato”: è l’EBITDA calcolato al netto delle componenti di “natura straordinaria”.
f)“Risultato operativo”: è l’indicatore che misura la redditività dei capitali complessivamente investiti in azienda ed è determinato come “Utile (perdita) del periodo” prima di: (i) “Utile (perdita) delle attività destinate alla vendita al netto delle imposte (Discontinued Operations)”, (ii) “Imposte sul reddito”, (iii) “Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto”, (iv) “Oneri finanziari” e (v) “Proventi finanziari”.
g)Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo - Rettificato”: è l’indicatore che misura l’Utile (perdita) consolidato di competenza della Capogruppo al netto delle componenti di “natura straordinaria”.
h)“Capitale investito netto”: espone l’ammontare complessivo delle attività di natura non finanziaria, al netto delle passività di natura non finanziaria.
i)“Backlog”: rappresenta il portafoglio ordini che il settore EPC deve ancora evadere.
j)“Indebitamento finanziario netto”: è calcolato come “Indebitamento finanziario corrente e non corrente” al netto (i) della “Disponibilità liquide e mezzi equivalenti”, (ii) delle “Attività finanziarie correnti”, (iii) delle “Polizze assicurative” e (iv) dei “Crediti per Subentropredisposto in conformità alla raccomandazione ESMA del 20 marzo 2013.
k)“Indebitamento finanziario (ESMA)”: rappresenta la posizione finanziaria netta redatta in conformità alle linee guida dell’ESMA del marzo 2021. Esso differisce dall’“Indebitamento finanziario netto” per l’inclusione dei “Debiti commerciali ed altri debiti non correnti”.
5
Bilancio 2022
Introduzione
Azionariato della ASTM S.p.A.
Alla data del 31 dicembre 2022, il capitale della Società ammonta a euro 36.788.507,50 ed è suddiviso in numero 73.577.015 azioni ordinarie prive di indicazione del valore nominale. Di seguito è rappresentato l’azionariato di ASTM al 31 dicembre 2022.
Azionista
n. azioni possedute
%capitale sociale
Nuova Argo Finanziaria S.p.A.
62.835.067
85,40%
ASTM S.p.A. (az. proprie)
8.571.040
11,65%
Sina S.p.A. (1)
2.149.408
2,92%
ATIVA S.p.A. (1)
21.500
0,03%
TOTALE
73.577.015
100,00%
(1) Società controllate da ASTM S.p.A.
Nuova Argo Finanziaria
ASTM (az. proprie)
SINA
ATIVA
6
Bilancio 2022
Introduzione
Andamento gestionale
Nell’esercizio 2022 il Gruppo ASTM ha incrementato il proprio volume d’affari arrivando a superare i 3,3 miliardi di euro (+33,4%), nonostante un contesto di mercato ancora particolarmente difficile, caratterizzato dal perdurare della crisi russo-ucraina, la quale ha generato un effetto negativo sui prezzi delle materie prime ed energetiche nonché sull’andamento dell’economia in generale, accrescendo le problematiche nelle catene di fornitura originatesi a seguito della pandemia da Covid-19, e dalla mutata condotta delle Banche Centrali che ha portato un significativo innalzamento dei tassi di interesse.
Il volume d’affari beneficia tra l’altro del consolidamento con il “metodo integrale” per l’intero esercizio delle poste economiche del Gruppo EcoRodovias (il cui controllo è stato acquisito nel mese di novembre 2021) e del Gruppo SITAF (il cui controllo è stato acquisito il 1° aprile 2021).
L’EBITDA evidenzia una crescita di quasi 500 milioni di euro, attestandosi su di un importo pari a 1,3 miliardi di euro nonostante l’accertamento degli oneri straordinari legati alle perdite complessivamente stimate sulla commessa Storstroem Bridge (“oneri Storstroem Bridge”) in Danimarca eseguita dalla controllata Itinera S.p.A. (quantificabili in 182,4 milioni di euro). Al netto di tale componente, l’EBITDA evidenzierebbe un incremento superiore a 674 milioni di euro, attestandosi su un importo pari a quasi 1,5 miliardi di euro.
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo evidenzia un utile di 39,8 milioni di euro1 che risente sia dei maggiori ammortamenti e accantonamenti sia della crescita degli oneri finanziari riconducibile sostanzialmente agli effetti del cambio di perimetro (consolidamento di SITAF e di EcoRodovias) e al maggior debito riveniente dall’OPA promossa nel precedente esercizio da NAF 2 su ASTM, incorporato da quest’ultima a seguito della fusione di NAF 2 in ASTM. Tale utile, al netto della componente negativa relativa alla commessa Storstroem Bridge, risulterebbe pari a circa 220 milioni di euro.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 riflette sia i significativi investimenti sul corpo autostradale effettuati in Italia e in Brasile, nonché la riclassifica operata relativamente ad una quota parte dei crediti da subentro.
Di seguito si forniscono i principali dati economico finanziari consolidati al 31 dicembre 2022 e quelli relativi al precedente esercizio:
(valori in milioni di euro)
esercizio 2022
esercizio 2021
Volume d’Affari
3.372,8
2.528,7
Ricavi netti da Pedaggio – Italia
1.436,1
1.260,3
Ricavi netti da Pedaggio – Brasile
635,7
41,82
Ricavi settore EPC
926,1
1.003,7
EBITDA
1.305,2
813,3
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo 1
39,8
1,2
Investimenti corpo autostradale – Italia
846,6
583,6
Investimenti corpo autostradale – Brasile
457,5
24,52
(valori in milioni di euro)
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Indebitamento finanziario netto
5.483,7
4.204,9
1 La “quota attribuita ai Soci della controllante del risultato del periodo” non tiene conto della quota ascrivibile alle c.d. Discontinued operationspari a -0,7 milioni di euro.
2 Dato relativo al solo mese di dicembre.
7
Bilancio 2022
Introduzione
***
Come precedentemente descritto, i dati al 31 dicembre 2021 soprariportati riflettono il consolidamento con il “metodo integrale” (con decorrenza - rispettivamente - dal aprile e dal dicembre 2021) del Gruppo SITAF e del Gruppo EcoRodovias, precedentemente valutati con il “metodo del patrimonio netto”. I dati al 31 dicembre 2022 incorporano le medesime entità per 12 mesi.
Volume d’affari: 3.372,8 milioni di euro - la ripresa dei ricavi del settore autostradale, unitamente al consolidamento del Gruppo EcoRodovias e del Gruppo SITAF per l’intero esercizio, si sono riflessi sul volume d’affari che - nonostante la flessione della produzione del settore EPC a livello consolidato - evidenza un incremento di circa 844 milioni di euro (+33,4%).
Ricavi netti da pedaggio - Italia: 1.436,1 milioni di euro - la progressiva ripresa dei transiti autostradali si è riflessa sui ricavi netti da pedaggio che evidenziano un incremento di 175,8 milioni di euro (+14%) rispetto all’esercizio 2021; tale variazione è ascrivibile (i) per 114,4 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico, (ii) per 57,6 milioni di euro alla maggiore contribuzione della controllata SITAF S.p.A. (nell’esercizio 2021 i dati di tale concessionaria erano stati consolidati limitatamente al periodo aprile - 31 dicembre ed inoltre, a decorrere dal gennaio 2022 sono stati riconosciuti adeguamenti tariffari con riferimento al traforo T4) e (iii) per 3,8 milioni di euro agli adeguamenti tariffari riconosciuti - a decorrere dal gennaio 2022 - alla controllata Autovia Padana S.p.A..
Ricavi netti da pedaggio - Brasile: 635,7 milioni di euro - trattasi dei ricavi netti da pedaggio del Gruppo EcoRodovias consolidato con il “metodo integrale” a decorrere dal 1° dicembre 2021.
Ricavi settore EPC: 926,1 milioni di euro evidenziano una flessione a livello consolidato di 77,6 milioni di euro (-7,7%); tale flessione riflette sia il contesto di mercato venutosi a creare a seguito delle difficoltà di approvvigionamento e dell’incremento dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e delle altre commodity (cd. “caro materiali”) verificatosi già a partire dal 2020 ed ulteriormente acuito dal conflitto russo-ucraino, sia le difficoltà emerse nella gestione del progetto del ponte Storstroem in Danimarca.
EBITDA: 1.305,2 milioni di euro, l'EBITDA evidenzia un incremento di 491,9 milioni di euro (+60,5%), principalmente dovuto alla ripresa dei transiti autostradali ed al consolidamento per l’intero esercizio dei risultati operativi dei Gruppi SITAF ed EcoRodovias. Al netto degli oneri Storstroem Bridge, l’EBITDA evidenzierebbe un incremento di circa 674 milioni di euro, attestandosi su un importo pari a circa 1.488 milioni di euro.
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo: 39,8 milioni di euro1 - la crescita intervenuta nell’EBITDA è stata in parte controbilanciata dagli effetti negativi riconducibili (i) ai maggiori ammortamenti e accantonamenti sia nel settore autostradale che nel settore EPC e (ii) alla gestione finanziaria ed in particolare ai maggiori oneri finanziari riconducibili sia agli effetti del cambio di perimetro (consolidamento di SITAF e di EcoRodovias) sia al maggior debito riveniente dall’OPA promossa nel precedente esercizio da NAF 2 su ASTM, incorporato da quest’ultima a seguito della fusione di NAF 2 in ASTM. Tale risultato, depurato degli oneri Storstroem Bridge, risulterebbe pari a circa 220 milioni di euro.
Investimenti corpo autostradale (Italia): 846,6 milioni di euro - gli investimenti sul corpo autostradale realizzati in Italia nell’esercizio 2022 evidenziano una crescita pari a circa il 45,1%2 rispetto all’esercizio 2021, che riflette la ripresa dell’attività post-pandemia a conferma del costante impegni del gruppo a garantire elevati standard di sicurezza sulla rete gestita.
1 La “quota attribuita ai Soci della controllante del risultato del periodo” non tiene conto della quota ascrivibile alle c.d. “Discontinued operations” pari a -0,7 milioni di euro.
2 +41,2% su base omogenea escludendo gli investimenti della SITAF S.p.A. i cui dati nel 2021 erano stati consolidati con il “metodo integrale” a decorrere dal aprile 2021 (data di acquisizione del controllo).
8
Bilancio 2022
Introduzione
Investimenti corpo autostradale (Brasile): 457,5 milioni di euro1 - l’ammontare degli investimenti sul corpo autostradale realizzati in Brasile nell’esercizio 2022 riflette l’avanzamento del significativo programma di lavori riferiti, principalmente, alle concessionarie Ecovias do Araguaia, Eco 135, Ecovias do Cerrado, Eco 101, Eco 050 ed Ecovias dos Imigrantes, con una particolare concentrazione sulle concessioni aggiudicate di recente ed ancora in fase di sviluppo.
Indebitamento finanziario netto: 5.483,7 milioni di euro - la variazione intervenuta nell’indebitamento finanziario netto rispetto a fine 2022 (+1.278,8 milioni di euro), riflette sia gli esborsi per la realizzazione degli investimenti autostradali programmati sia l’esclusione dal calcolo dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 di parte dei crediti da subentro maturati su alcune concessioni scadute; in particolare sono stati riclassificati i crediti finanziari relativi ai valori di subentro delle controllate SALT - tronco A12 (428,8 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e Autostrada dei Fiori - Tronco A10 (290,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021) in considerazione dell’avvenuta sottoscrizione nell’esercizio del nuovo contratto di concessione relativo a tali tratte con la Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A., controllata dal Gruppo ASTM.
1 Sulla base del tasso di cambio medio dell’esercizio 2022 (euro/reais di 5,4399).
9
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
                           
 
2. Relazione sulla gestione
10
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Crisi Russo-Ucraina, Pandemia Covid-19 ed Emergenza climatica.
Nell’esercizio 2022 il Gruppo si è trovato ad operare in uno scenario macroeconomico caratterizzato dalle tensioni geopolitiche sfociate nel conflitto russo-ucraino, dalla progressiva attenuazione, a partire dal secondo semestre, dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, dal progressivo innalzamento dei tassi di interesse ad opera delle Banche Centrali e dalla progressiva presa di consapevolezza della necessità di mitigare gli effetti, anche potenziali, dei rischi derivanti dal climate change.
Crisi Russo-Ucraina
Il Gruppo ASTM non risulta direttamente esposto nelle aree geo-politiche interessate dalla crisi russo-ucraina, a meno di alcune iniziative di esigua entità in Russia; trattasi di partecipazioni minori (in corso di dismissione) detenute indirettamente ed entrate nel perimetro di Gruppo nel 2020 e 2021.
Tuttavia, il conflitto russo-ucraino ha avuto gravi ripercussioni sui prezzi delle materie prime e derivati (carburanti, energia elettrica, gas, materiali ferrosi, etc.) ed indirettamente sui prezzi dei beni di consumo, creando una spirale inflazionistica che ha portato ad una crescita dei tassi di interesse conseguente alla mutata politica monetaria perseguita dalle Banche Centrali.
In Italia, attraverso il D.lgs. 50/2022 del 17/05/2022 (c.d. Decreto Aiuti) il Governo ha introdotto misure compensative a favore degli appaltatori e disposizioni per le società concessionarie autostradali volte a mitigare gli effetti dell’innalzamento dei prezzi; sono stati conseguentemente avviati gli iter per l’aggiornamento dei quadri economici dei progetti in corso di approvazione o approvati ed in corso di affidamento entro il 2022, nonché per il riconoscimento dei maggiori compensi per i lavori eseguiti nel corso del 2022.
I fattori sopradescritti stanno avendo e presumibilmente continueranno ad avere in futuro una ricaduta sull’economia in generale e - nonostante gli elementi compensativi - anche sui settori nei quali opera il Gruppo.
Pandemia Covid-19
Nell’ambito dell’emergenza epidemiologica Covid-19 le società del Gruppo hanno proseguito nel corso del 2022 a monitorare l’evoluzione del contesto esterno ed interno, ad applicare con rigore e, laddove necessario, ad aggiornare tutte le misure precedentemente adottate, nel rispetto dei provvedimenti delle Autorità e delle Istituzioni preposte, nonché delle raccomandazioni, delle indicazioni e linee guida diffuse dalla capogruppo.
Al fine di tutelare la salute e la sicurezza di lavoratori e soggetti esterni, sono state promosse in tutte le società del Gruppo linee guida di regolamentazione e tutela opportunamente aggiornate; in particolare sono stati evidenziati i contesti di lavoro nei quali le mascherine FFP2 costituiscono un presidio importante e sostanzialmente confermate le misure precedentemente adottate.
È proseguito il costante monitoraggio e conseguente rispetto dei provvedimenti normativi in materia amministrativa, tributaria, fiscale, previdenziale e assistenziale emessi nel periodo ed applicabili alla natura societaria.
L’operatività di ASTM e delle società controllate, anche relativa ai servizi pubblici essenziali, non ha subito alcuna interruzione, in particolare nella gestione della rete autostradale in concessione, sono stati garantiti tutti i servizi all’utenza ai fini della viabilità, così come sono proseguiti tutti gli interventi relativi alla manutenzione ed alle attività di investimento finalizzati ad un continuo innalzamento degli standard di sicurezza delle infrastrutture e dell’esercizio. Nel settore EPC sono proseguite regolarmente le attività per la realizzazione delle opere nel portafoglio ordini.
Al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei propri dipendenti e collaboratori, il Gruppo prosegue costantemente nelle attività di monitoraggio e controllo, inoltre indirizza i propri sforzi nell’individuazione ed attuazione di tutte le misure possibili per contenere
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
gli impatti della crisi sanitaria sui risultati economici, finanziari ed ESG, al fine di salvaguardare in particolare la solidità finanziaria e la disponibilità di cassa, in modo da mantenerle adeguate e coerenti con gli impegni in essere e con i programmi operativi, tesi a garantire comunque il mantenimento di livelli di assoluta efficienza nel servizio reso all’utenza e nella sicurezza delle infrastrutture gestite.
Di seguito è riportata un’analisi dei principali settori nei quali opera il Gruppo.
Settore Autostradale
La progressiva riduzione della diffusione del virus Covid-19 e conseguentemente l’allentamento delle misure restrittive agli spostamenti adottate dalle Autorità sanitarie nazionali si è riverberato positivamente sui volumi di traffico e, conseguentemente, sui ricavi da pedaggio che mostrano nell’esercizio appena concluso una significativa ripresa ed una progressiva riduzione del differenziale rispetto all’analogo periodo antecedente la pandemia, ovvero l’esercizio 2019.
Italia. Andamento del traffico
Nell’esercizio 2022 i volumi di traffico evidenziano complessivamente una crescita del +12,6% (+16,3% per i veicoli leggeri e +3,5% per i veicoli pesanti) rispetto all’esercizio 2021, che riflette sia il venir meno degli effetti negativi della pandemia da Covid-19 sia il consolidamento di SITAF S.p.A. per l’intero esercizio.
I dati di traffico su base omogenea1 dell’esercizio 2022 evidenziano una crescita del 12% rispetto all’esercizio 2021 (+15,7% per i veicoli leggeri e +2,8% per i veicoli pesanti) ed una riduzione dello -0,9% rispetto al 2019 (-2,7% per i veicoli leggeri e +4,5% per i veicoli pesanti).
Si riporta di seguito l’analisi su base omogenea2 dell’andamento del traffico autostradale3 nel corso dell’esercizio 2022 rispetto al
dato degli esercizi 2021, 2020 e 2019.
1 Includendo per l’intero esercizio 2021 i dati di traffico della SITAF S.p.A. (i cui dati economici sono consolidati con decorrenza 1° aprile 2021).
2 Al fine di consentire un confronto con i dati dell’ultimo esercizio non influenzato dalla pandemia, si è riportato anche i dati degli esercizi 2019 e 2020. Per rendere omogeneo il confronto, i dati includono Ativa S.p.A. e SITAF S.p.A. a partire dal 1° gennaio 2019.
3 Per il dettaglio dell’andamento del traffico per singola concessionaria, così come dei ricavi da pedaggio, si rimanda al paragrafo “Andamento della gestione nei settori di attività”.
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Traffico complessivo - ITA
Millions of Vehicles/Km
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Il confronto dei dati di traffico relativi all’esercizio 2022 con quelli relativi agli esercizi 2019, 2020 e 2021 evidenzia una costante ripresa dei volumi di traffico con un progressivo riavvicinamento delle curve al dato pre-pandemia mostrando in alcuni mesi livelli di traffico superiori rispetto al 2019.
Italia. Ricavi da pedaggio
L’andamento dei transiti precedentemente descritto si è riflesso sui “ricavi netti da pedaggio”, che si attestano nell’esercizio 2022 su di un importo pari a 1.436,1 milioni di euro (1.260,3 milioni di euro nell’esercizio 2021). L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio” - pari a 175,8 milioni di euro (+14%) - è ascrivibile (i) per 114,4 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico, (ii) per 57,6 milioni di euro alla maggiore contribuzione della controllata SITAF S.p.A. (nell’esercizio 2021 i dati di tale concessionaria erano stati consolidati limitatamente al periodo aprile 31 dicembre, inoltre sono stati riconosciuti adeguamenti tariffari con riferimento al traforo T4 a decorrere dal gennaio 2022) e (iv) per 3,8 milioni di euro agli adeguamenti tariffari riconosciuti - a decorrere dal gennaio 2022 - alla controllata Autovia Padana S.p.A..
Si riporta di seguito l’andamento dei ricavi dell’esercizio 2022 confrontati - su base omogenea1 - con l’analogo dato degli esercizi 2019, 2020 e 2021. Il grafico sotto riportato mostra come l’andamento dei ricavi netti da pedaggio sia coerente con l’evoluzione del traffico.
1 Al fine di consentire un confronto con i dati dell’ultimo esercizio non influenzato dalla pandemia, si è riportato anche i dati degli esercizi 2019 e 2020. Per rendere omogeneo il confronto, i dati includono Ativa S.p.A. e SITAF S.p.A. a partire dal 1° gennaio 2019.
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Ricavi da pedaggio - ITA
Milioni di €
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Brasile. Andamento del traffico
L’andamento del traffico complessivo di EcoRodovias nell’esercizio 2022 evidenzia nel suo complesso una flessione dei volumi di traffico del -2,1% (+1,0% veicoli leggeri; -4,3% veicoli pesanti) rispetto al precedente esercizio dovuta principalmente alla scadenza a fine 2021 delle concessioni Ecovia Caminho do Mar ed Ecocataratas, che ha ridotto il perimetro di attività nel 2022, non compensata dall’inizio del pedaggiamento nel quarto trimestre delle nuove concessioni EcoRioMinas e Ecovias do Araguaia. Il dato del traffico comparabile su base omogenea1 evidenzia invece una crescita pari al +4,7% (+5,8% veicoli leggeri; +3,8% veicoli pesanti).
La crescita del traffico dei veicoli leggeri è dovuta principalmente all’avanzamento nel corso del 2022 dei programmi di vaccinazione e delle campagne volte a fronteggiare la Pandemia Covid-19, che hanno consentito un allentamento dei provvedimenti di distanziamento sociale e di restrizione agli spostamenti adottati dalle Autorità brasiliane. Il traffico pesante, per quanto concerne le tratte di competenza delle concessionarie del Gruppo EcoRodovias, beneficia altresì della ripresa della produzione industriale, della crescita dell’esportazione di prodotti agricoli e dell’importazione di fertilizzanti.
Si riporta di seguito l’analisi dell’andamento del traffico autostradale complessivo e su base omogenea nel corso dell’esercizio 2022 rispetto all’analogo dato dell’esercizio 2021.
1 I dati del “Traffico comparabile” non includono Ecocataratas, Ecovia Camiho do Mar, Ecovias do Cerrado, EcoRioMinas e Ecovias do Araguaia
Brasile. Ricavi da pedaggio
I ricavi da pedaggio del Gruppo EcoRodovias nell’esercizio 2022 sono pari a 3.458,5 milioni di reais (635,7 milioni di euro2) e risultano sostanzialmente allineati (-0,1%) ai ricavi da pedaggio dell’esercizio 2021 (3.463,6 milioni di reais – pari a 636,7 milioni di euro2).
La variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio è la risultante dell’intervenuta scadenza a fine 2021 delle concessioni Ecovia Caminho do Mar ed Ecocataratas, che ha ridotto il perimetro di attività nel 2022, sostanzialmente compensata dall’inizio del pedaggiamento nel quarto trimestre delle nuove concessioni EcoRioMinas e Ecovias do Araguaia. Il dato su base omogenea3 evidenzia invece una crescita pari al +17,14%.
1 I dati su base omogenea escludono i dati di traffico di Ecovias do Cerrado, le cui tratte sono state aperte al traffico a fine 2020 e nei primi mesi del 2021, di EcoRioMinas dove il pedaggiamento presso tre caselli autostradali è iniziato il 22 settembre 2022, di Ecovias do Araguaia dove il pedaggiamento della tratta è iniziato in data 3 ottobre 2022, di Ecocataratas, il cui contratto di concessione è terminato il 27 novembre 2021, e di Ecovia Caminho do Mar, il cui contratto di concessione è terminato il 28 novembre 2021.
2 Sulla base del rapporto di cambio medio 2022 Euro/Reais di 5,4399.
3 I dati su base omogenea escludono i pedaggi di Ecovias do Cerrado, le cui tratte sono state aperte al traffico a fine 2020 e nei primi mesi del 2021, di EcoRioMinas dove il pedaggiamento presso tre caselli autostradali è iniziato il 22 settembre 2022, di Ecovias do Araguaia dove il pedaggiamento della tratta è iniziato in data 3 ottobre 2022, di Ecocataratas, il cui contratto di concessione è terminato il 27 novembre 2021, e di Ecovia Caminho do Mar, il cui contratto di concessione è terminato il 28 novembre 2021.
4 16,5% escludendo l’effetto relativo all’aggiustamento retroattivo delle tariffe 2021 di Ecosul.
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Bilancio 2022
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Settore EPC
Nell’esercizio 2022 il valore della produzione del Gruppo Itinera è stato pari a circa 1.406,1 milioni di euro1 ed evidenzia una crescita di circa il 14% rispetto all’esercizio 2021 (pari a 1.230,8 milioni di euro); la quota di produzione effettuata all’estero è stata pari 64% (67% nell’esercizio 2021).
Le inefficienze causate dalla pandemia e le difficoltà di approvvigionamento dei materiali da costruzione, hanno causato rallentamenti rispetto ai programmi di avanzamento dei lavori, generando extra-costi dovuti all’allungamento dei tempi di esecuzione che si vanno a sommare ai maggiori costi diretti sostenuti per la realizzazione dei lavori oggetto di appalto (materiali da costruzione, carburanti, energia etc.) con conseguente riduzione dei margini consuntivati. Tali eventi costituiscono le basi a fondamento dei claim presentati ai committenti.
Con riferimento alle altre principali società del Gruppo rientranti nel settore EPC, si segnala che Euroimpianti (impianti elettrici ed elettromeccanici), ha registrato una flessione dei volumi di produzione rispetto all’esercizio 2021 legata al completamento di alcuni significativi progetti, mentre il dato di SINA rimane sostanzialmente allineato al precedente esercizio. Entrambe le società svolgono prevalentemente attività “captive” nell’ambito del Gruppo.
Settore Tecnologico
Il settore tecnologico, composto essenzialmente dalle attività della controllata Sinelec, oltre ad assicurare i servizi prestati nell’ambito dei sistemi di esazione del pedaggio e degli impianti tecnologici per le società concessionarie del Gruppo, ha sviluppato - in Italia e all’estero - importanti progetti sia con società del Gruppo ASTM sia con clienti terzi, quali i progetti di “smart road”, di monitoraggio del traffico, di “Free Flow”, di “Sistema di Monitoraggio Dinamico”, volti ad accrescere la sicurezza, il servizio offerto all’utenza e l’elevazione degli standard tecnologici delle reti stradali e autostradali. In tali ambiti di attività, gli impatti dovuti alla crisi russo-ucraina e la coda degli effetti della pandemia hanno avuto rilevanza marginale.
Emergenza climatica
ASTM ha definito una strategia di Gruppo sul clima in linea con le raccomandazioni TCFD (Task Force on Climate related Financial Disclosures) finalizzata a contribuire all’obiettivo di limitare l’aumento della temperatura media globale in linea con quanto definito dall’“Accordo di Parigi”. In tale ambito vengono valutate annualmente le informazioni su rischi e opportunità legati al cambiamento climatico con riferimento a quattro aree tematiche: Governance, Strategy, Risk Management, Metrics and Targets.
In particolare, è stata introdotta un’analisi di scenario al fine di: i) valutare come rischi e opportunità legati al clima influenzano i business del Gruppo; ii) saggiare la resilienza del Gruppo di fronte ai rischi e alle opportunità individuati; iii) identificare una strategia di riduzione delle emissioni nel medio-lungo periodo.
Attraverso tale analisi sono stati individuati e valutati i rischi ambientali connessi ad eventi ambientali estremi estranei al controllo delle società del Gruppo quali alluvioni, frane, straripamento dei fiumi (i c.d. rischi ambientali acuti) e i rischi legati all'aumento della frequenza di fenomeni meteorologici quali per esempio precipitazioni intense e piogge ghiacciate, prolungata siccità (i c.d. rischi ambientali cronici). In particolare le analisi sono svolte sulla base delle aree di rischio conclamato e quindi formalizzate nella documentazione di Enti e delle Amministrazioni competenti.
1 Importo al lordo delle elisioni infragruppo.
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Sono stati inoltre analizzati i rischi di transizione ovvero legati allo sviluppo della normativa ambientale (i.e. introduzione di nuove limitazioni circa le emissioni CO2, anche con riferimento alla circolazione dei veicoli) e all’evoluzione del mercato, sempre più attento alle tematiche legate al cambiamento climatico.
Al fine di mitigare gli effetti anche potenziali di tali rischi sul business, ciascuna società del Gruppo, sulla base della propria operatività, considera gli impatti del climate change nelle politiche di gestione dei rischi, nella pianificazione finanziaria e nella gestione operativa, nonché nella definizione e misurazione di obiettivi di performance.
In particolare, le Società concessionarie integrano le analisi e le proiezioni climatiche nella consolidata metodologia avente ad oggetto il processo integrato di monitoraggio della salute delle infrastrutture di diagnostica e definizione degli interventi necessari, funzionale ad assicurare nel tempo la sicurezza, la funzionalità, la robustezza e la durabilità delle opere nonché la più generale sicurezza autostradale.
Oltre alla gestione dei rischi, il Gruppo ASTM si impegna anche nell’individuazione di nuove opportunità puntando soprattutto sullo sviluppo delle competenze finalizzate alla progettazione e realizzazione di infrastrutture sostenibili e durevoli e a basso impatto ambientale secondo i requisiti Envision e LEED (Leadership in Energy and Environmental Design).
Nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF) del Gruppo ASTM sono rendicontate annualmente le informazioni su rischi e opportunità legati al cambiamento climatico.
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Operazioni di rilievo
Nel corso dell’esercizio 2022, in uno scenario economico globale caratterizzato dalla crisi russo-ucraina, il Gruppo ha proseguito nel proprio piano di crescita e sviluppo finalizzato al rafforzamento nell’ambito delle concessioni autostradali. Con riferimento al settore
EPC, il Gruppo ha confermato il proprio ruolo di player di primo piano nel mercato delle costruzioni.
BRASILE - EcoRodovias
Nuove aggiudicazioni
Nel mese di maggio 2022 la controllata brasiliana si è aggiudicata la gara per la gestione trentennale del sistema autostradale federale da Rio de Janeiro (Stato di Rio de Janeiro) a Governador Valadares (Stato di Minas Gerais) con un’estensione di 727 km. Il sistema autostradale oggetto di gara comprende la tratta BR-116 in Minas Gerais (408 km) e le tratte BR-116, BR-465 e BR-493 in Rio de Janeiro che rappresentano uno dei principali corridoi logistici tra il sud-est e il nord-ovest del paese per il trasporto dei prodotti alimentari, agricoli e industriali. La tratta BR-116 è caratterizzata da una composizione di veicoli pesanti di circa il 75%, a dimostrazione della sua importanza per il tessuto economico del paese.
Inoltre, questa concessione, oggi rinominata EcoRioMinas, avrà sin da subito una generazione di cassa grazie al pedaggiamento di alcune stazioni, beneficiando, tra l’altro, dei volumi di traffico dell'autostrada “Dutra” che collega San Paolo a Rio de Janeiro, le due principali città del Brasile. Il 19 agosto 2022 è stato firmato il contratto di concessione e il 22 settembre 2022 la concessione ha iniziato ad operare con l’apertura di tre caselli autostradali che si stima rappresentino il 34% del totale stimato dei ricavi da pedaggio della concessione a regime. Si nota che in data marzo 2023 sono stati aperti due nuovi caselli che si stima rappresentino un ulteriore 32% del totale stimato dei ricavi da pedaggio.
Nel mese di settembre 2022 EcoRodovias si è inoltre aggiudicata la gara, promossa dal Governo dello Stato di San Paolo, per la gestione del sistema autostradale Noroeste Paulista della lunghezza di circa 600 km, attualmente amministrati dalle concessionarie AB Triângulo do Sol e TEBE, i cui contratti di concessione termineranno, rispettivamente, nel 2023 e nel 2025.
Il sistema autostradale Noroeste Paulista si sviluppa per circa 600 km e connette le città di São José do Rio Preto, Araraquara, São Carlos e Barretos, attraverso cinque arterie stradali (SP 333/351/310/326/323) situate nello Stato di San Paolo. Il Noroeste Paulista costituisce un fondamentale corridoio logistico verso il centro dello Stato di San Paolo, ed è caratterizzato da un elevato traffico di veicoli pesanti, pari a circa il 65%, per il trasporto di prodotti agricoli, veicoli, macchine e materiali edilizi. In linea con la strategia di promuovere principi di sostenibilità e innovazione lungo la propria rete autostradale, gli attuali caselli autostradali saranno sostituiti da un sistema di esazione “Free Flow”, che consentirà di innalzare i livelli di sicurezza stradale ed eliminare rallentamenti o ingorghi dovuti alla presenza delle barriere, con una conseguente considerevole riduzione dell’inquinamento acustico, atmosferico e degli incidenti dovuti a congestioni alle barriere autostradali.
L’aggiudicazione definitiva e la firma del contratto di concessione, della durata di 30 anni, avverranno a valle della verifica della documentazione di gara da parte dell’ARTESP (Agenzia Regolatrice dei Trasporti Pubblici dello Stato di San Paolo), come previsto dall’iter di gara, e una volta terminati gli attuali contratti di concessione.
Con le nuove aggiudicazioni EcoRodovias è divenuto il primo operatore autostradale del Brasile con un network totale di 4.700 km di rete e il Gruppo ASTM rinforza la sua posizione al vertice mondiale del settore gestendo reti autostradali con un’estensione pari a 6.200 km.
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Altre iniziative
Gara American Disability Act 13 Stations (New York – USA)
Il Gruppo ASTM negli Stati Uniti, tramite la sua controllata ASTM North America, è stato scelto “preferred bidder” dalla Metropolitan Transit Authority di New York per il progetto in regime di concessione per il miglioramento dell’accessibilità di persone disabili in 13 stazioni della metropolitana di New York City. È una delle molteplici iniziative ricomprese nell’American Disability Act (ADA) voluto dal governo Federale degli Stati Uniti al fine di eliminare le barriere architettoniche. Si tratta inoltre del primo di una serie di progetti in concessione che verranno lanciati dalla Metropolitan Transit Authority (MTA), ente pubblico che gestisce i trasporti pubblici della città di New York. Il progetto prevede opere civili, l’acquisto, installazione e manutenzione di ascensori in tredici stazioni della suddetta metropolitana che attualmente non soddisfano i requisiti di accessibilità. Il progetto riguarda la costruzione e la successiva manutenzione delle strutture realizzate. L’iniziativa è una Public Private Partnership (PPP) con canone di disponibilità corrisposto dal Cliente (MTA) con una durata di 35 anni.
Il Gruppo ASTM intende partecipare al 100% nella concessione, che ha una durata minima di 15 anni, mentre la costruzione e le manutenzioni verrebbero affidate alla controllata Halmar International, che ha già svolto numerosi lavori nell‘ambito dell’ammodernamento di stazioni ferroviarie e della metropolitana per conto di MTA.
Gara I-10 Calcasieu Bridge (Louisiana – USA)
Il Gruppo ASTM risulta pre-qualificato negli Stati Uniti per il progetto relativo alla gara I-10 Calcasieu Bridge. Il progetto consiste nella costruzione di un nuovo ponte sul Lake Charles in Louisiana e delle arterie stradali di accesso per un totale di circa 8,2 km. La concessione avrà una durata fino a 50 anni e prevede la riscossione diretta del pedaggio per l’attraversamento della nuova infrastruttura da parte del Concessionario.
Sono attualmente in corso di definizione con gli altri partner primari operatori finanziari - le trattative che stabiliranno le percentuali di partecipazione all’iniziativa, nel presupposto che ad ASTM, unico operatore industriale nell’ambito del progetto, spetterà un ruolo primario. La costruzione delle opere verrebbe affidata alla controllata statunitense Halmar International, in joint venture con un altro costruttore locale.
La presentazione della gara e l’aggiudicazione sono previste nel mese di giugno 2023.
Altre iniziative negli USA
Il Gruppo ASTM negli Stati Uniti tramite ASTM North America ed Halmar International svolge con continuità attività di selezione di iniziative PPP (Public Private Partnership).
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Concessione Piastra Logistica del Porto di Taranto
Con riferimento alla convenzione sottoscritta dalla società concessionaria controllata Taranto Logistica S.p.A. con il concedente Autorità Portuale di Taranto avente per oggetto la progettazione esecutiva e la realizzazione del nodo infrastrutturale del Porto di Taranto - Piastra Logistica Integrata e la gestione di quest’ultima una volta realizzata - si segnala che, stante lo squilibrio del piano economico-finanziario del contratto concessorio e l’indisponibilità da parte del concedente di rinegoziarne i contenuti, a seguito del positivo collaudo tecnico delle opere realizzate intervenuto nel luglio 2022, le parti, nel successivo mese di agosto, sono addivenute ad un accordo transattivo che, recependo le indicazioni del Collegio Consultivo Tecnico appositamente costituito, ha determinato la risoluzione del rapporto concessorio con il ristoro alla controllata dei costi sostenuti per la realizzazione delle relative opere per un controvalore pari a circa 41 milioni di euro.
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Cessione partecipazione CIM S.p.A.
Nel mese di settembre la controllata SATAP S.p.A. ha ceduto la partecipazione (pari al 24,31% del capitale sociale) detenuta nella Centro Interportuale Merci – CIM S.p.A. per un controvalore di circa 8,2 milioni di euro.
Acquisto azioni di Tangenziale Esterna S.p.A.
Nel mese di dicembre ASTM S.p.A. ha acquistato n. 1.218.990 azioni di Tangenziale Esterna S.p.A. (pari allo 0,26% del capitale sociale) per un controvalore complessivo pari a 1,1 milioni di euro.
Aggiornamento gare concessioni Italia
Tratta A21 Torino-Alessandria-Piacenza e tratte A5 Torino-Ivrea-Quincinetto, bretella di
collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià, diramazione Torino-Pinerolo e Sistema Autostradale
Tangenziale Torinese
Come riportato in precedenti relazioni, in data 20 settembre 2019 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (“Ministero”) ha pubblicato il bando europeo di gara per l’individuazione del nuovo concessionario delle tratte autostradali “A21 Torino-Alessandria-Piacenza” - la cui concessione era scaduta il 30 giugno 2017 - e “A5 Torino-Ivrea-Quincinetto”, della bretella di collegamento “A4/A5 Ivrea-Santhià”, della diramazione “Torino-Pinerolo” e del “Sistema Autostradale Tangenziale Torinese” - la cui concessione era scaduta il 31 agosto 2016 - attualmente gestite in regime di prorogatio rispettivamente dalle società controllate SATAP S.p.A. ed ATIVA S.p.A.
Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto pressoché interamente (97,6%) da imprese del Gruppo ASTM, con mandataria la controllata SALT p.A., ha presentato la relativa offerta. L’ATI SALT è stata dapprima esclusa e poi riammessa con riserva a seguito dell’impugnazione dell’esclusione dinanzi al Tar del Lazio.
In data 26 novembre 2020 è stata decretata dal Ministero l’aggiudicazione della concessione a favore del citato Raggruppamento Temporaneo, nelle more del giudizio pendente avverso il provvedimento di esclusione emesso in fase di prequalifica dal Ministero in data 19 dicembre 2019.
Sia il Tribunale Amministrativo del Lazio che il Consiglio di Stato hanno confermato la legittimità dell’esclusione.
Avverso quest’ultima sentenza, l’ATI SALT ha presentato ricorso per revocazione al Consiglio di Stato e ricorso per Cassazione per motivi di giurisdizione, chiedendo ad entrambe le Corti di rimettere la questione dinanzi alla Corte di Giustizia UE per la palese violazione del diritto europeo.
In data 10 giugno 2021 il Ministero ha revocato il precedente decreto del 26 novembre 2020 ed ha aggiudicato la concessione all’unico concorrente rimasto, Consorzio Stabile SIS S.c.p.a.. Avverso tale provvedimento l’ATI SALT ha proposto ricorso, con istanza di sospensione, avanti al TAR del Lazio. Con ordinanza del 4 agosto 2021 questo ha respinto la predetta domanda cautelare proposta da SALT.
In data 9 novembre 2021, il Ministero ha dichiarato l’efficacia dell’aggiudicazione definitiva della concessione al Consorzio Stabile SIS S.c.p.a.. A seguito dell’appello contro l’ordinanza cautelare del Tar proposto da SALT, il Consiglio di Stato, con ordinanza del 18 novembre 2021 ha disposto la sospensione del provvedimento di aggiudicazione a favore di SIS, annullando l’ordinanza cautelare del Tar Lazio. Il giudizio di merito, dinanzi al TAR è stato rinviato a data da destinarsi, in attesa dei provvedimenti del Consiglio di Stato (nel giudizio di revocazione).
Parallelamente, nel giudizio di revocazione proposto dall’ATI SALT avverso la sentenza di appello, che ne aveva confermato l’esclusione, il Consiglio di Stato ha disposto la sospensione dell’efficacia della sentenza stessa (con ordinanza adottata anch’essa il 18 novembre 2021) ed il Ministero ha bloccato la stipula del contratto di concessione. Sotto il profilo del merito, in data 28 aprile
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Relazione sulla Gestione
2022, veniva emanata dalla Corte di Giustizia UE (causa C-642/20) la sentenza, che riconosceva l’incompatibilità con la normativa europea dell’art. 83, co.8, del D.lgs. 50/2016 (norma posta a fondamento dell’esclusione del RTI SALT nella pronuncia d’appello del Consiglio di Stato). Con ordinanza del Consiglio di Stato n. 8436/2022 del 3 ottobre u.s., il Collegio ha disposto la rimessione della causa all’Adunanza Plenaria. L’udienza pubblica per la discussione del ricorso per revocazione in Plenaria si è svolta in data 14 dicembre 2022: si è attualmente in attesa della sentenza.
Tratte A12 Sestri Levante-Livorno, A11/A12 Viareggio-Lucca, A15 diramazione per La Spezia e
Tratta A10 Ventimiglia-Savona
In data 27 dicembre 2019, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (“Ministero”) ha pubblicato il bando europeo di gara per l’individuazione del nuovo concessionario delle tratte autostradali A12 Sestri Levante-Livorno, A11/A12 Viareggio-Lucca e A15 diramazione per La Spezia - la cui concessione è scaduta in data 31 luglio 2019 - e A10 Savona-Ventimiglia (confine francese) - la cui concessione è scaduta il 30 novembre 2021 - attualmente gestite dalle società controllate SALT p.A. ed Autostrada dei Fiori S.p.A.
La controllata Itinera S.p.A. ha presentato la relativa offerta. In data 18 novembre 2020, il Ministero ha provveduto ad aggiudicare la concessione ad Itinera S.p.A.
Il secondo classificato, Consorzio Stabile SIS S.c.p.A., ha impugnato il provvedimento di aggiudicazione dinanzi al Tar Lazio, ma questo ha respinto il ricorso, confermando la legittimità dell’aggiudicazione ad Itinera.
Il Consorzio Stabile SIS S.c.p.A. ha quindi proposto appello avverso tale sentenza, con richiesta di provvedimento cautelare con decreto presidenziale, inaudita altera parte, al Consiglio di Stato, che è stato respinto. Con sentenza n. 01042/2023, il Consiglio di Stato ha definitivamente respinto l’appello di SIS.
Nel frattempo, in data 18 gennaio 2022 è stato stipulato il contratto di concessione tra il Ministero e la Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A., costituita in data 9 dicembre 2021.
La nuova concessione avrà una durata di 11 anni e 6 mesi a decorrere dalla data di perfezionamento del subentro.
Parallelamente, il Consorzio Stabile SIS S.c.p.A. ha provveduto altresì ad impugnare il provvedimento ministeriale dichiarativo dell’efficacia dell’aggiudicazione ad Itinera, chiedendone la sospensione al TAR del Lazio, il quale ha respinto l’istanza. La stessa istanza cautelare è stata peraltro reiterata dinanzi al medesimo Tribunale con richiesta al Presidente di adottare, senza contraddittorio, decreto monocratico di concessione della misura. Anche in questo caso, l’istanza è stata rigettata in sede monocratica e successivamente rinunciata da SIS. L’udienza di merito è stata fissata al 10 maggio 2023.
A seguito dell’efficacia della concessione, i concessionari uscenti ed il concessionario entrante hanno avviato le rispettive interlocuzioni con il Ministero, volte a quantificare i valori di subentro e a definire altresì le modalità operative e le tempistiche per il trasferimento a Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A. delle tratte A10 e A12.
20
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Dati economici, patrimoniali e finanziari
Dati economici del gruppo
Di seguito si riporta il confronto tra le componenti economiche dell’esercizio 2022 e gli analoghi dati relativi al precedente esercizio. Nell’analisi comparativa tra i dati relativi all’esercizio 2022 e quelli relativi all’esercizio 2021 è necessario tenere conto che nell’esercizio 2021 i dati del Gruppo SITAF e del Gruppo EcoRodovias sono stati consolidati con il “metodo integrale” a decorrere, rispettivamente, dal 1° aprile e dal 1° dicembre 2021 (precedentemente consolidati con il “metodo del patrimonio netto”).
(importi in migliaia di euro)
2022
2021
Variazioni
Variazioni %
Ricavi del settore autostradale – gestione operativa (1) (2)
2.127.022
1.332.608
794.414
59,6%
Ricavi del settore “EPC” (2)
926.136
1.003.721
(77.585)
-7,7%
Ricavi del settore tecnologico
38.948
22.045
16.903
76,7%
Altri ricavi
280.663
170.362
110.301
64,7%
Totale volume d’affari
3.372.769
2.528.736
844.033
33,4%
Costi operativi (1)(2)
(2.067.555)
(1.715.388)
(352.167)
20,5%
EBITDA
1.305.214
813.348
491.866
60,5%
Ammortamenti e accantonamenti netti
(789.056)
(353.137)
(435.919)
123,4%
Risultato operativo
516.158
460.211
55.947
12,2%
Proventi finanziari
109.756
41.683
68.073
163,3%
Oneri finanziari
(473.014)
(179.278)
(293.736)
163,8%
Oneri finanziari capitalizzati
78.441
35.850
42.591
118,8%
Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto
(8.565)
(2.594)
(5.971)
230,2%
Change of Control
-
(113.870)
113.870
n.m.
Saldo della gestione finanziaria
(293.382)
(218.209)
(75.173)
34,4%
Utile al lordo delle imposte
222.776
242.002
(19.226)
-7,9%
Imposte sul reddito (correnti e differite)
(134.408)
(167.919)
33.511
-20,0%
Utile (perdita) del periodo (Continuing operations)
88.368
74.083
14.285
19,3%
Utile (perdita) del periodo delle "attività destinate alla vendita al netto delle imposte" (Discontinued operations)
(1.350)
-
(1.350)
n.m.
Utile (perdita) del periodo
87.018
74.083
12.935
17,5%
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Continuing operations)
48.597
72.878
(24.281)
-33,3%
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Continuing operations)
39.771
1.205
38.566
n.m.
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Discontinued operations)
(649)
-
(649)
n.m.
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Discontinued operations)
(701)
-
(701)
n.m.
(1)Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS (pari a 102,4 milioni di euro nel 2022 e 93,4 milioni di euro nel 2021).
(2)L’IFRIC12 prevede in capo alle concessionarie l’integrale rilevazione, nel c/Economico, dei costi e dei ricavi relativi all’“attività di costruzione” afferente i beni gratuitamente reversibili; ai fini di una migliore rappresentazione nel solo prospetto sopra evidenziato, tali componenti - pari rispettivamente a 1.304,2 milioni di euro nel 2022 e 609,9 milioni di euro nel 2021 - sono stati stornati, per pari importo, dalle corrispondenti voci di ricavo/costo.
***
I “ricavi del settore autostradale” sono pari a 2.127 milioni di euro (1.332,6 milioni di euro nell’esercizio 2021) e risultano così dettagliati:
in migliaia di euro
2022
2021
Variazioni
Ricavi netti da pedaggio - Italia
1.436.095
1.260.252
175.843
Ricavi netti da pedaggio - Brasile
635.747
41.810
593.937
Ricavi netti da pedaggio
2.071.842
1.302.062
769.780
Altri ricavi accessori
55.180
30.546
24.634
Totale ricavi del settore autostradale
2.127.022
1.332.608
794.414
21
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Italia” - pari a 175,8 milioni di euro (+14%) - è ascrivibile (i) per 114,4 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico, (ii) per 57,6 milioni di euro alla maggiore contribuzione della controllata SITAF S.p.A. (nell’esercizio 2021 i dati di tale concessionaria erano stati consolidati limitatamente al periodo aprile 31 dicembre, inoltre sono stati riconosciuti adeguamenti tariffari con riferimento al traforo T4 a partire dal gennaio 2022) e (iv) per 3,8 milioni di euro agli adeguamenti tariffari riconosciuti - a decorrere dal 1° gennaio 2022 - alla controllata Autovia Padana S.p.A..
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Brasile” è riconducibile al consolidamento per l’intero esercizio dei ricavi da pedaggio del Gruppo EcoRodovias (nell’esercizio 2021 i dati delle controllate brasiliane erano stati consolidati limitatamente al mese di dicembre).
Gli altri ricavi accessorifanno riferimento - principalmente - a canoni attivi su aree di servizio e canoni di attraversamento; l’incremento intervenuto nella voce in oggetto per 16,5 milioni riflette il consolidamento per l’intero periodo del Gruppo EcoRodovias e di SITAF S.p.A., per la restante parte è sostanzialmente riconducibile alla crescita in Italia dei consumi presso le aree di servizio e delle relative royalties a seguito della ripresa del traffico autostradale.
La flessione intervenuta nella produzione del settore EPC, che include il Gruppo Itinera, Sina S.p.A. ed Euroimpianti S.p.A., riflette il contesto di mercato venutosi a creare a seguito dello scoppio della crisi russo-ucraina (che ha esasperato i problemi legati all’approvvigionamento ed all’incremento dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e delle altre commodity), oltre agli effetti ascrivibili allo Storstroem Bridge.
Il settore tecnologico evidenzia una significativa crescita (+76,7%) della produzione verso terzi rispetto all’esercizio precedente.
La crescita intervenuta nella voce “altri ricavi” è ascrivibile (i) per 88,0 milioni di euro al consolidamento per l’intero periodo del Gruppo EcoRodovias ed in particolare alle attività svolte da quest’ultimo nel settore logistico-portuale e (ii) per 11,6 milioni di euro ai maggiori proventi maturati nell’esercizio 2022 in capo alla controllata Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. nell’ambito del contratto di Cross-Financing.
L’incremento intervenuto nei costi operativiè ascrivibile per 346,8 milioni di euro al consolidamento per l’intero esercizio della SITAF S.p.A. (17,9 milioni di euro) e del Gruppo EcoRodovias (312,8 milioni di euro). Per la restante parte tale variazione è attribuibile ai maggiori costi sostenuti dalle società operanti nei settori EPC, tecnologico e autostradale (Italia) sia per gli aumenti dei prezzi delle materie prime, dei prodotti petroliferi e dell’energia a seguito dello scoppio del conflitto russo-ucraino sia per l’accertamento degli oneri Storstroem Bridge.
Per quanto sopra esposto, l’EBITDA risulta pari a 1.305,2 milioni di euro ed evidenzia una crescita di 491,9 milioni di euro (+60,5%), influenzata negativamente dall’andamento del settore EPC che risente della perdita relativa a Storstroem Bridge:
in milioni di euro
esercizio 2022
esercizio 2021
Variazioni
Variazioni %
· Settore Autostradale
1.365,8
834,6
531,2
63,6%
· Settore EPC
(63,2)
10,5
(73,7)
n.m.
· Settore Tecnologico
17,7
11,7
6,0
51,3%
· Altri settori - Servizi1
(15,1)
(43,5)
28,4
-65,1%
Totale
1.305,2
813,3
491,9
60,5%
L’EBITDA 2022, depurato degli oneri Storstroem Bridge in Danimarca, risulterebbe pari a circa 1.488 milioni di euro.
La voce “ammortamenti e accantonamenti netti” è pari a 789,1 milioni di euro (353,1 milioni di euro nell’esercizio 2021); la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio è la risultante: (i) di maggiori ammortamenti e svalutazioni per 251,7 milioni di euro2, (ii) di maggiori accantonamenti netti al “fondo di ripristino e sostituzione” dei beni gratuitamente reversibili per 25,5 milioni di euro e
1 Tale settore include le società brasiliane operanti nel settore dei porti e della logistica, le holding e le società minori di servizi.
2 Tale variazione riflette sia la crescita intervenuta nei volumi di traffico sia il consolidamento per l’intero esercizio del Gruppo SITAF e del Gruppo EcoRodovias, inclusivi questi ultimi dei valori allocati nell’ambito delle rispettive aggregazioni aziendali (Purchase Price Allocation).
22
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
(iii) di maggiori accantonamenti per rischi ed oneri per 158,7 milioni di euro (di cui 155,2 milioni di euro relativi ai c.d. “rischi concessori”).
La voce “proventi finanziari” è pari a 109,8 milioni di euro (41,7 milioni di euro nell’esercizio 2021); l’incremento intervenuto rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio è prevalentemente riconducibile per 57,4 milioni di euro al consolidamento del Gruppo EcoRodovias e per circa 7,8 milioni di euro a proventi per differenze cambio.
Gli “oneri finanziari” - inclusivi degli effetti rivenienti dai contratti di Interest Rate Swap - evidenziano un incremento di 293,7 milioni di euro; tale variazione è ascrivibile per 279,5 milioni di euro al consolidamento per l’intero esercizio del Gruppo EcoRodovias.
Gli “oneri finanziari capitalizzati” sono correlati all’andamento degli investimenti realizzati, la variazione intervenuta rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio è sostanzialmente ascrivibile al consolidamento per l’intero esercizio dei dati della concessionaria SITAF S.p.A. (2,3 milioni di euro) e delle concessionarie brasiliane del Gruppo EcoRodovias (36,6 milioni di euro).
Nell’esercizio 2021 la voce “change of control”, pari -113,9 milioni di euro, rappresentava una posta “una tantum” legata all’iniziale consolidamento integrale di SITAF ed EcoRodovias e si riferiva alla valutazione al fair value (alla data di acquisizione del controllo) delle interessenze partecipative precedentemente detenute in SITAF S.p.A. (-1,2 milioni di euro) e in EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. (-112,7 milioni di euro) e recepiva - principalmente - il riversamento a conto economico delle differenze cambio maturate sugli investimenti brasiliani già detenuti e precedentemente sospese a patrimonio netto.
La voce “utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto” recepisce, per la quota di pertinenza, il risultato delle società a controllo congiunto e collegate. La variazione intervenuta rispetto all’esercizio precedente è ascrivibile al venir meno della contribuzione delle partecipate brasiliane e delle società del Gruppo SITAF a seguito del loro consolidamento con il “metodo integrale”, tale riduzione è stata solo parzialmente compensata dalla migliorata contribuzione delle collegate Tangenziale Esterna S.p.A. e Tangenziali Esterne di Milano S.p.A.
Con riferimento all’ammontare dell’importo delle “imposte sul reddito” si evidenzia che sugli oneri accertati sulla commessa Storstroem Bridge non sono state stanziate imposte anticipate non essendovi ad oggi certezza della loro recuperabilità.
Per quanto sopra, la quota attribuibile al Gruppo dell’“Utile (perdita) del periodo” risulta pari a 39,8 milioni di euro1 (utile di 1,2 milioni di euro nell’esercizio 2021).
Tuttavia, tale risultato, depurato degli oneri Storstroem Bridge in Danimarca, risulterebbe pari a circa 220 milioni di euro2.
 
1 La “quota attribuita ai Soci della controllante del risultato del periodo” non tiene conto della quota ascrivibile alle c.d. “Discontinued operations” pari a -0,7 milioni di euro.
2 Nella tabella seguente è presentata la riconciliazione dell’utile del periodo di pertinenza del Gruppo da prospetto dei dati economici consolidati ed il corrispondente valore “rettificato” delle poste relative allo Storstroem Bridge:
(in milioni di euro)
2022
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo – prospetto dati economici consolidati
39,8
Maggiori oneri non ricorrenti commessa Storstroem Bridge
182,4
Maggiori oneri non ricorrenti commessa Storstroem Bridge (quota azionisti Terzi)
(1,5)
180,9
Utile del periodo di pertinenza del Gruppo “rettificato”
220,7
23
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Dati patrimoniali e finanziari del gruppo
Le principali componenti della situazione patrimoniale consolidata al 31 dicembre 2022 confrontate con i corrispondenti dati del precedente esercizio possono essere così sintetizzate:
in migliaia di euro
31/12/2022
31/12/2021
Riesposto1
Variazioni
Immobilizzazioni nette
9.160.811
8.309.946
850.865
Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarie
1.780.239
747.854
1.032.385
Capitale di esercizio
(1.217.403)
(1.158.298)
(59.105)
Capitale investito
9.723.647
7.899.502
1.824.145
Debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia
(494.716)
(482.271)
(12.445)
Risconto del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia
(459.212)
(501.117)
41.905
Benefici per dipendenti ed altri fondi
(961.839)
(660.827)
(301.012)
Capitale investito dedotti i fondi rischi ed oneri a medio lungo termine
7.807.880
6.255.287
1.552.593
Patrimonio netto e risultato (comprensivo delle quote di Terzi)
2.324.173
2.050.348
273.825
Indebitamento finanziario netto
5.483.707
4.204.939
1.278.768
Capitale proprio e mezzi di Terzi
7.807.880
6.255.287
1.552.593
L’incremento intervenuto nella voce Immobilizzazioni netteè la risultante degli investimenti (+1.224 milioni di euro), degli ammortamenti (-538,9 milioni di euro) e delle dismissioni e riclassificazioni (-183,1 milioni di euro) effettuati nel periodo nonché degli effetti relativi al differenziale sui cambi (+348,9 milioni di euro).
La variazione intervenuta nella voce Partecipazioni ed altre immobilizzazioni finanziarieriflette - come di seguito illustrato - la riclassifica nel “capitale investito” di parte dei crediti da subentro precedentemente inclusi nell’“indebitamento finanziario netto”.
La variazione intervenuta nel “Capitale di esercizio” riflette - tra l’altro - l’andamento della gestione nell’esercizio.
L’importo del “Debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” e del Risconto del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanziacomplessivamente considerati si modifica per il pagamento delle rate in scadenza nel 2022.
L’incremento intervenuto nella voce Benefici per dipendenti ed altri fondiper 46,9 milioni di euro riflette gli accantonamenti effettuati a fronte degli oneri previsti sulla commessa dello Storstroem Bridge e per 233,2 milioni di euro è ascrivibile agli accantonamenti al c.d. “fondo rischi concessori”.
La variazione intervenuta nel “Patrimonio netto e risultato (comprensivo delle quote di Terzi)” è frutto del risultato del periodo (87 milioni di euro), delle variazioni intervenute nella “riserva differenze cambio” (+137,7 milioni di euro), nella “riserva da cash flow hedge” (+63,3 milioni di euro), nella riserva per attualizzazione TFR (+2,4 milioni di euro), nella riserva da fair value (-0,4 milioni di euro), della distribuzione di dividendi a azionisti terzi (-7,6 milioni di euro) e ad acquisti di minorities ed altre variazioni (-8,6 milioni di euro).
***
1 I dati comparativi dell’esercizio precedente, così come descritto nelle Note esplicative del bilancio consolidato, sono stati riesposti ad esito del processo di Purchase Price Allocation dell’operazione di acquisizione del controllo di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A..
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Indebitamento finanziario netto
Con riferimento alle variazioni intervenute nell’esercizio nell’indebitamento finanziario netto, si evidenzia che si è proceduto a riclassificare parte dei “crediti finanziari” relativi ai crediti da subentro maturati sulle concessioni scadute delle società controllate tra le poste non correnti. In particolare sono stati esclusi dal calcolo dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 i crediti finanziari relativi ai valori di subentro delle controllate SALT - tronco A12 (428,8 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e Autostrada dei Fiori Tronco A10 (290,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021) in considerazione dell’avvenuta stipula nell’esercizio del nuovo contratto di concessione relativo a tali tratte che, come noto, è stato sottoscritto dalla Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A., società controllata dal Gruppo ASTM, mentre rimangono inclusi nel calcolo i crediti da subentro relativi alle concessioni delle controllate ATIVA e SATAP - tronco A21. In merito all’iter delle aggiudicazioni ed ai contenziosi in essere, si rimanda a quanto illustrato nei precedenti specifici paragrafi.
L’indebitamento finanziario netto del Gruppo ASTM al 31 dicembre 2022 è composto come segue1:
in migliaia di euro
31/12/2022
31/12/2021
Variazioni
A) Cassa ed altre disponibilità liquide
1.348.219
1.343.680
4.539
B) Titoli detenuti per la negoziazione
-
-
-
C) Liquidità (A) + (B)
1.348.219
1.343.680
4.539
D) Crediti finanziari
1.239.285
1.779.305
(540.020)
E) Debiti bancari correnti
(166.742)
(247.140)
80.398
F) Parte corrente dell’indebitamento non corrente
(411.745)
(431.469)
19.724
G) Altri debiti finanziari correnti
(483.451)
(369.382)
(114.069)
H) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G)
(1.061.938)
(1.047.991)
(13.947)
I) Disponibilità finanziaria corrente netta (C) + (D) + (H)
1.525.566
2.074.994
(549.428)
J) Debiti bancari non correnti
(1.659.994)
(1.380.834)
(279.160)
K) Strumenti derivati di copertura
30.169
(29.776)
59.945
L) Obbligazioni emesse
(5.326.896)
(4.838.367)
(488.529)
M) Altri debiti finanziari non correnti
(52.552)
(30.956)
(21.596)
N) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) + (M)
(7.009.273)
(6.279.933)
(729.340)
O) Indebitamento finanziario netto (I) + (N)
(5.483.707)
(4.204.939)
(1.278.768)
L’indebitamento finanziario nettoal 31 dicembre 2022 risulta pari a 5.483,7 milioni di euro (4.204,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Tale importo non include (i) il fair value dei fondi di investimento” sottoscritti in precedenti esercizi quale investimento della liquidità pari a 14,8 milioni di euro (15,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021), (ii) il valore attualizzato dei crediti a medio lungo termine per minimi garantitipari a 1,9 milioni di euro (1,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021), (iii) il credito da subentro- pari a 79,1 milioni di euro (32,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021) - maturato al 31 dicembre 2022 sulla concessione Asti-Cuneo a seguito dell’intervenuta efficacia del Cross Financing, (iv) il credito da subentro- pari a 538,7 milioni di euro maturato al 31 dicembre 2022 sulla concessione scaduta SALT - tronco A12, (v) il credito da subentro- pari a 413,6 milioni di euro maturato al 31 dicembre 2022 sulla concessione scaduta Autostrada dei Fiori - tronco A10 e (vi) il valore attualizzato del “debito vs. l’ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” pari a 494,7 milioni di euro (482,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Come anticipato si evidenzia che la voce crediti finanziaridell’indebitamento finanziario netto include un importo pari a 610,6 milioni di euro (1.211,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021) ascrivibile ai crediti da subentro2 maturati sulle concessioni scadute delle società controllate ATIVA S.p.A. e SATAP S.p.A. - tronco A21.
1 Nelle note esplicative del Bilancio consolidato è riportato l’indebitamento finanziario (ESMA) redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority del marzo 2021.
2 Tali crediti sono relativi ai valori degli investimenti autostradali non ammortizzati alla data di scadenza della concessione, nonché ai crediti maturati per gli investimenti realizzati dopo la scadenza delle stesse che dovranno essere liquidati al concessionario uscente dal concessionario entrante. Il riconoscimento del valore di subentro è
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
La variazione intervenuta nell’“indebitamento finanziario netto” risulta così dettagliabile:
(in milioni di euro)
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2021
(4.204,9)
Variazione cambi
(142,4)
Riclassifica crediti da subentro relativi alle controllate SALT p.A. e Autostrada dei Fiori S.p.A.
(719,4)
Acquisto di minorities ed erogazione di finanziamenti a società partecipate
(6,4)
Realizzazione beni autostradali Italia
(846,6)
Realizzazione beni autostradali Brasile
(457,5)
Investimenti netti in immobilizzazioni
(125,5)
Dividendi pagati ad azionisti terzi
(7,6)
Cash flow operativo
969,2
Cessione partecipazioni
12,4
Variazione fair value Interest Rate Swap
59,9
Variazione del capitale circolante netto ed altre variazioni
(14,9)
Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022
(5.483,7)
***
Le risorse finanziarie disponibili al 31 dicembre 2022 risultano così dettagliabili:
(in milioni di euro)
Disponibilità liquide e Crediti finanziari
2.587
Fondi di investimento
15
Finanziamenti (in capo alla ASTM) relativi alle concessionarie italiane
50
1
Finanziamenti / Linee di credito (Gruppo EcoRodovias)
117
1
Linee di credito back up committed facilities (in capo alla ASTM S.p.A.)
250
1
Linee di credito “uncommitted” (in capo alla ASTM S.p.A. ed alle società consolidate)
412
1
Sub-totale
829
 
Totale risorse finanziarie al 31 dicembre 2022
3.431
previsto dai documenti delle gare bandite dal MIT - Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per il rinnovo delle citate concessioni, di cui è stata recentemente decretata l’aggiudicazione. In merito all’iter delle aggiudicazioni ed ai contenziosi in essere, si rimanda ai precedenti specifici paragrafi.
1 Per il dettaglio di tali voci si rinvia alla nota inclusa in “Altre informazioni” – (iii) Gestione dei rischi finanziari.
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Analisi dei risultati dell’esercizio 2022 della Capogruppo
Dati economici della ASTM S.p.A.
Le principali componenti economiche della Società possono essere così sintetizzate:
in migliaia di euro
2022
2021
Variazioni
Proventi da partecipazioni
20.569
21.070
(501)
Altri proventi finanziari
83.286
65.731
17.555
Interessi ed altri oneri finanziari
(111.285)
(90.077)
(21.208)
Proventi ed oneri finanziari
(7.430)
(3.276)
(4.154)
Rettifiche di valore di attività finanziarie
(1.444)
(1)
(1.443)
Altri proventi della gestione
12.949
13.145
(196)
Altri costi della gestione
(32.650)
(36.572)
3.922
Risultato ante imposte
(28.575)
(26.704)
(1.871)
Imposte sul reddito
12.502
10.646
1.856
Risultato dell’esercizio
(16.073)
(16.058)
(15)
Il conto economico della Capogruppo riflette - per il tramite delle poste in esso contenute - l’attività di holding industriale che la stessa svolge; in particolare, i “proventi da partecipazioni” (pari complessivamente a 20,6 milioni di euro) sono ascrivibili all’incasso dei dividendi distribuiti, nel corso dell’esercizio, dalle controllate Sinelec S.p.A. (8,3 milioni di euro), SINA S.p.A. (10,1 milioni di euro), dalla collegata Road Link Holdings Ltd. (1,7 milioni di euro), nonché dalla partecipata Assicurazioni Generali S.p.A. (0,4 milioni di euro).
Le voci “altri proventi finanziari” e interessi ed altri oneri finanziaririflettono la funzione di centralizzazione dell’attività di raccolta finanziaria in capo ad ASTM S.p.A., con successivo trasferimento delle risorse alle società operative mediante specifici finanziamenti infragruppo. In particolare, gli altri proventi finanziari”, pari a 83,3 milioni di euro, sono sostanzialmente relativi agli interessi di competenza dell’esercizio maturati sui finanziamenti intercompany erogati alle società controllate e collegate e trovano parziale compensazione negli oneri finanziari ascrivibili principalmente alla provvista finanziaria raccolta attraverso l’emissione di prestiti obbligazionari e l’accensione di finanziamenti. La crescita intervenuta negli “altri proventi finanziari” rispetto al precedente esercizio è principalmente ascrivibile all’erogazione di nuovi finanziamenti alle società controllate operanti nel settore autostradale necessari a finanziare il significativo programma di investimenti.
La voce interessi e altri oneri finanziariinclude principalmente (i) gli interessi passivi di competenza dell’esercizio maturati sui finanziamenti a breve e medio-lungo termine sottoscritti dalla Società (19,6 milioni di euro), (ii) gli interessi passivi da finanziamenti infragruppo ottenuti dalle controllate SATAP S.p.A. (4,9 milioni di euro) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (1,5 milioni di euro), (iii) gli interessi passivi sui prestiti obbligazionari (81,1 milioni di euro) e (iv) altri oneri e commissioni bancarie (4,2 milioni di euro). L’incremento intervenuto in tale voce è la risultante di maggiori oneri finanziari relativi ai prestiti obbligazionari emessi nel novembre 2021 (+48,7 milioni di euro), di minori interessi passivi su finanziamenti infragruppo (-0,9 milioni di euro) e di minori interessi passivi su finanziamenti ed altri oneri finanziari (-26,6 milioni di euro). La riduzione di questi ultimi riflette - principalmente - il rimborso al termine del precedente esercizio sia del finanziamento acceso da NAF 2 S.p.A. per finanziare l’OPA promossa sulle azioni di ASTM S.p.A. sia di quello acceso da ASTM per finanziare - per il tramite della controllata IGLI S.p.A - gli aumenti di capitale delle partecipate brasiliane.
Le “rettifiche di valore di attività finanziarie” sono relative alla svalutazione della partecipazione detenuta nella Road Link Holdings Ltd a seguito di specifico Impairment.
La voce altri proventi della gestioneriflette l’attività di consulenza ed assistenza in materia contabile, amministrativa e finanziaria prestata dalla ASTM S.p.A. alle società del Gruppo, il ribaltamento costi, nonché i proventi relativi al distacco di personale dipendente.
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Ai citati proventi si contrappongono gli “Altri costi della gestione”, costituiti - in misura prevalente - dai costi relativi al personale dipendente (17,5 milioni di euro), da costi per servizi (11,1 milioni di euro), dagli altri costi (3,4 milioni di euro) e ammortamenti (0,7 milioni di euro).
La voce “imposte sul reddito” riflette la tipicità dell’attività svolta dalla società e comprende i “proventi” connessi al c.d. “consolidato fiscale”.
***
Dati patrimoniali e finanziari della ASTM S.p.A.
Le principali componenti della situazione patrimoniale al 31 dicembre 2022 confrontate con i corrispondenti dati del precedente esercizio possono essere così sintetizzate:
in migliaia di euro
31/12/2022
31/12/2021
Variazioni
Immobilizzazioni nette
6.375
6.827
(452)
Partecipazioni
3.763.208
3.591.732
171.476
Altre immobilizzazioni finanziarie
2.391.283
2.201.404
189.879
Capitale di esercizio
(94.600)
(29.427)
(65.173)
Capitale investito
6.066.266
5.770.536
295.730
Benefici per dipendenti ed altri fondi
(8.774)
(6.092)
(2.682)
Capitale investito dedotti i fondi rischi ed oneri a medio lungo termine
6.057.492
5.764.444
293.048
Patrimonio netto e risultato
813.235
830.173
(16.938)
Indebitamento finanziario netto
5.244.257
4.934.271
309.986
Capitale proprio e mezzi di Terzi
6.057.492
5.764.444
293.048
L’incremento intervenuto nella voce Partecipazioniè la risultante (i) della ricapitalizzazione delle controllate Itinera S.p.A. (162,5 milioni di euro) e ASTM North America Inc. (3,4 milioni di euro), (ii) dell’acquisto di azioni di SITAF S.p.A. (6,6 milioni di euro) e di Tangenziale Esterna S.p.A. (1,1 milioni di euro), parzialmente compensati dalla svalutazione della partecipazione nella collegata Road Link Holdings Ltd. (-1,4 milioni di euro) e dall’allineamento al fair value della partecipazione detenuta nella Assicurazioni Generali S.p.A. (-0,7 milioni di euro).
L’incremento intervenuto nella voce Altre immobilizzazioni finanziarieè la risultante dei nuovi finanziamenti erogati alle società controllate al netto dei rimborsi e dei giroconti delle quote correnti tra i crediti finanziari “a breve termine”.
La variazione intervenuta nel Capitale di esercizioè principalmente ascrivibile alla variazione intervenuta nel debito verso la controllata Itinera S.p.A. per la quota di aumento di capitale non ancora versata.
La riduzione intervenuta nel “Patrimonio netto e risultato” riflette sostanzialmente la perdita dell’esercizio.
***
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
L’indebitamento finanziario netto della ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2022 è composto come segue1:
in migliaia di euro
31/12/2022
31/12/2021
Variazioni
A) Cassa ed altre disponibilità liquide
96.875
151.088
(54.213)
B) Titoli detenuti per la negoziazione
-
-
-
C) Liquidità (A) + (B)
96.875
151.088
(54.213)
D) Crediti finanziari
303.384
147.511
155.873
E) Debiti bancari correnti
-
-
-
F) Parte corrente dell’indebitamento non corrente
(264.996)
(160.978)
(104.018)
G) Altri debiti finanziari correnti
(288.450)
(263.265)
(25.185)
H) Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G)
(553.446)
(424.243)
(129.203)
I) Disponibilità finanziaria corrente netta (C) + (D) + (H)
(153.187)
(125.644)
(27.543)
J) Debiti bancari non correnti
(1.076.622)
(799.581)
(277.041)
K) Strumenti derivati di copertura
-
-
-
L) Obbligazioni emesse
(4.013.815)
(4.008.202)
(5.613)
M) Altri debiti finanziari non correnti
(633)
(844)
211
N) Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) + (L) + (M)
(5.091.070)
(4.808.627)
(282.443)
O) Indebitamento finanziario netto (I) + (N)
(5.244.257)
(4.934.271)
(309.986)
L’“indebitamento finanziario netto” al 31 dicembre 2022 presenta un saldo pari a 5.244,3 milioni di euro (4.934,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021); tale importo non include (i) i crediti non correnti relativi ai “finanziamenti infragruppo” concessi - nell’ambito della struttura finanziaria definita a livello di holding - alle partecipate SALT p.A., SATAP S.p.A., SAV S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Autostrada Asti-Cuneo S.p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A., Tangenziale Esterna S.p.A., Itinera S.p.A. e IGLI S.p.A. che ammontano complessivamente a2.379,12 milioni di euro (2.188,83 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e (ii) il fair value dei “fondi di investimento” sottoscritti in precedenti esercizi quale investimento della liquidità pari a 12,2 milioni di euro (12,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021). L’indebitamento finanziario netto rettificato delle sopramenzionate poste risulterebbe pari a 2.853 milioni di euro (2.732,9 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
La variazione intervenuta nel saldo dell’indebitamento finanziario netto è la risultante: (i) della ricapitalizzazione di Itinera S.p.A. (-90,3 milioni di euro) e di ASTM North America Inc. (-3,4 milioni di euro), (ii) dell’acquisto di azioni SITAF S.p.A. (-6,6 milioni di euro) e Tangenziale Esterna S.p.A. (-1,1 milioni di euro), (iii) dell’erogazione di finanziamenti a lungo termine a società controllate al netto dei rimborsi e dei giroconti a breve (-182 milioni di euro) e (iv) del “cash flow operativo” al netto della variazione del capitale circolante netto ed altre variazioni minori (pari a -26,6 milioni di euro).
***
Il “Prospetto di raccordo tra il Patrimonio netto ed il risultato del periodo della ASTM S.p.A. ed i corrispondenti valori del Gruppo ASTM” è incluso tra le “note esplicative” del Bilancio Consolidato.
1 Nelle note esplicative del Bilancio di esercizio è riportato l’indebitamento finanziario (ESMA) redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority del marzo 2021.
2 Inclusivi della quota a breve termine dei crediti finanziari verso la collegata ATIVA Immobiliare S.p.A..
3 Inclusivi della quota a breve termine dei crediti finanziari verso la controllata Autostrada Asti Cuneo S.p.A. e la collegata ATIVA Immobiliare S.p.A..
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Gestione Finanziaria
Il Gruppo ASTM ha in essere un modello di struttura finanziaria che prevede la diversificazione delle fonti di finanziamento e la centralizzazione dell’attività di raccolta, con successivo trasferimento delle risorse alle società italiane operanti nel settore autostradale mediante specifici finanziamenti infragruppo. ASTM pertanto svolge, limitatamente alle principali società italiane consolidate operanti nel settore autostradale, la funzione di interfaccia del Gruppo nei confronti del mercato del debito, coniugato nelle sue varie forme: banche finanziatrici, istituzioni nazionali e sovranazionali e sottoscrittori di emissioni obbligazionarie.
L’implementazione di tale struttura consente di reperire risorse committeda medio-lungo termine (i) ripartite tra una varietà di strumenti finanziari (principalmente prestiti obbligazionari e finanziamenti a medio-lungo termine) e una pluralità di controparti (banche internazionali e nazionali o altre istituzioni sovranazionali e nazionali quali, rispettivamente, la Banca Europea per gli Investimenti, Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e SACE S.p.A.), (ii) a condizioni economiche e durate sostanzialmente uniformi per tutto il Gruppo ed (iii) evitando, al contempo, qualsiasi forma di subordinazione strutturale tra i creditori esistenti a livello di società partecipate e i nuovi creditori della ASTM S.p.A..
Sulla base di tale struttura finanziaria, i fondi raccolti centralmente sono, di volta in volta, prestati alle società controllate italiane interessate, operanti in particolare nel settore autostradale, attraverso appositi contratti di finanziamento infragruppo al fine di supportare i relativi fabbisogni finanziari per investimenti coerentemente con i piani economico finanziari e/o comunque con le esigenze delle singole società.
Si precisa, inoltre, che l’indebitamento contratto da ASTM S.p.A. nell’ambito di questa struttura, in alcuni casi, è stato supportato da un’apposita security, basata sulla costituzione in pegno o sulla cessione in garanzia dei crediti rivenienti dai finanziamenti infragruppo, finalizzata esclusivamente a garantire ai creditori di ASTM S.p.A. un accesso diretto, al verificarsi di determinati eventi patologici, alle società operative finanziate, e a prevenire, allorquando esistente, qualsiasi subordinazione strutturale tra i creditori finanziari di ASTM S.p.A. ed i creditori finanziari delle società controllate.
Le controllate estere del Gruppo provvedono direttamente alla raccolta dei capitali sui relativi mercati locali del debito.
Programma EMTN
SIAS S.p.A. (oggi incorporata da ASTM S.p.A.) nel corso del 2010 costituì un programma Euro Medium Term Notes (EMTN) di 2 miliardi di euro; nell’ambito di tale programma, la Società ha emesso tre prestiti obbligazionari, regolati dalla legge inglese e negoziati presso la Borsa dell’Irlanda:
-“Prestito obbligazionario 2010-2020” di 500 milioni di euro emesso il 19 ottobre 2010, della durata di 10 anni, rimborsato alla scadenza (26 ottobre 2020) in un’unica soluzione, alla pari.
-“Prestito obbligazionario 2014-2024” di 500 milioni di euro emesso il 6 febbraio 2014, della durata di 10 anni e il cui rimborso è previsto alla scadenza (13 febbraio 2024) in un’unica soluzione, alla pari.
-“Prestito obbligazionario 2018-2028” di 550 milioni di euro emesso l’8 febbraio 2018, della durata di 10 anni e il cui rimborso è previsto alla scadenza (8 febbraio 2028) in un’unica soluzione, alla pari.
In data 12 agosto 2020, ASTM S.p.A. ha costituito un nuovo programma di emissioni obbligazionarie a medio-lungo termine (EMTN) per un ammontare complessivo massimo pari, inizialmente, a 3 miliardi di euro, da ultimo rinnovato ed incrementato a 4 miliardi di euro il 15 novembre 2021, presso il mercato regolamentato gestito dalla Borsa dell’Irlanda (Euronext Dublin), avente ad oggetto l’emissione di obbligazioni senior unsecured non convertibili. Nell’ambito di quest’ultimo programma, la società in data 18 novembre 2021 ha collocato tre Sustainability-Linked Bond (SLB) per un totale di 3 miliardi di euro.
Più in dettaglio, le tre tranches di emissioni obbligazionarie presentano le seguenti caratteristiche:
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
1. 750 milioni di euro con scadenza al 25 novembre 2026 e cedola dell’1,00%;
2. 1.250 milioni di euro con scadenza al 25 gennaio 2030 e cedola dell’1,50%;
3. 1.000 milioni di euro con scadenza al 25 novembre 2033 e cedola del 2,375%.
Tali bond hanno rappresentato la prima emissione obbligazionaria al mondo, da parte di un emittente “infrastrutturale”, che incorpora target di sostenibilità approvati da Science Based Targets initiative SBTi e prevedono meccanismi di step-up dei coupon in caso di mancato raggiungimento, alle relative scadenze, dei KPI target di sostenibilità individuati.
I bond, destinati esclusivamente agli investitori istituzionali, si basano sul Sustainable-Linked Finance Framework approvato a novembre 2021 (SLFF 2021) e disponibile sul sito della Società (www.astm.it). Nello specifico, con il SLFF 2021, il Gruppo ASTM si è
impegnato a ridurre le emissioni di GHG1 di:
Scope 12 e 23, del 10% entro il 2024, del 17% entro il 2027 e del 25% entro il 2030, rispetto ai valori del 2020; e
Scope 34 da beni e servizi acquistati da terzi del 9% entro il 2027 e del 13% entro il 2030, rispetto ai valori del 2020.
Il Gruppo ASTM ha utilizzato la liquidità riveniente dalle emissioni per rifinanziare diverse linee di credito ed in particolare il finanziamento bridge assunto da NAF 2 S.p.A., poi fusa per incorporazione in ASTM S.p.A. a novembre 2021, in relazione all’OPA.
***
Credit Rating Gruppo ASTM
In riferimento al merito creditizio del Gruppo ASTM, si segnala che in data 13 dicembre 2022 l’agenzia di rating Moody’s ha confermato il rating Baa3 con Outlook stable.
In data 17 gennaio 2023 l’agenzia di rating Fitch ha confermato il rating del Gruppo ASTM a BBB- modificandone però l’Outlook da negative a stable.
1 Green House Gases.
2 Scope 1 (emissioni dirette): rientrano in questa categoria le emissioni da fonti di proprietà o controllate dall’organizzazione.
3 Scope 2 (emissioni indirette): rientrano in questa categoria le emissioni desunte dai consumi di energia elettrica acquistati dall’organizzazione.
4 Scope 3 (emissioni indirette): rientrano in questa categoria le altre emissioni indirette dovute all’attività dell’azienda, incluse quelle relative all’acquisto di beni e servizi.
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Struttura del gruppo e settori di attività
ASTM, tramite le proprie società controllate, è attiva principalmente nel settore della gestione di reti autostradali in concessione e nei settori della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali (“EPC”), nonché della tecnologia applicata alla mobilità.
In particolare, attraverso le proprie società controllate e collegate operanti nel settore autostradale in Italia ed in Brasile (EcoRodovias - holding brasiliana quotata al Novo Mercado BOVESPA), il Gruppo ASTM si colloca tra i principali player al mondo nel settore della gestione di autostrade in concessione.
Nell’EPC, il Gruppo ASTM - tramite il Gruppo Itinera, Sina ed Euroimpianti - svolge attività di progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali di trasporto (strade, autostrade, ferrovie, metropolitane, ponti, viadotti, tunnel), lavori di edilizia civile e industriale (ospedali, mall, aeroporti) nonché impianti elettrici ed elettromeccanici. Si evidenzia che il Gruppo Itinera opera negli Stati Uniti tramite la controllata Halmar International, una delle principali società di EPC nell’area newyorkese e nell’omonimo Stato.
Nel settore della tecnologia applicata alla mobilità il Gruppo ASTM opera tramite Sinelec, che esegue attività di progettazione, realizzazione e gestione di sistemi avanzati di monitoraggio della rete infrastrutturale, di info-mobility e di esazione di pedaggi; inoltre, all’interno del Gruppo, Sinelec si occupa della promozione e sviluppo del progetto Smart Road.
La struttura del Gruppo al 31 dicembre 2022 - limitatamente alle principali partecipate1 - era la seguente:
(1) di cui 0,07% da Albenga Garessio Ceva
(2) di cui 1,86% da Albenga Garessio Ceva
(3) % calcolata al netto delle azioni proprie
1 L’elenco completo delle Società partecipate è riportato nelle “Note esplicative - Area di consolidamento” del bilancio consolidato.
(1)
(2)
(3)
(3)
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Andamento della gestione nei settori di attività - Settore Autostradale
Alla data del 31 dicembre 2022, il Gruppo gestisce reti autostradali di oltre 6.200 chilometri; tali reti sono localizzate per 1.415 chilometri in Italia, per 4.700 chilometri in Brasile e 85 chilometri in UK.
Settore Autostradale – Italia
In Italia, il Gruppo opera nel settore nord-occidentale del Paese.
L’estensione della rete autostradale gestita in Italia attraverso le società controllate e collegate è la seguente:
Società
%
Tratta Gestita
Km
Scadenza concessione
A4 Torino-Milano
130,3
31 dicembre 2026
SATAP S.p.A.
99,87%
A21 Torino-Piacenza
167,7
30 giugno 2017
(1)
A 12 Sestri Levante-Livorno, Viareggio-Lucca e Fornola-La Spezia
154,9
31 luglio 2019
(1)
Società Autostrada Ligure Toscana p.A.
95,23%
A15 La Spezia-Parma
182,0
(3)
31 dicembre 2031
Società Autostrade Valdostane S.p.A.
71,28%
A5 Quincinetto-Aosta
59,5
31 dicembre 2032
A10 Savona-Ventimiglia
113,2
30 novembre 2021
(1)
Autostrada dei Fiori S.p.A.
73,00%
A6 Torino – Savona
130,9
31 dicembre 2038
Società Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
65,00%
A33 Asti-Cuneo
70,6
(4)
31 dicembre 2031
(2)
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
51,00%
A21 Piacenza-Cremona Brescia
111,6
(5)
28 febbraio 2043
Autostrada Torino-Ivrea-Valle d’Aosta S.p.A.
72,34%
A55 Tangenziale di Torino, Torino-Pinerolo, A5 Torino-Quincinetto e Ivrea-Santhià
155,8
31 agosto 2016
(1)
Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A.
68,09%
A32 Torino-Bardonecchia, T4 Traforo Fréjus
94,0
31 dicembre 2050
Totale gestito dalle società controllate (A)
1.370,5
Società Italiana Traforo del Gran San Bernardo S.p.A.
36,50%
T2 Traforo Gran San Bernardo
12,8
31 dicembre 2034
Tangenziale Esterna S.p.A.
24,72%(6)
A58 Tangenziale Est Esterna di Milano
32,0
30 aprile 2065
Totale gestito dalle società collegate (B)
44,8
TOTALE (A+B)
1.415,3
(1)La gestione è in “proroga” in attesa del subentro del nuovo concessionario.
(2)Scadenza riportata nell’Atto Aggiuntivo sottoscritto con il Concedente che prevede l’operazione di finanziamento incrociato (c.d. cross-financing) tra le società SATAP e Asti Cuneo finalizzato al completamento dei lavori di costruzione della tratta A33 Asti-Cuneo.
(3) Di cui 81 Km in costruzione. Il vigente PEF non prevede il completamento del collegamento autostradale fino a Nogarole Rocca (81 Km), ma solamente la realizzazione di un primo lotto funzionale a Trecasali-Terre Verdiane di circa 12 Km.
(4) Di cui 14,9 Km in costruzione.
(5) Di cui 11,5 Km in costruzione.
(6) Società partecipata in misura pari al 48,4% del capitale sociale dalla TEM S.p.A., nella quale il Gruppo detiene una percentuale pari al 49,99% del capitale sociale.
33
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Settore Autostradale Italia – Società controllate
Si riporta di seguito l’andamento del traffico delle singole concessionarie nell’esercizio 2022 confrontato con il dato del precedente esercizio.
Dati di Traffico per Società
 
1/1-31/12/2022
1/1-31/12/2021
Variazioni
 
Leggeri
Pesanti
Totale
Leggeri
Pesanti
Totale
Leggeri
Pesanti
Totale
(dati in milioni di veicoli Km)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
SATAP S.p.A.
2.920,3
1.330,9
4.251,2
2.502,6
1.297,1
3.799,7
16,7%
2,6%
11,9%
SAV S.p.A.
277,8
77,1
354,9
213,0
75,7
288,7
30,4%
1,8%
22,9%
Autostrada dei Fiori S.p.A.
1.638,5
508,6
2.147,1
1.385,9
490,4
1.876,3
18,2%
3,7%
14,4%
SALT p.A.
2.160,3
594,1
2.754,4
1.919,6
585,8
2.505,4
12,5%
1,4%
9,9%
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
115,7
42,7
158,4
103,5
41,3
144,8
11,8%
3,4%
9,4%
Autovia Padana S.p.A.
614,3
364,4
978,7
535,9
356,7
892,6
14,6%
2,2%
9,6%
ATIVA S.p.A.
1.460,7
349,4
1.810,1
1.291,2
341,6
1.632,8
13,1%
2,3%
10,9%
Totale omogeneo (1)
9.187,6
3.267,2
12.454,8
7.951,7
3.188,6
11.140,3
15,5%
2,5%
11,8%
Sitaf S.p.A. - A32 (2021 periodo aprile-dicembre)
246,3
115,0
361,3
163,4
78,6
242,0
n.m
n.m.
n.m.
Totale effettivo (2)
9.433,9
3.382,2
12.816,1
8.115,1
3.267,2
11.382,3
16,3%
3,5%
12,6%
[1] Importi al netto dei dati di traffico della SITAF S.p.A. i cui dati economici sono consolidati con decorrenza 1° aprile 2021.
(2) Qualora fossero stati considerati i dati di SITAF S.p.A. per l’intero esercizio 2021 i volumi di traffico evidenzierebbero una crescita del 12% (+15,7% veicoli leggeri, +2,8% veicoli pesanti).
Traforo Frejus (dati in migliaia di transiti)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Sitaf S.p.A. - T4 Traforo Frejus (2021 periodo
aprile-dicembre)
1.094,1
927,6
2.021,7
641,3
641,7
1.283,0
n.m.
n.m.
n.m.
***
Il dato dei ricavi netti da pedaggio delle singole concessionarie controllate relativi all’esercizio 2022 - confrontati con l’analogo dato del precedente esercizio - è di seguito riportato:
RICAVI NETTI DA PEDAGGIO - CUMULATI - PER SOCIETA' (importi in migliaia di euro)
Società
2022
2021
Variazione
%
SATAP S.p.A.
451.997
411.299
40.698
9,9%
SAV S.p.A.
68.444
58.345
10.099
17,3%
Autostrada dei Fiori S.p.A.
231.616
207.276
24.340
11,7%
SALT p.A.
294.674
272.465
22.209
8,2%
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
20.256
18.854
1.402
7,4%
Autovia Padana S.p.A.
69.215
60.962
8.253
13,5%
ATIVA S.p.A.
127.565
116.366
11.199
9,6%
Totale omogeneo (1)
1.263.767
1.145.567
118.200
10,3%
Sitaf S.p.A. (2021 periodo aprile - dicembre)
172.328
114.685
57.643
n.m.
 Totale effettivo
1.436.095
1.260.252
175.843
14,0%
[1] Importi al netto dei ricavi da pedaggio della SITAF S.p.A. i cui dati economici sono consolidati con il “metodo integrale” con decorrenza 1° aprile 2021.
34
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
L’incidenza delle singole tratte sul totale dei ricavi netti da pedaggio è di seguito riportata:
La crescita intervenuta dei ricavi netti da pedaggio si è riflessa sull’EBITDA del settore autostradale, il cui dettaglio suddiviso per società e confrontato con l’analogo dato del precedente esercizio è di seguito riportato:
EBITDA PER SOCIETA' (importi in migliaia di euro)
Società
2022
2021
Variazione
%
SATAP S.p.A.
334.705
296.110
38.595
13,0%
SAV S.p.A.
43.938
28.660
15.278
53,3%
Autostrada dei Fiori S.p.A.
135.956
125.967
9.989
7,9%
SALT p.A.
173.087
141.968
31.119
21,9%
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
41.791
32.005
9.786
30,6%
Autovia Padana S.p.A.
33.372
25.333
8.039
31,7%
ATIVA S.p.A.
82.693
62.949
19.744
31,4%
Totale omogeneo (1)
845.542
712.992
132.550
18,6%
Sitaf S.p.A. (2021 periodo aprile - dicembre)
128.014
93.004
35.010
n.m.
Totale effettivo
973.556
805.996
167.560
20,8%
(1) Importi al netto dei ricavi da pedaggio della SITAF S.p.A. i cui dati economici sono consolidati con il “metodo integrale” con decorrenza 1° aprile 2021.
L’incidenza delle singole società sul totale dell’EBITDA del settore autostradale è di seguito riportato:
SATAP 31%
SAV 5%
AdF 16%
SALT 21%
AT-CN 1%
AUTOVIA 5%
ATIVA 9%
SITAF 12%
Ricavi netti da pedaggio 2022
SATAP 33%
SAV 5%
AdF 16%
SALT 22%
AT-CN 1%
AUTOVIA 5%
ATIVA 9%
SITAF 9%
Ricavi netti da pedaggio 2021
SATAP 34%
SAV 5%
AdF 14%
SALT 18%
AT-CN 4%
AUTOVIA 3%
ATIVA 8%
SITAF
EBITDA Settore Autostradale 2022
SATAP 37%
SAV 3%
AdF 16%
SALT 18%
AT-CN 4%
AUTOVIA 3%
ATIVA 8%
SITAF 11%
EBITDA Settore Autostradale 2021
35
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Per le singole società concessionarie controllate, si riporta la sintesi delle principali componenti economiche relative all’esercizio 2022 confrontate con quelle del precedente esercizio, nonché il saldo dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 confrontato con il saldo al 31 dicembre 2021.
Il miglioramento della redditività risulta coerente con il recupero dei volumi di traffico consuntivato nel 2022.
(Importi in migliaia di euro)
2022
SATAP
SALT
SAV
ADF
AT-CN
AUTOVIA
ATIVA
SITAF
Ricavi netti da pedaggio (1)
451.997
294.674
68.444
231.616
20.256
69.215
127.565
172.328
Altri ricavi della gestione autostradale (2)
14.702
11.122
1.053
7.464
48
837
4.174
674
Altri ricavi
18.830
11.284
6.062
11.263
44.967
2.567
23.859
34.065
Volume d’affari (A)
485.529
317.080
75.559
250.343
65.271
72.619
155.598
207.067
Costi operativi (1)(2) (B)
(150.824)
(143.993)
(31.621)
(114.387)
(23.480)
(39.247)
(72.905)
(79.053)
EBITDA (A+B)
334.705
173.087
43.938
135.956
41.791
33.372
82.693
128.014
Liquidità (Indebitamento finanziario netto)
(85.413)
304.249
(47.541)
99.457
(10.401)
(239.042)
386.936
(215.919)
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
(Importi in migliaia di euro)
2021
SATAP
SALT
SAV
ADF
AT-CN
AUTOVIA
ATIVA
SITAF (3)
Ricavi netti da pedaggio (1)
411.299
272.465
58.345
207.276
18.854
60.962
116.366
147.345
Altri ricavi della gestione autostradale (2)
10.791
8.990
734
5.873
42
796
4.124
1.236
Altri ricavi
18.163
12.419
6.291
28.189
35.767
2.179
3.966
49.945
Volume d’affari (A)
440.253
293.874
65.370
241.338
54.663
63.937
124.456
198.526
Costi operativi (1)(2) (B)
(144.143)
(151.906)
(36.710)
(115.371)
(22.658)
(38.604)
(61.507)
(80.168)
EBITDA (A+B)
296.110
141.968
28.660
125.967
32.005
25.333
62.949
118.358
Liquidità (Indebitamento finanziario netto)
161.198
215.621
(44.757)
114.872
(305.044)
(198.128)
328.181
(233.793)
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
(3) Dati economici della SITAF riferiti a 12 mesi, nel bilancio consolidato del Gruppo ASTM tali dati sono stati consolidati con il "metodo integrale" dalla data di acquisizione del controllo (1° aprile 2021)
***
36
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Investimenti
Nell’esercizio 2022 gli investimenti corpo autostradale in Italia ammontano a 846,6 milioni di euro, evidenziando una crescita pari a circa il 45,1%1 rispetto all’esercizio 2021, che riflette la ripresa dell’attività a seguito del calo causato dalla pandemia Covid-19 e a conferma del costante impegno del Gruppo a garantire elevati standard di sicurezza sulle tratte gestite.
INVESTIMENTI BENI AUTOSTRADALI (importi in milioni di euro)
Società
Tratta
esercizio 2022
esercizio 2021
SATAP S.p.A.
A4 Torino-MilanoA21 Torino-Piacenza
97,5
76,7
SAV S.p.A.
A5 Quincinetto-Aosta
20,7
12,1
Autostrada dei Fiori S.p.A.
A10 Savona-VentimigliaA6 Torino-Savona
203,0
156,0
SALT p.A.
A12 Sestri Levante-Viareggio-Lucca e Fornola-La SpeziaA15 La Spezia-Parma
201,0
190,3
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
A33 Asti-Cuneo
99,4
19,8
Autovia Padana S.p.A.
A21 Piacenza-Cremona-Brescia
68,1
43,2
ATIVA S.p.A.
A55 Tangenziale di Torino e Torino-Pinerolo, A5 Torino-Quincinetto e Ivrea-Santhià
56,8
30,6
SITAF S.p.A.
A32 Torino- BardonecchiaT4 Traforo Frejus
100,1
54,9
(*)
(*) Importo al netto degli investimenti - pari a 10,5 milioni di euro - effettuati dalla SITAF S.p.A. nel periodo dal 1° gennaio al 31 marzo 2021.
Le società concessionarie del Gruppo continuano la costante attività di investimento sul corpo autostradale di propria pertinenza con particolare attenzione al miglioramento degli standard di qualità e sicurezza, in conformità non solo agli obblighi convenzionali ma, soprattutto, all’approccio industriale al business che da sempre contraddistingue il Gruppo.
Gli investimenti in beni autostradali effettuati nel corso del periodo si riferiscono prevalentemente a investimenti per il miglioramento della sicurezza della rete, tra cui l’adeguamento delle gallerie alla direttiva comunitaria, interventi su ponti, viadotti, cavalcavia, adeguamento delle barriere di sicurezza e barriere acustiche.
Nel corso dell’esercizio sono inoltre proseguiti i lavori relativi alle nuove opere autostradali eseguite da Autostrada Asti-Cuneo per il completamento della tratta, da Autovia Padana per la realizzazione del nuovo raccordo autostradale Montichiari Ospitaletto e della variante alla SP ex SS 45bis e da SALT per la realizzazione del Corridoio plurimodale Tirreno Brennero (TI.BRE.).
1 +41,2% su base omogenea escludendo gli investimenti della SITAF S.p.A. i cui dati nel 2021 erano stati consolidati con il “metodo integrale” a decorrere dal aprile 2021 (data di acquisizione del controllo).
37
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Settore Autostradale ITALIA – Società collegate
Per le singole società concessionarie collegate, si riporta la sintesi delle principali componenti economiche relative all’esercizio 2022 confrontate con quelle del precedente esercizio, nonché il saldo dell’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 confrontato con il saldo al 31 dicembre 2021:
in migliaia di euro
2022
TE
SITRASB
Ricavi netti da pedaggio (1)
69.770
11.670
Altri ricavi della gestione autostradale (2)
-
603
Altri ricavi
2.455
542
Volume d’affari (A)
72.225
12.815
Costi operativi (1)(2) (B)
(24.068)
(8.196)
EBITDA (A+B)
48.157
4.619
Posizione finanziaria (Indebitamento) finanziario netto
(1.017.139)
17.886
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
in migliaia di euro
2021
TE
SITRASB
Ricavi netti da pedaggio (1)
61.901
8.193
Altri ricavi della gestione autostradale (2)
-
567
Altri ricavi
1.288
457
Volume d’affari (A)
63.189
9.217
Costi operativi (1)(2) (B)
(21.642)
(6.581)
EBITDA (A+B)
41.547
2.636
Posizione finanziaria (Indebitamento) finanziario netto
(1.071.023)
14.173
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
38
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Settore Autostradale Italia Quadro regolatorio, rapporti con il concedente e tariffe da pedaggio
Rinnovo ed approvazione dei Piani Economico-Finanziari delle concessionarie autostradali italiane e nuovo regime tariffario proposto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti
Per quanto concerne le tematiche relative al rinnovo ed approvazione dei Piani Economico-Finanziari delle concessionarie autostradali italiane e dei relativi riflessi sulle dinamiche tariffarie, si ricorda che la normativa di regolamentazione del settore autostradale prevede che il Piano Economico Finanziario (“PEF”) sia aggiornato con cadenza quinquennale.
Al riguardo si evidenzia che i PEF delle tratte autostradali gestite dalle controllate SAV (A5), ADF (A6), SALT (A15) e SITAF (A32) sono scaduti il 31 dicembre 2018, i PEF delle tratte autostradali gestite dalle controllate SATAP (A4) ed ATCN (A33) sono scaduti il 31 dicembre 2022 ed il PEF della tratta Piacenza-Cremona-Brescia gestita dalla società controllata Autovia Padana (A21) è scaduto il 28 febbraio 2023. Per quanto riguarda la collegata Tangenziale Esterna di Milano (A58), in data 22 dicembre 2021 la concessionaria ha sottoscritto con la concedente CAL l’atto aggiuntivo che aggiorna il PEF vigente: a seguito dell’emissione del decreto interministeriale di approvazione Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (“MIT”) - Ministero dell’Economia e delle Finanze (“MEF”) e della sua registrazione da parte della Corte dei Conti a luglio 2022, il agosto scorso è diventato operativo l’aumento tariffario del 4,34%, già approvato per l’anno 2022 da MIT e MEF.
In tale contesto, nonostante siano state attivate nei tempi prescritti dalla normativa le procedure di aggiornamento e siano stati puntualmente trasmessi gli aggiornamenti richiesti dal Concedente, l’approvazione dei PEF è tuttora in corso e la scadenza per la conclusione di tale procedura è stata ulteriormente posticipata, per legge, al 31 dicembre 2023. In tale contesto le società concessionarie del Gruppo hanno avviato le interlocuzioni con il Concedente per la presentazione dei PEF relativi al nuovo periodo regolatorio.
Recupero effetti Covid-19
Per quanto riguarda il recupero degli effetti derivanti dalla pandemia da Covid-19, si evidenzia che nel mese di maggio 2021, il MIT - nel dare seguito alle interlocuzioni intercorse sul tema - ha trasmesso all’AISCAT una nota nella quale ART ha fornito allo stesso concedente i principi ed i criteri volti a considerare gli impatti economici direttamente riconducibili allo stato di emergenza, al fine di garantire il ripristino delle condizioni di equilibrio economico-finanziario delle concessioni autostradali e consentire il recupero degli effetti della crisi epidemiologica nell’ambito dell’aggiornamento dei piani economico-finanziari.
Aumenti tariffari
Come soprariportato, la mancata conclusione del processo di aggiornamento dei PEF ha determinato il mancato riconoscimento degli adeguamenti tariffari richiesti da parte delle controllate SAV (A5), ADF (A6), SALT (A15) e SITAF (A32) ed il conseguente ricorso al giudice amministrativo.
Il completamento del processo di aggiornamento dei PEF consentirà comunque alle concessionarie di recuperare gli incrementi tariffari sospesi negli anni precedenti.
39
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Come riportato in precedenti relazioni nell’esercizio 2022 sono stati riconosciuti adeguamenti tariffari alle controllate Autovia Padana
(+5,85%), SITAF (+2,87% - limitatamente al traforo T4) e alla collegata Tangenziale Esterna di Milano (+4,34% dal 1° agosto 2022).
Dal 1° gennaio 2023 sono stati riconosciuti con Decreto Interministeriale i seguenti adeguamenti tariffari:
SATAP A4: +4,30%
ATCN A33: +4,30%
Autovia Padana: +9,16%.
Con riferimento al Traforo Internazionale del Frejus (T4) in concessione alla controllata SITAF S.p.A., si evidenzia che in ottemperanza alle decisioni assunte dalla Commissione intergovernativa è stato riconosciuto con decorrenza gennaio 2023 - limitatamente alle tariffe del suddetto traforo - un incremento pari al +7,36%.
Alla collegata Tangenziale Esterna di Milano S.p.A. è stato riconosciuto l’aggiornamento tariffario del 4,34% richiesto dalla concessionaria per il 2023.
Straordinario aumento dei prezzi di materie prime e fonti di energia
Le società concessionarie nel corso del mese di marzo 2022 avevano segnalato al MIT che la situazione emergenziale dovuta alla pandemia da Covid-19 prima e, da ultimo, i tragici eventi legati alla guerra russo-ucraina stavano generando un continuo ed esponenziale incremento dei prezzi dell’energia e delle principali materie prime, necessarie per l’esecuzione dei lavori, con conseguenti istanze delle imprese esecutrici di adeguamento del corrispettivo degli appalti e segnalazioni della sussistenza di serie difficoltà nel reperimento delle materie prime. Era stato pertanto sollecitato il Concedente a volere assumere concrete e realistiche iniziative che consentissero di procedere con gli interventi lamentando al contempo l’insufficienza delle misure compensative previste dalla normativa di recente emanazione e rappresentando l’esigenza di adeguamento dei prezziari e dei quadri economici degli investimenti da eseguirsi. Il D.Lgs. 50/2022 del 17 maggio 2022 (c.d. “Decreto Aiuti”) ha introdotto misure compensative a favore degli appaltatori (art. 26) e disposizioni per le società concessionarie autostradali (art. 27) che mitigano gli effetti dell’escalation dei prezzi in corso.
A riguardo, in attuazione delle previsioni dell’art. 26, comma 1 del Decreto Aiuti, oltre alle compensazioni straordinarie previste per il 2021 dall’art. 1 septies del D.L. 73/2021, si è dato avvio all’aggiornamento dei quadri economici dei progetti in corso di approvazione o approvati ed in corso di affidamento entro il 2022 e al riconoscimento dei maggiori compensi per i lavori eseguiti nel corso del 2022.
40
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Settore Autostradale - Estero
Brasile
Il Gruppo è il primo operatore brasiliano nella costruzione e gestione di infrastrutture autostradali, esso opera in una delle aree più ricche del Brasile per il tramite della controllata EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. (“EcoRodovias”), holding quotata alla borsa di San Paolo.
L’estensione della rete autostradale, al 31 dicembre 2022, complessivamente gestita in Brasile attraverso le società controllate da EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. risulta la seguente:
Società
%
Tratta Gestita
km
Scadenza concessione
Concessionaria Ecovias dos Imigrantes
100%
Regione metropolitana di San Paolo – Porto di Santos
176,8
febbraio 2034
Concessionaria das Rodovias Ayrton Senna e Carvalho Pinto S.A. – Ecopistas
100%
Regione metropolitana di San Paolo – regione industriale di Vale do Rio Paraiba
143,5
giugno 2039(1)
Concessionaria Ponte Rio-Niteroi S.A. – Ecoponte
100%
Rio de Janeiro Noteroi – Stato di Rio de Janeiro
28,7
maggio 2045
Empresa Concessionaria de Rodovias do Sul S.A. – Ecosul
100%
Pelotas – Porto Alegre e il Porto di Rio Grande
457,3
marzo 2026
Eco 101 - Concessionaria de Rodovias
100%
Macuri/BA confine di Rio de Janeiro
478,7
maggio 2038(2)
Eco 050 - Concessionária de Rodovias
100%
Cristalina (Goias) - Delta (Minas Gerais)
436,6
gennaio 2044
Eco 135 - Concessionária de Rodovias
100%
Montes Claros - Curvelo (Minas Gerais)
364,0
giugno 2048
Ecovias do Cerrado
100%
Jatai (Goias) – Uberlandia (Minas Gerais)
437,0
gennaio 2050
Ecovias do Araguaia
65%
Alianca do Tocantins (To) – Anapolis (Go)
850,7
ottobre 2056
EcoRioMinas
100%
Rio de Janeiro (RJ) - Governador - Valadares (MG)
727,0
settembre 2052
Noroeste Paolista(3)
100%
São José do Rio Presto, AraraquaraSão Carlos e Barretos
601,0
30 anni (4)
Totale gestito dalle società controllate
4.701,3
(1) L'Agenzia di Regolazione (ARTESP) ha riconosciuto lo squilibrio contrattuale di Ecopistas causato dall'aumento dei lavori per l'Estensione dell'Autostrada Carvalho Pinto nel tratto di Taubaté. L'ARTESP procederà con il processo di definizione del metodo di riequilibrio e con la formalizzazione del relativo Emendamento.
(2) In data 15 luglio 2022 la concessionaria ha dichiarato la propria intenzione di essere inclusa nella procedura di devoluzione amichevole dell’attuale convenzione di concessione.
(3) Non ancora operativa.
(4) La durata è pari a 30 anni dalla stipula del contratto di concessione e terminati gli attuali contratti di concessione
41
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
***
Con riferimento all’andamento reddituale del Gruppo EcoRodovias, si evidenzia che nell’esercizio 2022 lo stesso ha registrato:
una crescita dei volumi di traffico - su base omogenea1 - del 4,7%;
una crescita dei ricavi da pedaggio - su base omogenea2 - del 17,1%;
un EBITDA pro-forma pari a 2.305,1 milioni di Reais3 (423,7 milioni di euro4), pari a 2.327 milioni di Reais (circa 427,8 milioni di euro4) nell’esercizio 20215;
un utile netto dell’esercizio (di pertinenza del Gruppo) pari 234,1 milioni di Reais (43 milioni di euro4), rispetto al risultato dell’esercizio 2021 che aveva registrato un utile pari a 367,3 milioni di Reais (67,5 milioni di euro4).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 risulta pari a 9.878,5 milioni di Reais (1.751,9 milioni di euro
6). In ambito finanziario nel corso dell’esercizio 2022 sono state intraprese attività di finanziamento e rifinanziamento al fine sostenere nuovi investimenti e di estendere la maturity del debito rafforzando la struttura finanziaria; in particolare:
-nel mese di marzo, EcoRodovias Infraestrutura e Logística ha emesso un prestito obbligazionario per un valore di 950 milioni di Reais (168,5 milioni di euro6) della durata di cinque anni;
-nel mese di marzo, Ecovias dos Imigrantes ha emesso un prestito obbligazionario per un valore di 950 milioni di Reais (168,5 milioni di euro6) della durata di 25 mesi;
-nel mese di luglio, Ecovias do Araguaia ha emesso un prestito obbligazionario - da convertire in tipo secured - per un valore di 600 milioni di Reais (106,4 milioni di euro6) della durata di 349 mesi.
-nel mese di agosto, la controllata brasiliana EcoRodovias Concessões e Serviços ha emesso obbligazioni per 1.050 milioni di reais (186,2 milioni di euro6) della durata di 5 anni al costo di CDI + 1,60% p.a.;
-nel mese di settembre, la controllata brasiliana Ecovias do Cerrado ha emesso obbligazioni per 180 milioni di reais (31,9 milioni di euro6) della durata di un anno al costo del CDI + 1,15% annuo.
***
Anche nei primi mesi del 2023 sono proseguite le azioni di finanziamento e rifinanziamento, in particolare:
-nel mese di marzo 2023, l'Assemblea straordinaria degli azionisti della controllata brasiliana Ecovias dos Imigrantes ha approvato l'emissione di obbligazioni per un importo di 900 milioni di reais (160 milioni di euro6) con scadenza fino a due anni (marzo 2025);
-nel mese di marzo 2023, l'Assemblea straordinaria degli azionisti della controllata brasiliana Ecopistas ha approvato l'emissione di obbligazioni per un totale di 1.180 milioni di reais (209 milioni di euro6) in due serie, la prima per un importo di 472 milioni di reais (84 milioni di euro6) con scadenza a sette anni (marzo 2030) e la seconda per un importo di 708 milioni di reais (126 milioni di euro6) con scadenza a 12 anni (marzo 2035).
***
1 -2,1% effettivi includendo i volumi di traffico di Ecovias do Cerrado le cui tratte sono state aperte al traffico a fine 2020 e nei primi mesi del 2021, di Ecocataratas il cui contratto di concessione è terminato il 27 novembre 2021 e di Ecovia Caminho do Mar il cui contratto di concessione è terminato il 28 novembre 2021, di EcoRioMinas il cui pedaggiamento parziale è iniziato il 22 settembre 2022 e Ecovias do Araguaia il cui pedaggiamento parziale è iniziato il 3 ottobre 2022.
2 -0,1% effettivi includendo i ricavi da pedaggio di Ecovias do Cerrado le cui tratte sono state aperte al traffico a fine 2020 e nei primi mesi del 2021, di EcoRioMinas il cui pedaggiamento parziale è iniziato il 22 settembre 2022, Ecovias do Araguaia il cui pedaggiamento parziale è iniziato il 3 ottobre 2022, di Ecocataratas il cui contratto di concessione è terminato il 27 novembre 2021 e di Ecovia Caminho do Mar il cui contratto di concessione è terminato il 28 novembre 2021.
3 Escludendo i ricavi e i costi di costruzione, gli accantonamenti ai fondi manutenzione, i costi relativi al “Civil non-prosecution agreement” (2021), svalutazione di attività (2022), effetto retroattivo “non ricorrente” dell’aggiustamento tariffe di Ecosul relative al 2021 (2022) e gli utili/perdite delle “Discontinued operations” (2022).
4 Sulla base del rapporto di cambio medio 2022 Euro/Reais di 5,4399.
5 Come precedentemente illustrato, il Gruppo ASTM ha acquisito il controllo di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. e delle società da quest’ultima controllate alla fine del mese di novembre 2021, pertanto nel Bilancio Consolidato 2021 del Gruppo ASTM i dati del Gruppo EcoRodovias sono stati riflessi con il “metodo del patrimonio netto” per i primi undici mesi dell’esercizio e con il “metodo integrale” a far data dal 1° dicembre 2021.
6 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,6386 al 31 dicembre 2022.
42
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
I volumi di traffico per ciascuna concessionaria brasiliana dell’esercizio 2022, a confronto con il corrispondente periodo del precedente esercizio, risultano i seguenti:
(dati in migliaia di veicoli paganti equivalenti)1
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Variazioni
Società
Leggeri
Pesanti
Totale
Leggeri
Pesanti
Totale
Leggeri
Pesanti
Totale
Ecovias dos Imigrantes
34.613
27.683
62.296
32.902
26.463
59.365
5,2%
4,6%
4,9%
Ecopistas
59.605
27.330
86.935
56.320
25.759
82.079
5,8%
6,1%
5,9%
Ecosul
6.840
18.733
25.573
6.058
21.320
27.378
12,9%
-12,1%
-6,6%
Eco 101
16.803
40.537
57.340
16.057
38.335
54.392
4,6%
5,7%
5,4%
Ecoponte
24.264
4.365
28.629
23.528
4.272
27.800
3,1%
2,2%
3,0%
Eco 135
6.985
32.095
39.080
6.667
30.113
36.780
4,8%
6,6%
6,3%
Eco 050
14.056
39.507
53.563
12.740
37.072
49.812
10,3%
6,6%
7,5%
Totale comparabile
163.166
190.250
353.416
154.272
183.334
337.606
5,8%
3,8%
4,7%
Ecovias do Cerrado 2
7.645
26.189
33.834
6.846
25.956
32.802
n.a.
n.a.
n.a.
EcoRioMinas 3
2.078
2.100
4.178
-
-
-
n.a.
n.a.
n.a.
Ecovias do Araguaia 4
2.293
8.989
11.282
-
-
-
n.a.
n.a.
n.a.
Ecovia Caminho Do Mar 5
-
-
-
3.977
11.358
15.335
n.a.
n.a.
n.a.
Ecocataratas 6
-
-
-
8.326
17.177
25.503
n.a.
n.a.
n.a.
Totale
175.182
227.528
402.710
173.421
237.825
411.246
1,0%
-4,3%
-2,1%
(1) I volumi di traffico sono espressi in “veicoli paganti equivalenti”, unità di base di riferimento nelle statistiche di pedaggio sul mercato brasiliano. I veicoli leggeri (quali le automobili) corrispondono ad un’unità veicolo equivalente. I veicoli pesanti (come autocarri e autobus) sono convertiti in veicoli equivalenti per un moltiplicatore applicato al numero di assi per veicolo, stabilito nei termini di ogni contratto di concessione.
(2) I volumi di traffico fanno riferimento alle tratte P1 e P2 aperte dal 14 novembre 2020, P6 e P7 aperte dal 10 gennaio 2021 e P3 e P5 aperte dal 20 marzo 2021.
(3) Il pedaggiamento presso tre caselli autostradali è iniziato il 22 settembre 2022.
(4) Il pedaggiamento della tratta è iniziato in data 3 ottobre 2022.
(5) Il contratto di concessione è terminato il 28 novembre 2021.
(6) Il contratto di concessione è terminato il 27 novembre 2021.
La crescita del traffico dei veicoli leggeri è dovuta principalmente all’avanzamento dei programmi di vaccinazione e delle campagne volte a fronteggiare la Pandemia Covid-19, che hanno consentito un allentamento dei provvedimenti di distanziamento sociale e di restrizione agli spostamenti adottati dalle Autorità brasiliane.
Il traffico pesante, per quanto concerne le tratte di competenza delle concessionarie del Gruppo EcoRodovias, beneficia altresì della ripresa della produzione industriale, della crescita dell’esportazione di prodotti agricoli e dell’importazione di fertilizzanti.
***
43
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
I ricavi da pedaggio relativi all’esercizio 2022 - confrontati con i corrispondenti valori del 2021 - suddivisi per concessionaria sono i seguenti:
(Importi in milioni di Reais)
RICAVI DA PEDAGGIO
Società
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Variazioni
%
Ecovias dos Imigrantes
1.255,1
1.087,3
167,8
15,4%
Ecopistas
378,6
325,8
52,8
16,2%
Ecosul
421,8
355,3
66,5
18,7%
Eco 101
224,7
196,6
28,1
14,3%
Ecoponte
155,4
132,4
23,0
17,4%
Eco 135
333,7
287,2
46,5
16,2%
Eco 050
327,0
260,2
66,8
25,7%
Totale comparabile
3.096,3
2.644,8
451,5
17,1%1
Ecovias do Cerrado 2
174,8
160,8
14,0
n.a.
EcoRioMinas 3
70,7
-
70,7
n.a.
Ecovias do Araguaia 4
116,7
-
116,7
n.a.
Ecovia Caminho Do Mar 5
-
305,7
(305,7)
n.a.
Ecocataratas 6
-
352,3
(352,3)
n.a.
Totale
3.458,5
3.463,6
(5,1)
-0,1%
Importi in milioni di euro (*)
635,7
636,7
(0,9)
 
(*) Sulla base del tasso di cambio medio 2022 (euro/reais di 5,4399)
(1) 16,5% escludendo l’effetto relativo all’aggiustamento retroattivo delle tariffe 2021 di Ecosul.
(2) I volumi di traffico fanno riferimento alle tratte P1 e P2 aperte dal 14 novembre 2020, P6 e P7 aperte dal 10 gennaio 2021 e P3 e P5 aperte dal 20 marzo 2021.
(3) Il pedaggiamento presso tre caselli autostradali è iniziato il 22 settembre 2022.
(4) Il pedaggiamento della tratta è iniziato in data 3 ottobre 2022.
(5) Il contratto di concessione è terminato il 28 novembre 2021.
(6) Il contratto di concessione è terminato il 27 novembre 2021.
***
Ecovias dos Imigrantes 31%
Ecopistas 9%
Ecosul 10%
Eco 101 6%
Ecoponte 4%
Eco 135 8%
Eco 050 8%
Ecovias do Cerrado 5%
Ecovia Caminho Do Mar 9%
Ecocataratas 10%
Ricavi netti da pedaggio 2021
Ecovias dos Imigrantes 36%
Ecopistas 11%
Ecosul 12%
Eco 101 6%
Ecoponte 4%
Eco 135 10%
Eco 050 9%
Ecovias do Cerrado 5%
Ecovias do Araguaia 3%
EcoRioMinas 2%
Ricavi netti da pedaggio 2022
44
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Gli investimenti in beni autostradali realizzati dal Gruppo EcoRodovias nell’esercizio 2022 suddivisi per concessionaria confrontati con l’analogo dato del precedente esercizio1 sono i seguenti:
INVESTIMENTI BENI AUTOSTRADALI (importi in milioni di reais)
Società
Tratta
2022
Ecovias dos Imigrantes
Regione metropolitana di San Paolo – Porto di Santos
194,4
Ecopistas
Regione metropolitana di San Paolo – regione industriale di Vale do Rio Paraiba
86,7
Ecosul
Pelotas – Porto Alegre e il Porto di Rio Grande
                         45,8
Eco 101
Macuri/BA confine di Rio de Janeiro
                      284,3
Ecoponte
Rio de Janeiro Noteroi – Stato di Rio de Janeiro
                         25,6
Eco 135
Montes Claros - Curvelo (Minas Gerais)
                      447,3
Eco 050
Cristalina (Goias) - Delta (Minas Gerais)
                      218,6
Ecovias do Cerrado
Jatai (Goias) – Uberlandia (Minas Gerais)
                      338,3
Ecovias do Araguaia
Alianca do Tocantins (To) – Anapolis (Go)
                      773,7
EcoRioMinas
Rio de Janeiro (RJ) - Governador - Valadares (MG)
                         74,3
 
Totale investimenti autostradali
2.489,0
 
Importi in milioni di euro (*)
457,5
(*) Sulla base del tasso di cambio medio 2022 (euro/reais di 5,4399)
***
Brasile – Quadro regolatorio, rapporti con il concedente e tariffe da pedaggio
Rapporti con il Concedente e nuove iniziative
Si ricorda che, nel mese di aprile 2021 il Gruppo, attraverso il consorzio Eco 153 (di cui EcoRodovias, detiene indirettamente, tramite EcoRodovias Concessões e Serviços S.A., il 65% e GLP X Participações il 35%), si è aggiudicato l'asta della concessione per la gestione dell'autostrada BR-153/414/080/TO/GO con una durata pari a 35 anni. L'autostrada, ora rinominata Ecovias do Araguaia, è uno dei principali corridoi di trasporto merci tra le regioni meridionali e settentrionali del Midwest del paese.
Come precedentemente riportato, il Gruppo EcoRodovias nel mese di maggio 2022 si è aggiudicato la gara per la gestione trentennale del sistema autostradale federale da Rio de Janeiro a Governador Valadares con un’estensione di 727 km e, nel mese di settembre 2022, la gara, promossa dal Governo dello Stato di San Paolo, per la gestione del sistema autostradale Noroeste Paulista della lunghezza di circa 600 km.
A tale riguardo si evidenzia che il significativo programma degli investimenti previsti da tali contratti di concessione verrà in parte svolto da consorzi facenti capo alla controllata Itinera Construcoes LTDA con positivi riflessi in termini di volumi d’affari e redditività del settore EPC.
In data 29 giugno 2022 la controllata brasiliana Eco 135 - Concessionária de Rodovias e l’Autorità Concedente hanno firmato un Amendment al contratto di concessione che prevede la riduzione per 30 mesi del canone di concessione da corrispondere al
1 Gli investimenti realizzati nel periodo 1° dicembre – 31 dicembre 2021 sono pari a 156,3 milioni di reais (24,5 milioni di euro al cambio medio del 2021 euro/reais 6,3779).
45
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Concedente da parte del concessionario a fronte della realizzazione di ulteriori investimenti sulla tratta gestita per circa 230 milioni di reais.
In data 15 luglio 2022 la controllata brasiliana EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. ha reso noto al mercato che la propria controllata Eco 101 Concessionaria de Rodovias (“ECO101”) ha depositato, in pari data, presso la National Ground Transportation Agency (ANTT), la dichiarazione della propria intenzione di essere inclusa nella procedura che prevede la devoluzione amichevole dell’attuale convenzione di concessione e l’introduzione di un emendamento alla stessa che stabilisca nuove condizioni contrattuali fino all'avvio della nuova procedura di gara per l'autostrada.
ECO101 ha ribadito inoltre che continuerà a fornire tutti i servizi, a tutela degli interessi e della sicurezza degli utenti dell'autostrada.
Nel novembre 2022 è stata pubblicata una decisione del consiglio di amministrazione dell'Agenzia di regolamentazione dei servizi di trasporto pubblico dello Stato di San Paolo (ARTESP) che riconosce lo squilibrio contrattuale di Ecopistas causato dall'aumento dei lavori per l'ampliamento dell'autostrada Carvalho Pinto nel tratto di Taubaté. ARTESP proseguirà il processo di definizione del metodo di riequilibrio e di formalizzazione del rispettivo emendamento.
Aumenti tariffari e Recupero effetti Covid-19
Nel febbraio 2022, Ecovias do Cerrado ha aumentato le tariffe di pedaggio del 6,1%, principalmente a causa della variazione dell’inflazione e dell'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione. Secondo il contratto di concessione, l'adeguamento era previsto per il 14 novembre 2021.
Nell'aprile 2022, Eco135 ha aumentato la tariffa di pedaggio del 10,5%, in linea con la variazione dell’inflazione.
Nell'aprile 2022, Eco101 ha aumentato la tariffa di pedaggio del 13,9%, principalmente a causa della variazione dell’inflazione. Secondo il contratto di concessione, l'adeguamento era previsto per il 18 maggio 2021.
Nel giugno 2022, Eco050 ha aumentato la tariffa di pedaggio del 21,5% a causa della variazione dell’inflazione e dell'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione. Tali fattori hanno tenuto conto - tra l’altro - del riequilibrio derivante dagli impatti della pandemia COVID-19 tra marzo e dicembre 2020 (+2,1%). Secondo il contratto di concessione, l'adeguamento era previsto per il 12 aprile 2022.
Nel luglio 2022, Ecoponte ha aumentato la tariffa di pedaggio del 22,5% a causa della variazione dell’inflazione e dell'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione. Tali fattori hanno tenuto conto - tra l’altro - del riequilibrio (20% dell'importo totale) derivante dagli impatti della pandemia COVID-19 tra marzo e dicembre 2020 (adeguamento del 14,3%). Il saldo (80%) sarà considerato negli adeguamenti successivi.
Nell'agosto 2022, Ecovias dos Imigrantes ed Ecopistas hanno firmato l'Emendamento (TAM) 02/2022, che stabilisce il riequilibrio economico e finanziario dei contratti di concessione, poiché l'adeguamento tariffario dell'11,7% previsto per il luglio 2022 non è stato applicato. Pertanto, il riequilibrio è avvenuto attraverso i pagamenti effettuati dall'autorità di concessione nei mesi di agosto, ottobre e dicembre 2022 e attraverso un adeguamento dell'11,7% delle tariffe di pedaggio il 16 dicembre 2022.
Nell'ottobre 2022, Ecovias do Araguaia ha avviato la riscossione dei pedaggi in tutti i caselli delle autostrade BR-153/414/080/TO/GO. Le tariffe di pedaggio considerano un adeguamento del 22,54%, dovuto alla variazione dell'IPCA tra maggio 2019 e agosto 2022.
Nell'ottobre 2022, l'Agenzia Nazionale dei Trasporti Terrestri del Brasile (ANTT) ha riconosciuto gli effetti retroattivi relativi ai ritardi negli adeguamenti tariffari di Ecosul previsti per gennaio 2022 e gennaio 2021.
46
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Nel novembre 2022, Ecosul ha aumentato le tariffe di pedaggio del 23,57%, principalmente a causa dell'inflazione. Secondo il contratto di concessione, l'adeguamento era previsto per il 1° gennaio 2022.
Nel febbraio 2023, Ecovias do Cerrado ha aumentato le tariffe di pedaggio del 3,85%, principalmente a causa della variazione
dell’inflazione e dell'incidenza di altri fattori previsti dalla concessione. Secondo il contratto di concessione, l'adeguamento era previsto per il 14 novembre 2022.
Gli adeguamenti tariffari di Eco101, previsti per il 18 maggio 2022, sono in fase di analisi da parte di ANTT.
Gli adeguamenti tariffari di Ecosul, previsti per il 1° gennaio 2023, sono in fase di analisi da parte di ANTT.
***
Gran Bretagna
Attraverso la Road Link Holdings Ltd., partecipata con una quota pari al 20% del capitale sociale, il Gruppo detiene una partecipazione nella Road Link (A69) Ltd., che gestisce la tratta autostradale Newcastle-Carlisle, nel Regno Unito, di 84 km.
La scadenza della concessione è prevista nel marzo 2026.
La partecipata ha contribuito con un utile di 1,4 milioni di euro al risultato 2022 del Gruppo.
47
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Andamento della gestione nei settori di attività - Settore EPC
Il Gruppo opera nel settore EPC principalmente attraverso Itinera S.p.A. (partecipata con una quota pari al 100% del capitale sociale) e le rispettive controllate, ovvero:
-SEA Segnaletica Stradale S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale);
-Tubosider S.p.A. (partecipata al 90% del capitale sociale);
-Halmar International LLC (partecipata al 80% del capitale sociale) e sue controllate attive negli USA - detenuta tramite la holding statunitense Itinera USA Corp (partecipata al 100% del capitale sociale);
-Itinera Construcoes Ltda (partecipata al 100% del capitale sociale) attiva in Brasile.
Alle sopracitate società del Gruppo Itinera si aggiungono:
-Argo Costruzioni Infrastrutture S.c.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale);
-SINA S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale) operante nei servizi di ingegneria, progettazione, direzione lavori e monitoraggi;
-Euroimpianti S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale) attiva nel settore della realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici;
-Sicogen S.r.l. (partecipata all’85% del capitale sociale) società di manutenzione autostradale sulle tratte gestite da ATIVA S.p.A.;
-Sitalfa S.p.A. (partecipata al 100% del capitale sociale) società di manutenzione autostradale sulle tratte gestite da SITAF S.p.A..
GRUPPO ITINERA
Le società appartenenti al Gruppo Itinera operano nel settore delle costruzioni ed hanno, come attività preminente, la costruzione e la manutenzione di infrastrutture stradali, autostradali e ferroviarie, lavori edili, ospedali, centri commerciali, lavori marittimi, ponti ed opere in sotterraneo, nonché, seppur con un ruolo marginale, il commercio di materiali inerenti tali attività.
In un contesto internazionale caratterizzato da diffuse tensioni, la società ha proseguito nel corso dell’esercizio 2022 il proprio percorso di crescita, consolidando la propria presenza sia sul mercato nazionale sia sui principali contesti internazionali, e continuando nel percorso di rafforzamento della propria organizzazione e dei propri processi di gestione.
Nell’esercizio 2022 il valore della produzione del Gruppo ammonta a 1.406,1 milioni di euro, evidenziando un incremento di 175,3 milioni di euro (+14%) rispetto all’esercizio 2021 (pari a 1.230,8 milioni di euro). Tale andamento è ascrivibile alla maggiore produzione apportata dalla capogruppo Itinera S.p.A. e da alcune società del Gruppo, in particolare dalla controllata brasiliana e dal Gruppo Halmar.
Per quanto riguarda le aree geografiche, in Italia la
produzione dell’esercizio 2022 è stata pari a 511,4
409.6
511.4
821.2
894.7
2021
2022
Italia
Estero
Gruppo Itinera - Ricavi per Area Geografica
1.406,1
1.230,8
48
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
milioni di euro, in incremento di circa il 25% rispetto all’esercizio precedente (pari a 409,6 milioni di euro); il mercato domestico incide per il 36% dell’attività effettuata, in crescita rispetto al 33% dell’anno precedente.
All’estero, nel corso dell’esercizio 2022, si registra complessivamente un incremento della produzione per 73,5 milioni di euro rispetto
al precedente esercizio (volumi pari a 894,7 milioni di euro contro 821,2 milioni di euro dell’esercizio 2021, +9%).
L’esercizio 2022 è stato caratterizzato dal perdurare delle difficoltà nella gestione di alcuni progetti; in particolare, nella realizzazione del progetto del ponte Storstroem in Danimarca già negli esercizi precedenti si erano registrate problematiche sia in fase di avvio dell’opera, quando si erano subite le conseguenze originate dall’entrata dei partners italiani in procedure di crisi aziendali (con conseguenti difficoltà nel reperimento delle risorse manageriali, del supporto tecnico e del know-how aziendale dei soci), sia nel corso degli ultimi esercizi, con diffusi ritardi e maggiori costi correlati agli effetti della pandemia COVID-19 e alle problematiche legate al processo di progettazione, seppure ora definite e consolidate. Nel corso dell’esercizio 2022, in particolare, anche a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, si è però esasperato il problema legato all’approvvigionamento ed all’incremento del prezzo delle materie prime, dell’energia elettrica e delle altre commodity. Tutto ciò ha generato la necessità di rivedere le previsioni economiche a finire del progetto, recependo l’allungamento dei tempi di esecuzione e l’incremento dei costi delle materie prime e dei servizi, solo parzialmente coperto dalle previsioni contrattuali, e, di conseguenza, registrando importanti oneri aggiuntivi nei risultati del corrente periodo. In tale contesto, nel corso dell’esercizio 2022, è stata presentata richiesta di arbitrato al Danish Building and Construction Arbitration Board per i claim che riguardano la price escalation, l’extension of time ed i difetti di progettazione. I lavori ad oggi comunque procedono regolarmente e si prevede l’ultimazione entro il 2024.
In generale, il “caro materiali” ha avuto un impatto diffuso sulle commesse operate dal Gruppo, tanto in Italia quanto all’estero, parzialmente mitigate, in Italia, da alcune misure compensative poste in essere dal governo nell’ambito di appalti pubblici e concessioni, all’estero, da specifiche previsioni contrattuali, ove previste.
Inoltre, nell’ambito del progetto di realizzazione del Reem Mall di Abu Dhabi, numerose modifiche progettuali e lavori aggiuntivi richiesti dal committente hanno fatto cumulare significativi extra-costi, oggetto, in una prima fase, di discussione “amichevole” con il committente, improvvisamente interrottasi, nel mese di giugno 2022, su decisione dello stesso cliente che ha portato ad una illegittima risoluzione unilaterale del contratto da parte di quest’ultimo e all’escussione dei bond presso le banche locali, a fronte di pretesi e non sostanziati danni; l’ingiustificata azione è stata oggetto di pronta opposizione da parte della Società. La restituzione delle somme pagate, unitamente alla richiesta di riconoscimento della illegittimità della risoluzione contrattuale e del risarcimento degli extra costi sofferti, è oggetto del procedimento arbitrale avviato ad ottobre 2022.
Alla luce delle sopradescritte criticità emerse con particolare rilevanza nel corso dell’esercizio e che si sono riflesse in misura decisamente significativa sulla marginalità di alcuni progetti e, in particolare, di quello relativo allo Storstroem Bridge con conseguente accertamento di oneri futuri per il suo completamento, al fine di preservare l’equilibrio economico, patrimoniale e finanziario di lungo periodo a supporto della realizzazione del piano industriale di Itinera - società controllata al 100% - in data 28 settembre 2022 i suoi Azionisti hanno approvato e dato esecuzione ad una manovra di ricapitalizzazione per complessivi 245,7 milioni di euro.
Tale operazione di riequilibrio finanziario consente ad Itinera di perseguire gli obiettivi del Piano 2022-2026 i cui presupposti strategici prevedono (i) la rifocalizzazione in Italia sia a supporto della realizzazione del piano d’investimenti delle concessionarie del Gruppo ASTM sia sul mercato, anche in virtù dello sviluppo realizzabile tramite il Consorzio Eteria, (ii) il rafforzamento della presenza negli Stati Uniti, in cui Itinera è già oggi attiva per il tramite della controllata Halmar, anche a supporto dello sviluppo di progetti PPP di ASTM e (iii) la realizzazione dei piani di investimento delle concessionarie autostradali in Brasile facenti capo alla controllata EcoRodovias.
49
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Tra i progetti più significativi che il Gruppo sta realizzando, si evidenziano, sul territorio italiano, la progettazione e realizzazione delle
linea ferroviarie sulla Napoli-Bari, (tratte Cancello-Frasso Telesino, Frasso Telesino-Telese e Telese-San Lorenzo-Vitulano), la costruzione del collegamento della linea Torino-Ceres con la rete RFI a Torino, la progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento del raccordo autostradale Ospitaletto-Montichiari, la progettazione ed esecuzione dei lavori di completamento dell’autostrada Asti-Cuneo e gli interventi di miglioramento sismico ed altri adeguamenti sull’autostrada Torino-Savona.
Tra le commesse estere di maggiore rilevanza si evidenziano la costruzione del Mina Tunnel negli Emirati Arabi, la realizzazione
dell’autostrada RA243 in Kuwait, della tangenziale di Bucarest in Romania, la costruzione degli ospedali di Odense e di Koge, e dello Storstroem Bridge in Danimarca, la realizzazione delle linee metropolitane “Arenastaden Sodra Hagalund” e “Nacka Soderoft” e del nuovo Ponte di Skurunsund, in Svezia; inoltre, tra i progetti più significativi sviluppati dalla controllata Halmar sul mercato statunitense, vi sono l’espansione della Long Island Railroad (LIRR) a New York, l’ammodernamento del nodo stradale Kew Garden di New York , la realizzazione della stazione ferroviaria di Potomac Yard, a Washington, il progetto Van Wyck Expressway a New York e l’ampliamento della linea Metro-North dal Bronx a Manhattan a New York (cd. Progetto “Penn Station Access”, avviato sostanzialmente nel primo trimestre del 2022), che prevede la progettazione e costruzione di nuove 4 stazioni ed il raddoppio della linea attuale per circa 30 km.
Sempre in ambito estero, rispettivamente nei mesi di luglio e giugno del 2022, hanno ottenuto il collaudo finale la variante autostradale di Satu Mare in Romania e l’Okavango Bridge in Botswana, entrambi successivamente inaugurati.
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Per quanto attiene la “situazione finanziaria”, si riporta di seguito una sintesi delle sue componenti:
(valori in migliaia di euro)
31/12/2022
31/12/2021
Variazioni
A) Liquidità
317.044
238.203
78.841
B) Crediti finanziari
22.919
28.797
(5.878)
C) Indebitamento finanziario corrente
(219.769)
(291.612)
71.843
D) Disponibilità finanziaria corrente netta (A) + (B) + (C)
120.194
(24.612)
144.806
E) Indebitamento finanziario non corrente
(53.587)
(110.349)
56.762
F) Posizione finanziaria netta (D) + (E)
66.607
(134.961)
201.568
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 evidenzia disponibilità nette pari a 66,6 milioni di euro, in miglioramento di circa 201,6 milioni di euro rispetto al saldo del precedente esercizio. Tale miglioramento è determinato in prima istanza dai versamenti effettuati dagli azionisti per complessivi 136,6 milioni di euro, a fronte della copertura delle perdite della Capogruppo Itinera S.p.A. (22,3 milioni di euro), nonché dal versamento dei decimi mancanti sull’aumento di capitale sottoscritto nel dicembre del 2021 (58,4 milioni di euro) e del 25% dell’aumento di capitale sottoscritto in data 28 settembre 2022 (55,9 milioni di euro). Contribuiscono a detto miglioramento, inoltre, i flussi di cassa generati dalla gestione operativa che, nel corso dell’esercizio 2022, ammontano a circa 61,5 milioni di euro, già al netto dell’effetto negativo derivante dal pagamento delle controgaranzie in essere sul Performance Bond escusso dal committente nell’ambito del progetto Reem Mall (con un esborso pari a circa 29 milioni di euro), nonché dall’effetto positivo dello svincolo nel periodo di alcuni conti bancari (22,1 milioni di euro). La gestione degli investimenti, infine, mostra disinvestimenti di beni reversibili legati all’accordo transattivo con l’Autorità Portuale di Taranto per 37,5 milioni di euro, i quali, alla chiusura dell’esercizio, hanno già avuto integrale manifestazione finanziaria. La gestione degli investimenti in attività materiali e diritti d’uso, invece, mostra un saldo negativo, rispettivamente, per 20 milioni di euro e per 25,8 milioni di euro.
Pur senza rilevare impatti sull’indebitamento finanziario netto si segnala che una quota della liquidità generata nel corso del periodo è stata utilizzata a parziale rimborso dei finanziamenti concessi dalla controllante ASTM per un valore pari a circa 45 milioni di euro.
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Il portafoglio ordinidel Gruppo al 31 dicembre 2022 ammonta a 5,6 miliardi di euro (dato risultante dall’applicazione dei cambi di conversione al 31 dicembre 2022, per i contratti espressi in valute diverse dall’euro) rispetto a 4,1 miliardi di euro al 31 dicembre 2021. La variazione include l’incremento riconducibile ai nuovi ordini acquisiti per 2,6 miliardi di euro e la rivalutazione derivante dalla variazione dei tassi di cambio per 131 milioni di euro, al netto dei lavori eseguiti nel corso dell’esercizio 2022 (1,2 miliardi di euro).
Per quanto riguarda la ripartizione del portafoglio per ambiti geografici, illustrata nei grafici che precedono, la quota Italia rappresenta il 44% del totale per un controvalore di 2,5 miliardi di euro (1,7 miliardi di euro al 31 dicembre 2021), mentre la quota riferita all’estero, pari al 56% del totale, equivale a 3,1 miliardi di euro (2,4 miliardi di euro al 31 dicembre 2021).
La ripartizione dell’ammontare complessivo attuale del portafoglio tra le principali imprese del Gruppo, vede un ammontare di 3,2 miliardi di euro in capo alla Capogruppo Itinera S.p.A., 1,5 miliardi di euro su Halmar International LLC, 0,7 miliardi di euro su Itinera Construcoes oltre ad euro 0,1 miliardi su Sea Segnaletica S.p.A. e Tubosider S.p.A..
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In ambito commerciale, le acquisizioni del periodo ammontano a complessivi 2,6 miliardi di euro, di cui 1,5 miliardi di euro conseguite dalla Capogruppo Itinera S.p.A.
La quota di tali acquisizioni relativa all’Italia ammonta complessivamente a 1.278 milioni di euro, prevalentemente riconducili alla Capogruppo Itinera S.p.A. interamente riferiti ad affidamenti da parte delle concessionarie facenti parte del Gruppo ASTM.
La quota di acquisizioni riconducibile all’estero ammonta, invece, a 1.373 milioni di euro, di cui 380 milioni di euro circa realizzate dalla Itinera Construcoes a fronte di affidamenti da parte della concessionaria EcoRodovias, 202 milioni di euro realizzate dalla Capogruppo Itinera S.p.A. grazie all’ottenimento di due progetti per la realizzazione di tratte metropolitane a Stoccolma, in Svezia e, infine, 598 milioni di euro apportati dal Gruppo Halmar.
Relativamente al mercato americano, dopo vari anni di investimenti limitati, le infrastrutture di trasporto ed i sistemi di transito statunitensi hanno evidenziato un cambio di tendenza con l’introduzione dell’ambizioso pacchetto infrastrutturale dell’amministrazione Biden. La controllata Halmar, in coordinamento con Itinera e la capogruppo ASTM, sta attuando strategie che prevedono sia alleanze con partners industriali per formare raggruppamenti competitivi ed affidabili, sia il rafforzamento organizzativo. Il mercato geografico di operatività della controllata statunitense è da sempre riconducibile agli stati di New York e New Jersey, dove risultano collocati i principali cantieri operativi e dove sta attivamente partecipando ad alcune iniziative. Tra queste si segnalano progetti in ambito design and build per il rifacimento di uno dei terminal dell’aeroporto JFK di New York e per la realizzazione di opere sotterranee di rilievo in prossimità del fiume Potomac a Washington DC. Da evidenziare che a fine esercizio Halmar si è aggiudicata il lavoro relativo al rifacimento e ammodernamento del viadotto ferroviario di Park Avenue a Manhattan, per conto di MTA (Metropolitan Transportation Authority).
In linea con il piano strategico, prosegue il supporto di Itinera alla controllante ASTM per la partecipazione a gare internazionali di PPP (Private Public Partnership) grazie alle referenze, al know-how tecnico-ingegneristico, alla conoscenza ed al presidio dei mercati internazionali sviluppati negli ultimi anni. In particolare, Halmar sta studiando e valutando alcuni progetti in Louisiana e Georgia; si evidenzia, a tale proposito, che nel corso del quarto trimestre del 2022, ASTM North America ha partecipato alla gara, in regime di
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
concessione, relativa al progetto per il miglioramento dell’accessibilità a 13 stazioni della metropolitana di New York, iniziativa ricompresa nell’American Disability Act (ADA) voluto dal governo Federale degli Stati Uniti al fine di eliminare le barriere architettoniche per persone diversamente abili. All’interno del progetto complessivo Halmar risulta assegnataria del contratto di EPC inerente i lavori di realizzazione delle opere ricomprese nell’iniziativa.
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Itinera svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo della strategia One company a supporto dell’attività svolta dalle concessionarie del gruppo in Italia, Brasile e USA, in coordinamento con la strategia definita a livello di Gruppo. Sul mercato italiano prosegue l’attività attraverso il consorzio Eteria, costituito con l’obiettivo di sfruttare le sinergie, esperienze e referenze dei singoli membri per affrontare il mercato italiano delle opere pubbliche e private, anche in una prospettiva di condivisione del rischio.
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SINA S.p.A.
La Società opera nel settore dello studio e progettazione di opere infrastrutturali, nella direzione lavori, nonché nelle ispezioni e monitoraggi di opere infrastrutturali. Nel corso dell’esercizio 2022 la Società ha incorporato la controllata SITECO Informatica S.r.l., società operativa nel settore dello sviluppo di software tecnologici (in particolare applicativi per la gestione di banche dati stradali) e dell’ingegnerizzazione ed integrazione di tecnologie e strumenti per realizzare mezzi ad alto rendimento per il rilevamento fotografico, geometrico e topografico di infrastrutture.
Nell’esercizio in esame, il volume d’affari evidenzia una crescita pari a circa 2,2 milioni di euro, attestandosi su di un importo pari a 91,3 milioni di euro (89,1 milioni di euro nell’esercizio 2021), realizzati pressoché interamente in Italia. Tale incremento è principalmente ascrivibile alla maggiore produzione effettuata nel periodo e solo in parte alla sopramenzionata fusione per incorporazione.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2022 evidenzia disponibilità nette pari a circa 6,4 milioni di euro (8,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Nel corso dell’esercizio la società ha distribuito dividendi per complessivi 10,1 milioni di euro.
EUROIMPIANTI S.p.A.
La Società è attiva nel settore della progettazione e della realizzazione di impianti elettrici ed elettromeccanici, unitamente alla controllata ECS Mep Contractor I/S.
Nell’esercizio 2022 il volume d’affari realizzato dalla società e dalle proprie controllate, si attesta su di un importo pari a 133,3 milioni di euro; la flessione della produzione registrata rispetto all’esercizio precedente (pari a 165,1 milioni di euro) è ascrivibile - nonostante la costante crescita del portafoglio ordini - al completamento di alcuni significativi progetti in Italia. Nell’esercizio 2022 i volumi di produzione sono stati realizzati per l’87% in Italia.
Al 31 dicembre 2022 il Gruppo Euroimpianti evidenzia disponibilità nette pari a circa 14,4 milioni di euro (12,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Nel corso dell’esercizio la società ha distribuito dividendi per complessivi 3 milioni di euro.
Il portafoglio ordinidella società al 31 dicembre 2022, quale risulta dall’aggiornamento dei piani di investimento cui si riferiscono i singoli interventi e dalle nuove acquisizioni intervenute nel corso dell’esercizio, ammonta a circa euro 404 milioni di euro, in forte crescita (+74,7%) rispetto al dato del 31 dicembre 2021.
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Bilancio 2022
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Andamento della gestione nei settori di attività - Settore Tecnologico
Le attività del settore tecnologico sono svolte dal Gruppo attraverso Sinelec S.p.A. (partecipata con una quota pari al 100% del capitale sociale).
SINELEC S.p.A.
La Società è attiva nel campo dell’Information & Communication Technology: progetta, realizza e gestisce sistemi avanzati per l’elaborazione dei dati riguardanti la mobilità, trasporti ed esazione pedaggi, nonché lo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie a servizio della sicurezza e della guida assistita dei veicoli. La Sinelec opera, inoltre, nel settore della locazione sia di fibre ottiche sia di siti per l’apposizione di apparecchiature trasmissive a società operanti nel settore della telefonia mobile.
Oltre alle attività legate al “core business” della società, rappresentate dai servizi prestati nell’ambito dei sistemi di esazione del pedaggio e degli impianti tecnologici per le società concessionarie del Gruppo, Sinelec già da alcuni anni ha ampliato il proprio raggio d’azione al mercato verso clienti terzi, aggiudicandosi importanti commesse per conto di principali operatori stradali e autostradali in Italia ed all’estero; il riferimento è al progetto “SMART ROAD” di ANAS in corso di realizzazione sulla A2 (Salerno Reggio Calabria), A90 (Grande Raccordo Anulare di Roma) e A91 (Roma Fiumicino) in Italia, nonché alle attività in corso in Portogallo per le società Lusoponte (sviluppo nuova piattaforma dati) e Ascendi, secondo operatore autostradale lusitano (rinnovo del sistema di esazione pedaggio). Da segnalare ancora le attività rappresentate dal progetto di sviluppo di un sistema evoluto di controllo e video monitoraggio del traffico per la galleria Mina Zayed ad Abu Dhabi realizzata da Itinera.
Tramite la controllata Sinelec USA, negli Stati Uniti è proseguita la collaborazione con ASTM North America per lo studio dei progetti PPP che vedono coinvolto il Gruppo con particolare riferimento alla preparazione delle offerte tecniche relative ai sistemi di esazione; relativamente all’attività commerciale della controllata statunitense è continuato altresì il processo di qualifica a ulteriori gare, in relazione al mercato dei sistemi di esazione sia nel campo dei processi tradizionali basati su varchi canalizzati sia nel campo delle soluzioni innovative di tipo Multi Lane Free Flow”, ed anche in relazione al mercato dei sistemi ITS e di gestione e controllo del traffico.
In Brasile si è completata la predisposizione di una installazione sperimentale (Proof of Concept) per la valutazione della possibilità di impiego della tecnologia di esazione senza barriere (Multi-Lane Free-Flow), presso la barriera di Itaquaquecetuba lungo la tratta di pertinenza di Ecopistas, appartenente al Gruppo EcoRodovias, dove è stato attivato il portale con la relativa elettronica ed è in corso la fase di raccolta e analisi dei dati. Sono state effettuate inoltre le necessarie attività preliminari per l’installazione di un secondo portale sperimentale nella Concessionaria Ecoponte, in analogia a quanto fatto in Ecopistas, e per la fornitura e installazione di un sistema di pesatura ibrido per i mezzi pesanti, comprendente la soluzione weight in motiondi Sinelec e l’integrazione con la pesa statica già in uso ad EcoRodovias.
In Italia infine è da segnalare l’avvenuta aggiudicazione del bando di gara, in qualità di mandataria, assieme ad altre imprese del Gruppo (Euroimpianti, Itinera e Sina) e terze, per la “Progettazione, implementazione e realizzazione di un Sistema di Monitoraggio Dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti, tunnel ed opere geotecniche di sostegno, di Sistemi Tecnologici Smart Road e di una Stazione Centro di Controllo di elaborazione, gestione e monitoraggio dei dati per le Autostrade A24 e A25”, che rappresenta un importante progetto pilota, gestito da Italferr, nell’ambito della sicurezza delle infrastrutture, del suo monitoraggio e dei sistemi ITS.
Per quanto riguarda i dati dell’esercizio 2022, il volume d’affari evidenzia una crescita di 20,1 milioni di euro attestandosi su un importo pari a 97,4 milioni di euro (77,3 milioni di euro nell’esercizio 2021). Tale incremento è ascrivibile alla maggiore produzione effettuata sia verso società del Gruppo sia verso terzi.
Al 31 dicembre 2022 la società evidenzia disponibilità nette pari a circa 13,1 milioni di euro (10,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021). Nel corso dell’esercizio la società ha distribuito dividendi per complessivi 9,6 milioni di euro.
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Bilancio 2022
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Fattori di rischio ed incertezze
Di seguito sono riportati i principali rischi1 ed incertezze ai quali la Società risulta esposta:
Rischi relativi alla crisi russo-ucraina
Alla data del presente documento, l’esito e le implicazioni della crisi tra Russia e Ucraina rimangono incerte. L’inasprimento delle sanzioni internazionali, unitamente alle contromisure restrittive predisposte dal governo russo, nonché l’accresciuta quotazione delle commodity energetiche, metallurgiche e agricole, si stanno ripercuotendo sui prezzi al consumo e sulle prospettive di crescita per la zona Euro. Tali elementi d’incertezza potrebbero comportare un’alterazione delle normali dinamiche di mercato e, più in generale, delle condizioni operative di business. In particolare, le società operanti nel settore EPC stanno incontrando problemi legati all’approvvigionamento dei materiali da costruzione con inevitabili allungamenti dei tempi di esecuzione che, congiuntamente all’incremento prezzi, comportano un incremento generale dei costi di commessa, sia diretti che indiretti.
Relativamente al settore delle concessioni, le conseguenze della crisi sopra citata comportano una maggiore spesa per investimenti e, in alcuni casi, un ritardo sul cronoprogramma degli stessi.
Pandemia Covid-19
Con riferimento ai principali fattori di incertezza rilevabili alla data di redazione del presente bilancio e legati alla diffusione dell’emergenza sanitaria connessa alla pandemia da Covid-19 a livello nazionale e internazionale, si rimanda a quanto riportato nel precedente paragrafo Pandemia Covid-19” .
Rinnovo e approvazione dei piani economici finanziari delle concessionarie autostradali e nuovo regime tariffario proposto dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti
Per quanto concerne le tematiche relative al rinnovo e all’approvazione dei piani economico finanziari relativi alle concessionarie autostradali ed i relativi riflessi sulle dinamiche tariffarie, si rimanda a quanto riportato nel precedente paragrafo Quadro regolatorio, rapporti con il concedente e tariffe da pedaggio”.
Concessioni autostradali scadute
Come noto, le società controllate SALT p.A. - Tronco A12, Autostrada dei Fiori S.p.A. - Tronco A10, SATAP S.p.A. - Tronco A21 ed ATIVA S.p.A. stanno gestendo le rispettive concessioni in regime di “prorogatio” su richiesta del Concedente.
In tale ambito si ricorda che nel corso del 2019 era stata pubblicata la Delibera CIPE n. 38 che definiva un criterio di regolazione economico-finanziaria del periodo successivo alla scadenza della concessione stabilito unilateralmente dal Concedente; per questo motivo le concessionarie interessate avevano provveduto ad impugnare al TAR sia la Delibera 38 che gli atti conseguenti adottati dal Concedente.
1 Per quanto concerne la gestione dei “rischi finanziari” si rimanda alla sezione “altre informazioni” delle note esplicative del bilancio consolidato.
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Bilancio 2022
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Sul tema meritano rilievo le sentenze n. 1354/21 del TAR Lazio, n. 7478/21 del Consiglio di Stato e n. 1135/22 del TAR Lazio che hanno messo in luce importanti cambiamenti nel quadro giuridico di riferimento confermando (i) la permanenza del rapporto Concedente/Concessionario anche dopo la scadenza della concessione, (ii) l’impossibilità per il Concedente di imporre unilateralmente il regime regolatorio della Delibera 38, (iii) che esistendo una lacuna nella disciplina regolatoria del periodo transitorio si impone “un obbligo di negoziazione tra le parti” secondo principi generali di “buona fede” e che (iv) i ricavi del concessionario non possono essere considerati privi di una giusta causa ed eventualmente ripetibili ex art. 2041 del Codice Civile.
Nel solco di tale quadro giuridico sono pertanto proseguite le interlocuzioni con il Concedente finalizzate (i) alla definizione del quadro regolatorio di riferimento e (ii) alla quantificazione del c.d. “valore di subentro” con particolare riferimento alle concessioni gestite da SALT p.A. - Tronco A12 ed Autostrada dei Fiori S.p.A. - Tronco A10 in quanto, nel contempo, è già stata sottoscritta la convenzione tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la Società di Progetto Concessioni del Tirreno, individuata quale prossimo gestore a seguito dell’aggiudicazione della gara indetta nel corso del 2019; in tale ambito si evidenzia, inoltre, che la convenzione, nelle more del subentro del nuovo concessionario, è divenuta pienamente efficace a seguito della registrazione da parte della Corte dei Conti.
Nelle more della definizione del quadro regolatorio di riferimento per il periodo successivo alla scadenza, le concessionarie hanno valutato con il supporto dei propri consulenti legali e regolatori i rischi correlati alla gestione del periodo transitorio provvedendo alla loro quantificazione e conseguente rilevazione di specifici fondi relativi al c.d. “rischio concessorio” che al 31 dicembre 2022 risultano complessivamente pari a circa 545,4 milioni di euro, di cui un importo pari a 233,2 milioni di euro stanziato nell’esercizio 2022.
In merito agli accantonamenti effettuati nel corso degli anni dalle concessionarie “scadute” si evidenzia peraltro che, trattandosi di una valutazione fatta dalle singole società con il supporto dei propri consulenti e, con riferimento alle sole concessioni gestite da SALT A12 ed ADF A10, tenendo anche conto delle interlocuzioni di tali concessionarie con il MIT, pur ritenendo la stima adeguata rispetto al rischio in essere, non si può escludere la possibilità di subire oneri addizionali rispetto agli accantonamenti iscritti.
Per maggiori dettagli si rinvia a quanto riportato nelle Note esplicative al bilancio consolidato alla voce “Fondi per rischi ed oneri”.
Rischio operativo settore EPC
Le principali situazioni di rischio operativo sono legate a specifiche situazioni di contenzioso con alcuni committenti. In considerazione della complessità dei diversi contenziosi, non si può escludere che in futuro si possano manifestare eventi, ad oggi non prevedibili, tali da richiedere modifiche alle valutazioni attualmente effettuate, anche con il supporto dei legali che assistono la Società nei relativi contenziosi.
EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
Con riferimento ai potenziali rischi connessi a inchieste che vedono coinvolte alcune società del Gruppo EcoRodovias, si rinvia a quanto illustrato nel paragrafo “Altre informazioni” delle Note Esplicative del bilancio separato e del bilancio consolidato.
Emergenza climatica
Per quanto concerne le tematiche relative all’emergenza climatica ed ai relativi rischi si rimanda a quanto riportato nel precedente paragrafo Emergenza climatica”.
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Informazioni relative all’andamento della gestione per settori di attività e area geografica (“segment information”)
Come già evidenziato nel precedente paragrafo “Struttura del gruppo e settori di attività”, i settori principali di attività del Gruppo sono quelli della gestione di reti autostradali in concessione, della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali nonché della tecnologia applicata alla mobilità dei trasporti; da tutto ciò consegue che le componenti economico-patrimoniali del bilancio consolidato sono essenzialmente ascrivibili a tali tipologie di attività.
Nelle note esplicative del Bilancio Consolidato, nell’apposito capitolo “Settori operativi”, è riportata un’analisi - in conformità all’IFRS 8 - dei risultati per settore di attività.
Altre informazioni specifiche ai sensi della vigente normativa
Informazioni su Ambiente e Personale
Per quanto concerne le informazioni attinenti all’ambiente, come precedentemente riportato, si ricorda che il Gruppo ASTM è
costantemente impegnato nella ricerca di soluzioni volte a garantire la tutela del territorio, un utilizzo responsabile delle risorse naturali, l’efficientamento dei consumi energetici, la gestione delle emissioni in atmosfera e la salvaguardia della biodiversità.
Dal 2018 ASTM aderisce al programma CDP (Carbon Disclosure Project) Climate Change e nel 2022 è stata confermata leader globale nella lotta al cambiamento climatico conseguendo il rating A-.
A conferma del forte commitment del Gruppo sul clima, ASTM si è allineata alle raccomandazioni TCFD (Task Force on Climate-related Financial Disclosures), comunicando ai propri Stakeholder, in modo chiaro e comparabile, le informazioni su rischi e opportunità legati al cambiamento climatico.
Nell’ambito della definizione degli obiettivi di riduzione delle emissioni approvati da Science Based Target initiative (SBTi), sono state identificate delle iniziative di riduzione delle emissioni di Scope 1 e 2 e di Scope 3. In particolare, le società del Gruppo contribuiscono alla protezione e salvaguardia dell’ambiente promuovendo l’elettrificazione della rete autostradale, iniziative di efficientamento energetico (ad esempio l’utilizzo di mezzi di cantiere a ridotto impatto ambientale, l’efficientamento dell’illuminazione sulle tratte autostradali attraverso l’utilizzo sempre più diffuso della tecnologia a LED), la tutela della biodiversità e piani di risanamento acustico delle tratte autostradali, promuovendo l’adozione delle stesse anche da parte dei subappaltatori.
A ulteriore conferma della pervasività di tali concetti nella cultura del Gruppo, come già ricordato, nel novembre 2021 ASTM ha collocato tre Sustainability-Linked Bond, per un totale di 3 miliardi di euro, basati sul Sustainable-Linked Finance Framework del Gruppo e impegnandosi nello specifico a ridurre le emissioni di GHG1.
1 Green House Gases
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Con riferimento alle informazioni attinenti al personale dipendente, il Gruppo ASTM ha sviluppato politiche e iniziative finalizzate
alla valorizzazione del proprio capitale umano, con particolare riferimento alla salute e sicurezza dei dipendenti, al welfare aziendale e alla diversità e inclusione.
L’attenzione prestata da Gruppo ASTM alla salvaguardia e valorizzazione del proprio capitale umano si è concretizzata e nell’implementazione, da parte di ASTM e delle principali società operative controllate, di una politica sulla diversità ed inclusione e di una politica di valorizzazione dei talenti, attraverso un sistema integrato di gestione del capitale umano e mediante programmi di sviluppo e formazione dei dipendenti, finalizzati a creare una cultura aziendale condivisa basata su competenze e innovazione.
Si riporta di seguito l’organico1 in essere al 31 dicembre 2022 raffrontato con il dato relativo al 31 dicembre 2021:
 
31/12/2021
Variazione Area consolidamento
Altre variazioni
31/12/2022
Dirigenti
200
-
3
203
Quadri
455
-
(9)
446
Impiegati
7.169
(1)
277
7.445
Operai
4.216
-
(63)
4.153
Totale
12.040
(1)
208
12.247
Per maggiori informazioni su ambiente e personale si rinvia a quanto riportato nella Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (DNF).
Azioni proprie e azioni o quote di Società controllanti
Alla data odierna la Capogruppo detiene n. 10.741.948 azioni proprie (corrispondenti a circa il 14,6% del capitale sociale), di cui direttamente n. 8.571.040 e indirettamente n. 2.170.908 (n. 2.149.408 tramite la controllata SINA S.p.A. e n. 21.500 tramite la controllata ATIVA S.p.A.).
Sedi secondarie
Non esistono sedi secondarie della Vostra Società. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di conferire - all’unità locale sita in Tortona (AL), Strada Statale per Novi Ligure 3/13, Località San Guglielmo - la qualifica di “sede amministrativa” della Società.
1 Si precisa che il dato del numero di dipendenti delle joint operation è calcolato in proporzione alla percentuale posseduta, mentre il dato dei lavoratori associati ai sindacati e a libro paga delle società del Gruppo Halmar (c.d. Union Workers) tiene conto delle ore lavorate.
Autostradale 47%
EPC 36%
Settori minori - Altri servizi 14%
Tecnologico 3%
Suddivisione del personale per settore
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Rapporti con le imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, controllanti e con le imprese sottoposte al controllo di quest’ultime
I rapporti economici patrimoniali con le imprese controllate, collegate, controllanti e con le imprese sottoposte al controllo di queste ultime sono distintamente illustrati, per singole voci di riferimento, in un apposito paragrafo delle note esplicative “Altre informazioni - Rapporti con parti correlate” sia del Bilancio di esercizio sia del Bilancio consolidato.
L’approvazione delle operazioni con parti correlate poste in essere da ASTM S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di Società Controllate, è disciplinata da una specifica procedura della Società.
Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari
Per quanto concerne le informazioni di cui all’art. 123 bis, comma 2, lettera b), del TUF si rimanda alla “Relazione sul Governo Societario e gli assetti proprietari” disponibile alla sezione “Governance” del sito internet aziendale www.astm.it.
Dichiarazione non finanziaria consolidata
Il Gruppo ASTM ha predisposto una dichiarazione consolidata di carattere non finanziario (“DNF”) al 31 dicembre 2022 che risponde agli obblighi previsti dagli articoli 3 e 4 del D. Lgs. 254/2016 (“Decreto”).
La DNF, che costituisce, come previsto dall’art. 5 del Decreto, una relazione distinta a cui si rimanda, è stata redatta nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell’attività di impresa, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto dalla stessa prodotto, copre i temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani, alla lotta contro la corruzione attiva e passiva, rilevanti per le attività e le caratteristiche dell’impresa e per le aspettative degli Stakeholder.
Inoltre, la DNF include le informazioni relative all’impatto del Covid-19, al Climate Change, alla Tassonomia Europea (Regolamento EU 2020/852, giugno 2020), al Perimetro e alla qualità dei dati, tematiche ritenute di particolare importanza per l’informativa non finanziaria 2022 dall’European Securities and Markets Authority (ESMA, l’autorità di regolamentazione dei mercati mobiliari dell’Unione europea) nel documento European common enforcement priorities for 2022 annual financial reportspubblicato in data 28 ottobre 2022.
Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Oltre a quanto esposto in precedenza, non si segnalano fatti di rilievo intervenuti in data successiva al 31 dicembre 2022.
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Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Evoluzione prevedibile della gestione
Il quadro macroeconomico globale ha visto nel corso del 2022 un contesto di mercato molto complicato, caratterizzato da un
significativo incremento del costo di materie prime, materiali, energia e gas e delle commodity in genere; tale trend, originatosi già nel 2020 a seguito della pandemia Covid-19, si è ulteriormente acuito in corso d’anno a causa delle tensioni geo-politiche sfociate nel conflitto russo-ucraino, che hanno aumentato le difficoltà di approvvigionamento dei beni ed i relativi costi.
Il “caro materiali” ha avuto in particolare un impatto generalizzato sui piani di investimento delle concessionarie autostradali, facendo lievitare il prezzo sia dei progetti già in corso di realizzazione sia di quelli ancora in fase progettuale, a fronte dei quali sono stati avviati gli interventi normativi relativi al riconoscimento alle società concessionarie dei maggiori oneri.
Effetti più rilevanti si sono manifestati sull’attività del settore EPC tanto in Italia quanto all’estero:
sul mercato nazionale, l’aggravio di costi è stato solo parzialmente mitigato da alcune misure compensative poste in essere dal Governo nell’ambito degli appalti pubblici (Legge 106/2021, Legge 234/2021 e DL 50/2022);
all’estero, le specifiche previsioni contrattuali relative all’adeguamento prezzi, ove previste, generalmente non consentono l’integrale ristoro degli oneri aggiuntivi sostenuti, con inevitabili conseguenze sia economiche che finanziarie per le imprese, che frequentemente sfociano in lunghi, complicati e, a loro volta, onerosi contenziosi con i clienti.
Per tali motivi in Italia i progetti previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), che avrebbero dovuto essere il motore principale per rilanciare l’economia dopo la pandemia Covid-19 ed in alcuni dei quali è parte attiva Itinera, stanno subendo un rallentamento che ne mette a rischio l’ultimazione entro i termini previsti con le Autorità Comunitarie e costringe le imprese esecutrici a chiedere la riconduzione a termini di equità dei contratti.
Con riferimento alle previsioni economiche per il 2023, le ultime previsioni della Commissione Europea per la zona euro escludono
la recessione tecnica che era stata ipotizzata a cavallo del 2022-2023, con un’attesa di crescita per il 2023 dello 0,9%, grazie in particolare a fattori quali il calo del prezzo del gas e dell’energia, il recupero della fiducia e la tenuta del mercato del lavoro, con il tasso di disoccupazione ancora ai minimi storici a fine 2022. In Italia in particolare è attesa una crescita del PIL dello 0,8% per il 2023 (+1% nel 2024) con un’inflazione del 6,1% (2,6% per il 2024).
Rimangono tuttavia forti elementi di criticità, in quanto (i) sia i consumatori sia le imprese continuano a dover far fronte a costi energetici comunque elevati, non potendosi tra l’altro escludere una possibile inversione del calo dei prezzi visto il protrarsi delle già citate tensioni geopolitiche ed in particolare del conflitto russo-ucraino e (ii) il persistere delle pressioni inflazionistiche spinge per il mantenimento di politiche di restrizione monetaria, destinate a gravare sull'attività delle imprese, a frenare gli investimenti e penalizzare i consumatori.
Gli obiettivi del Gruppo si inseriscono quindi in un contesto di mercato ancora difficile e caratterizzato da diffusa complessità ed incertezza, anche in termini di tempistica della ripresa.
Un segnale positivo, registrato nel corso del 2022 e confermato dai dati dei primi mesi del corrente esercizio, è rappresentato dalla costante ripresa del traffico autostradale registrata sia in Italia sia all’estero, che ha consentito alle società del Gruppo operanti in tale settore di ritornare ai volumi di traffico antecedenti alla pandemia da Covid-19. La crescita del traffico si è riflessa ovviamente sui ricavi da pedaggio che, unitamente al consolidamento per l’intero esercizio dei dati relativi alla SITAF S.p.A. ed al Gruppo EcoRodovias, hanno consentito al Gruppo ASTM di conseguire gli obiettivi prefissati per l’esercizio, assorbendo l’impatto negativo derivante dal settore EPC. Si evidenzia al riguardo che quasi tutte le società italiane del Gruppo operanti nel settore autostradale, come già ricordato nei precedenti paragrafi, sono ancora in attesa del completamento del processo quinquennale di aggiornamento
59
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
dei piani economico finanziari e, per quanto concerne le concessioni scadute, dell’assegnazione e/o del passaggio delle tratte al nuovo concessionario.
Al fine di gestire al meglio eventuali contrazioni di domanda sia legate a fenomeni imprevedibili e violenti, come quelli intervenuti di recente (Covid-19 e conflitto russo-ucraino), sia legati a rallentamenti strutturali dell’economia, il Gruppo ASTM continua a seguire un percorso di sviluppo basato, per quanto riguarda il settore autostradale, sull’allargamento del perimetro operativo e sul continuo
efficientamento delle strutture esistenti, associato ad una diversificazione territoriale del rischio.
In ambito EPC verrà perseguita la strategia già evidenziata nei precedenti paragrafi e finalizzata a rafforzare il ruolo di supporto al
settore delle concessioni del Gruppo, sia in Italia che all’estero, e ad un consolidamento del ruolo svolto sul mercato nazionale, dove Itinera risulta essere, per volume d’affari, il secondo operatore, facendo leva sulle competenze e know-how manageriale e tecnico-ingegneristico di cui il Gruppo dispone, unitamente a partnership, tramite il consorzio Eteria, con operatori finanziariamente solidi e con importanti referenze operative e tecniche. L’attività all’estero vedrà, oltre all’ultimazione dei progetti in portafoglio, la focalizzazione in aree geografiche e paesi dove la presenza del Gruppo risulta consolidata, caratterizzati da regole e schemi contrattuali che tutelino adeguatamente entrambe le parti.
Le linee guida dell’attività futura di ASTM vedono ovviamente tra i principali capisaldi un crescente livello di attenzione alle tematiche dello sviluppo tecnologico e della sostenibilità. In tale ambito si inserisce il Progetto esecutivo per la transizione ecologica e digitale
del tratto dell’autostrada A4 Torino Milano che si estende per 31 km nella zona Novara-Ghisolfa presentato al MIT da SATAP e SINA, finalizzato a rendere il miglior servizio possibile agli utenti attraverso infrastrutture sicure e soluzioni innovative (l’“infrastruttura digitale”), resilienti e sostenibili, facendo leva sulla tecnologia come strumento abilitante.
Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare una struttura “Smart Road” in un’ottica generale di ammodernamento dell’infrastruttura che collega i due principali capoluoghi del Nord e dell’economia italiana, dove sono previsti fino a 20 interventi/innovazioni che costituiscono un approccio integrale alla trasformazione digitale ed ecologica e, non meno importante, alla transizione energetica.
Con l’implementazione di tutte queste innovazioni, ASTM realizzerà l'autostrada più completa e sostenibile in Italia e in Europa, rispondendo alla grande richiesta di infrastrutture più resilienti nel contesto del cambiamento climatico e con l’obiettivo di estendere rapidamente tale progetto alle altre autostrade gestite dal Gruppo in Italia e all’estero.
Questo progetto risulta pienamente coerente con la visione del futuro del Gruppo ASTM, che intende promuovere la transizione ecologica della mobilità anche attraverso il raggiungimento dei target di riduzione delle emissioni di gas serra del Gruppo al 2030 riconosciuti da Science Based Targets initiative (SBTi).
In un’ottica di crescente attenzione ai temi della sostenibilità e di efficientamento dei processi produttivi si segnala che in data febbraio 2023 è stata costituita, unitamente ad un partner di consolidata esperienza nel settore, la società Sinelec Energy S.p.A. (85% quota Gruppo), la cui attività consiste principalmente nello studio, organizzazione e realizzazione di servizi di ingegneria nel settore energetico, con particolare attenzione alle fonti rinnovabili, e nell’attività di costruzione, manutenzione e gestione di impianti in tale settore. Il principale obiettivo della società è quello di individuare, nell’ambito del Gruppo ASTM, le possibili integrazioni tra l’attività caratteristica svolta dalle concessionarie autostradali e le fonti rinnovabili, al fine di presentare uno schema innovativo di efficientamento della rete autostradale che preveda, in primis, attraverso la realizzazione di impianti fotovoltaici lungo le tratte gestite, l’aumento della quota di produzione di energia destinata all’autoconsumo con riferimento sia all’esercizio delle tratte autostradali, sia ai servizi accessori forniti all’utenza (aree di servizio, aree di sosta attrezzate, etc.). Parallelamente verrà avviata la valutazione di analoghe iniziative anche per gli altri settori di business del Gruppo, in una visione strategica complessiva che contemperi obiettivi di crescita sostenibile del Gruppo, contribuzione ai temi ambientali ed energetici ed efficientamento dei costi operativi.
60
Bilancio 2022
Relazione sulla Gestione
Proposta di destinazione del risultato di esercizio
Signori Azionisti,
il Consiglio di Amministrazione Vi propone:
di approvare il bilancio di esercizio di ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2022 che chiude con una perdita di euro 16.073.226,74;
di coprire la suddetta perdita dell’esercizio con parziale utilizzo, per pari importo, della riserva “Utili (perdite) portati a nuovo”.
Nomina del Collegio Sindacale
Signori Azionisti, con l’Assemblea di approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2022 scade il mandato triennale conferito al Collegio Sindacale dall’Assemblea degli Azionisti del 25 maggio 2020. L’Assemblea sarà pertanto invitata a procedere alla nomina del Collegio Sindacale e del suo Presidente per il triennio 2023 ‐ 2025.
Tortona, 23 marzo 2023
p. il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
(Ing. Alberto Rubegni)
61
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Bilancio di Esercizioal 31 dicembre 2020
3.Bilancio di esercizio
62
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Prospetti contabili della capogruppo
63
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Stato patrimoniale
(importi in migliaia di euro)
Nota
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Attività
Attività non correnti
 
 
 
Attività immateriali
1
5
6
Immobilizzazioni materiali
2
immobili, impianti, macchinari e altri beni
5.397
5.628
diritti d’uso
 
973
1.193
Totale immobilizzazioni materiali
 
6.370
6.821
Attività finanziarie non correnti
3
partecipazioni in imprese controllate
3.611.022
3.438.547
partecipazioni in imprese collegate
145.878
146.182
partecipazioni in altre imprese
6.308
7.003
strumenti derivati con fair value positivo non correnti
-
-
altre attività finanziarie non correnti
 
2.390.778
2.150.853
Totale attività finanziarie non correnti
 
6.153.986
5.742.585
Attività fiscali differite
4
6.458
5.542
Totale attività non correnti
 
6.166.819
5.754.954
Attività correnti
Rimanenze
-
-
Crediti commerciali
5
7.344
10.021
Attività fiscali correnti
6
511
4.167
Altri crediti
7
57.715
82.361
Strumenti derivati con fair value positivo correnti
-
-
Altre attività finanziarie correnti
8
303.889
198.062
Totale attività
 
369.459
294.611
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
9
96.875
151.088
Totale attività correnti
 
466.334
445.699
Totale attività
 
6.633.153
6.200.653
 
 
 
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
10
1. capitale sociale
32.503
32.503
2. riserve ed utili
 
780.732
797.670
Totale patrimonio netto
 
813.235
830.173
Passività
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri
11
8.120
5.380
Benefici per dipendenti
12
654
712
Debiti commerciali
-
-
Altri debiti
-
-
Debiti verso banche
13
1.076.622
799.581
Strumenti derivati con fair value negativo non correnti
-
-
Altri debiti finanziari
14
4.014.448
4.009.046
Passività fiscali differite
15
841
935
Totale passività non correnti
 
5.100.685
4.815.654
Passività correnti
Debiti commerciali
16
3.597
11.901
Altri debiti
17
124.355
60.389
Debiti verso banche
18
264.996
160.978
Strumenti derivati con fair value negativo correnti
-
-
Altri debiti finanziari
19
288.450
263.265
Passività fiscali correnti
20
37.835
58.293
Totale passività correnti
 
719.233
554.826
Totale passività
 
5.819.918
5.370.480
Totale patrimonio netto e passività
 
6.633.153
6.200.653
64
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Conto economico
(importi in migliaia di euro)
Nota
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Proventi ed oneri finanziari
21
Proventi da partecipazioni:
da imprese controllate
18.471
20.563
da imprese collegate
1.729
-
da altre imprese
369
507
Totale proventi da partecipazioni
20.569
21.070
Altri proventi finanziari
83.286
65.731
Interessi ed altri oneri finanziari
(111.285)
(90.077)
Totale proventi ed oneri finanziari (A)
(7.430)
(3.276)
Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti
22
Rivalutazioni
-
-
Svalutazioni
(1.444)
(1)
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (B)
(1.444)
(1)
Altri proventi della gestione (C)
23
12.949
13.145
Altri costi della gestione
24
costi per il personale
(17.452)
(13.708)
costi per servizi
(11.143)
(15.094)
costi per materie prime
(16)
(15)
altri costi
(3.365)
(7.097)
ammortamenti e svalutazioni
(674)
(658)
altri accantonamenti per rischi ed oneri
-
-
Totale altri costi della gestione (D)
(32.650)
(36.572)
Utile (perdita) al lordo delle imposte (A+B+C+D)
(28.575)
(26.704)
Imposte
25
12.502
10.646
 
 
 
Utile (perdita) dell’esercizio
 
(16.073)
(16.058)
Utile (perdita) delle “attività destinate alla vendita”, al netto delle imposte
-
-
Utile (perdita) dell’esercizio
 
(16.073)
(16.058)
Nota:in considerazione dell’attività di “holding industriale” svolta dalla ASTM S.p.A., è stato utilizzato uno schema maggiormente adatto1 per tale tipologia
di Società, il quale differisce, per tali ragioni, da quello utilizzato per il Gruppo ASTM.
Conto economico complessivo
(importi in migliaia di euro)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Utile del periodo (a)
(16.073)
(16.058)
Utili (perdite) attuariali su benefici a dipendenti
126
(43)
Utili (perdite) imputati alla “riserva da valutazione al fair value
(695)
1.507
Utili (perdite) che non saranno successivamente riclassificate a Conto Economico (b)
(569)
1.464
Utili (perdite) imputati alla “riserva da cash flow hedge” (interest rate swap)
(390)
3.896
Effetto fiscale
94
(935)
Utili (perdite) che saranno successivamente riclassificate a Conto Economico quando saranno soddisfatte determinate condizioni (c)
(296)
2.961
Risultato economico complessivo (a) + (b) + (c)
(16.938)
(11.633)
1 Schema previsto dalla Comunicazione CONSOB n. 94001437 del 23 febbraio 1994.
65
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Rendiconto finanziario
(importi in migliaia di euro)
 
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali (a)
151.088
140.068
Attività operativa:
Risultato
(16.073)
(16.058)
Rettifiche
Ammortamenti e accantonamenti
758
725
Oneri/(Proventi) finanziari
(6.539)
898
Cash Flow Operativo (I)
(21.854)
(14.435)
Variazione netta delle attività e passività fiscali differite
(1.010)
(594)
Variazione capitale circolante netto
Crediti commerciali
2.677
988
Attività fiscali correnti
3.656
2.242
Altri crediti
24.646
(51.811)
Debiti commerciali
(8.304)
6.462
Altri debiti
(46.826)
1.435
Passività fiscali correnti
(20.364)
51.220
Altre variazioni generate dall’attività operativa
 
2.725
592
Variazione CCN ed altre variazioni (II)
 
(42.800)
10.534
Liquidità generata (assorbita) dall’attività operativa (I+II) (b)
(64.654)
(3.901)
Attività di investimento:
Investimenti in attività immateriali
-
(6)
Investimenti in immobili, impianti, macchinari ed altri beni e diritti d'uso
(222)
(250)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in partecipazioni
(62.823)
(403.079)
(Investimenti)/disinvestimenti netti in attività finanziarie non correnti
-
-
Disinvestimenti netti di immobili, impianti, macchinari ed altri beni
-
65
 
 
 
 
Liquidità generata (assorbita) dall’attività di investimento (c)
(63.045)
(403.270)
Attività finanziaria:
Variazione dei debiti verso banche
381.343
(270.099)
Emissione/(Rimborso) Prestiti Obbligazionari
-
2.964.717
Variazione degli altri debiti finanziari
24.144
1.479
(Investimenti)/disinvestimenti netti in attività finanziarie correnti
(332.001)
(393.883)
Acquisto azioni proprie
-
-
Distribuzione dividendi e altre variazioni(1)
 
-
(1.884.023)
Liquidità generata (assorbita) dall’attività finanziaria (d)
 
73.486
418.191
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (a+b+c+d)
 
96.875
151.088
(1) Acquisto azioni ASTM nell’ambito dell’OPA promossa da NAF 2.
Informazioni aggiuntive:
Imposte pagate nel periodo
-
248
Imposte incassate nel periodo
11.960
1.840
Oneri finanziari pagati nel periodo
76.345
72.626
Proventi finanziari incassati nel periodo
69.028
56.400
Dividendi incassati
20.569
21.070
L’“Indebitamento finanziario netto” della Società al 31 dicembre 2022 è riportato nell’apposito paragrafo della Relazione sulla gestione.
66
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
(importi in migliaia di euro)
Capitale sociale
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) a nuovo
Totale Patrimonio netto
 
 
 
 
 
 
1° gennaio 2021
65.972
14.051
894.358
1.754.408
2.728.789
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
Altre variazioni
(33.469)
-
(705.452)
(1.148.062)
(1.886.983)
Risultato complessivo del periodo
-
-
4.425
(16.058)
(11.633)
31 dicembre 2021
32.503
14.051
193.331
590.288
830.173
 
 
 
 
 
1° gennaio 2022
32.503
14.051
193.331
590.288
830.173
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
-
(865)
(16.073)
(16.938)
31 dicembre 2022
32.503
14.051
192.466
574.215
813.235
67
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Criteri di valutazione e note esplicative
68
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Informazioni generali
La ASTM S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle imprese di Torino. La sede legale è in Corso Regina Margherita 165 – Torino (Italia). Ai sensi dello Statuto la durata della Società è stabilita fino al 31 dicembre 2070.
La ASTM S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Nuova Argo Finanziaria S.p.A., la controllante ultima è Aurelia S.r.l.
La ASTM S.p.A. opera in qualità di holding industriale ed attraverso le proprie controllate principalmente nella gestione di reti autostradali in concessione, nel settore della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nonché della tecnologia applicata alla mobilità dei trasporti. Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella sezione descrittiva della Relazione sulla Gestione.
I prestiti obbligazionari emessi nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN) della Società sono negoziati presso Euronext Dublin, il mercato regolamentato gestito da Irish Stock Exchange plc. Alla data odierna ASTM si qualifica quale emittente di valori mobiliari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di uno Stato membro dell’Unione Europea, pertanto, nonostante il delisting avvenuto a far data dal 4 giugno 2021, ASTM mantiene la natura di Ente di Interesse Pubblico ai sensi della vigente normativa.
Il bilancio di esercizio è presentato in euro, che è la moneta corrente nella economia nella quale la Società opera principalmente.
Si segnala che ai sensi dell’art. 5, comma 2 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ed in conformità al paragrafo 46 dello IAS 1, si precisa che il presente bilancio di esercizio è stato redatto in migliaia di euro.
Il bilancio è stato esaminato ed approvato, dal Consiglio di Amministrazione, in data 23 marzo 2023.
***
Il presente bilancio di esercizio è stato redatto sulla base di quanto definito dall’art. 4, comma 1 del Decreto Legislativo 28/2/2005, n. 38 - secondo i principi contabili internazionali IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Anche i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente risultano conformi ai citati standard contabili.
Il bilancio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto e dalle presenti note esplicative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 “Presentazione del bilancio” ed il criterio generale del costo. Lo stato patrimoniale è presentato in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il “metodo indiretto”.
Il bilancio dell’esercizio 2022 è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale in quanto vi è la ragionevole aspettativa che la Società continuerà la sua attività lavorativa in un futuro prevedibile e comunque in un orizzonte temporale superiore ai 12 mesi.
69
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Criteri di valutazione e principi contabili
I criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio dell’esercizio al 31 dicembre 2022 sono analoghi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
***
Attività immateriali
Le “attività immateriali”, rilevate al costo, sono sistematicamente ammortizzate sulla base di un periodo nel quale si prevede che le attività stesse vengano utilizzate dall’impresa.
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore delle attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo “valore di recupero” è imputata a conto economico.
Immobilizzazioni materiali
Tali beni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione (comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione) e risultano inclusivi dei relativi oneri finanziari direttamente attribuibili necessari per rendere le attività disponibili all’uso.
Le aliquote di ammortamento utilizzate per ripartire sistematicamente il valore ammortizzabile delle attività materiali sulla base della loro vita utile sono le seguenti:
Categoria
Aliquota
Terreni
non ammortizzati
Fabbricati civili e industriali
3%
Altri Beni
5%-6%-10%-12%-20%
Diritti d’uso
In base a quanto previsto dall’IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi) avviene attraverso l’iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell’iscrizione nell’attivo del diritto d’uso dell’attività oggetto della locazione.
L’IFRS 16, introduce il concetto di diritto d’uso (“right of use”) che determina - indipendentemente dalla forma contrattuale la sua iscrizione nell’attivo patrimoniale, con contropartita, nelle passività, il debito corrispondente al valore attuale dei canoni futuri.
Le attività e le passività vanno rilevate al valore attuale dei canoni dovuti contrattualmente, tenendo conto sia dell’eventuale opzione di proroga/risoluzione ove si abbia la ragionevole certezza di esercitarla/non esercitarla.
Nel conto economico del locatario sono rilevati la quota di ammortamento del diritto d‘uso iscritto nell’attivo e gli interessi passivi originati dalla passività finanziaria del lease tramite la sua contabilizzazione con il criterio del costo ammortizzato.
Il valore del diritto d’uso iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione considerando anche la probabilità di rinnovo del contratto in caso di presenza di un’opzione di rinnovo enforceable.
Per i contratti scadenti entro i 12 mesi (short - term lease) e i contratti per i quali l’assets sottostante si configura come low-value assets (vale a dire che i beni oggetto del leasing che non superato il valore di 5 migliaia di euro quando nuovi) l’introduzione dell’IFRS 16 non comporta la rilevazione delle passività finanziarie del lease e del relativo diritto d’uso, ma l’iscrizione dei canoni di locazione a conto economico, iscritti tra i costi di godimento beni di terzi, su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
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Partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate
Le partecipazioni in società controllate, a controllo congiunto e collegate, ai sensi del paragrafo 10 dello IAS 27 Bilancio separato, sono valutate secondo il criterio del “costo”. Qualora si evidenzino segnali di perdita di valore a mezzo di idonei test di valutazione, si procede ad allineare il valore contabile al valore recuperabile. Il costo originario viene ripristinato negli anni successivi se vengono meno i motivi degli adeguamenti effettuati.
Attività finanziarie
Coerentemente con quanto previsto dall’IFRS 9 le attività finanziarie sono classificate nelle tre seguenti categorie:
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (“AC”) utilizzando il metodo dell’interesse effettivo: tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal ed Interest. Questa categoria include le attività finanziarie diverse dai derivati come i prestiti e i crediti con pagamenti fissi o determinabili che non siano quotati in un mercato attivo. L'attualizzazione è omessa quando l'effetto è irrilevante. Rientrano in questa categoria le disponibilità liquide, i crediti commerciali e i finanziamenti erogati.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo (FVOCI): tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect and sell e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal ed Interest. Rientrano in tale categoria anche le partecipazioni di minoranza, come tali irrevocabilmente designate ai sensi dell’IFRS 9, diverse dagli strumenti rappresentativi di capitale che non siano detenute per la negoziazione (held for trading) e non siano un corrispettivo potenziale sorto nel contesto di un’aggregazione aziendale. Per le partecipazioni di minoranza, contrariamente a quanto accade generalmente nella categoria di attività finanziarie al FVOCI, gli utili e le perdite rilevati nel conto economico complessivo non sono successivamente trasferiti a conto economico, sebbene l’utile o la perdita cumulati possano essere trasferiti all’interno del patrimonio netto; inoltre tali partecipazioni di minoranza non sono soggette ad impairment accounting. I dividendi da queste provenienti sono comunque rilevati nel conto economico, a meno che non rappresentino chiaramente un recupero di parte del costo dell’investimento. La valutazione al costo di una partecipazione di minoranza è consentita nei limitati casi in cui il costo rappresenti un’adeguata stima del fair value.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico (FVPL): tale categoria ha natura residuale ed accoglie tutte le attività finanziarie diverse da quelle valutate al costo ammortizzato ed al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo. Rientrano in tale categoria le attività finanziarie prive della componente d’interesse, tra cui gli investimenti nei fondi di investimento.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide comprendono il denaro giacente in cassa, anche sotto forma di assegni, ed i depositi bancari a vista. I mezzi equivalenti sono rappresentati da investimenti finanziari con una scadenza a tre mesi od inferiore (dalla data del loro acquisto), prontamente convertibili in disponibilità liquide e con un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale o al costo ammortizzato.
Passività finanziarie
Ai sensi dell’IFRS 9 le passività finanziarie sono classificate in due categorie: 1) le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo a scadenza (“AC”); 2) la passività finanziarie valutate al fair value con variazioni
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di fair value contabilizzate nel conto economico (“FVPL”), a loro volta classificate nelle due sottocategorie Held for Trading e FVPL at inception.
Le passività finanziarie includono finanziamenti, prestiti obbligazionari, passività del leasing, debiti commerciali, altri debiti e strumenti finanziari derivati. Tali strumenti sono rilevati, al momento della loro accensione, al fair value al netto di eventuali costi loro ascrivibili; successivamente, le passività finanziarie in oggetto sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo ad eccezione degli strumenti finanziari derivati (diversi dagli strumenti finanziari derivati designati come efficaci strumenti di copertura) ed eventualmente delle passività finanziarie designate a FVPL, che sono contabilizzate al fair value con cambiamenti di fair value rilevati a conto economico.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri riguardano costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l’esistenza di una obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione possa essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti ai fondi rappresentano la migliore stima dell’ammontare necessario per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo di riferimento del bilancio. Qualora l’effetto finanziario del tempo sia significativo e le date di pagamento delle obbligazioni siano attendibilmente stimabili, i fondi sono oggetto di attualizzazione.
Nelle note esplicative sono altresì illustrate le eventuali passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili (ma non probabili), derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo dell’impresa; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
Benefici per dipendenti
I benefici successivi al rapporto di lavoro, tenendo conto delle loro caratteristiche, sono distinti in piani “a contributi definiti” e “a benefici definiti”.
Nei piani a contributi definiti, l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a
un’entità giuridicamente distinta, è determinata sulla base dei contributi dovuti. I costi relativi a tali piani sono rilevati a conto economico sulla base della contribuzione effettuata nel periodo.
Nei piani a benefici definiti, invece, l’obbligazione dell’impresa è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi
attuariali stimando (in conformità con il metodo di proiezione unitaria del credito) l’ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. Più precisamente, il valore attuale dei piani a benefici definiti è calcolato utilizzando un tasso determinato in base ai rendimenti di mercato, alla data di riferimento di bilancio, di titoli obbligazionari di aziende primarie ovvero, in assenza di un mercato attivo in cui queste ultime siano scambiate, di titoli di Stato. La passività è rilevata per competenza durante il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte al costo di acquisto, a riduzione del patrimonio netto. Il valore nominale delle azioni proprie detenute è portato a diretta riduzione del capitale sociale. Il controvalore derivante dalla loro cessione è iscritto, anch’esso, a rettifica del patrimonio netto senza alcuna imputazione a conto economico.
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Ricavi
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell’esercizio derivanti dallo svolgimento dell’attività ordinaria.
I ricavi sono rilevati in un determinato momento (point in time) o nel corso del tempo (over time), nel momento in cui la Società soddisfa le performance obligation mediante il trasferimento dei beni e dei servizi ai propri clienti; il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le cinque fasi previste dall’IFRS 15: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle obbligazioni contrattuali (performance obligation) in esso contenute; (iii) determinazione del corrispettivo della transazione; (iv) allocazione del prezzo alle diverse performance obligation contrattuali e (v) rilevazione del ricavo al soddisfacimento delle performance obligation. In particolare, i ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati sulla base del corrispettivo maturato, determinato con riferimento allo stadio di completamento.
Proventi finanziari
I proventi per interessi sono calcolati sul valore delle relative attività finanziare utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Dividendi
I dividendi corrisposti dalle società partecipate sono rilevati nel momento nel quale si stabilisce il diritto a riceverne il pagamento, corrispondente alla delibera di distribuzione assunta dall’Assemblea degli Azionisti delle società partecipate.
Gli eventuali acconti sui dividendi sono contabilizzati quando ne è stata deliberata la distribuzione da parte del Consiglio di Amministrazione della partecipata.
Contributi
I contributi sono rilevati allorché esista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni per la loro erogazione saranno rispettate. I contributi “in conto capitale” sono iscritti nello stato patrimoniale quale posta rettificativa del valore di iscrizione del bene cui si riferiscono. I contributi “in conto esercizio” sono imputati come provento e sono ripartiti, sistematicamente, nei differenti esercizi a compensazione dei costi ad essi correlati.
Oneri finanziari
Gli oneri finanziari sono rilevati, per competenza, nell’esercizio in cui sono sostenuti.
Imposte sul reddito
Le imposte correnti e differite sono iscritte nel conto economico qualora non siano correlate ad operazioni direttamente rilevate nel patrimonio netto.
Le imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile del periodo in conformità alle disposizioni in vigore.
Le “passività fiscali differite” ed i “crediti per imposte anticipate” sono calcolate - in conformità allo IAS 12 - sulle differenze temporanee tra il “valore riconosciuto ai fini fiscali” di un’attività o di una passività ed il suo “valore contabile” nello stato patrimoniale, qualora sia probabile che - nel prevedibile futuro - tali differenze si annullino. L’importo delle “passività fiscali differite” ovvero dei “crediti per imposte anticipate” è determinato sulla base delle aliquote fiscali - stabilite dalla normativa fiscale in vigore alla data di riferimento delle singole situazioni contabili - che si prevede saranno applicabili nel periodo nel quale sarà “realizzata” l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale.
L’iscrizione di attività fiscali differite è effettuata quando il loro recupero è probabile.
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Bilancio di esercizio
I crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono compensati qualora la compensazione sia giuridicamente consentita.
La società, in qualità di consolidante, ha optato per il consolidato fiscale nazionale ai sensi degli artt. 117/129 del Testo Unico delle Imposte sul Reddito. Essa determina un’unica base imponibile per il gruppo di società aderenti al consolidato fiscale, beneficiando della possibilità di compensare redditi imponibili con perdite fiscali in un’unica dichiarazione. Ciascuna società aderente al consolidato fiscale apporta integralmente alla controllante il reddito imponibile rilevando un debito nei confronti della consolidante pari all’IRES da versare; le società che apportano perdite fiscali possono iscrivere un credito nei confronti della consolidante, pari all’IRES, sulla parte di perdita effettivamente compensata a livello di Gruppo.
Riduzione di valore di attività (impairment test)
I valori contabili delle attività della Società sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio (o in presenza di indicatori di impairment) per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile.
Il valore recuperabile delle attività non finanziarie corrisponde al maggiore tra il loro fair value al netto dei costi di dismissione ed il valore d’uso. Per la determinazione del valore d’uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione di mercato attuale del valore del denaro e dei rischi correlati al tipo di attività. Nel caso di attività che non generano flussi finanziari in entrata che siano ampiamente indipendenti, si procede a calcolare il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui appartiene l’attività.
Il ripristino di valore delle perdite imputate a conto economico ha luogo in caso di cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Un ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell’attività al proprio valore recuperabile. Quest’ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell’attività. Tale ripristino non è applicabile all’avviamento, in quanto la sua svalutazione non è mai reversibile.
Per quanto concerne le partecipazioni in società concessionarie autostradali italiane, in linea con quanto previsto dallo IAS 36, la
Società provvede a determinare il “valore d’uso” di ogni singola Cash Generating Unit(CGU) attualizzando i flussi finanziari futuri (Discounted Cash Flows - DCF) derivanti dall’attività autostradale. Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati contenuti nei piani finanziari allegati alle vigenti Convenzioni Uniche o in corso di aggiornamento. Il Piano Economico Finanziario di ciascuna concessione autostradale evidenzia i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante alcuni di questi siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. terminal value”. Nel caso in cui, a fine concessione, sia previsto, da parte del subentrante, un indennizzo per opere realizzate e non ammortizzate (c.d. “subentro”), tale valore è stato incluso nel flusso operativo al termine della concessione.
I dati contenuti nei succitati piani sono stati eventualmente rettificati per riflettere le variazioni intervenute successivamente alla data di redazione dei piani finanziari stessi (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.). In particolare le previsioni di traffico riflettono le risultanze degli studi di traffico prodotti da una società indipendente specializzata nel settore.
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Bilancio di esercizio
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei sei mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 3,83% per le concessioni in Italia e 3,05% per la società Road Link che ha sede nel Regno Unito;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,701 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di tre anni antecedenti la data di riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato in cui operano le società stimato pari a 5,50% (fonte Consensus, Fernandez 2022 – Mediana USA);
Size Premium: è stato considerato un premio di rischio pari allo 0,66% per fattorizzare la minor dimensione del Gruppo in termini di ricavi rispetto al campione di società quotate incluse nel panel (fonte: Duff & Phelps);
Struttura finanziaria D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stato considerato il rapporto di indebitamento D/E “normalizzato” e ritenuto target di medio-lungo periodo per ASTM (70% Debito, 30% Equity) in considerazione della centralizzazione dell’attività di raccolta svolta da ASTM con successivo trasferimento delle risorse alle società italiane operanti nel settore autostradale. Per TE e Road Link è stata utilizzata invece la struttura finanziaria specifica.
Costo del debito: stimato in considerazione del costo del debito medio del Gruppo, ad eccezione di Tangenziale Esterna S.p.A. per la quale è stato considerato il costo specifico.
I tassi di attualizzazione oscillano in un intervallo compreso tra il 5,62% ed il 7,56%.
***
Con riferimento agli investimenti in Brasile detenuti per il tramite della controllata IGLI S.p.A., si evidenzia che l’impairment test di
tale società è stato determinato considerando - principalmente - la partecipazione nella società di diritto brasiliano EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. come una CGU autonoma e che l’impairment test è stato determinato quale sommatoria dei valori d’uso delle concessionarie brasiliane controllate indirettamente per il tramite della partecipata EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. e della partecipazione detenuta in Monotrilho Linha (VEM). La determinazione dei valori d’uso è stata fatta tenendo conto degli esiti delle valutazioni svolte - in accordo con i principi contabili internazionali IFRS di riferimento e le best practices in materia - da una società brasiliana specializzata nelle valutazioni e nella verifica di recuperabilità delle attività (avviamento e partecipazioni).
Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.) contenuti nel più recente aggiornamento dei piani finanziari, che evidenziano per ciascuna tratta autostradale i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. “terminal value”.
Per quanto concerne le partecipazioni nelle società operanti nei settori dell’EPC (Engineering, Procurement and Construction) e
tecnologico, la determinazione del loro valore recuperabile è effettuata secondo la metodologia del valore d’uso.
Per la determinazione del valore d’uso delle singole CGU (distinguendo per settore di attività ed area geografica), è stata utilizzata la metodologia Discounted Cash Flows - DCF quale stima dei flussi finanziari futuri effettuata sulla base dei piani economici finanziari predisposti dalle Società cui si aggiunge, oltre al periodo esplicito di attualizzazione dei flussi, il calcolo del valore terminale.
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Bilancio di esercizio
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei sei mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 3,83% per le società italiane, 3,46% per la società operanti negli Stati Uniti, 12,59% per le società operanti in Brasile e 2,10% per le società operanti in Danimarca;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,84 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di tre anni antecedenti la Data di Riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato dei paesi stabili (fonte Consensus e Fernandez 2022 – Mediana USA);
Size Premium: è stato considerato un premio al rischio pari all’1,24% per fattorizzare la minor dimensione del Gruppo Itinera in termini di ricavi rispetto al campione di società quotate incluse nel panel (fonte: Duff & Phelps);
Struttura finanziari a D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stata considerata una struttura finanziaria allineata al settore di appartenenza del Gruppo Itinera;
Costo del debito stimato in considerazione del costo del debito medio del Gruppo ad eccezione della società brasiliana per la quale è stato preso in considerazione il tasso specifico in essere al 31 dicembre 2022.
Captive risk: al fine di intercettare la maggior rischiosità delle società che operano principalmente nei confronti del Gruppo ASTM (captive) è stato incrementato il WACC di un premio pari al 2%.
I tassi di attualizzazione oscillano nell’intervallo compreso tra il 7,49% ed il 17,24%.
Imprese
GRUPPO ITINERA
SINA -EUROIMPIANTI
SINELEC
CGU / Paese
Italia
USA
Danimarca
Brasile
Italia
Italia
WACC
8,92%-10,92%
8,59%
7,49%
17,24%
10,92%
10,92%
Con riguardo alle CGU per le quali si è stimato il “valore d’uso”, è stata effettuata anche una analisi di sensitività dei risultati variando
i tassi di attualizzazione applicati nell’intervallo +0,5%/-0,5%. Da tale analisi il valore recuperabile delle partecipazioni in società controllate rispetto al valore di iscrizione in bilancio oscillerebbe nell’intervallo +/- 300 milioni di euro.
La procedura di impairmentè stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via autonoma ed anticipata rispetto al momento dell’approvazione del progetto di bilancio.
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Bilancio di esercizio
Conversione delle partite in valuta
Le transazioni in valuta diverse dall’euro sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e passività monetarie denominate in valuta diversa dall’euro sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le eventuali attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico o al fair value sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell’operazione.
I cambi applicati nel periodo per la conversione delle attività, passività e delle partite economiche sono di seguito riportati:
2022
2021
Valute
Cambio puntuale al 31 dicembre
Cambio medio annuale
Cambio puntuale al 31 dicembre
Cambio medio annuale
Euro/Sterlina Gran Bretagna
0,8869
0,8528
0,8403
0,8596
Euro/Dollaro
1,0666
1,053
1,1326
1,1827
Euro/Corona Danese
7,4365
7,4396
7,4364
7,437
Stime e valutazioni
La redazione del presente bilancio e delle relative note ha richiesto l’effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l’altro, per la valutazione delle attività e passività finanziarie, per l’effettuazione del test d’impairment, per le valutazioni attuariali, nonché per rilevare gli ammortamenti, le svalutazioni dell’attivo e gli accantonamenti per rischi. Nell’effettuazione delle stime, ci si è altresì avvalsi delle risultanze di valutazioni di esperti indipendenti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse nel conto economico.
***
I criteri di valutazione sopra riportati sono stati applicati in maniera omogenea e coerente nella redazione del presente bilancio.
Le eventuali riclassifiche di voci del bilancio d’esercizio precedentemente effettuate al fine di consentire la comparabilità con i valori consuntivati nel corrente esercizio, non risultano significative.
***
Nuovi principi contabili ed interpretazioni recepiti dall’Unione Europea e in vigore a partire dal 1° gennaio 2022
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
oAmendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell’IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
oAmendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
oAmendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l’emendamento chiarisce che nella stima sull’eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l’impresa non può evitare
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in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
oAnnual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all‘IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all’IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell’IFRS 16 Leases.
L’adozione di tali emendamenti non ha comportato effetti sul bilancio della Società.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS o IFRIC omologati dall’Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata da ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2022
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach (“PAA”).
Le principali caratteristiche del General Model sono:
ole stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
ola misurazione riflette il valore temporale del denaro;
ole stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
oesiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
oil profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
oil profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L’approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un’approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l’approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall’applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal gennaio 2023 ma è consentita un’applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l’IFRS 9 – Financial Instruments e l’IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di questo principio.
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Bilancio di esercizio
In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 Comparative Information”. L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, unitamente all’applicazione del principio IFRS 17.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2e Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8”. Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tali emendamenti.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio della Società dall’adozione di tale emendamento.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-currented in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants”. I documenti hanno l’obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un’applicazione anticipata.
Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questi emendamenti sul bilancio della Società.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback”. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questo emendamento sul bilancio della Società.
79
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Note esplicative – Informazioni sullo stato patrimoniale
Nota 1 – Attività immateriali
Tale voce pari a 5 migliaia di euro (6 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) si riferisce a spese per licenze relative a software.
Nota 2 – Immobilizzazioni materiali
2.a Immobili, impianti, macchinari e altri beni
Di seguito si riporta la composizione di tale voce:
2021
in migliaia di euro
Terreni e fabbricati
Altri beni
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2021
9.785
1.000
10.785
Investimenti
-
39
39
Riclassificazioni
-
-
-
Disinvestimenti
-
-
-
al 31 dicembre 2021
9.785
1.039
10.824
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2021
(4.038)
(914)
(4.952)
Ammortamenti
(221)
(25)
(246)
Riclassificazioni/altre variazioni
-
2
2
al 31 dicembre 2021
(4.259)
(937)
(5.196)
Valore netto contabile:
 
al 1° gennaio 2021
5.747
86
5.833
al 31 dicembre 2021
5.526
102
5.628
2022
in migliaia di euro
Terreni e fabbricati
Altri beni
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2022
9.785
1.039
10.824
Investimenti
-
19
19
Riclassificazioni
-
-
-
Disinvestimenti
-
-
-
al 31 dicembre 2022
9.785
1.058
10.843
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022
(4.259)
(937)
(5.196)
Ammortamenti
(221)
(29)
(250)
Riclassificazioni/altre variazioni
-
-
-
al 31 dicembre 2022
(4.480)
(966)
(5.446)
Valore netto contabile:
 
al 1° gennaio 2022
5.526
102
5.628
al 31 dicembre 2022
5.305
92
5.397
La voce “terreni e fabbricati” è composta principalmente, per 2,9 milioni di euro, all’immobile in Torino presso il quale si trova la Sede della Società e, per 1,8 milioni di euro, ad un complesso immobiliare, di pregio architettonico (sito nel comune di Tortona).
La voce “altri beni” è relativa a mobili, macchine d’ufficio elettroniche, attrezzature, impianti di allarme e impianti illuminanti.
80
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
2.b Diritti d’uso
2021
in migliaia di euro
Diritti d'uso
Immobili
Diritti d'uso
Macchinari
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2021
1.505
372
1.877
Investimenti
3
208
211
Riclassificazioni
-
-
-
Disinvestimenti
-
(65)
(65)
al 31 dicembre 2021
1.508
515
2.023
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2021
(321)
(147)
(468)
Ammortamenti
(236)
(175)
(411)
Riclassificazioni/altre variazioni
1
48
49
al 31 dicembre 2021
(556)
(274)
(830)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2021
1.184
225
1.409
al 31 dicembre 2021
952
241
1.193
2022
in migliaia di euro
Diritti d'uso
Immobili
Diritti d'uso
Macchinari
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2022
1.508
515
2.023
Investimenti
25
178
203
Riclassificazioni
-
-
-
Disinvestimenti
-
(134)
(134)
al 31 dicembre 2022
1.533
559
2.092
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022
(556)
(274)
(830)
Ammortamenti
(242)
(181)
(423)
Riclassificazioni/altre variazioni
-
134
134
al 31 dicembre 2022
(798)
(321)
(1.119)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2022
952
241
1.193
al 31 dicembre 2022
735
238
973
In conformità all’IFRS 16, la voce “diritti d’uso”, accoglie i contratti di locazione passiva che non costituiscono prestazioni di servizi.
81
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 3 – Attività finanziarie non correnti
3.a – Partecipazioni in imprese controllate
La movimentazione delle partecipazioni in imprese controllate intervenuta nel periodo è di seguito riportata:
 
Movimenti del periodo
in migliaia di euro
31/12/2021
Acquisti / Incrementi
Cessioni / decrementi
Svalutazioni a conto economico
Riclassifiche / altre variazioni
31/12/2022
Partecipazioni:
ASTM North America Inc.
9.042
3.425
-
-
-
12.467
ATIVA S.p.A.
106.388
-
-
-
-
106.388
Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione (1)
-
-
-
-
-
-
IGLI S.p.A.
782.767
-
-
-
-
782.767
Itinera S.p.A.
254.551
162.463
-
-
-
417.014
SALT p.A.
674.878
-
-
-
-
674.878
SATAP S.p.A.
1.006.982
-
-
-
-
1.006.982
SAV S.p.A.
95.740
-
-
-
-
95.740
Sina S.p.A.
20.774
-
-
-
-
20.774
Sinelec S.p.A.
25.031
-
-
-
-
25.031
Sistemi e Servizi S.c.ar.l.in liquidazione (1)
19
-
(19)
-
-
-
Sitaf S.p.A.
462.375
6.606
-
-
-
468.981
Totale controllate
3.438.547
172.494
(19)
-
-
3.611.022
 (1) Società “controllata” in virtù delle quote detenute dalle società controllate.
La voce “acquisti/incrementi” si riferisce a:
versamento a titolo di equity contribution” a favore della società controllata ASTM North America Inc per un importo complessivo pari a 3,4 milioni di euro;
manovra di ricapitalizzazione della controllata Itinera S.p.A. per complessivi 162,5 milioni di euro;
acquisto di complessive n. 110.000 azioni ordinarie di SITAF S.p.A. (pari allo 0,873% del capitale sociale) per un valore complessivo pari a 6,6 milioni di euro.
La voce “cessione/decrementi” si riferisce alla liquidazione della società Sistemi e Servizi S.c.ar.l. avvenuta nel mese di dicembre 2022 e cessazione dell’attività.
Di seguito sono riportati i principali dati relativi alle imprese controllate:
Società Partecipata
Sede legale
Capitale Sociale
Numero Azioni (Quote)
Patrimonio Netto
Risultato
Dati di bilancio al
% di partecipazione
ASTM North America Inc. (3)(4)
10965 Pearl River New York (USA) - 1 Bue Hill Plaza, 16th Floor
14.000
2.500
(4.975)
(7.867)
31/12/2022
100,00%
ATIVA S.p.A. (2)
10156 Torino - Strada della Cebrosa, 86
44.931
6.418.750
208.856
29.117
31/12/2022
72,34%
Edilrovaccio 2 S.r.l. in liquidazione
10143 Torino – Via Michele Schina 5
46
45.900
(855)
(51)
31/12/2021
20,00%
IGLI S.p.A.(1)
15057 Tortona (AL) – Corso Romita, 10
37.130
37.130.000
827.396
12.444
31/12/2022
100,00%
ITINERA S.p.A. (1)
15057 Tortona (AL) - Via Balustra 15
232.834
77.870.172
219.990
(180.653)
31/12/2022
66,12%
SATAP S.p.A. (2)
10144 Torino - Via Bonzanigo, 22
158.400
158.400.000
1.084.341
75.113
31/12/2022
99,87%
SINA S.p.A. (2)
20135 Milano - Viale Isonzo, 14/1
10.141
4.056.250
85.306
17.776
31/12/2022
100,00%
SINELEC S.p.A. (2)
15057 Tortona (AL) - S.P. 211 della Lomellina 3/13 Loc. San Guglielmo
7.383
1.476.687
50.526
12.255
31/12/2022
86,79%
Società Autostrada Ligure Toscana p.A.(2)
55041 Lido di Camaiore (LU) - Via Don E. Tazzoli 9
160.301
160.300.938
883.606
30.358
31/12/2022
95,23%
SAV S.p.A. (2)
11024 Chatillon (AO) - Strada Barat 13
24.000
24.000.000
185.044
15.419
31/12/2022
65,09%
SITAF S.p.A. (2)
10059 Susa (TO) - Fraz. San Giuliano 2
65.016
12.600.000
519.448
48.816
31/12/2022
66,94%
(1) Bilancio di esercizio redatto in conformità ai principi contabili internazionali.
(2) Bilanci di esercizio redatti in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
(3) Dati predisposti secondo i principi contabili IFRS adottati dal Gruppo attraverso la predisposizione di specifico reporting package.
(4) I dati di ASTM North America Inc. sono espressi in USD.
82
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
3.b – Partecipazioni in imprese collegate
La movimentazione delle partecipazioni in imprese collegate intervenuta nel periodo è di seguito riportata:
 
Movimenti del periodo
in migliaia di euro
31/12/2021
Acquisti / Incrementi
Cessioni / decrementi
Riclassifiche / altre variazioni
31/12/2022
Partecipazioni:
Ativa Immobiliare S.p.A.
2.122
-
-
-
2.122
Road Link Holdings LTD
6.257
-
-
(1.444)
4.813
Tangenziale Esterna S.p.A.
108.837
1.140
-
-
109.977
Tangenziali Esterne di Milano S.p.A.
28.966
-
-
-
28.966
Totale
146.182
1.140
-
(1.444)
145.878
La voce “Acquisti/incrementi” si riferisce all’acquisto di n. 1.218.990 azioni di Tangenziale Esterna S.p.A. (pari allo 0,26% del capitale sociale) per un controvalore complessivo pari a 1,1 milioni di euro.
La voce “Riclassifiche/altre variazioni” si riferisce alla svalutazione, per 1,4 milioni di euro, del valore della partecipazione detenuta in Road Link Holdings LTD a seguito dell’impairment test. Tale svalutazione è ascrivibile, nonostante il positivo andamento della società, sia alla distribuzione di dividendi sia all’approssimarsi della scadenza della relativa concessione.
Di seguito sono riportati i principali dati relativi alle imprese collegate:
Società Partecipata
Sede legale
Capitale Sociale
Numero Azioni (Quote)
Patrimonio Netto
Risultato
Dati di bilancio al
% di partecipazione
Ativa Immobiliare S.p.A. (1) (3)
10156 Torino - Strada della Cebrosa, 86
1.100
6.418.750
2.174
35
31/12/2021
50,00%
Road Link Holdings LTD (2)
Northumberland - Stocksfield - NE43 7TN
1
1.000
1
-
31/03/2022
20,00%
Tangenziale Esterna S.p.A. (1)
20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58
464.945
464.945.000
326.894
1.029
31/12/2022
22,99%
Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. (1)
20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58
220.345
293.792.811
229.976
(520)
31/12/2022
12,95%
(1) Bilanci di esercizio redatti in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
(2) I dati di sono espressi in migliaia di sterline.
(3) % di partecipazione al netto delle azioni proprie detenute dalla società Ativa Immobiliare S.p.A.
Al 31 dicembre 2022 risultavano costituite in pegno a favore delle banche finanziatrici, nell’ambito di un’operazione di project financing in capo alla partecipata Tangenziale Esterna S.p.A. n. 105.710.757 azioni della stessa.
83
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
3.c – Partecipazioni in altre imprese
La movimentazione intervenuta nell’esercizio delle “partecipazioni in altre imprese” è di seguito riportata:
 
31/12/2021
Movimenti dell’esercizio
31/12/2022
in migliaia di euro
Valore origin.
Adeg. Fair Value
Totale
Acquisti / Incrementi
Cessioni / decrementi
Adeg. Fair Value
Valore origin.
Adeg. Fair Value
Totale
Assicurazioni Generali
5.037
1.391
6.428
-
-
(695)
5.037
696
5.733
Totale Livello 1
5.037
1.391
6.428
-
-
(695)
5.037
696
5.733
 
Interporto di Rivalta Scrivia
575
-
575
-
-
 
575
-
575
Totale Livello 3
575
-
575
-
-
-
575
-
575
Totale
5.612
1.391
7.003
-
-
(695)
5.612
696
6.308
Livelli gerarchici di valutazione del “fair value”
Livello 1: “fair value” determinato sulla base del prezzo di quotazione del titolo su mercati attivi.
Livello 2: (non presente) “fair value” determinato su input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato
Livello 3: “fair value”, non basato su dati di mercato osservabili, determinato sulla base del prezzo desumibile da recenti perizie o transazioni, costo.
La variazione intervenuta nell’esercizio è ascrivibile all’adeguamento delle partecipazioni al fair value(basato sulle quotazioni di mercato) con contropartita “patrimonio netto” per 0,7 milioni di euro.
Come evidenziato dalla tabella sopra riportata, al 31 dicembre 2022 il valore delle “Partecipazioni in altre imprese” risulta inclusivo di un importo pari a 0,7 milioni di euro afferente l’adeguamento positivo, al fair value”, delle stesse (positivo per 1,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
Di seguito sono riportati i principali dati relativi alle partecipazioni in altre imprese:
Società Partecipata
Sede legale
Capitale Sociale
Numero Azioni (Quote)
Patrimonio Netto
Risultato
Dati di bilancio al
% di partecipazione
Assicurazioni Generali S.p.A. (1)
34132 Trieste - Piazza Duca degli Abruzzi, 2
1.586.833
1.586.833.696
15.767.000
2.821.000
31/12/2022
0,02%
Interporto Rivalta Scrivia S.p.A. (1)
15057 Tortona (AL) - Strada Savonesa 12/16 Frazione Rivalta Scrivia
11.848
22.785.000
216.223
8.008
31/12/2021
4,34%
(1) Bilancio di esercizio redatto in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
Le informazioni sull’andamento delle società controllate, collegate e i principali dati economico finanziari di tali società, sono riportate nella Relazione sulla Gestione e nelle note esplicative del “Bilancio Consolidato”.
3.d – Altre attività finanziarie non correnti
Tale voce, pari a 2.390.778 migliaia di euro (2.150.853 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), è così composta:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Finanziamenti
2.378.598
2.138.250
Altre attività finanziare
12.180
12.603
Totale
2.390.778
2.150.853
La voce finanziamenti” - pari complessivamente a 2.378.598 migliaia di euro (2.138.250 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) - include i crediti finanziari che la ASTM S.p.A. vanta nei confronti di talune società controllate e collegate a seguito del trasferimento alle stesse - attraverso specifici contratti di finanziamento infragruppo - della liquidità rinveniente dalla provvista raccolta dalla ASTM S.p.A. mediante (i) l’emissione di prestiti obbligazionari a valere sul programma EMTN (Nota 14) e (ii) la sottoscrizione di contratti di finanziamento a breve e medio-lungo termine (Nota 13).
84
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
La movimentazione nel periodo è stata la seguente:
in migliaia di euro
31 dicembre 2021
Erogazioni/ incrementi
Rimborsi
G/C a quota corrente
Interessi/Altre variazioni
31 dicembre 2022
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
-
100.000
-
-
(436)
99.564
Autostrada dei Fiori S.p.A.
280.589
180.000
-
(6.000)
(272)
454.317
Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione
106
-
-
-
-
106
Igli S.p.A.
100.000
-
-
-
-
100.000
ITINERA S.p.A.
71.382
-
(45.000)
-
-
26.382
SALT p.A.
299.627
70.000
-
(150.000)
146
219.773
SATAP S.p.A.
1.017.606
-
-
(105.000)
616
913.222
SAV S.p.A.
39.951
120.000
-
-
(213)
159.738
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
209.847
68.000
-
-
9
277.856
Tangenziale Esterna S.p.A.
119.142
-
-
-
8.498
127.640
Totale finanziamenti
2.138.250
538.000
(45.000)
(261.000)
8.348
2.378.598
In particolare, si evidenzia:
Credito verso Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.: si riferisce al finanziamento erogato nel corso dell’esercizio per complessivi 100 milioni di euro a valere su un contratto di finanziamento stipulato tra ASTM e CAIXA.
Crediti verso Autostrada dei Fiori S.p.A.: si riferiscono (i) per 180 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel corso del corrente esercizio a valere su altrettanti finanziamenti stipulati con BPM e Intesa ed aventi scadenza nel 2027; (ii) per 85 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel 2021 a valere su altrettanti contratti di finanziamento stipulati con Mediobanca S.p.A. ed aventi scadenza nel 2026 e (iii) per 189,6 milioni di euro al finanziamento, erogato nel 2014, a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024”; tale finanziamento scadrà l’11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario.
Credito verso Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione: si riferisce al finanziamento per 0,1 milioni di euro erogato nel corso dei precedenti esercizi.
Credito verso IGLI S.p.A.: si riferisce al finanziamento pari a 100 milioni di euro di cui 28,5 milioni di euro erogati nel 2021.
Credito verso ITINERA S.p.A.: si riferisce al finanziamento di originari 129,3 milioni di euro erogato all’Itinera S.p.A. nel corso dell’esercizio 2021; tale finanziamento si è ridotto nel corso dell’esercizio per un importo pari a 45 milioni di euro.
Crediti verso SALT p.A.: si riferiscono (i) per 70 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel corso del corrente esercizio a valere su altrettanti finanziamenti stipulati con BPM e CAIXA ed aventi scadenza nel 2027 e (ii) per 149,8 milioni di euro al finanziamento erogato nel 2014 a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024”; tale finanziamento scadrà l’11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario. Il finanziamento erogato nel corso dell’esercizio 2020 a valere sul contratto di finanziamento stipulato tra ASTM S.p.A. con Intesa per 150 milioni di euro è stato riclassificato a breve.
Crediti verso SATAP S.p.A.: si riferiscono (i) per 548,2 milioni di euro al finanziamento, erogato nel 2018, a valere sul “prestito obbligazionario 2018-2028”; tale finanziamento scadrà l’8 febbraio 2028, contestualmente al citato prestito obbligazionario; (ii) per 119,9 milioni di euro al finanziamento, erogato nel 2014, a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024”; tale finanziamento scadrà l’11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario; (iii) per 210 milioni di euro al finanziamento erogato nel corso del 2021 su provvista CDP ed avente scadenza nel 2026 e (iv) per 35 milioni di euro a finanziamenti erogati a valere sulla provvista BEI, Mediobanca, Unicredit e UBI; questi ultimi sono rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti dal 15 giugno 2015 al 15 dicembre 2024.
Crediti verso SAV S.p.A.: si riferiscono (i) per 39,7 milioni di euro al finanziamento, erogato nel 2014, a valere sul “prestito obbligazionario 2014-2024”; tale finanziamento scadrà l’11 febbraio 2024, contestualmente al citato prestito obbligazionario e (ii) per 120 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel corso del corrente esercizio a valere su altrettanti finanziamenti stipulati con BNL e Intesa ed aventi scadenza nel 2027.
Crediti verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.: si riferiscono (i) al finanziamento pari a 217,8 milioni di euro erogato in
85
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
precedenti esercizi dal Pool Unicredit Intesa Cariparma e (ii) per 60 milioni di euro ai finanziamenti erogati nel corso del corrente esercizio a valere su altrettanti finanziamenti stipulati con BNL e BPM ed aventi scadenza nel 2027.
Credito verso Tangenziale Esterna S.p.A.: si riferisce al finanziamento fruttifero concesso a Tangenziale Esterna S.p.A., inclusivo degli interessi maturati al 31 dicembre 2022 (per complessivi 57 milioni di euro). La variazione intervenuta nell’esercizio è ascrivibile esclusivamente agli interessi maturati nel periodo e all’effetto dell’applicazione del costo ammortizzato (8,5 milioni di euro).
I crediti finanziari in linea capitale nei confronti di SALT p.A., SATAP S.p.A., SAV S.p.A., Autostrada dei Fiori S.p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. e Autostrada Asti Cuneo S.p.A., nonché i relativi interessi, sono costituiti in pegno a favore dei rispettivi finanziatori che hanno fornito la provvista ad ASTM S.p.A..
Si rileva, che i suddetti finanziamenti, sono fruttiferi di interessi, sulla base delle condizioni contrattuali convenute in contratto dalle parti, fatta eccezione per quelli erogati alle società controllate IGLI S.p.A., Itinera S.p.A. e Edilrovaccio S.r.l. in liquidazione.
La voce altre attività finanziarie” ammonta a 12,2 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (12,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e si riferisce al fondo di investimento Pharus Sicav, sottoscritto in esercizi precedenti quale investimento di liquidità (10 milioni di euro). La variazione intervenuta nell’esercizio della voce altre attività finanziarie” è relativa all’adeguamento al “fair value” al 31 dicembre 2022 di tale fondo di investimento (-0,4 milioni di euro).
Nota 4 – Attività fiscali differite
Tale voce ammonta a 6.458 migliaia di euro (5.542 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); per quanto concerne la composizione e la movimentazione di tale voce, si rimanda a quanto riportato nella Nota 25 – Imposte.
Nota 5 – Crediti commerciali
Tale voce, pari a 7.344 migliaia di euro (10.021 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), è relativa, principalmente, a riaddebiti di costi per servizi di consulenza a Itinera S.p.A. (1,6 milioni di euro), ad Autostrada dei Fiori S.p.A. (1,6 milioni di euro), a Società Autostrada Ligure Toscana p.A. (1,5 milioni di euro), a SATAP S.p.A. (0,9 milioni di euro), a S.I.T.A.F. S.p.A. (0,3 milioni di euro), Sinelec S.p.A. (0,3 milioni di euro) e ATIVA S.p.A. (0,3 milioni di euro).
Nota 6 – Attività fiscali correnti
Tale voce, pari a 511 migliaia di euro (4.167 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) è relativa principalmente al credito IRAP dell’esercizio. Nell’esercizio è stato incassato il credito IRES (relativo all’istanza di rimborso presentata dall’incorporata SIAS S.p.A. in qualità di consolidante ai sensi dell’art. 2, comma 1 – quater, Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201) per 3,7 milioni di euro.
86
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 7 – Altri crediti
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
verso controllanti
44
44
verso imprese controllate
55.711
79.950
verso imprese collegate
31
28
verso società sottoposte al controllo della controllante
-
-
verso altri
1.929
2.339
Totale
57.715
82.361
I crediti verso imprese controllatesi riferiscono per 48,8 milioni di euro ai crediti verso le controllate nell’ambito del “consolidato fiscale” e per 4,2 milioni di euro a crediti verso Autostrada dei Fiori S.p.A. e verso Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. per importi relativa all’IVA di Gruppo.
Nota 8 – Altre attività finanziarie correnti
Tale voce ammonta a 303.889 migliaia di euro (198.062 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); di seguito si riporta la movimentazione avvenuta nell’esercizio:
in migliaia di euro
31 dicembre 2021
Erogazioni/ incrementi
Rimborsi
G/C a quota corrente
Interessi/Altre variazioni
31 dicembre 2022
ATIVA Immobiliare S.p.A.
502
-
-
-
3
505
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
50.049
-
(50.000)
-
851
900
Autostrada dei Fiori S.p.A.
12.319
-
(6.000)
6.000
1.832
14.151
SATAP S.p.A.
128.372
-
(105.000)
105.000
171
128.543
SALT p.A.
5.071
-
-
150.000
804
155.875
SAV S.p.A.
1.332
-
-
-
1.211
2.543
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
417
-
-
-
955
1.372
Totale finanziamenti
198.062
-
(161.000)
261.000
5.827
303.889
Si rileva, che i suddetti finanziamenti sono fruttiferi di interessi, sulla base delle condizioni contrattuali convenute in contratto dalle parti.
Nota 9 – Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Sono costituite da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Depositi bancari e postali
96.870
151.083
Denaro e valori in cassa
5
5
Totale
96.875
151.088
Per i dettagli sulla movimentazione si rimanda a quanto riportato nel rendiconto finanziario.
87
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 10 – Patrimonio netto
10.1 – Capitale sociale
Il capitale sociale, al 31 dicembre 2022, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 73.577.015 azioni ordinarie prive di valore nominale, per un importo complessivo di 36.788 migliaia di euro.
Il capitale sociale risulta comprensivo di un importo pari a 11,8 milioni di euro costituito da riserve di rivalutazione ex lege 72/83. Tali riserve, in caso di distribuzione, concorreranno, ai sensi della vigente normativa fiscale, a formare reddito per la Società.
In conformità allo IAS 1 e allo IAS 32, il valore nominale delle azioni proprie è iscritto a rettifica del capitale sociale; la consistenza, al 31 dicembre 2022 invariata rispetto al precedente esercizio, è riportata nella tabella che segue:
Numero azioni
Valore nominale
(in euro)
% sul capitale sociale
Valore unitario medio
(in euro)
Controvalore totale
(migliaia di euro)
31 dicembre 2021
8.571.040
4.285.520
11,649%
12,60
108.002
Acquisti/cessioni
-
-
-
-
-
31 dicembre 2022
8.571.040
4.285.520
11,649%
12,60
108.002
Per quanto precede, il capitale sociale – invariato rispetto al 31 dicembre 2021 - risulta essere il seguente:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
Capitale sociale
36.788
Azioni proprie detenute
(4.285)
Capitale sociale “rettificato”
32.503
10.2 Riserva legale
La riserva legale invariata rispetto al 31 dicembre 2021 - è pari a 14.051 migliaia di euro; il suo importo ha raggiunto il quinto del capitale sociale richiesto dall’art. 2430 C.C..
88
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
10.3 – Altre Riserve
in migliaia di euro
Riserva sovr. azioni
Riserve di rivalutaz.
Riserva acquisto azioni proprie
Azioni proprie acquistate
Riserva valutaz. al “fair value
Riserva da cash flow hedge
Riserve di capitale
Avanzo da fusione
Riserva attualizzazione benefici ai dipendenti
Totale Altre riserve
 
 
1° gennaio 2021
147.361
9.325
108.002
(103.717)
(117)
-
34.059
699.497
(52)
894.358
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
(34.059)
(671.393)
-
(705.452)
Risultato complessivo del periodo
-
-
-
-
1.507
2.961
-
-
(43)
4.425
31 dicembre 2021
147.361
9.325
108.002
(103.717)
1.390
2.961
-
28.104
(95)
193.331
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
1° gennaio 2022
147.361
9.325
108.002
(103.717)
1.390
2.961
-
28.104
(95)
193.331
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
-
-
-
(695)
(296)
-
-
126
(865)
31 dicembre 2022
147.361
9.325
108.002
(103.717)
695
2.665
-
28.104
31
192.466
10.3.1 – Riserva da sovrapprezzo azioni
La voce, invariata rispetto all’esercizio precedente, ammonta a 147.361 migliaia di euro.
10.3.2 – Riserve di rivalutazione
Ammontano a 9.325 migliaia di euro (invariate rispetto al 31 dicembre 2021).
Le riserve di rivalutazione, in caso di distribuzione, concorreranno a formare il reddito della Società e dei Soci.
10.3.3 – Riserva per acquisto azioni proprie
Tale riserva “indisponibile” è stata costituita per l’acquisto di azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari; essa ammonta a 108.002 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2021. Tale riserva è stata costituita operando una riclassificazione dalla voce “Utili portati a nuovo”.
10.3.4 – Azioni proprie acquistate
La voce rappresenta il controvalore corrisposto per l’acquisto delle azioni proprie che per quanto illustrato nei “Criteri di valutazione” rettifica, per un importo di 103.717 migliaia di euro, le riserve di patrimonio netto (al netto del valore nominale delle azioni proprie, pari a 4.285 migliaia di euro, che è stato detratto – direttamente – dal “capitale sociale”).
10.3.5 – Riserva da valutazione al “fair value
È costituita e movimentata in contropartita diretta della valutazione, al fair value”, delle attività finanziarie classificate come “Partecipazioni in altre imprese”. Al 31 dicembre 2022 tale riserva risulta positiva per 0,7 milioni di euro (positiva per 1,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021); per quanto concerne la movimentazione di tale voce si rimanda a quanto illustrato nella precedente nota 3.c. “Partecipazioni in altre imprese”.
89
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
10.3.6 – Riserva da “cash flow hedge
La riserva da cash flow hedge è stata creata nel 2021 a seguito della sottoscrizione, nel mese di settembre 2021, dei contratti del Forward Starting Interest Rate Swap con clausola Mandatory Early Termination a copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse a fronte di emissioni obbligazionarie altamente probabili nell’ambito del programma di rifinanziamento di una parte della propria esposizione debitoria anche connessa e riveniente, tra l’altro, dall’operazione di fusione con NAF 2 S.p.A.. Nel mese di novembre 2021 gli swap sono stati chiusi come programmato (cash settlement), ad esito dell’emissione di prestiti obbligazionari ai sensi del programma EMTN con incasso di un ammontare netto complessivo pari a 3,9 milioni di euro. L’impatto a conto economico è rilevato, nell’esercizio e nei successivi, sulla base dell’elemento che i derivati coprono, ovvero gli interessi passivi dei prestiti obbligazionari per la durata degli stessi. La riserva cash flow hedge residua al 31 dicembre 2022 sarà rilasciata a conto economico lungo la durata dei prestiti obbligazionari.
10.3.7 - Riserve di capitale
La voce si è azzerata nell’esercizio precedente per effetto della fusione di NAF 2 in ASTM.
10.3.8 - Avanzo da fusione
Ammonta a 28.104 migliaia di euro (28.104 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e accoglie gli effetti derivanti dalla fusione per incorporazione di SIAS S.p.A. in ASTM S.p.A. avvenuta nel 2019 e della fusione di NAF 2 in ASTM avvenuta nell’esercizio precedente. La voce include, altresì, per 50 migliaia di euro (ammontare pari al capitale sociale di NAF 2 ante fusione) l’avanzo di fusione generatosi nell’ambito della citata fusione.
Per un importo pari a 5.434 migliaia di euro, tale voce include il valore della riserva di rivalutazione presente nel patrimonio netto della incorporata SIAS e ricostituita ai sensi dell’art. 172 comma 5 del T.U.I.R.; la riserva di rivalutazione, in caso di distribuzione, concorrerà a formare il reddito della Società e dei Soci.
10.3.9 – Riserva per attualizzazione benefici per dipendenti
Tale voce accoglie gli utili e le perdite attuariali relative ai benefici per dipendenti. Al 31 dicembre 2022 presenta un saldo positivo pari a 31 migliaia di euro (saldo negativo pari a 95 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
90
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
10.4 – Utili (perdite) a nuovo
in migliaia di euro
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) d’esercizio
Totale Utili (perdite) a nuovo
 
 
1° gennaio 2021
1.661.972
92.436
1.754.408
Allocazione risultato
92.436
(92.436)
-
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
Altre variazioni
(1.148.062)
-
(1.148.062)
Risultato complessivo del periodo
-
(16.058)
(16.058)
31 dicembre 2021
606.346
(16.058)
590.288
 
 
 
 
1° gennaio 2022
606.346
(16.058)
590.288
Allocazione risultato
(16.058)
16.058
-
Costituzione della "Riserva per acquisto azioni proprie"
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
Altre variazioni
-
-
-
Risultato complessivo del periodo
-
(16.073)
(16.073)
31 dicembre 2022
590.288
(16.073)
574.215
10.4.1 – Utili (perdite) portati a nuovo
Tale voce ammonta, al 31 dicembre 2022, a 590.288 migliaia di euro (606.346 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). La variazione dell’esercizio - decremento di 16,1 milioni di euro - è interamente ascrivibile all’allocazione della perdita dell’esercizio 2021.
10.4.2 – Utile (perdita) d’esercizio
Tale voce accoglie la perdita dell’esercizio pari a 16.073 migliaia di euro (perdita di 16.058 migliaia di euro nel 2021).
Nel prospetto di seguito riportato si evidenzia l’analisi sulla “natura, possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle voci di Patrimonio netto” al 31 dicembre 2022, nonché la loro eventuale utilizzazione negli ultimi tre esercizi.
Natura e descrizione delle voci di patrimonio netto
31 dicembre 2022
Possibilità di utilizzazione
Quota disponibile
Utilizzazioni effettuate negli ultimi tre esercizi
Capitale sociale
32.503
(1)
 
 
Riserva da sovrapprezzo azioni
147.361
A, B, C
 
147.361
 
 
Riserve di rivalutazione
9.325
A, B, C
(2)
9.325
 
 
Riserve di capitale
-
A, B, C
 
 
 
Riserva legale
14.051
B
 
 
 
Riserva per acquisto azioni proprie
4.285
(3)
 
 
Avanzo di fusione
28.104
A, B, C
(4)
28.104
 
 
Utili e perdite a nuovo
590.288
A, B, C
(2)
590.288
(16.058)
Per copertura perdite
Riserva da valutazione al “fair value” - riserva cash flow hedge per attualizzazione Benefici ai dipendenti
3.391
 
 
 
 
 
 
Totale quota disponibile
775.078
 
 
Quota non distribuibile
-
 
 
Residuo quota distribuibile
775.078
 
 
LEGENDA:
A: per aumento di capitale sociale
B: per copertura perdite
C: per distribuzione ai soci
(1)Al netto del valore nominale delle azioni proprie in portafoglio (pari a 4.285 migliaia di euro).
(2)In caso di distribuzione ai soci tali riserve saranno assoggettate ad un onere fiscale in conformità alle singole leggi di riferimento, l’eventuale distribuzione sarà altresì subordinata all’osservanza delle disposizioni dell’art. 2445 del Codice Civile, commi 2 e 3.
(3)Trattasi dell’importo residuale della riserva, conseguente all’acquisto di azioni proprie effettuato (in quanto il valore nominale delle azioni proprie in portafoglio è stato portato a riduzione del capitale sociale).
(4)Nell’importo dell’avanzo di fusione è incluso per 5,4 milioni di euro l’ammontare della riserva di rivalutazione iscritta nel bilancio di SIAS S.p.A. fusa per incorporazione in ASTM nel 2019.
91
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 11 – Fondi per rischi ed oneri
La voce “Fondi per rischi ed oneri” pari a 8.120 migliaia di euro (5.380 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) include gli importi presunti dei premi, comprensivi dei contributi, relativi al “sistema di incentivazione manageriale”.
Nota 12 – Benefici per dipendenti
Tale voce ammonta a 654 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (712 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). La movimentazione nel corso del periodo è stata la seguente:
1° gennaio 2022
712
Adeguamento del periodo (*)
(42)
Indennità anticipate/liquidate nel periodo
(19)
Trasferimenti e altre variazioni
3
31 dicembre 2022
654
(*) inclusivo degli utili attuariali rilevati nel conto economico complessivo pari a 126 migliaia euro
Le tabelle successive illustrano, rispettivamente, le ipotesi economico finanziarie e demografiche adottate per la valutazione attuariale della passività in esame.
Ipotesi economico – finanziarie
Tasso annuo di attualizzazione
4,17%(1)
Tasso annuo di inflazione
2,30%
Tasso annuo di incremento TFR
3,23%
Tasso annuo di incremento salariale
Dall’ 1,00% al 2,50%
Ipotesi demografiche
Mortalità
Tabelle RG 48
Inabilità
Tavole INPS per età e sesso
Età pensionamento
100% al raggiungimento requisiti
% di frequenza delle anticipazioni
1%
Turn – over
3,00%
(1)Si evidenzia che in linea con quanto previsto dall’Ordine degli Attuari nel processo di attualizzazione si è utilizzato il tasso annuo riveniente dall’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “A” in coerenza con lo scorso esercizio, in quanto ritenuto maggiormente rappresentativo della realtà nella quale opera la Società. Si rileva, peraltro, che, qualora la Società avesse utilizzato l’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “AA”, il debito per i “benefici per i dipendenti” sarebbe risultato superiore di circa 21 migliaia di euro, con un effetto sul patrimonio netto pari a circa 16 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale.
92
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 13 – Debiti verso banche (non corrente)
Tale voce ammonta a 1.076.622 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (799.581 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio:
Movimentazione
in migliaia di euro
31/12/2021
Erogazioni
Rimborsi
G/C a quota corrente
Fusione
Ratei e risconti netti
31/12/2022
Debiti verso le banche (non correnti)
799.581
538.000
-
(261.000)
-
41
1.076.622
Si riportano di seguito le tabelle relative ai debiti verso banche a medio termine al 31 dicembre 2022 e al 31 dicembre 2021, con indicazione della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente) ed il riepilogo delle principali condizioni applicate a ciascuna passività.
 
Istituto Finanziatore
Finanziamento Holding/ Infragruppo (1)
Scadenza
Importo iniziale
Tasso di interesse
Saldo al 31 dicembre 2022
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre 5 anni
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
137.000
Variabile/IRS
137.000
-
38.360
98.640
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
83.000
Variabile
83.000
-
23.240
59.760
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
SATAP
15/12/2024
12.250
Variabile/IRS
7.000
3.500
3.500
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
SATAP
15/12/2024
71.750
Variabile/IRS
41.000
20.500
20.500
-
Mediobanca
ADF
30/06/2026
50.000
Variabile
41.000
6.000
35.000
-
Mediobanca
ADF
31/12/2026
50.000
Variabile
50.000
-
50.000
-
BEI
SATAP
15/12/2024
38.500
Variabile/IRS
22.000
11.000
11.000
-
CDP
SATAP
31/12/2026
350.000
Variabile
280.000
70.000
210.000
-
BPM
SALT-ADF-Autovia Padana
02/03/2027
100.000
Variabile
100.000
-
100.000
-
CAIXA
SALT
28/03/2026
50.000
Variabile
50.000
-
50.000
-
CAIXA
Asti Cuneo
27/04/2027
100.000
Variabile
100.000
-
100.000
-
BNL
SAV-Autovia Padana
11/04/2027
100.000
Variabile
100.000
-
100.000
-
Intesa
ADF-SAV
31/03/2027
180.000
Variabile
180.000
-
180.000
-
Intesa
SALT
06/03/2023
150.000
Variabile
150.000
150.000
-
-
Totale
1.341.000
261.000
921.600
158.400
Ratei e (risconti) netti
618
3.996
(2.883)
(495)
Totale
1.341.618
264.996
918.717
157.905
 
 
 
 
Totale debiti verso banche (non correnti)
1.076.622
(1) Società a cui è stata trasferita - attraverso specifici contratti di finanziamento infragruppo - la liquidità dalla sottoscrizione del finanziamento bancario.
La quasi totalità dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2022 prevede il rispetto di taluni parametri economico-finanziari (covenants) usuali per finanziamenti di tale natura. Tali parametri, sino alla data del 31 dicembre 2022, risultano soddisfatti.
La composizione della voce al 31 dicembre 2021 è di seguito riportata:
 
Istituto Finanziatore
Finanziamento Holding/ Infragruppo (1)
Scadenza
Importo iniziale
Tasso di interesse
Saldo al 31 dicembre 2021
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre 5 anni
CAIXA
Asti Cuneo
02/05/2022
50.000
Variabile
50.000
50.000
-
-
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
137.000
Variabile/IRS
137.000
-
26.852
110.148
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
Autovia Padana
15/12/2033
75.000
Variabile
75.000
-
14.700
60.300
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
SATAP
15/12/2024
24.500
Variabile/IRS
10.500
3.500
7.000
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
SATAP
15/12/2024
143.500
Variabile/IRS
61.500
20.500
41.000
-
Mediobanca
ADF
30/06/2026
50.000
Variabile
47.000
6.000
41.000
-
Mediobanca
ADF
31/12/2026
50.000
Variabile
50.000
-
50.000
-
BEI
SATAP
15/12/2024
77.000
Variabile
33.000
11.000
22.000
-
CDP
SATAP
31/12/2026
350.000
Variabile
350.000
70.000
280.000
-
Intesa
SALT
06/03/2023
150.000
Variabile
150.000
-
150.000
-
Totale
964.000
161.000
632.552
170.448
Ratei e (risconti) netti
(3.441)
(22)
(2.693)
(726)
Totale
960.559
160.978
629.859
169.722
 
 
 
 
Totale debiti verso banche (non correnti)
799.581
(1) Società a cui è stata trasferita - attraverso specifici contratti di finanziamento infragruppo - la liquidità dalla sottoscrizione del finanziamento bancario.
93
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 14 – Altri debiti finanziari (non corrente)
Tale voce, pari 4.014.448 migliaia di euro (4.009.046 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), è così composta:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Prestito obbligazionario 2014-2024
499.326
498.744
Prestito obbligazionario 2018-2028
545.209
544.320
Prestito obbligazionario 2021-2026
746.080
745.102
Prestito obbligazionario 2021-2030
1.230.588
1.228.009
Prestito obbligazionario 2021-2033
992.612
992.027
Altri debiti finanziari
633
844
Totale
4.014.448
4.009.046
La tabella seguente riporta il dettaglio delle Obbligazioni ASTM (in migliaia di euro):
Data di emissione
Data di scadenza
Tasso
Valuta
Valore nominale
Modalità di rimborso
valore al 31/12/2022
valore al 31/12/2021
13/02/2014
13/02/2024
3,375%
EUR
500.000
bullet alla scadenza
514.213
513.631
08/02/2018
08/02/2028
1,625%
EUR
550.000
bullet alla scadenza
553.216
552.327
25/11/2021
25/11/2026
1,000%
EUR
750.000
bullet alla scadenza
746.840
745.862
25/11/2021
25/01/2030
1,500%
EUR
1.250.000
bullet alla scadenza
1.251.242
1.229.910
25/11/2021
25/11/2033
2,375%
EUR
1.000.000
bullet alla scadenza
995.020
994.435
4.060.531
4.036.165
         di cui
corrente
46.716
27.963
non corrente
4.013.815
4.008.202
Tali obbligazioni, regolate dalla legge inglese, hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e sono negoziate presso la Borsa di Irlanda.
La voce altri debiti finanziari”, è ascrivibile alla quota non corrente dei debiti relativi ai contratti di locazione iscritti in conformità all’IFRS 16.
Nota 15 – Passività fiscali differite
Tale voce ammonta a 841 migliaia di euro (935 migliaia al 31 dicembre 2021) e si riferisce alla fiscalità differita relativa all’ammontare della riserva cash flow hedge sorta in seguito alla chiusura dei derivati di copertura correlati alle emissioni obbligazionarie perfezionatesi nel corso del mese di novembre 2021.
Nota 16 – Debiti commerciali (correnti)
I debiti verso fornitori ammontano a 3.597 migliaia di euro (11.901 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
94
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 17 – Altri debiti (correnti)
Tale voce, pari a 124.355 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (60.389 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) è così composta:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Debiti verso imprese controllate
117.850
53.647
Debiti verso società sottoposte al controllo della controllante
-
-
Debiti verso istituti di previdenza sociale
401
389
Altri debiti
6.104
6.353
Totale
124.355
60.389
I debiti verso imprese controllatesono ascrivibili per 110,8 milioni di euro al debito verso Itinera S.p.A. per i versamenti da effettuare nell’ambito della manovra di ricapitalizzazione della controllata, per 5 milioni di euro al debito per consolidato fiscale e per 1,3 milioni di euro al debito verso Autovia Padana S.p.A., SATAP S.p.A. e Itinera S.p.A. riconducibile alla procedura relativa all’IVA di Gruppo.
Nel corso dell’esercizio, ASTM ha effettuato il versamento della quota di aumento di capitale deliberato da Itinera S.p.A. nel 2021 per 38,6 milioni di euro.
La voce altri debitiinclude principalmente debiti verso dipendenti (1,9 milioni di euro), i debiti verso gli azionisti per dividendi da liquidare (0,2 milioni di euro) e i debiti verso azionisti post OPA NAF 2 per le azioni non rimborsate (3,8 milioni di euro).
Nota 18 – Debiti verso banche (correnti)
Tale voce ammonta a 264.996 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (160.978 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio:
Movimentazione
 
31/12/2021
Erogazioni
Rimborsi
G/C da quota non corrente
Fusione
Ratei e risconti netti
31/12/2022
Debiti verso banche per finanziamenti
160.978
-
(161.000)
261.000
-
4.018
264.996
Nota 19 – Altri debiti finanziari (correnti)
Tale voce, pari a 288.450 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (263.265 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e risulta così dettagliata:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Debiti per finanziamento infragruppo
241.350
234.907
Prestito obbligazionario 2014-2024
14.887
14.887
Prestito obbligazionario 2018-2028
8.007
8.007
Prestito obbligazionario 2021-2026
760
760
Prestito obbligazionario 2021-2030
20.654
1.901
Prestito obbligazionario 2021-2033
2.408
2.408
Altri debiti
384
395
Totale
288.450
263.265
La voce debiti per finanziamento infragrupposi riferisce (i) al finanziamento fruttifero erogato il 6 aprile 2017 dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. per un importo pari a 50 milioni di euro, in scadenza il 31 dicembre 2022 e rinnovato di un anno, (ii) al finanziamento fruttifero erogato in data 24 febbraio 2016 dalla controllata SATAP S.p.A. per un importo pari a 160 milioni di euro in scadenza il 15 dicembre 2022 e rinnovato di un anno, nonché (iii) gli interessi maturati su tali finanziamenti e non ancora pagati al 31 dicembre 2022, per complessivi 31,4 milioni di euro.
95
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Le voci prestito obbligazionario” sono relative al debito verso obbligazionisti a fronte degli interessi maturati al 31 dicembre 2022 sulle rispettive emissioni obbligazionarie.
La voce “altri debiti” include principalmente la quota a breve dei debiti per leasing ai sensi dell’IFRS 16.
Nota 20 – Passività fiscali correnti
Le passività fiscali correnti ammontano a 37.835 migliaia di euro (58.293 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono (i) per 34,2 milioni di euro al debito per IRES maturato nell’ambito del consolidato fiscale, (ii) per 0,9 milioni di euro al debito per IRPEF in qualità di sostituto d’imposta e (iii) per 2,7 milioni di euro a debito per IVA.
96
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Note esplicative – Informazioni sul conto economico
Nota 21 – Proventi ed oneri finanziari
21.1 – Proventi finanziari
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Proventi da partecipazioni:
proventi da imprese controllate
18.471
20.563
proventi da imprese collegate
1.729
-
proventi da altre imprese
369
507
Totale
20.569
21.070
La voce “proventi da imprese controllate” si riferisce all’incasso dei dividendi distribuiti dalle controllate Sinelec S.p.A. (8,3 milioni di euro) e SINA S.p.A. (10,1 milioni di euro).
I proventi imprese collegate” si riferiscono ai dividendi erogati, nel corso dell’esercizio, dalla società collegata Road Link Holdings Ltd.
I proventi da altre imprese” si riferiscono ai dividendi erogati, nel corso dell’esercizio, dalla società Assicurazioni Generali S.p.A. (0,4 milioni di euro).
21.2 – Altri proventi finanziari
in migliaia di euro
2022
2021
Interessi attivi ed altri proventi finanziari
da istituti di credito
284
10
da finanziamenti infragruppo
80.631
64.166
da attività finanziarie e altri
2.371
1.555
Totale
83.286
65.731
La voce proventi da istituti di credito” si riferisce agli interessi maturati, nel corso dell’esercizio, sui conti correnti bancari e sui conti Time deposit.
La voce proventi “da finanziamenti infragruppo” è relativa agli interessi di competenza dell’esercizio maturati sui finanziamenti “intercompany” erogati alle società controllate e collegate. I proventi sui finanziamenti intercompany” trovano compensazione negli oneri finanziari, ascrivibili alla provvista finanziaria raccolta dalla Società attraverso l’emissione di prestiti obbligazionari e l’accensione di finanziamenti. L’incremento intervenuto rispetto al precedente esercizio è principalmente ascrivibile all’erogazione di nuovi finanziamenti “intercompany” nel corso del 2022.
La voce proventi da attività finanziarie e altri” si riferisce principalmente al riaddebito di commissioni bancarie a società controllate (2,1 milioni di euro per il riaddebito di oneri finanziari a Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A.).
97
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
21.3 – Interessi ed altri oneri finanziari
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Interessi passivi verso istituti di credito:
su finanziamenti
19.580
39.550
su scoperti di conto corrente
-
-
Interessi passivi diversi:
da attualizzazione finanziaria
8
3
da finanziamenti infragruppo
6.443
7.374
da prestiti obbligazionari
81.426
32.728
variazione di fair value derivati di copertura riclassificata dall’Utile complessivo
(390)
(57)
da contratti relativi a diritti d’uso
29
33
Altri oneri finanziari:
altri oneri finanziari
4.189
10.446
Totale
111.285
90.077
Gli interessi passivi su finanziamenti” si riferiscono agli interessi di competenza dell’esercizio maturati sui finanziamenti a breve e medio-lungo termine sottoscritti dalla Società. Lo scorso esercizio, tale voce includeva 22,6 milioni di euro relativi agli interessi maturati sul finanziamento acceso da NAF 2 S.p.A. nell’ambito dell’OPA promossa su azioni ASTM.
Gli interessi passivi da finanziamenti infragruppo” si riferiscono agli interessi di competenza maturati sui finanziamenti ottenuti dalla controllata SATAP S.p.A. (4,9 milioni di euro) e dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. (1,5 milioni di euro).
Gli interessi passivi sui prestiti obbligazionari rappresentano gli oneri di competenza dell’esercizio relativi ai prestiti obbligazionari emessi dalla società:
in migliaia di euro
2022
2021
- da prestito obbligazionario 2014-2024
17.457
17.432
- da prestito obbligazionario 2018-2028
9.826
9.808
- da prestito obbligazionario 2021-2026
8.478
859
- da prestito obbligazionario 2021-2030
21.329
2.162
- da prestito obbligazionario 2021-2033
24.336
2.467
Interessi da prestiti obbligazionari
81.426
32.728
Gli altri oneri finanziarisono ascrivibili ad oneri ed altre commissioni bancarie. Lo scorso esercizio tale voce includeva 8,1 milioni di euro relativi alle commissioni bancarie sostenute da NAF 2 S.p.A. per il finanziamento acceso nell’ambito dell’OPA promossa su azioni ASTM.
Nota 22 – Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti
La voce “svalutazioni”, pari a 1,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (1 migliaia di euro nell’esercizio 2021), si riferisce alla svalutazione apportata al valore della partecipazione nella Road Link Holdings Ltd. a seguito di specifico Impairment.
98
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 23 – Altri proventi della gestione
I proventi in oggetto sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
8.129
7.400
Affitti attivi
717
703
Addebito costi ed altri proventi
4.103
5.042
Totale
12.949
13.145
La voce “ricavi delle vendite e delle prestazioni” si riferisce all’attività di consulenza manageriale svolta a favore delle società controllate.
La voce addebito costi ed altri proventi” si riferisce principalmente ai riaddebiti effettuati alle società controllate e collegate per personale distaccato e altre prestazioni di servizi svolti dalla controllante ASTM.
Nota 24 – Altri costi della gestione
24.1 Costi per il personale
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro
2022
2021
Salari e stipendi
8.421
7.282
Oneri sociali
1.806
1.723
Accantonamento a fondi del personale
901
780
Altri costi
6.324
3.923
Totale
17.452
13.708
Le tabelle seguenti evidenziano la composizione puntuale e media relativa al personale dipendente suddivisa per categoria:
Composizione puntuale del personale
 
2022
2021
Dirigenti
21
21
Quadri
9
8
Impiegati
10
9
Totale
40
38
Composizione media del personale
 
2022
2021
Dirigenti
20,4
21,3
Quadri
8,1
7,7
Impiegati
9,8
9,6
Totale
38,3
38,5
99
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
24.2. Costi per servizi
I “costi per servizi” risultano così dettagliati:
in migliaia di euro
2022
2021
Consulenze
4.503
8.024
Emolumenti e rimborsi spese Organi Sociali
1.962
4.275
Altri costi per il personale
312
202
Prestazioni informatiche
621
489
Altri costi per servizi
3.745
2.104
Totale
11.143
15.094
24.3 Costi per materie prime
Tale voce, pari a 16 migliaia di euro (15 migliaia di euro nell’esercizio 2021), si riferisce, essenzialmente, ai costi per l’acquisto di dotazioni di limitato valore e di materiale vario.
24.4 Altri costi
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Costi per godimento beni di terzi
86
100
Altri oneri di gestione
3.279
6.997
Totale
3.365
7.097
La voce “altri oneri di gestione” si riferisce, per un importo pari a 1,2 milioni di euro, a costi per IVA indetraibile.
Nello scorso esercizio tale voce includeva 3,2 milioni di euro relativi alla Tobin Tax sull’acquisto di azioni ASTM effettuato da NAF 2 S.p.A..
24.5 Ammortamenti e svalutazioni
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Attività immateriali:
Altre immobilizzazioni immateriali
1
1
Attività materiali:
Fabbricati
221
221
Altri beni
29
25
Diritti d’uso
423
411
Totale ammortamenti
674
658
100
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nota 25 – Imposte
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro
2022
2021
Imposte correnti:
IRES
-
-
IRAP
-
-
Totale
-
-
Imposte (anticipate)/differite:
IRES
(659)
(417)
IRAP
(257)
(112)
Totale
(916)
(529)
Imposte esercizi precedenti
-
8
Proventi da consolidato fiscale
(11.586)
(10.125)
 
 
 
Totale
(12.502)
(10.646)
Il saldo positivo delle imposte anticipate è essenzialmente riconducibile all’effetto netto di accantonamenti ed utilizzi riconducibili ai programmi di incentivazione manageriale in essere.
I proventi da consolidato fiscale si riferiscono principalmente al trasferimento alla tassazione di gruppo, a cui ASTM S.p.A. partecipa in qualità di consolidante, della perdita fiscale dell’esercizio.
Riconciliazione tra aliquota “teorica” ed aliquota “effettiva” (IRES):
in migliaia di euro
2022
 
2021
 
Risultato dell’esercizio ante imposte
(28.575)
 
(26.704)
 
Imposte sul reddito effettive (da bilancio)
(659)
2,31%
(417)
1,56%
Minori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
dividendi in parziale esenzione d’imposta
4.690
-16,41%
4.804
-17,99%
altre
32
-0,11%
1.175
-4,40%
Maggiori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
altre
(10.920)
38,22%
(11.972)
44,83%
Imposte sul reddito “teoriche”
(6.857)
24,00%
(6.410)
24,00%
* * *
Le successive tabelle illustrano, per l’esercizio in esame e per l’esercizio 2021, l’ammontare dei proventi ed oneri fiscali differiti (rilevati nel conto economico) e delle attività e passività fiscali differite (rilevate nello stato patrimoniale).
in migliaia di euro
2022
2021
Proventi fiscali differiti relativi a: (*)
imposte su perdite fiscali
-
(254)
accantonamento imposte anticipate
(1.667)
(1.447)
Totale (A)
(1.667)
(1.701)
Oneri fiscali differiti relativi a: (*)
rigiro imposte anticipate su perdita fiscale esercizio precedente
-
-
rigiro altre imposte anticipate
751
1.172
Totale (B)
751
1.172
Imposte (anticipate)/differite (B) – (A)
(916)
(529)
(*) I proventi e gli oneri fiscali differiti sono stati conteggiati sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento nel quale è previsto il loro “rigiro”.
101
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Attività fiscali differite relative a: (*)
costi deducibili per cassa ed altre variazioni
5.203
4.287
imposte su perdita fiscale
1.255
1.255
Totale
6.458
5.542
 
Passività fiscali differite relative a: (*)
 
riserva cash flow hedge
841
935
Totale
841
935
(*) Le attività e passività fiscali differite sono state conteggiate sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento in cui è previsto il loro “riversamento”.
***
Nota 26 - Eventi e operazioni significative non ricorrenti
L’esercizio 2022 non è stato influenzato da eventi e operazioni significative non ricorrenti.
Nota 27 - Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali nel corso dell’esercizio 2022.
102
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Altre informazioni
Di seguito sono riportate le informazioni relative (i) agli impegni assunti dalla Società, (ii) alla determinazione del fair value”, (iii) alla gestione dei rischi finanziari, (iv) all’indebitamento finanziario ESMA, (v) ai corrispettivi riconosciuti alla Società di Revisione, (vi) ai compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci; (vii) ai rapporti con parti correlate, (viii) EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. IGLI S.p.A. (ix) alle informazioni in merito alla società che redige il bilancio consolidato e (x) informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche. Per quanto concerne le informazioni sulla Società, sugli Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio”, sulla Evoluzione prevedibile della gestionee sulla “Proposta di destinazione dell’utile d’esercizio”, si rimanda a quanto riportato - in proposito - nella “Relazione sulla gestione”.
(i)Impegni assunti dalla Società
Si evidenzia, in merito, quanto segue:
Garanzie di natura operativa
La garanzia di performance rilasciata dalla ASTM S.p.A., in qualità di ultimate parent company, nell’interesse della controllata Itinera S.p.A. ed a favore del committente Danese the Danish Road Directorate per lavori di realizzazione dello Storstrom Bridge per un importo residuo alla data del 31 dicembre 2022, sulla base dello stato avanzamento lavori, pari a 111,8 milioni di corone danesi (circa 15 milioni di euro convertiti al cambio di 7,4365 al 31 dicembre 2022). Tale garanzia, rilasciata per la buona esecuzione dei lavori, si riduce infatti in base agli stati avanzamento lavori, al raggiungimento di determinate milestones contrattuali.
ASTM S.p.A., in qualità di ultimate parent company, e la controllata Itinera S.p.A. hanno entrambe assunto un’obbligazione di manlevare e si sono congiuntamente rese garanti, nei confronti delle compagnie di assicurazione statunitensi che supportano Halmar International LLC nell’emissione di bond commerciali (bid bond, performance bond, ecc.), in relazione alle performance operative di quest’ultima; in particolare, ASTM S.p.A., e solo in subordine ad Itinera S.p.A., ha sottoscritto una parte di Indemnity Agreements per una quota di complessivi USD 2.700 milioni (2.531 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 del 31 dicembre 2022), a cui corrispondono, al 31 dicembre 2022, bond emessi su una quota di lavori di cui sopra pari a 1.499 milioni di USD (1.405 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 del 31 dicembre 2022). In aggiunta ASTM ha emesso una parent company ulteriore per USD 50 milioni (46,9 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 al 31 dicembre 2022) in relazione ad una lettera di credito a garanzia di un performance bond per lavori da eseguire da parte di Halmar.
Altri impegni e Garanzie
Si evidenzia che in data 30 giugno 2022 sono venuti meno gli impegni assunti da ASTM S.p.A. nell’ambito degli accordi per l’investimento nel “Sistema Tangenziale Esterna”, pertanto da tale data sono da considerarsi non più efficaci ed operative le fideiussioni a suo tempo rilasciate a beneficio di Tangenziale Esterna S.p.A. a garanzia degli impegni di cui all’Equity Contribution Agreement, tra cui l’incremento delle garanzie di equity reserve.
***
Si ricorda che, in data 3 dicembre 2004, era stato stipulato, tra l’ANAS, l’ASTM S.p.A. e la SATAP S.p.A., un “atto aggiuntivo” il quale - a seguito del trasferimento, alla SATAP stessa, della convenzione relativa alla tratta “Torino-Milano” - prevedeva, tra l’altro, che ASTM
103
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
S.p.A. mantenesse, nel tempo, il controllo azionario della SATAP S.p.A. e assumesse una garanzia nei confronti dell’ANAS S.p.A. pari a 75,1 milioni di euro, che corrisponde al valore degli “assets” nelle disponibilità di ASTM e non ricompresi nel compendio aziendale oggetto di conferimento, eccedenti il 10% del patrimonio netto di ASTM stessa quale risultante nel bilancio al 31 dicembre 2004.
(ii)Determinazione del “fair value”: informazioni integrative
In merito alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari in conformità a quanto richiesto dall’IFRS 7 si precisa quanto segue:
Attività
attività finanziarie non correnti-crediti:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
disponibilità liquide e mezzi equivalenti:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
partecipazioni in altre imprese:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
Passività
finanziamenti a tasso variabile:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
debiti commerciali:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
***
La società ha emesso prestiti obbligazionari iscritti al valore nominale al netto degli oneri di emissione; trattandosi di strumenti finanziari quotati, si riporta di seguito il confronto tra il valore di mercato degli stessi ed i corrispondenti valori di iscrizione in bilancio:
(importi in milioni di euro)
data emissione
31/12/2022 (1)
31/12/2021 (1)
 
 
 
 
Prestito obbligazionario 2014-2024
 
 
 
valore di iscrizione in bilancio
514
514
quotazioni ufficiali di mercato
13 febbraio 2014
495
533
Prestito obbligazionario 2018-2028
 
 
valore di iscrizione in bilancio
553
552
quotazioni ufficiali di mercato
8 febbraio 2018
458
501
Prestito obbligazionario 2021-2026
 
 
valore di iscrizione in bilancio
747
746
quotazioni ufficiali di mercato
25 novembre 2021
642
753
Prestito obbligazionario 2021-2030
 
 
valore di iscrizione in bilancio
1.251
1.230
quotazioni ufficiali di mercato
25 novembre 2021
965
1.231
Prestito obbligazionario 2021-2033
 
 
valore di iscrizione in bilancio
995
994
quotazioni ufficiali di mercato
25 novembre 2021
720
996
(1) importo inclusivo del debito e del rateo interessi.
104
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
(iii)Gestione dei rischi finanziari
In conformità al citato IFRS 7, si precisa che la ASTM S.p.A., nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta potenzialmente esposta ai seguenti rischi finanziari:
“rischio di mercato” derivante principalmente dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse;
“rischio di credito” derivante dall’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte;
“rischio di liquidità” derivante dalla mancanza di risorse finanziarie adeguate a far fronte alla attività operativa ed al rimborso delle passività assunte.
Di seguito, sono analizzati – nel dettaglio – i succitati rischi:
Rischio di mercato
Per quanto concerne i rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse, la strategia perseguita dalla ASTM S.p.A. è finalizzata al contenimento di tale rischio principalmente attraverso un attento monitoraggio delle dinamiche relative ai tassi di interesse, stipulando qualora ritenuto opportuno specifici “contratti di copertura”.
Nel mese di settembre 2021 - al fine di contenere il rischio di oscillazione dei tassi di interesse - la Società ha sottoscritto specifici contratti di copertura Forward Starting Interest Rate Swap con clausola Mandatory Early Termination a copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse a fronte di emissioni obbligazionarie altamente probabili nell’ambito del programma di rifinanziamento di una parte della propria esposizione debitoria. In particolare, sono stati stipulati 3 contratti derivati per complessivi 1.752 milioni di euro aventi un nozionale inferiore all’ammontare presunto dei prestiti obbligazionari e data di scadenza sostanzialmente allineata a quella della prevista durata dei suddetti prestiti, cosicché la variazione nei flussi di cassa atteso di tali contratti è bilanciata da una corrispondente variazione nei flussi di cassa attesi della posizione sottostante.
Gli swap sono stati chiusi come programmato (cash settlement) a fronte delle tre emissioni obbligazionarie effettuate nel mese di novembre 2021 per complessivi 3 miliardi di euro.
Con riferimento all’esposizione dei tassi d’interesse, l’indebitamento finanziario della ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2022 è espresso per il 78% a tasso fisso e per una quota pari al 22% a tasso variabile.
Tenuto conto della quota di indebitamento a tasso fisso e che la maggior parte delle eventuali variazioni dei tassi di interesse dei finanziamenti a tasso variabile verrebbero specularmente riflesse sui contratti attivi di finanziamento in essere con le società controllate, l’“analisi di sensitività” relativa alla variazione nei tassi di interesse non risulta significativa.
Rischio solvibilità delle controparti per contratti di hedging/rischio di cambio
ASTM persegue la propria strategia di contenimento dei rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse e di cambio, sottoscrive contratti di copertura esclusivamente con controparti, anche internazionali, di primario standing creditizio e con riconosciute competenze specifiche.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione della Società a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Tale rischio può discendere sia da fattori di natura strettamente tecnico-commerciale o amministrativo legale sia da fattori di natura tipicamente finanziaria, ossia il cosiddetto “credit standing” della controparte.
105
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
La Società gestisce il rischio di credito utilizzando essenzialmente controparti controllate e con elevato standing creditizio e non presenta concentrazioni rilevanti di rischio di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale. L’ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti.
Rischio di liquidità
Il “rischio di liquidità” rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. La ASTM S.p.A. ritiene che il flusso di dividendi rivenienti dalle partecipate, unitamente alla diversificazione delle fonti di finanziamento e alla disponibilità delle linee di credito, garantiscano il soddisfacimento dei fabbisogni finanziari programmati; il rimborso dei finanziamenti è anche garantito dai flussi rinvenienti dalle società controllate e dalle società collegate destinatarie dei finanziamenti “intercompany”.
Si riporta nella seguente tabella la suddivisione, per scadenze delle passività finanziarie in essere, al 31 dicembre 2022. Gli importi sottoindicati comprendono anche il pagamento degli interessi (si precisa che i flussi relativi agli interessi sui finanziamenti per tasso variabile sono stati calcolati in base all’ultimo tasso disponibile alla data di riferimento mantenendolo costante fino alla scadenza).
Totale flussi finanziari
Scadenze
 
 
Entro 1 anno
Da 2 a 5 anni
Oltre 5 anni
Istituto finanziatore
 
 
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
137.000
54.629
-
7.626
38.360
27.637
98.640
19.366
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
83.000
33.082
-
4.621
23.240
16.742
59.760
11.719
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
7.000
478
3.500
324
3.500
154
-
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
41.000
2.466
20.500
1.666
20.500
800
-
-
Mediobanca
41.000
4.576
6.000
1.599
35.000
2.977
-
-
Mediobanca
50.000
8.607
-
2.159
50.000
6.448
-
-
BEI
22.000
1.426
11.000
966
11.000
460
-
-
CDP
280.000
28.217
70.000
11.596
210.000
16.621
-
-
BPM
100.000
16.977
-
3.975
100.000
13.002
-
-
CAIXA
50.000
7.195
-
1.428
50.000
5.767
-
-
CAIXA
100.000
21.027
-
4.170
100.000
16.857
-
-
BNL
100.000
16.921
-
3.891
100.000
13.030
-
-
Intesa
180.000
26.760
-
6.265
180.000
20.495
-
-
Intesa
150.000
771
150.000
771
-
-
-
-
 
1.341.000
223.132
261.000
51.057
921.600
140.990
158.400
31.085
 
 
 
 
Prestito obbligazionario 2014 - 2024
500.000
33.750
-
16.875
500.000
16.875
-
-
Prestito obbligazionario 2018 - 2028
550.000
53.626
-
8.938
-
35.750
550.000
8.938
Prestito obbligazionario 2021 - 2026
750.000
37.500
-
7.500
750.000
30.000
-
-
Prestito obbligazionario 2021 - 2030
1.250.000
153.134
-
21.884
-
75.000
1.250.000
56.250
Prestito obbligazionario 2021 - 2033
1.000.000
285.000
-
23.750
-
95.000
1.000.000
166.250
 
 
 
 
 
-
 
 
 
 
4.050.000
563.010
-
78.947
1.250.000
252.625
2.800.000
231.438
 
 
 
 
Debiti per finanziamenti IFRS 16 Lease
994
38
367
20
626
18
7
-
 
5.391.994
786.180
261.367
130.024
2.172.226
393.633
2.958.407
262.523
Le linee di affidamento in capo alla ASTM S.p.A. sono, essenzialmente, articolate in:
1.Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programme”.
2.Finanziamenti a breve-medio-lungo termine.
3.Linee di credito uncommitted”, costituite da linee di scoperto di conto corrente/smobilizzo crediti, a supporto dei fabbisogni di capitale circolante.
4.Linee di credito “committed”, a supporto di fabbisogni operativi della società.
106
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Con riferimento ai Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programmesi rimanda a quanto descritto nella Nota 14 -
Altri debiti finanziari (non correnti)” e Nota 19 - “Altri debiti finanziari correnti”.
I finanziamenti a breve-medio-lungo terminein capo alla società risultano, alla data di riferimento, tutti erogati, fatta eccezione
per un finanziamento accordato da Unicredit S.p.A., Intesa SanPaolo S.p.A. e Credit Agricole S.p.A..
Nella tabella seguente si riportano i finanziamenti committed a breve-medio-lungo terminein capo alla società con indicazione
separata (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile, ancora da erogare alla data del 31 dicembre 2022.
Istituto Finanziatore
Importo utilizzato
Importo disponibile
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
137.000
-
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
83.000
50.000
Mediobanca, UniCredit e Intesa (provvista BEI)
7.000
-
Mediobanca, UniCredit e Intesa
41.000
-
Mediobanca
41.000
-
Mediobanca
50.000
-
BEI
22.000
-
CDP
280.000
-
BPM
100.000
-
CAIXA
50.000
-
CAIXA
100.000
-
BNL
100.000
-
Intesa
180.000
-
Intesa
150.000
-
Totale
1.341.000
50.000
Linee di credito “uncommitted
La tabella seguente riporta il dettaglio, del totale delle linee di credito uncommitted, principalmente costituite da linee per scoperto di conto corrente a revoca con indicazione (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile al 31 dicembre 2022:
Linee uncommitted
Affidato
Importo utilizzato
Importo disponibile
UniCredit
25.000
-
25.000
Intesa
10.000
-
10.000
Totale
35.000
-
35.000
Linee di credito “committed
Alla data del 31 dicembre 2022 risultano inoltre accordate ad ASTM S.p.A. e non utilizzate due committed revolving credit facility da parte di Caixa Bank S.A. e Unicredit S.p.A./Intesa Sanpaolo S.p.A. per complessivi 250 milioni di euro.
107
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
(iv)Indebitamento finanziario (ESMA)
L’indebitamento finanziario di ASTM S.p.A. redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority – (ESMA) marzo 2021 è composto come segue:
in migliaia di euro
31/12/2022
31/12/2021
Variazioni
A
Disponibilità liquide
96.875
151.088
(54.213)
B
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
-
-
-
C
Altre attività finanziarie correnti
303.384
147.511
155.873
D
Liquidità (A + B + C)
400.259
298.599
101.660
E
Debito finanziario corrente
(288.450)
(263.265)
(25.185)
F
Parte corrente del debito finanziario non corrente
(264.996)
(160.978)
(104.018)
G
Indebitamento finanziario corrente (E + F)
(553.446)
(424.243)
(129.203)
H
Indebitamento finanziario corrente netto (G + D)
(153.187)
(125.644)
(27.543)
I
Debito finanziario non corrente
(1.077.255)
(800.425)
(276.830)
J
Strumenti di debito
(4.013.815)
(4.008.202)
(5.613)
K
Debiti commerciali e altri debiti non correnti
-
-
-
L
Indebitamento finanziario non corrente netto (I + J + K)
(5.091.070)
(4.808.627)
(282.443)
M
Totale indebitamento finanziario (H + L)
(5.244.257)
(4.934.271)
(309.986)
Tale indebitamento finanziario redatto in conformità agli Orientamenti ESMA risulta allineato all’”Indebitamento finanziario netto” della ASTM S.p.A. riportato all’interno della Relazione sulla gestione.
108
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
(v)Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione
Vengono di seguito dettagliati i corrispettivi di competenza dell’esercizio riconosciuti alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. (revisore della ASTM S.p.A.) ed alle società appartenenti alla “rete” della società di revisione a fronte delle prestazioni fornite alla ASTM S.p.A.1.
Società
Tipologia dei servizi (in migliaia di euro)
Capogruppo
 
 
Servizi di revisione
 
Revisione contabile bilancio d’esercizio-inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità
20
 
Revisione contabile bilancio consolidato
15
 
Revisione contabile limitata relazione semestrale al 30 giugno
9
 
Altre attività di revisione fatturate nel 2022
74
(1)
 
 
Servizi di verifica finalizzati all'emissione di una attestazione
-
 
 
 
Altri servizi
 
Procedure di verifica concordate
37
(2)
 
 
 
Totale
155
 
(1)
Le altre attività di revisione fatturate nel 2022 alla Capogruppo includono i corrispettivi per la revisione limitata della DNF e altre attività di revisione effettuate nel contesto della Sostenibilità.
(2)
I corrispetti inerenti le procedure di verifica concordate della Capogruppo includono i servizi correlati all'informativa richiesta ai sensi dell'"EMTN programme", i corrispettivi per le procedure di verifica con riferimento
al bilancio redatto nel formato elettronico unico di comunicazione (ESEF) e altre attestazioni relative a visti di conformità nel contesto di Dichiarazioni fiscali.
(vi)Compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci
I compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci della ASTM S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo2 risultano essere i seguenti:
in migliaia di euro
2022
Compensi ad Amministratori
1.685
Compensi ai Sindaci
199
Totale
1.884
1 Nelle note esplicative del Bilancio consolidato sono riportati i corrispettivi riconosciuti alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. (revisore della ASTM S.p.A.) ed alle società appartenenti alla “rete” della società di revisione a fronte delle prestazioni fornite alla ASTM S.p.A. ed alle società controllate.
2 Nelle note esplicative del Bilancio consolidato sono riportati i compensi spettanti agli Amministratori e Sindaci della ASTM S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese incluse nel consolidamento.
109
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
(vii)Rapporti con “parti correlate”
Di seguito si riportano i principali rapporti intrattenuti dalla Società con le proprie parti correlate, identificate secondo i criteri definiti dallo IAS 24.
L’approvazione delle operazioni con parti correlate poste in essere da ASTM S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di Società Controllate, è disciplinata da una specifica procedura della Società.
Nella tabella seguente sono riportati i saldi economici e patrimoniali, di natura commerciale e finanziaria, derivanti dai rapporti con parti correlate.
STATO PATRIMONIALE
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
Società controllanti
Società sottoposte al controllo delle controllanti
Società controllate
Società a controllo congiunto e collegate
Altre parti correlate (1)
TOTALE PARTI CORRELATE
INCIDENZA % SULLA VOCE DI BILANCIO
Attività
Attività non correnti
 
 
 
 
 
 
 
 
Attività immateriali
5
 
 
 
 
 
 
 
Immobilizzazioni materiali
immobili, impianti, macchinari e altri beni
5.397
-
-
-
-
-
-
0,0%
diritti d’uso
973
274
407
-
-
-
681
70,0%
Totale immobilizzazioni materiali
6.370
 
 
 
 
 
 
 
Attività finanziarie non correnti
partecipazioni in imprese controllate
3.611.022
-
-
-
-
-
-
0,0%
partecipazioni in imprese collegate
145.878
-
-
-
-
-
-
0,0%
partecipazioni in altre imprese
6.308
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altre attività finanziarie non correnti
2.390.778
-
-
2.250.958
127.640
-
2.378.598
99,5%
Totale attività finanziarie non correnti
6.153.986
 
 
 
 
 
 
 
Attività fiscali differite
6.458
-
-
-
-
-
 
 
Totale attività non correnti
6.166.819
 
 
 
 
 
 
 
Attività correnti
Rimanenze
-
-
-
-
-
-
-
0,0%
Crediti commerciali
7.344
221
-
7.082
40
-
7.343
100,0%
Attività fiscali correnti
511
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altri crediti
57.715
44
-
55.711
31
55.786
96,7%
Altre attività finanziarie correnti
303.889
-
-
303.384
505
-
303.889
100,0%
Totale attività
369.459
 
 
 
 
 
 
 
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
96.875
-
-
-
-
-
 
 
Totale attività correnti
466.334
 
 
 
 
 
 
 
Totale attività
6.633.153
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
capitale sociale
32.503
-
-
-
-
-
-
0,0%
riserve ed utili
780.732
-
-
-
-
-
-
0,0%
Totale patrimonio netto
813.235
 
 
 
 
 
 
 
Passività
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri
8.120
-
-
-
-
8.062
8.062
99,3%
Benefici per dipendenti
654
-
-
-
-
-
-
0,0%
Debiti verso banche
1.076.622
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altri debiti finanziari
4.014.448
209
282
-
-
-
491
0,0%
Passività fiscali differite
841
-
-
-
-
-
-
0,0%
Totale passività non correnti
5.100.685
 
 
 
 
 
 
 
Passività correnti
Debiti commerciali
3.597
-
571
683
-
-
1.254
34,9%
Altri debiti
124.355
-
-
117.850
-
347
118.197
95,0%
Debiti verso banche
264.996
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altri debiti finanziari
288.450
86
137
241.350
-
241.573
83,7%
Passività fiscali correnti
37.835
-
-
-
-
-
-
0,0%
Totale passività correnti
719.233
 
 
 
 
 
 
 
Totale passività
5.819.918
 
 
 
 
 
 
 
Totale patrimonio netto e passività
6.633.153
 
 
 
 
 
 
 
 (1) Importi inclusivi di rapporti con Amministratori, Sindaci e Altri Dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
110
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
In particolare, i principali rapporti con parti correlate risultano i seguenti:
iscrizione del diritto d’uso sugli immobili verso le società controllanti e sottoposte al controllo della controllante per 0,7 milioni di euro (verso Appia S.r.l. per 0,4 milioni di euro e Aurelia S.r.l. per 0,3 milioni euro);
altre attività finanziarie non correnti verso correlate per 2.379 milioni di euro di cui crediti verso società controllate 2.251 milioni di euro (in particolare verso SATAP S.p.A. per 913,2 milioni di euro, verso Autostrada dei Fiori S.p.A. per 454,3 milioni di euro, verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. per 277,9 milioni di euro, verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. per 219,8 milioni di euro, verso SAV S.p.A. per 159,7 milioni di euro, verso Igli S.p.A. per 100 milioni di euro, verso Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. per 99,6 milioni di euro e verso Itinera S.p.A. per 26,4 milioni di euro) e verso le società collegate per 127,6 milioni di euro verso Tangenziale Esterna S.p.A.;
crediti commerciali per 7,3 milioni di euro verso società controllate relativi, principalmente, a riaddebiti di costi per servizi di consulenza ad Itinera S.p.A. (1,6 milioni di euro), Autostrada dei Fiori S.p.A. (1,6 milioni di euro) e Società Autostrada Ligure Toscana p.A. (1,5 milioni di euro);
altri crediti correnti verso controllate per un totale di 55,7 milioni di euro, di cui 48,8 milioni di euro derivanti dal consolidato fiscale (in particolare verso SATAP S.p.A. 17,3 milioni di euro, verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. 8,3 milioni di euro, verso Ativa S.p.A. 7,7 milioni di euro, verso SAV S.p.A. 5,2 milioni di euro, verso Itinera S.p.A. 5,2 milioni di euro, verso Autostrada Asti-Cuneo S.p.A. 3,5 milioni di euro e verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. 1,6 milioni di euro) e 4,2 milioni di euro verso Autostrada dei Fiori S.p.A. e Autostrada Asti Cuneo S.p.A. per la procedura relativa all’IVA di Gruppo;
crediti finanziari correnti verso correlate per 303,9 milioni di euro di cui verso società controllate 303,4 milioni di euro (in particolare verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. per 155,9 milioni di euro, verso SATAP S.p.A. 128,5 milioni di euro, verso Autostrada dei Fiori S.p.A. per 14 milioni di euro, verso SAV S.p.A. per 2,5 milioni di euro, verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. per 1,4 milioni di euro e verso Autostrada Asti‐Cuneo S.p.A. per 0,9 milioni di euro);
altri debiti finanziari riconducibili agli effetti derivanti dall’applicazione del principio IFRS 16 relativamente ai contratti di leasing in essere con le società controllanti per 0,3 milioni di euro (0,2 milioni di euro a lungo e 0,1 milioni di euro a breve) e sottoposte al controllo delle controllanti per complessivi 0,4 milioni di euro (0,3 milioni di euro a lungo e 0,1 milioni di euro a breve);
altri debiti verso controllate per 117,9 milioni di euro, di cui 110,8 milioni di euro verso Itinera S.p.A. per i versamenti da effettuare nell’ambito della manovra di ricapitalizzazione della controllata e 5 milioni di euro riferiti al consolidato fiscale (prevalentemente verso Igli S.p.A. per 3,3 milioni di euro) e 1,3 milioni di euro verso prevalentemente SATAP S.p.A. e Itinera S.p.A. per la procedura relativa all’IVA di Gruppo;
debiti finanziari per finanziamenti infragruppo verso società controllate per 241,3 milioni di euro in particolare verso SATAP S.p.A. per 188,3 milioni di euro e Autostrada dei Fiori S.p.A. per 53,1 milioni di euro.
111
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
CONTO ECONOMICO
in migliaia di euro
Esercizio 2022
Società controllanti
Società sottoposte al controllo delle controllanti
Società controllate
Società a controllo congiunto e collegate
Altre parti correlate (1)
TOTALE PARTI CORRELATE
INCIDENZA % SULLA VOCE DI BILANCIO
Proventi ed oneri finanziari
Proventi da partecipazioni:
da imprese controllate
18.471
-
-
18.471
-
-
18.471
100,0%
da imprese collegate
1.729
-
-
-
1.729
-
1.729
100,0%
da altre imprese
369
-
-
-
-
-
-
0,0%
Totale proventi da partecipazioni
20.569
Altri proventi finanziari
83.286
-
-
74.494
8.508
-
83.002
99,7%
Interessi ed altri oneri finanziari
(111.285)
(13)
(9)
(6.443)
-
 
(6.465)
5,8%
Totale proventi ed oneri finanziari (A)
(7.430)
Rettifiche di valore di attività finanziarie non correnti
Svalutazioni
(1.444)
-
-
-
(1.444)
-
(1.444)
100,0%
Totale rettifiche di valore di attività finanziarie (B)
(1.444)
Altri proventi della gestione (C)
12.949
-
-
11.772
65
30
11.867
91,6%
Altri costi della gestione
costi per il personale
(17.452)
-
-
-
-
(7.252)
(7.252)
41,6%
costi per servizi
(11.143)
-
(1.066)
(865)
-
(1.886)
(3.817)
34,3%
costi per materie prime
(16)
-
-
-
-
-
-
0,0%
altri costi
(3.365)
(1)
(2)
(232)
-
-
(235)
7,0%
ammortamenti e svalutazioni
(674)
(83)
(136)
-
-
-
(219)
32,5%
Totale altri costi della gestione (D)
(32.650)
Utile (perdita) al lordo delle imposte (A+B+C+D)
(28.575)
Imposte
12.502
-
-
-
-
-
-
0,0%
Utile (perdita) del periodo
(16.073)
 
 
 
 
 
 
 
(1) Importi inclusivi dei rapporti e dei compensi relativi agli Amministratori, Sindaci e gli altri dirigenti con responsabilità strategiche della Società.
In particolare, i principali rapporti con parti correlate risultano i seguenti:
dividendi distribuiti da società controllate per 18,5 milioni di euro da parte di SINA S.p.A. per 10,1 milioni di euro e di Sinelec S.p.A. per 8,3 milioni di euro e da società collegate per 1,7 milioni di euro da parte di Road Link Holdings Ltd.;
altri proventi finanziari per interessi attivi e altri proventi finanziari per 83 milioni di euro di cui verso società controllate per 74,5 milioni di euro (in particolare verso SATAP S.p.A. per 34,9 milioni di euro, verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. per 11,6 milioni di euro, Autostrada dei Fiori S.p.A. per 10,8 milioni di euro e verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. per 9,7 milioni di euro) e di cui verso collegate per 8,5 milioni di euro dovuti prevalentemente alla posizione verso Tangenziale Esterna S.p.A.;
interessi ed altri oneri finanziari per 6,4 milioni di euro per interessi passivi verso SATAP S.p.A. (per 4,9 milioni di euro) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (per 1,5 milioni di euro);
altri proventi della gestione verso società correlate per 11,9 milioni di euro in particolare per 8,1 milioni di euro per prestazioni per l’attività di consulenza manageriale alle controllate prevalentemente verso SATAP S.p.A. (2,4 milioni di euro), verso Società Autostrada Ligure Toscana p.A. (1,7 milioni di euro), verso Autostrada dei Fiori S.p.A. (1,4 milioni di euro), verso SAV S.p.A. (0,6 milioni di euro), verso Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. (0,6 milioni di euro) e ricavi per prestazioni di servizi e altri ricavi per circa 3,8 milioni di euro nei confronti prevalentemente delle società controllate SATAP S.p.A. (1,2 milioni di euro) e Società Autostrada Ligure Toscana p.A. (0,6 milioni di euro).
Inoltre, si segnala che nei costi per servizi sono inclusi gli oneri sostenuti da ASTM S.p.A. relativi ai premi assicurativi intermediati da P.C.A. S.p.A., per un importo di 0,6 milioni di euro.
Ai sensi dell’art. 2391-bis del Codice Civile, si precisa che in base alle norme di governance societaria le operazioni con parti correlate (realizzate direttamente, ovvero per il tramite di Società controllate) sono effettuate sulla base di regole che ne assicurano la trasparenza, nonché la correttezza sostanziale e procedurale.
112
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
(viii)EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. – IGLI S.p.A.
Con riferimento agli investimenti nel settore autostradale in Brasile, al 31 dicembre 2022 ASTM detiene tramite la controllata IGLI S.p.A. il 51,93% di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. (“EcoRodovias”). Nel bilancio d’esercizio di ASTM S.p.A. la partecipazione in IGLI S.p.A. è contabilizzata con il “metodo del costo”.
(a)Ecovia – Ecocataratas | Stato di Paranà
Accordo di clemenza con il MPF-PR
A seguito dell’indagine di polizia n. 5002963‐9.2015.404.7013 condotta dal Federal Prosecutor’s Office dello Stato di Paranà (“MPF-PR”), confluita nel procedimento penale n. 5003165‐06.2019.4.04.7000 dinanzi alla 23rd Federal Court di Curitiba avente a oggetto condotte illecite commesse prima dell’ingresso di IGLI nel capitale azionario della partecipata brasiliana da parte di alcuni ex manager e dirigenti di EcoRodovias e delle sue controllate CECM Concessões S.A. (già Ecovia Caminho do Mar, di seguito anche solo “Ecovia”) e RDC Concessões S.A. (già Rodovia das Cataratas Ecocataratas, di seguito anche solo “Ecocataratas”), lo scorso 12 agosto 2019 la partecipata brasiliana, Ecovia ed Ecocataratas hanno sottoscritto un accordo di clemenza acordo de leniência») con il MPF-PR i cui termini sono stati già descritti nel bilancio 2018 e nel bilancio 2019 di ASTM (cui si rimanda per il dettaglio).
Già con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti che gli obblighi derivanti dall’accordo di clemenza sono stati rispettati in maniera stringente e che in data 13 gennaio 2021, con sentenza resa all’interno della causa n. 5072227-36.2019.4.04.7000, lo stesso è stato ratificato dalla 1st Federal Court di Curitiba. Non essendoci state opposizioni, la decisione è diventata definitiva in data 22 giugno 2021.
Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, ai sensi della clausola 6a(l) dell’accordo di clemenza, si è impegnata nell’implementazione di un dettagliato Integrity Program, basato sui criteri di cui al Capitolo IV del Decreto n. 8420 del 18 marzo 2015 vigente in Brasile volto a mitigare possibili rischi di corruzione.
In particolare, sulla base di quanto previsto dall’accordo di clemenza, EcoRodovias avrebbe dovuto implementare tale Integrity Program entro trentadue (32) mesi dall’inizio del periodo di monitoraggio indipendente a cui la partecipata brasiliana ha concordato di sottoporsi. Seguendo tutte le raccomandazioni formulate nel corso del monitoraggio indipendente, EcoRodovias ha quindi adottato e continuamente aggiornato una serie di misure finalizzate al rispetto degli obblighi assunti. Tra gli altri, EcoRodovias segnala di avere ottenuto nel febbraio 2021 la certificazione ISO 37001 che attesta il suo costante impegno nell’implementazione di presidi interni con l’obiettivo di ridurre il rischio di commissione di fatti corruttivi; la certificazione è stata confermata nel mese di febbraio 2022. In aggiunta, EcoRodovias ha creato nel mese di gennaio 2022 un Compliance Board al fine di garantire la necessaria autonomia, struttura e autorità all’area interna deputata all’applicazione dell’Integrity Program e a vigilare sul suo rispetto. Le tempistiche e lo stato di avanzamento delle raccomandazioni formulate dal monitor indipendente, nello specifico, sono periodicamente condivise dalla Funzione Compliance anche con l’Audit Committee della partecipata brasiliana.
Da ultimo, EcoRodovias ha riferito che in data 10 ottobre 2022 il monitor indipendente ha inviato il suo terzo report nel quale ha suggerito la necessità di estendere il periodo di monitoraggio fino al 31 marzo 2023 al fine di ultimare l’implementazione di una serie di ulteriori rimedi di compliance, dettagliati in un work plan condiviso in data 5 dicembre 2022, così da poter emettere il proprio report finale. EcoRodovias, seguendo il suggerimento, ha richiesto al MPF-PR di estendere al 31 marzo 2023 la deadline per l’ultimazione degli obblighi assunti con l’accordo di clemenza e il MPF-PR ha concesso l’estensione in data 15 dicembre 2022.
113
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Procedimenti iniziati a seguito dell’accordo di clemenza con il MPF-PR
Come già segnalato nel nei bilanci 2019, 2020 e 2021 di ASTM (a cui si rinvia per tutti i dettagli), a seguito della sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha ricevuto il 31 ottobre 2019 la notifica da parte dell’ufficio del Comptroller General dello Stato di Paranà (“GCE‐PR”) con cui veniva informata dell’inizio di un procedimento amministrativo nei suoi confronti volto all’accertamento della responsabilità della partecipata brasiliana per fatti illeciti commessi contro la pubblica amministrazione; eguali notifiche sono state poi ricevute da Ecovia il 1 novembre 2019 e da Ecocataratas il 4 novembre 2019. Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti che in data 10 agosto 2021, tramite la GCE Resolution n. 45/21, il GCE-PR ha pubblicato la propria decisione di (i) irrogare una sanzione pecuniaria pari a R$ 38.600.100,001 nei confronti di Ecocataratas e una pari a R$ 27.570.180,002 nei confronti di Ecovia, (ii) condannare congiuntamente anche la controllata EcoRodovias Concessões e Serviços S.A. (“ECS”), (iii) imporre nei confronti delle tre società (i.e. Ecocatataras, Ecovia ed ECS) la sanzione interdittiva della sospensione per due anni del diritto di partecipare alle gare e di sottoscrivere contratti con le amministrazioni pubbliche dello Stato di Paranà e (iv) raccomandare al Departamento de Estradas de Rodagem dello Stato di Paranà (“DER-PR”) di iniziare un proprio autonomo procedimento amministrativo per valutare eventuali danni derivanti da possibili inadempimenti contrattuali. In data 20 agosto 2021, le tre società controllate da EcoRodovias hanno presentato appello sostenuto da ragioni di carattere formale e sostanziale. A seguito dello stesso, il General Inspector ha pubblicato una decisione che include la possibilità per le controllate di EcoRodovias di sostituire il pagamento delle sanzioni pecuniarie con quella dell’obbligo portare avanti le attività e la manutenzione delle autostrade, senza addebitare il pedaggio, per un anno. Sempre con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha evidenziato che anche nei confronti di questa decisione è stato presentato un appello con effetto sospensivo della stessa. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti di essere ancora in attesa del giudizio d’appello.
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, ancora nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e a quello relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, sempre in relazione agli sviluppi successivi alla firma dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha reso noto che nell’agosto 2020 una ordinary action si tratta, in particolare, della n. 5040685-63.2020.4.04.7000 dinanzi alla Corte Federale di Curitiba è stata promossa da Ecovia ed Ecocataratas al fine di contestare la metodologia utilizzata dal DER-PR nell’adozione di “avvisi di accertamento fiscale”, basati sulla Resolution n. 003/2019, al fine di regolamentare gli accordi di concessione n. 076/07 e 073/97. Vista il carattere di urgenza della richiesta da parte di Ecovia ed Ecocataratas, è stata ottenuta un’ingiunzione preliminare nei confronti del DER-PR che impedisce di irrogare qualsiasi sanzione alle concessionarie come risultato degli avvisi di accertamento fiscale emessi, sulla base del fatto che non vi è alcun dubbio in relazione all’irragionevole modifica nei criteri ispettivi che non consente alle concessionarie di usufruire del tempo necessario per curare eventuali non conformità. L’ingiunzione preliminare prevede inoltre che le concessionarie possano posticipare il deposito delle sanzioni già irrogate dall’autorità al momento in cui verrà emesso il decreto ingiuntivo e che tale deposito potrà essere sostituito da una garanzia assicurativa. Il DER-PR ha depositato un ricorso cautelare contro l’ingiunzione favorevole alle concessionarie ma la richiesta è stata respinta. Il DER-PR e lo Stato di Paranà hanno quindi depositato un appello. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti di essere ancora in attesa del giudizio.
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM (a cui si rinvia per i dettagli), sempre in relazione al medesimo contesto fattuale, nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020, EcoRodovias ha inoltre reso noto che il 10 novembre 2020 la Regulatory Agency for Public Delegated Infrastructure Services of Paraná (“AGEPAR”) ha pubblicato due decisioni in due procedimenti
1 6,8 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 4,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
114
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
amministrativi, uno riguardante Ecovia e l’altro Ecocataratas. Con questi provvedimenti AGEPAR ha affermato che sono stati superati gli attuali valori tariffari e ha deciso (i) di sospendere i futuri adeguamenti; (ii) di cancellare le ultime modifiche contrattuali; (iii) che è necessario che il DER-PR conduca studi volti alla riduzione delle tariffe; (iv) di informare le altre autorità statali e organi di controllo. Ecovia ed Ecocataratas hanno citato in giudizio AGEPAR per annullare le due decisioni e hanno ottenuto un giudizio favorevole in entrambi i procedimenti. Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito che la AGEPAR han appellato le decisioni. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha da ultimo segnalato di essere ancora in attesa dell’esito dei rispettivi procedimenti.
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, sempre con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha inoltre comunicato che sulla base dei procedimenti amministrativi della AGEPAR, il Deputato Soldado Fruet ha presentato una denuncia al Tribunal de Contas do Estado (“TCE”) contro Ecovia, Ecocataratas e altre concessionarie operanti nell’Integration Ring dello Stato di Paranà. A seguito della denuncia, vi è poi stata un’ingiunzione concessa dal Rapporteur che ha dichiarato l’inadeguatezza delle concessionarie e ha proibito loro di contrattare con lo Stato di Paranà sino a una pronuncia sul merito. Le concessionarie hanno presentato le proprie difese e in data 2 marzo 2022 la State Management Coordination ha presentato una propria instruction contestando gli elementi presentati nella denuncia e suggerendo la revoca dell’ingiunzione e della misura preventiva, nonché la sospensione del processo sino al completamento del lavoro dello Special Committee costituito dal TCE al fine di monitorare e analizzare il completamento della costruzione. Successivamente, anche il TCE ha presentato una opinion che concorda con la instruction. EcoRodovias ha riferito di essere in attesa della pronuncia del Reporting Councilor circa quanto suggerito nella instruction ma, con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, con un provvedimento correttivo, il Reporting Councilor ha invece citato in giudizio tutte le società concessionarie a causa della scadenza della validità degli accordi di concessione. Le società concessionarie sono state quindi convocate per presentare tutta la documentazione societaria in loro possesso e in data 9 settembre 2022 hanno provveduto a farlo; si è ora in attesa della citazione in giudizio delle parti pubbliche. Tuttavia, in data 8 novembre 2022 è stata pubblicata una delibera del board del TCE che ha accolto i ricorsi delle società concessionarie revocando l’ingiunzione precedentemente concessa in quanto non ne sussistevano i presupposti.
Azione civile dello Stato di Paranà
Con lo stesso comunicato pubblicato lo scorso 12 agosto 2019 con il quale la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i suoi azionisti dell’avvenuta sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha riferito di avere appreso dell’esistenza di un’azione civile iniziata in data 11 luglio 2019 dallo Stato di Paranà per il tramite della Procuradoria General do Estado (“PGE”) e dallo State Department of Highways of Paraná nei confronti di EcoRodovias, Ecovia, ECS, Primav Infraestrutura S.A., Primav Construções e Comércio S.A., C.R. Almeida S/A Engenharia e Construções, Participare Administração e Participações LTDA e della Associação Brasileira de Concessionárias de Rodovias.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020 e 2021 di ASTM (cui si rimanda per tutti i dettagli), in questa azione civile lo Stato di Paranà contesta una serie di fatti illeciti che sarebbero stati commessi prima dell’ingresso di ASTM nel capitale azionario di EcoRodovias, per buona parte sovrapponibili a quelli oggetto dell’accordo di clemenza sottoscritto da EcoRodovias con il MPF‐PR, e formula le seguenti richieste: (a) nullità (i) del processo di assegnazione delle concessioni avvenuto nel 1997; (ii) dell’accordo di concessione n. 076/97 di Ecovia; e (iii) di tutte le modifiche dello stesso avvenute successivamente; (b) revisione dei contratti a causa di un eccessivo onere che hanno dovuto sopportare gli utenti delle autostrade, attraverso la riparazione dei danni causati; (c) rimborso dei danni derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; (d) condanna in solido delle società convenute in giudizio derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; e (e) pagamento di danni morali.
115
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Nello specifico, le autorità statali hanno individuato le somme totali R$ 4.945.904.000,001 quale stima dei danni materiali che sarebbero stati causati dalle condotte illecite, che, secondo la prospettazione delle autorità attrici in giudizio, corrisponderebbero al totale dei ricavi ottenuti da Ecovia durante tutta la concessione e di R$ 500.000.000,002 quali danni morali che le società convenute in giudizio sarebbero chiamate a pagare in via solidale ove la Corte Federale di Curitiba dovesse ritenere provati gli addebiti mossi dallo Stato di Paranà. Sono state inoltre richieste misure ingiuntive nei confronti di tutte le società convenute al fine di garantire il futuro pagamento delle somme.
In relazione a tali richieste cautelari d’urgenza, EcoRodovias ha reso noto con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e nel 2021 che il MPF-PR è intervenuto nel processo civile depositando una memoria nella quale ha sostenuto che, pur non potendo l’accordo di clemenza firmato con EcoRodovias far estinguere la causa civile, comunque le informazioni e le prove che emergono dallo stesso non possono essere utilizzate contro la partecipata brasiliana e le sue controllate e che l’accordo di clemenza deve impedire azioni repressive non necessarie da parte di altri autorità. Di conseguenza, il MPF-PF si è opposto alla richiesta cautelare nei confronti delle società coinvolte e ha enfatizzato la necessità di eventualmente sottrarre il valore dell’accordo di clemenza in caso di una futura soccombenza in giudizio delle stesse. Anche a seguito di ciò, il giudice investito della causa ha rigettato la richiesta di misure ingiuntive formulata dalle autorità statali in primo e secondo grado, sottoscrivendo le argomentazioni di Ecovia (e delle altre società coinvolte) e del MPF-PR. In particolare, il giudice ha negato le richieste ingiuntive sulla base del fatto che l’accordo di clemenza firmato da EcoRodovias, le sue controllate e il MPF-PR, insieme all’approccio collaborativo adottato dalle concessionarie, deve essere preso in considerazione.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito che anche l’appello presentato dallo Stato di Paranà contro questa decisione è stato respinto. Nelle more dell’appello, Ecovia e le altre società coinvolte hanno presentato la propria difesa ed è stata celebrata un’udienza di conciliazione senza il raggiungimento di un accordo.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha aggiunto che è attualmente in corso la fase di raccolta delle prove e delle perizie e che è stato previsto un termine per le parti per indicare i rispettivi quesiti.
Alla presente data, quindi, il procedimento è ancora pendente.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020 e 2021 di ASTM, si ricorda che nel valutare il dettaglio delle contestazioni e la miglior strategia difensiva da intraprendere, EcoRodovias ha conferito a due differenti primari studi legali brasiliani mandato di formulare pareri preliminari in relazione agli addebiti mossi: entrambi i pareri pervenuti alla partecipata brasiliana evidenziano diverse contraddizioni ed evidenti lacune nelle contestazioni delle autorità statali e, in particolare, un parere ritiene «remoto» il rischio di soccombenza delle società convenute per una parte pari a circa R$ 4.736.699.580,003 del totale dei possibili danni materiali sopra richiamato e per tutti i danni morali richiesti dalle autorità statali; gli stessi legali ritengono invece «possibile» il rischio in relazione alla restante parte dei danni materiali.
(b)Ecovias | Stato di São Paulo
Come già segnalato nel bilancio 2021 di ASTM, con riferimento al non-prosecution agreement di natura civile acordo de não persecução cível») firmato il 6 aprile 2020 da EcoRodovias, la controllata indiretta ECS e la controllata Concessionària Ecovias Dos Imigrantes S.A. (“Ecovias”) con il 3rd Prosecution Office of Public and Social Assets dello Stato di São Paulo (per i cui dettagli si rinvia all’informativa riportata nel Bilancio 2020 di ASTM), nonché all’emendamento allo stesso del luglio 2021 (descritto invece nella
1 877,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 88,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
3 840 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
relazione semestrale 2021 di ASTM), con due distinti Material Facts pubblicati in data 22 settembre 2021 e 23 settembre 2021 EcoRodovias aveva informato i suoi azionisti e il mercato che, con una decisione del 31 agosto 2021, il Superior Council Conselho Superior») del Ministério Pùblico do Estado de São Paulo non aveva ratificato il non-prosecution agreement con la conseguenza di sospenderne gli effetti giuridici.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato che, a seguito della decisione da parte del Superior Council, aveva provveduto in occasione della chiusura del terzo trimestre 2021 (30 settembre 2021) a cancellare la riserva per il pagamento della sanzione pecuniaria precedentemente stanziata a bilancio in una cifra pari a R$ 49.979.0001.
Sempre con la pubblicazione del bilancio 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato e i propri azionisti che, tuttavia, il São Paulo Public and Social Heritage Prosecutor’s Office aveva appellato, per il tramite di una motion for clarification embargos de clarification»), la decisione del Superior Council al fine di ottenere una completa riforma della stessa. In data 7 settembre 2021 come riferito anche da un Material Fact pubblicato sul sito di EcoRodovias in data 8 dicembre 2021 il Superior Council, riconsiderando la propria precedente decisione, aveva parzialmente accolto la richiesta dei pubblici ministeri appellanti, determinando per la parziale ratifica del non-prosecution agreement (escludendo dallo stesso, in particolare, l’obbligo per le società di costruire Boulevard Anchieta).
A causa dell’accoglimento parziale delle loro richieste, gli stessi pubblici ministeri appellanti avevano presentato in data 11 gennaio 2022 una seconda motion for clarification, volta all’approvazione da parte del Superior Council del non-prosecution agreement nei termini originali. A seguito di questo sviluppo, il management di EcoRodovias aveva quindi già provveduto a stanziare nuovamente la riserva nel bilancio relativo all’esercizio chiuso in data 31 dicembre 2021 per una somma pari a R$ 57.349.0002 (di cui R$ 50.000.0003 come principal e R$ 7.349.0004 come monetary restatament ai sensi delle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo).
Successivamente, con un Material Fact pubblicato sul proprio sito il 15 marzo 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti del fatto che il Superior Council ha omologato il non-prosecution agreement nei termini originali.
Con un altro Material Fact pubblicato sul proprio sito il 4 aprile 2022, EcoRodovias ha riferito che l’accordo è stato ratificato in data 1 aprile 2022 dal competente giudice della 1st Public Treasury Court of the District of São Paulo e che attualmente sono state avviate tutte le misure per ottemperare agli obblighi assunti tra cui (i) il pagamento della sanzione pattuita pari a R$ 38.000.0005, (ii) il pagamento delle altre obbligazioni per R$ 12.000.0006 e (iii) in continuità con la decisione dello Stato di San Paolo che ha ratificato l'esecuzione di R$ 450.000.0007 in opere di pubblico interesse, l’avvio da parte della Agência de Transporte do Estado de São Paulo di un procedimento amministrativo per il monitoraggio dell'esecuzione dei lavori.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, da ultimo, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che, in relazione all’ulteriore previsione del non-prosecution agreement circa l’alternativa tra una riduzione tariffaria o un pagamento, in data 28 dicembre 2022 la partecipata brasiliana è stata informata della decisione dello Stato di San Paolo di ricevere il pagamento in contanti di R$ 150.000.0008 in otto (8) rate annuali; tale decisione è stata inserita, in data 27 dicembre 2022, negli atti del suddetto processo amministrativo da parte dell'ARTESP, a seguito dell’ordinanza del Secretary of Government dello
1 8,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 10,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
3 8,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
4 1,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
5 6,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
6 2,1 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
7 79,8 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
8 26,6 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Stato di San Paolo, iscritta il 30 settembre 2022, che ha accettato la posizione dell'allora Secretariat of Logistics and Transport sulla preferenza per la ricezione di un pagamento in contanti.
Considerata l'opzione scelta dallo Stato di San Paolo, in data 31 dicembre 2022 Ecovias ha contabilizzato l’obbligazione di pagamento, aggiornata alle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo e rettificata al valore attuale, in conformità con l'applicazione del Technical Pronouncement CPC 12 Adjustment to Present Value per un importo di R$ 148.692.0001, con contropartita la voce Intangible Assets”, sottovoce Concession Agreement”, in conformità con la Technical Interpretation ICPC-01 Concession Agreements, Technical Guidance OCPC05 Concession Agreements and Technical Pronouncement CPC04 Intangible Assets (R1), in quanto secondo il management si tratta di un valore che concorre direttamente alla continuità della concessione e alla sua corrispondente generazione di flussi futuri, inteso, quindi, come integrazione del diritto d'uso della concessione stessa.
(c)Eco 101 | Stato di Espìrito Santo
Come già ricordato nei bilanci di ASTM del 2019 e del 2021, con il Material Fact del 12 aprile 2019 EcoRodovias aveva informato il mercato in relazione alle indagini penali che attualmente coinvolgono la sua controllata Eco101 Concessionaire de Rodovias S.A. (“Eco101”) nello Stato di Espìrito Santo. Le indagini, in particolare, condotte dalla polizia federale brasiliana con il supporto della Federal Court of Auditors si concentrano su possibili irregolarità dei report tecnici inviati da Eco101 in relazione ai tratti autostradali di sua competenza.
Già con la comunicazione al mercato del 12 aprile 2019, EcoRodovias ha riferito (i) di avere prontamente fornito la propria collaborazione con le autorità inviando tutte le informazioni dalle stesse richieste e (ii) di avere immediatamente azionato il proprio internal audit per verificare i fatti oggetto delle investigazioni.
Nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, poi, la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i propri azionisti della decisione di iniziare una internal investigation in relazione ai fatti oggetto delle indagini e che tale lavoro è stato svolto con l’ausilio di consulenti indipendenti esterni. In particolare, nel loro forensic report, predisposto dai professionisti esterni incaricati è stato evidenziato che (i) non sono stati rinvenuti documenti a supporto dell’ipotesi investigativa secondo la quale i dipendenti della Agéncia Nacional de Transportes Terrestres (“ANTT”) sarebbero stati a conoscenza delle asserite modifiche che Eco101 avrebbe fatto sui report tecnici inviati da Eco 101 alla stessa ANTT; (ii) non sono stati rinvenuti documenti che confermino le asserite relazioni illecite tra Eco101 e rappresentanti della ANTT; e (iii) non è stata rinvenuta alcuna prova in relazione al supposto utilizzo di tali report tecnici per l’ottenimento di finanziamenti da parte della Brazilian Development Bank (“BNDES”).
Da ultimo, nei bilanci relativi agli esercizi chiusi il 31 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha reso noto di avere studiato e valutato, con il supporto di primari consulenti legali e finanziari brasiliani, la situazione e che, anche nello scenario in cui le asserite irregolarità dei report tecnici venissero provate, la miglior stima della passività in relazione a sanzioni applicabili relative agli sconti tariffari è risultata essere pari a R$ 72.614.0002.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che le investigazioni hanno al momento avuto tre sviluppi:
a)In data 25 giugno 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza della causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES, promossa dal Pubblico Ministero federale che ha avanzato la richiesta dell’applicazione di uno sconto tariffario a titolo di risarcimento dei presunti vantaggi indebitamente ottenuti con l'alterazione dei rapporti di monitoraggio tra gli anni 2014 e 2018 e la
1 26,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 12,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
richiesta di danni morali nella misura massima di R$ 10.000.0001. In data 28 luglio 2022 Eco 101 si è costituita in giudizio sostenendo, in sintesi, di non avere arrecato danno agli utenti, avendo anzi effettuato investimenti superiori a quanto richiesto nel suddetto periodo. Il procedimento è allo stato pendente.
b)In data 25 luglio 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza degli atti del processo TC 030.292/2017-4 pendente dinanzi alla Court of Auditors che, fino a quel momento secretato, era stato istituito per indagare su indizi di irregolarità relativi alla supposta inadeguata prestazione di pubblico servizio e all'esercizio di contratti in frode, in possibile violazione della legge federale brasiliana 8987 del 1995. In data 11 agosto 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha sostenuto la medesima linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale richiamata in precedenza. Nelle more della medesima causa anche la ANTT ha presentato una propria memoria nella quale ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna irregolarità e di aver applicato, durante l'esecuzione contrattuale, le opportune misure atte a prevenire l'eventuale inosservanza del contratto di concessione. Il procedimento è allo stato pendente.
c)In data 6 settembre 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza del procedimento amministrativo n. 50500.140675/2022-41, promosso dalla ANTT al fine di ottenere maggiori informazioni in ordine alle vicende indagate nell'ambito del procedimento TC 030.292/2017-4 richiamato al punto precedente. In data 12 settembre 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha nuovamente avanzato la stessa linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale. A seguito di ciò, ci sono stati incontri tra Eco 101 e la ANTT per dettagliare le argomentazioni della società. Il procedimento è allo stato pendente.
A causa di questi sviluppi, EcoRodovias ha richiesto nuovamente ai propri consulenti il rilascio di un parere legale in merito alle possibili conseguenze. La valutazione dei consulenti è che tali procedimenti avviati non innovino modifichino i potenziali rischi, già analizzati nei precedenti pareri legali resi sopra richiamati.
(ix)Informazioni in merito alla società che redige il bilancio consolidato
Si informa che, per effetto di quanto previsto dal punto 22 quinquies dell’art. 2427 del codice civile, il bilancio consolidato dell’insieme più grande di imprese di cui l’impresa fa parte in quanto impresa controllata, è la società Aurelia S.r.l. con sede in Tortona (AL). La copia del bilancio consolidato è disponibile presso la Camera di Commercio di Alessandria.
Si precisa che la Società, in conformità alle vigenti disposizioni di legge in materia, ha provveduto alla redazione del bilancio consolidato, al quale si rimanda per la valutazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo.
(x)Informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche
Ai sensi dell’articolo 1 commi 125-129 della legge n.124/2017 successivamente integrata dal decreto legge “Sicurezza” (n.113/2018) e dal decreto legge “Semplificazione” (n.135/2018) si evidenzia che nell’esercizio 2022 non sono stati erogati alla Società “sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici di qualunque genere” dalle pubbliche amministrazioni e da una serie di soggetti a queste assimilati2 con cui la Società intrattiene rapporti economici.
1 1,8 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 I soggetti individuati come fonte delle erogazioni di cui dare informativa sono:
le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all’articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013 n.33;
le società controllate, di diritto o di fatto, direttamente o indirettamente, da pubbliche amministrazioni, comprese le società con azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate;
le società a partecipazione pubblica, comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate.
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Informativa sull’attività di direzione e coordinamento della Società
La società Nuova Argo Finanziaria S.p.A. esercita attività di direzione e coordinamento della società ai sensi dell’articolo 2497 del Codice Civile.
Ai sensi dell’articolo 2497-bis, comma 4 del Codice Civile è di seguito riportato il prospetto che riepiloga i dati essenziali desunti dall’ultimo bilancio di esercizio approvato della Nuova Argo Finanziaria S.p.A. (al 31 dicembre 2021).
Per un'adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria della Nuova Argo Finanziaria S.p.A. al 31 dicembre 2021, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.
Per quanto concerne le ulteriori informazioni richieste dagli articoli 2497-bis comma 5 e 2497-ter del Codice Civile si rimanda a quanto illustrato nel precedente paragrafo “Rapporti con parti correlate”.
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Bilancio(*) al 31 dicembre 2021 della Nuova Argo Finanziaria S.p.A., società controllante che esercita l'attività di "Direzione e Coordinamento"
 
STATO PATRIMONIALE
 
 
ATTIVO
 
 
 
 
Importi in euro
 
 
31/12/2021
A
Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti
 
-
B
Immobilizzazioni
 
451.415.621
C
Attivo circolante
 
11.058.620
D
Ratei e risconti
 
1.310
TOTALE ATTIVO
 
 
462.475.551
 
 
 
 
 
PASSIVO
 
 
 
 
Importi in euro
 
 
31/12/2021
A
Patrimonio Netto
 
 
 
 
Capitale sociale
 
31.234.328
 
 
Riserve
 
388.203.344
 
 
Utile (perdita) di esercizio
 
(653.685)
B
Fondi per rischi ed oneri
 
-
C
Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato
-
D
Debiti
 
 
43.691.564
E
Ratei e Risconti
 
 
-
TOTALE PASSIVO
 
 
462.475.551
 
 
 
 
 
CONTO ECONOMICO
 
 
 
Importi in euro
 
 
2021
A
Valore della produzione
 
74.613
B
Costi della produzione
 
(669.712)
C
Proventi e oneri finanziari
 
(229.396)
D
Rettifiche di valore di attività finanziarie
 
-
 
Imposte sul reddito dell'esercizio
 
170.810
 
Utile (perdita) dell'esercizio
 
(653.685)
(*) Bilancio redatto in conformità ai principi contabili nazionali/OIC.
121
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Attestazione del Bilancio di Esercizioai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
122
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Attestazione del bilancio di esercizio ai sensi dell’art. 154-bis del D. Lgs. 58/98
I sottoscritti Umberto Tosoni in qualità di Amministratore Delegato e Alberto Gargioni in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ASTM S.p.A. attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
- l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio, nel corso del 2022.
Si attesta, inoltre, che:
- il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2022
a)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
b)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
c)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria di ASTM S.p.A.;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione della Società unitamente ad una descrizione dei principali rischi e delle incertezze cui è esposta.
Tortona, 23 marzo 2023
Il Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
L’Amministratore Delegato
Umberto Tosoni
Alberto Gargioni
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Relazione del Collegio Sindacale
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 1
125
Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 2
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
ina 3
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 5
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
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Bilancio di esercizio
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 9
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Relazione della Società di Revisione
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 1 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 3 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 4 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 5 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio di esercizio
Pagina 6 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Bilancio consolidato al 31 dicembre 2020
4.Bilancio consolidato
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Stato patrimoniale consolidato
(importi in migliaia di euro)
Nota
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021 riesposto(*)
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali
1
avviamento
 
196.259
184.656
altre attività immateriali
 
18.609
17.624
concessioni - beni gratuitamente reversibili
 
8.635.055
7.850.180
Totale attività immateriali
 
8.849.923
8.052.460
Immobilizzazioni materiali
2
immobili, impianti, macchinari ed altri beni
 
220.723
199.731
diritti d’uso
 
90.165
57.755
Totale immobilizzazioni materiali
 
310.888
257.486
Attività finanziarie non correnti
3
partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
 
208.131
200.842
altre partecipazioni
 
32.768
38.095
strumenti derivati con fair value positivo non correnti
 
30.210
-
altre attività finanziarie non correnti
 
1.718.074
677.450
Totale attività finanziarie non correnti
 
1.989.183
916.387
Attività fiscali differite
4
468.046
361.997
Totale attività non correnti
 
11.618.040
9.588.330
Attività correnti
 
Rimanenze e attività contrattuali
5
403.335
432.871
Crediti commerciali
6
398.855
339.038
Attività fiscali correnti
7
53.971
51.594
Altri crediti
8
208.810
147.891
Strumenti derivati con fair value positivo correnti
 
-
-
Attività finanziarie correnti
9
1.060.551
1.610.772
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
10
1.348.219
1.343.680
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate
 
-
-
Totale attività correnti
 
3.473.741
3.925.846
Totale attività
 
15.091.781
13.514.176
Patrimonio netto e passività
 
Patrimonio netto
11
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
 
capitale sociale
 
31.417
31.417
riserve ed utili
 
894.514
735.690
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
 
925.931
767.107
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
 
1.398.242
1.283.241
Totale patrimonio netto
 
2.324.173
2.050.348
Passività
 
Passività non correnti
 
Fondi per rischi ed oneri
12
900.615
594.286
Benefici per dipendenti
13
41.049
45.544
Debiti commerciali
14
370
304
Altri debiti e passività contrattuali
15
1.440.587
1.486.089
Debiti verso banche
16
1.659.994
1.380.834
Strumenti derivati con fair value negativo non correnti
17
41
29.776
Altri debiti finanziari
18
5.379.448
4.869.323
Passività fiscali differite
19
707.890
670.828
Totale passività non correnti
 
10.129.994
9.076.984
Passività correnti
 
Debiti commerciali
20
821.619
715.975
Altri debiti e passività contrattuali
21
650.363
493.275
Debiti verso banche
22
578.487
678.609
Strumenti derivati con fair value negativo correnti
-
-
Altri debiti finanziari
23
483.451
369.382
Passività fiscali correnti
24
103.694
129.603
Passività connesse ad attività destinate alla vendita e attività operative cessate
 
-
-
Totale passività correnti
 
2.637.614
2.386.844
Totale passività
 
12.767.608
11.463.828
Totale patrimonio netto e passività
 
15.091.781
13.514.176
(*) I dati comparativi dell’esercizio precedente, così come descritto nelle Note esplicative, sono stati riesposti ad esito del processo di Purchase Price Allocation dell’operazione di acquisizione del controllo di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A..
142
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Conto economico consolidato
(importi in migliaia di euro)
Nota
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Ricavi
25
settore autostradale – gestione operativa
25.1
2.229.424
1.425.965
settore autostradale – progettazione e costruzione
25.2
1.304.154
608.078
settore EPC
25.3
926.136
1.003.721
settore EPC – progettazione e costruzione
25.4
-
1.826
settore tecnologico
25.5
38.948
22.045
altri
25.6
280.663
170.362
Totale Ricavi
 
4.779.325
3.231.997
Costi per il personale
26
(650.943)
(510.164)
Costi per servizi
27
(2.051.838)
(1.396.276)
Costi per materie prime e materiali
28
(345.676)
(301.101)
Altri Costi
29
(427.057)
(211.672)
Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni
30
1.403
564
Ammortamenti e svalutazioni
31
(539.612)
(287.899)
Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili
32
(7.953)
17.554
Altri accantonamenti per rischi ed oneri
33
(241.491)
(82.792)
Proventi finanziari:
34
da partecipazioni non consolidate
 
3.144
5.884
altri
 
106.613
35.799
Oneri finanziari:
35
interessi passivi
 
(367.666)
(112.867)
altri
 
(26.908)
(144.431)
Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto
36
(8.565)
(2.594)
Utile (perdita) al lordo delle imposte delle attività continuative (Continuing Operations)
 
222.776
242.002
Imposte
37
Imposte correnti
 
(258.310)
(164.576)
Imposte differite
 
123.902
(3.343)
Utile (perdita) del periodo delle attività continuative (Continuing Operations)
 
88.368
74.083
Utile (perdita) delle “attività destinate alla vendita” al netto delle imposte (Discontinued Operation)
38
(1.350)
 -
Utile (perdita) del periodo
 
87.018
74.083
di cui:
 
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Continuing Operations)
 
48.597
72.878
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Continuing Operations)
 
39.771
1.205
Utile (perdita) del periodo di pertinenza di Terzi (Discontinued Operations)
 
(649)
-
Utile (perdita) del periodo di pertinenza del Gruppo (Discontinued Operations)
 
(701)
-
Conto economico complessivo consolidato
(importi in migliaia di euro)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Utile (perdita) del periodo (a)
87.018
74.083
Utili (perdite) attuariali per benefici a dipendenti
3.523
(1.426)
Quota di altri utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
-
(7)
Utili (perdite) imputati alla “riserva da valutazione al fair value
(715)
1.498
Plusvalenze/(Minusvalenze) cessione partecipazioni ai sensi dell’IFRS 9
(96)
2.437
Altri
-
-
Effetti fiscali
(752)
274
Utili (perdite) che non saranno successivamente riclassificate a Conto Economico (b)
1.960
2.776
Utili (perdite) imputati alla “riserva da cash flow hedge
77.648
37.407
Utili (perdite) imputati alla “riserva differenze cambi”
137.671
15.107
Quota di altri utili/(perdite) delle imprese valutate con il metodo del patrimonio netto
-
-
Altri
-
-
Effetti fiscali
(14.302)
(5.881)
Utili (perdite) che saranno successivamente riclassificati a Conto Economico quando saranno soddisfatte determinate condizioni (c)
201.017
46.633
Risultato economico complessivo (a) + (b) + (c)
289.995
123.492
di cui:
quota di pertinenza di Terzi (Continuing Operations)
131.512
76.150
quota di pertinenza del Gruppo (Continuing Operations)
159.833
47.342
quota di pertinenza di Terzi (Discontinued Operations)
(649)
                                 -   
quota di pertinenza del Gruppo (Discontinued Operations)
(701)
                                 -   
143
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro)
Nota
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali
1.343.680
879.003
Variazione area di consolidamento
-
415.568
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti iniziali “rettificate” (a)
1.343.680
1.294.571
Utile (perdita)
87.018
74.083
Rettifiche
 
Ammortamenti e svalutazioni
539.612
287.899
Adeguamento del fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente reversibili
7.953
(17.554)
Adeguamento fondo benefici dipendenti
2.058
2.092
Accantonamenti per rischi
377.788
82.792
(Utile) perdita da società valutate con il metodo del patrimonio netto (al netto dei dividendi incassati)
10.294
6.782
Altri oneri/(proventi) non monetari
22.908
64.992
Capitalizzazione di oneri finanziari
(78.441)
(35.850)
Cash Flow Operativo (I)
969.190
465.236
Variazione netta delle attività e passività fiscali differite
(121.846)
2.391
Variazione capitale circolante netto
 
Rimanenze e attività contrattuali
(83.940)
(61.471)
Crediti commerciali
(54.942)
4.787
Attività fiscali correnti
(1.298)
2.809
Altri crediti
(58.949)
18.000
Debiti commerciali
99.771
37.654
Altri debiti e passività contrattuali
86.915
(20.563)
Passività fiscali correnti
(27.220)
68.113
Altre variazioni generate dall’attività operativa
23.486
(5.335)
Variazione CCN ed altre variazioni (II)
(138.024)
46.385
 
 
 
 
Liquidità generata (assorbita) dall’attività operativa (I+II) (b)
831.166
511.621
 
Investimenti beni reversibili
(1.361.269)
(609.904)
Disinvestimenti di beni reversibili
41.184
-
Contributi relativi a beni reversibili
6.211
9.134
Investimenti netti in beni reversibili (III)
(1.313.874)
(600.770)
Investimenti netti in immobili, impianti, macchinari ed altri beni
(128.312)
(11.068)
Investimenti netti in attività immateriali
(7.102)
(2.366)
Disinvestimenti netti in immobili, impianti, macchinari ed altri beni
9.064
2.846
Disinvestimenti netti in attività immateriali
1.389
239
Investimenti netti in attività immateriali e materiali (IV)
(124.961)
(10.349)
(Investimenti) / Disinvestimenti in attività finanziarie non correnti - partecipazioni
11.665
(342.079)
(Investimenti) / Disinvestimenti in attività finanziarie non correnti
27.162
(26.227)
Investimenti netti in attività finanziarie non correnti (V)
38.827
(368.306)
 
 
 
 
Liquidità generata (assorbita) dall’attività di investimento (III+IV+V) (c)
(1.400.009)
(979.425)
Variazione netta dei debiti verso banche
110.519
(326.656)
Variazione degli altri debiti finanziari
478.102
2.791.817
(Investimenti)/Disinvestimenti in attività finanziarie
(48.044)
11.215
Variazioni del patrimonio netto di pertinenza di Terzi
(11.107)
(12.013)
(Acquisto)/Vendita azioni proprie
-
(1.883.535)
Variazioni del patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
1.068
(53.207)
Dividendi (ed acconti sugli stessi) distribuiti dalla Capogruppo
-
-
Dividendi (ed acconti sugli stessi) distribuiti da Società Controllate a Terzi Azionisti
 
(7.628)
(10.708)
Liquidità generata (assorbita) dall’attività finanziaria (d)
522.910
516.913
Delta cambi sulla cassa iniziale
 
50.471
- 
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti finali (a+b+c+d)
 
1.348.219
1.343.680
Informazioni aggiuntive al Rendiconto finanziario consolidato
(importi in migliaia di euro)
Esercizio 2022
Esercizio 2021
Imposte pagate nel periodo
 153.522 
 62.164 
Oneri finanziari pagati nel periodo
 370.378 
 98.483 
144
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Prospetto delle variazioni del patrimonio netto
(importi in migliaia di euro)
Capitale sociale
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) a nuovo
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Totale Patrimonio netto
1 gennaio 2021
64.886
14.051
(22.843)
2.507.872
2.563.966
369.359
2.933.325
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
(964)
(964)
(9.744)
(10.708)
Acquisto/cessione azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
Variazione area di consolidamento
-
-
155.429
(110.799)
44.630
428.243
472.873
Acquisizione di minorities e altre variazioni
(33.469)
-
(2.824)
(1.851.574)
(1.887.867)
419.233
(1.468.634)
Risultato complessivo
-
-
43.817
3.525
47.342
76.150
123.492
31 dicembre 2021 riesposto (*)
31.417
14.051
173.579
548.060
767.107
1.283.241
2.050.348
(importi in migliaia di euro)
Capitale sociale
Riserva legale
Altre riserve
Utili (perdite) a nuovo
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Totale Patrimonio netto
1 gennaio riesposto 2022 (*)
31.417
14.051
173.579
548.060
767.107
1.283.241
2.050.348
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
(2.818)
(2.818)
(4.810)
(7.628)
Acquisto/cessione azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
-
-
Acquisizione di minorities e altre variazioni
-
-
296
2.214
2.510
(11.052)
(8.542)
Risultato complessivo
-
-
120.158
38.974
159.132
130.863
289.995
31 dicembre 2022
31.417
14.051
294.033
586.430
925.931
1.398.242
2.324.173
(*) I dati comparativi dell’esercizio precedente, così come descritto nelle Note esplicative, sono stati riesposti ad esito del processo di Purchase Price Allocation dell’operazione di acquisizione del controllo di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A..
145
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Principi di consolidamento,criteri di valutazione e note esplicative
146
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Informazioni generali
La ASTM S.p.A. è una società per azioni costituita in Italia presso l’Ufficio del Registro delle imprese di Torino. La sede legale è in Corso Regina Margherita 165 Torino (Italia). Ai sensi dello Statuto la durata della Società è stabilita fino al 31 dicembre 2070.
La ASTM S.p.A. è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Nuova Argo Finanziaria S.p.A., la controllante ultima è Aurelia S.r.l.
La ASTM S.p.A. opera in qualità di holding industriale ed attraverso le proprie controllate principalmente nella gestione di reti autostradali in concessione, nel settore della progettazione e realizzazione di grandi opere infrastrutturali, nonché della tecnologia applicata alla mobilità dei trasporti. Le principali attività della società e delle sue controllate sono indicate nella sezione descrittiva della Relazione sulla Gestione.
I prestiti obbligazionari emessi nell’ambito del programma Euro Medium Term Notes (EMTN) della Società sono negoziati presso Euronext Dublin, il mercato regolamentato gestito da Irish Stock Exchange plc. Alla data odierna ASTM si qualifica quale emittente di valori mobiliari ammessi alla negoziazione in un mercato regolamentato di uno Stato membro dell’Unione Europea, pertanto, nonostante il delisting avvenuto a far data dal 4 giugno 2021, ASTM mantiene la natura di Ente di Interesse Pubblico ai sensi della vigente normativa.
Il bilancio consolidato è presentato in euro, che è la moneta corrente nella economia nella quale il Gruppo opera principalmente.
Si segnala che ai sensi dell’art. 5, comma 2 del Decreto Legislativo 28 febbraio 2005, n. 38 ed in conformità al paragrafo 46 dello IAS 1, si precisa che il presente bilancio consolidato è stato redatto in migliaia di euro.
Il bilancio consolidato del Gruppo ASTM è stato esaminato ed approvato, dal Consiglio di Amministrazione della ASTM S.p.A., in data 23 marzo 2023.
Criteri di redazione e contenuto del bilancio consolidato
Il bilancio consolidato dell’esercizio 2022 è stato redatto nella prospettiva della continuità aziendale in quanto vi è la ragionevole aspettativa che il gruppo ASTM continuerà la sua attività operativa in un futuro prevedibile e comunque in un orizzonte temporale superiore ai 12 mesi.
Il presente bilancio consolidato è stato redatto sulla base di quanto definito dall’art. 3, comma 1 del Decreto Legislativo 28/2/2005, n. 38 - secondo i principi contabili internazionali IFRS emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) ed omologati dalla Commissione Europea. Per IFRS si intendono anche tutti i principi contabili internazionali rivisti (“IAS”), tutte le interpretazioni dell’International Financial Reporting Interpretations Committee (“IFRIC”), precedentemente denominate Standing Interpretations Committee (“SIC”). Anche i dati comparativi riferiti all’esercizio precedente risultano conformi ai citati standard contabili.
Il bilancio consolidato è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal conto economico complessivo, dal rendiconto finanziario, dal prospetto dei movimenti del patrimonio netto e dalle presenti note esplicative, applicando quanto previsto dallo IAS 1 “Presentazione del bilancio”. Lo stato patrimoniale è presentato in base allo schema che prevede la distinzione delle attività e delle passività in correnti e non correnti, mentre nel prospetto di conto economico i costi sono presentati utilizzando la classificazione basata sulla natura degli stessi. Il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il “metodo indiretto”.
147
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Principi e area di consolidamento
Principi di consolidamento
Il presente bilancio consolidato comprende, oltre al bilancio della capogruppo - ASTM S.p.A., i reporting package predisposti da ciascuna società controllata alla data di rendicontazione in conformità agli IFRS adottati dal Gruppo. Il controllo sussiste quando la capogruppo ha il potere di dirigere le attività rilevanti della società ed è esposta alla variabilità dei risultati. I bilanci delle imprese controllate sono inclusi nel bilancio consolidato con decorrenza dalla data nella quale si assume il controllo fino al momento nel quale tale controllo cessa di esistere.
Gli accordi a controllo congiunto si possono classificare tra (i) “partecipazioni in joint venture se il Gruppo vanta diritti sulle attività nette dell’accordo come, ad esempio, nel caso di società con personalità giuridica propria, o (ii) “attività a controllo congiunto” se il Gruppo ha diritti sulle attività e obblighi sulle passività relative all’accordo. Il controllo congiunto è la condivisione, su base contrattuale, del controllo di un accordo, che esiste unicamente quando per le decisioni relative alle attività rilevanti è richiesto il consenso unanime di tutte le parti che condividono il controllo. Nella classificazione degli accordi del Gruppo ASTM ci si è basati sull’analisi dei diritti e degli obblighi degli stessi. In particolare, negli attuali accordi sottoscritti il Gruppo ASTM detiene diritti sulle attività nette dell’accordo stesso classificati sia come “partecipazioni in joint venture (contabilizzate con il “metodo del patrimonio netto”) sia come “Joint Operation” (rilevando nel bilancio d’esercizio della detenente la quota di pertinenza di diritti e obblighi).
Le società sulle quali si esercita un’“influenza notevole” sono state valutate con il “metodo del patrimonio netto”. L’influenza notevole è intesa come il potere di partecipare alla determinazione delle scelte finanziarie e gestionali della partecipata senza averne il controllo o il controllo congiunto. L’influenza notevole è presunta quando il Gruppo detiene almeno il 20% dei diritti di voto.
Nel successivo paragrafo “Area di consolidamento” è riportato il dettaglio delle partecipazioni consolidate e delle variazioni intervenute nella stessa.
***
Consolidamento con il “metodo integrale”
Il consolidamento con il “metodo integrale” consiste, in sintesi, nell’assunzione delle attività e passività, dei costi e dei ricavi delle società consolidate, prescindendo dall’entità della partecipazione detenuta e attribuendo ai terzi azionisti, in apposita voce del Patrimonio Netto denominata “Patrimonio Netto di pertinenza di Terzi”, la quota di utile e delle riserve di loro competenza.
Le principali rettifiche di consolidamento attuate sono le seguenti:
1.Eliminazione del valore contabile delle partecipazioni consolidate con il metodo integrale e delle corrispondenti frazioni del Patrimonio Netto di queste attribuendo, ai singoli elementi dell’attivo e del passivo patrimoniale, il valore corrente alla data di acquisizione del controllo; l’eventuale differenza residua, se positiva, è iscritta, qualora ne sussistano i presupposti, nella voce dell’attivo “Avviamento”; se negativa, è imputata nel conto economico (vedi paragrafo “aggregazioni aziendali e avviamento”).
Il maggiore/minore prezzo pagato rispetto alla corrispondente frazione di patrimonio netto, derivante dall’acquisizione di ulteriori quote di società controllate, è portato a riduzione/incremento del patrimonio netto.
Le acquisizioni di partecipazioni di controllo che intervengono nell’ambito del medesimo Gruppo di appartenenza (i.e. “business combinations under common control”) sono contabilizzate in continuità di valori (vedi paragrafo “aggregazioni aziendali e avviamento”).
2.Eliminazione dei crediti e dei debiti tra le imprese incluse nel consolidamento, nonché dei proventi e degli oneri relativi ad
148
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
operazioni effettuate tra le imprese medesime. Sono stati inoltre eliminati, se significativi, gli utili e le perdite conseguenti ad operazioni effettuate tra tali imprese e relative a valori compresi nello stato patrimoniale e nel conto economico, con la sola eccezione di quelli relativi all’attività di progettazione e costruzione dei beni gratuitamente devolvibili che come successivamente descritto in conformità all’IFRIC 12 sono iscritti al fair value”. Non vengono eliminate le eventuali perdite infragruppo qualora rappresentino un indicatore di perdita di valore della sottostante attività.
3.Storno dei dividendi incassati da società consolidate.
Valutazione delle partecipazioni con il “metodo del patrimonio netto”
Le partecipazioni sono inizialmente rilevate al costo e il valore contabile è aumentato o diminuito per rilevare la quota, di pertinenza della partecipante, degli utili e delle perdite della partecipata realizzati successivamente alla data di acquisizione. Eventuali avviamenti inclusi nel valore della partecipazione sono soggetti ad impairment test”. Il costo di acquisizione è attribuito al pro-quota del fair value delle attività e passività identificabili delle società collegate o joint ventures, e per differenza, ad avviamento. La quota dei risultati d’esercizio della partecipata di pertinenza della partecipante è rilevata nel conto economico di quest’ultima ad eccezione degli effetti provenienti dalle variazioni del conto economico complessivo della partecipata, diverse dalle operazioni con gli azionisti, che sono riflessi direttamente nel conto economico complessivo del Gruppo. In caso di eventuali perdite eccedenti il valore di carico delle partecipazioni, l’eccedenza è rilevata in un apposito fondo del passivo nella misura in cui la partecipante è impegnata ad adempiere a obbligazioni legali o implicite nei confronti della partecipata o comunque a coprirne le perdite.
I dividendi ricevuti da una partecipata riducono il valore contabile della partecipazione.
149
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Area di consolidamento
Di seguito è riportato l’elenco delle società controllate incluse nell’area di consolidamento.
Società capogruppo
Denominazione
Sede Legale
ASTM S.p.A.
10144 Torino - Corso Regina Margherita, 165
Società controllate – consolidate con il “metodo integrale”
Denominazione
Sede legale
 
Capitale sociale
% mediate
% di gruppo (1)
Igli do Brasil Participacoes Ltda
Sao Paolo (Brasil) - Rua Gomes de Carvalho n. 1510
Reais
1.901.913.422
100,00
100,00
Igli S.p.A.
15057 Tortona (AL) – Corso Romita, 10
37.130.000
100,00
100,00
ASTM North America Inc.
421 East Route 59 Nanuet, NY 10954
Usd
14.000.000
100,00
100,00
SINA S.p.A.
20135 Milano - Viale Isonzio, 14/1
10.140.625
100,00
100,00
Elevated Accessibility Enhancements Holding Company, LLC
421 East Route 59 Nanuet, NY 10954
-
100,00
100,00
Elevated Accessibility Enhancements Operating Company, LLC
421 East Route 59 Nanuet, NY 10954
-
100,00
100,00
Autostrada Albenga-Geressio-Ceva S.p.A.
12100 Cuneo - Corso Giolitti 17
600.000
99,87
100,00 (2)
SATAP S.p.A.
10144 Torino - Via Bonzanigo, 22
158.400.000
99,87
99,87
Crispi S.c.a r.l. con socio unico in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,17
100,00
CRZ01 S.c.ar.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,17
100,00
ITINERA S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Via Balustra 15
232.834.000
99,17
100,00
Itinera USA CORP
Camden (Delaware) - 2140 Duport Highway Street
Usd
75.100.000
99,17
100,00
Marcallo S.c.a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
50.000
99,17
100,00
SEA Segnaletica Stradale S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Regione Ratto
500.000
99,17
100,00
Sinergie S.c.a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,17
100,00
Società Attività Marittime S.p.A. in liquidazione (SAM S.p.A. in liquidazione)
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
500.000
99,17
100,00
Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
120.000.000
99,17
100,00
Urbantech S.r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
130.907
99,17
100,00
Storstroem Bridge JV I/S
4760 Vordingborg (Denmark) - Brovejen 16
-
99,16
99,99
Torre di Isola S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
99,07
99,90
Itinera Construcoes LTDA
Sao Paulo (Brasil) - Vila Nova Conceicao - Rue Doutor Eduardo De Souza Aranha
Reais
10.000.000
99,04
100,00
Cornigliano 2009 S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
98,97
99,80
Euroimpianti S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
5.000.000
97,95
100,00
ECS MEP Contractor I/S
Industriparken 44A, 1st floor, 2750 Ballerup, Denmark
                                               -
97,94
99,99
Argo Costruzioni Infrastrutture S.c.p.a.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
130.000
97,94
100,00
Sinelec S.p.A.
15057 Tortona (AL) - S.P. 211 della Lomellina 3/13 Loc. San Guglielmo
7.383.435
97,89
100,00
Sinelec USA Inc
New York, NY 10022 (USA) - 509 Madison Avenue, Suite 1510
Usd
50.000
97,89
100,00
Lambro S.c.a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
200.000
96,40
97,21
Agognate S.c.a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Privata Ansaldi, 8
10.000
96,08
96,90
Biandrate S.c.a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Privata Ansaldi, 8
10.000
96,08
96,90
Finanziaria di Partecipazioni e Investimenti S.p.A.
15057 Tortona (AL) - S.P. 211 della Lomellina 3/13 Loc. San Guglielmo
22.680.725
95,23
100,00
Logistica Tirrenica S.p.A.
55041 Lido di Camaiore (LU) - Via Don E. Tazzoli, 9
12.000.000
95,23
100,00
Società Autostrada Ligure Toscana p.A.
55041 Lido di Camaiore (LU) - Via Don E. Tazzoli 9
160.300.938
95,23
95,23
Taranto Logistica S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
7.805.400
95,21
96,00
Tubosider S.p.A.
12066 Monticello d'Alba (CN) - s.s. 231 8/A
10.000.000
89,25
90,00
SINTEC Scarl
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
85,85
100,00
Diga Alto Cedrino S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Via Balustra, 15
50.000
79,34
80,00
Halmar International LLC
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
52.080.000
79,34
80,00
Halmar International Trucking Inc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
-
79,34
100,00
Halmar Transportation System Llc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
-
79,34
100,00
HIC Insurance Company Inc.
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
200.000
79,34
100,00
MAZZE’ S.c.a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
79,34
80,00
Atlantic Coast Foundations Llc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
987.341
79,34
100,00
Lanzo S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
74,38
75,00
A.T.I.V.A. S.p.A. - Autostrada Torino-Ivrea-Valle d'Aosta
10156 Torino - Strada della Cebrosa, 86
44.931.250
72,34
72,34
Autostrada dei Fiori S.p.A.
18100 Imperia - Via della Repubblica 46
325.000.000
69,61
73,00
Società Autostrade Valdostane S.A.V. - S.p.A.
11024 Chatillon (AO) - Strada Barat 13
24.000.000
69,56
71,28
Musinet Engineering S.p.A.
10149 Torino - Corso Svizzera, 185
520.000
67,79
100,00
RO.S.S. - Road Safety Services S.r.l.
10059 Susa (TO) - Via San Giuliano 2/A
100.000
67,79
100,00
Sitalfa S.p.A.
10050 Bruzolo (TO) - Via Lago, 11
520.000
67,79
100,00
Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A. - S.I.T.A.F. S.p.A.
10059 Susa (TO) - Fraz. San Giuliano 2
65.016.000
67,79
68,09
Tecnositaf S.p.A. in liquidazione
10149 Torino - Corso Svizzera, 185
520.000
67,79
100,00
Tecnositaf L.L.C.
Mosca, Russia - Presnenskaya Naberezhnaja 6 Bld.2 12 Floor Office n. 8
Rub
300.000
67,72
99,90
Si.Co.Gen. S.r.l.
10156 Torino - Strada della Cebrosa 86
260.000
65,51
85,00
Safe Roads S.c.a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
64,46
65,84
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
187 Roma - VIA XX Settembre 98/E
200.000.000
61,90
65,00
CERVIT Impianti Tecnologici Consortile a Responsabilità Limitata (C.I.T. S.c. a r.l.)
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
60,52
61,79
Consorzio Sintec
20135 Milano - Viale Isonzio, 14/1
20.000
60,00
60,00
Sinprosys S.c.a r.l.
20135 Milano - Viale Isonzo 14/1
10.000
60,00
60,00
S.G.C. S.c.ar.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
58,77
60,00
Edilrovaccio 2 S.r.l. in liquidazione
10143 Torino – Via Michele Schina 5
45.900
53,53
60,00
Anish Empreendimentos e Participacoes Ltda
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjunto 32 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
87.887.720
51,93
100,00
Argovias Administracao e Participacoes S.A.
Brasil - Rua Jaime Ribeiro da Luz, 971 Sala 32 - Santa Monica - Uberlândia - MG - CEP 38408-188
Reais
801.249.730
51,93
100,00
Concessionaria das Rodovias Ayrton Senna e Carvalho Pinto S.A. - Ecopistas
Brasil - Rodovia Ayrton Senna Km 32 Pista Oeste - Rio Abaixo - Itaquaquecetuba - CEP 08578-010
Reais
687.664.883
51,93
100,00
Ecoriominas Concessionaria de Rodovias S.A.
Brasil - Avenida Rio Branco, 110 - Sala 901 - Centro - Rio de Janeiro - RJ - CEP 20040-001
Reais
441.281.731
51,93
100,00
CECM Concessões S.A.
Brasil - Rua Paraguai, 605 – Centro – Cascavel – PR – CEP 85805-017
Reais
3.641.028
51,93
100,00
Concessionaria Ecovias do Cerrado S.A.
Brasil - Rua Sintra, 50 Sala 01 - Granja Marileuza - Uberlândia - MG - CEP 38406-643
Reais
622.406.625
51,93
100,00
Concessionaria Ecovias dos Imigrantes S.A.
Brasil - Rodovia dos Imigrantes SP 160 Km 28,5 - Jardim Represa - São Bernardo do Campo - SP - CEP 09845-000
Reais
302.547.397
51,93
100,00
Concessionaria Ponte Rio-Niteroi SA - Ecoponte
Brasil - Rua Mário Neves, 1 - Ilha da Conceição - Niterói - RJ - CEP 24050-290
Reais
147.367.960
51,93
100,00
Eco050 – Concessionária de Rodovias S.A.
Brasil - Rua Sintra, 50 - Granja Marileusa - Uberlândia - MG - CEP 38406-643
Reais
726.000.000
51,93
100,00
150
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Denominazione
Sede legale
 
Capitale sociale
% mediate
% di gruppo (1)
ECO101 Concessionaria de Rodovias S.A.
Brasil - Avenida Coronel Nunes BR 101 Km 264 - Laranjeiras - Serra - ES - CEP 29160-000
Reais
1.183.000.100
51,93
100,00
Eco135 Concessioanria de Rodovias S.A.
Brasil - Avenida Bias Fortes, 2007 - Tibira - Curvelo - MG - CEP 35790-000
Reais
206.923.987
51,93
100,00
Ecopatio Logistica Cubatao Ltda
Brasil - Rodovia Cônego Domenico Rangoni, km 263, s/n - Parque Industrial - Cubatão - SP - CEP 11573-000
Reais
147.786.666
51,93
100,00
Ecoporto Santos S.A.
Brasil - Avenida Engenheio Antonio Alves Freire, s/n - Cais do Saboo Ponto 4 - Saboó - Santos - SP - CEP 11013-000
Reais
1.089.613.933
51,93
100,00
EcoRodovias Concessoes e Serviços S.A.
Brasil - Rodovia dos Imigrantes SP 160 Km 28,5 1º e 2 º andares- Jardim Represa - São Bernardo do Campo - SP - CEP 09845-000
Reais
2.086.714.537
51,93
100,00
EcoRodovias Infraestrutura e Logística S.A.
Brasil - Sau Paulo - Rua Gomes de Carvalho, 1510 31/32 Villa Olimpia
Reais
2.054.305.390
51,93
51,93
EIL 01 Participações S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjunto 31 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
1.099
51,93
100,00
EIL 04 S.A.
Brasil Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjuntos 31/32, Sala 02 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
3.000
51,93
100,00
EIL05 S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510 – CONJ 31 sala 05 – Vila Olímpia, São Paulo/SP – CEP 04547-005
Reais
1.000
51,93
100,00
EIL06 S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510 – CONJ 31 sala 06 – Vila Olímpia, São Paulo/SP – CEP 04547-005
Reais
1.000
51,93
100,00
ELG 01 Participaçoes Ltda
Rua Gomes de Carvalho, 1510 - 3º Andar - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
89.853.520
51,93
100,00
Empresa Concessionaria de Rodovias do Sul SA - Ecosul
Brasil - Rodovia BR 116 Km 511 - Retiro - Pelotas - RS - CEP 96070-560
Reais
17.755.000
51,93
100,00
Paquetà Participacoes Ltda
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1.510, Conjunto 32, Vila Olímpia, São Paulo – São Paulo – CEP 04547-005
Reais
13.550.489
51,93
100,00
RDC Concessões S.A.
Brasil - Rua Paraguai, 605 – Sala 4 – Centro – Cascavel – PR – CEP 85805-017
Reais
9.468.261
51,93
100,00
Termares - Terminais Maritimos Especializados Ltda
Brasil - Cais do Saboó, s/n, Ponto 1 - Saboó - Santos - SP - CEP 11085-901
Reais
44.698.068
51,93
100,00
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
15057 Tortona (AL) - SP 211 della Lomellina 3/13
163.700.000
50,94
51,00
Ramonti S.c.a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
50,58
51,00
Ponte Meier S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
49,95
51,00
ICCR 135 S.A.
Brasil - Rua Oscar Araujo, 1048, Curvelo/Mg, 35790-440
Reais
1.498.000
49,53
50,01
ICCR 153 S.A.
Brasil - Av Pedro Ludovico, 103, Uruacu, Estado de Goias, 76400-000
Reais
1.405.000
49,53
50,01
Partecipazione Roma Sud Scarl
14100 Asti - Corso Torino, 236
10.000
49,18
55,10
Halmar International LLC/LB Electric Co JV
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
-
47,60
60,00
Halmar/A Servidone - B Anthony Llc
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
1.810.000
47,60
60,00
Potomac Yard Constructors JV
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
-
47,60
60,00
Ashlar Structural LLC
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
400.000
39,67
50,00
HINNS JV
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
Usd
-
39,67
50,00
Concessionária Ecovias do Araguaia S.A.
Brasil - Avenida Juscelino Kubitschec, Qd.19, Lote 01,08, 5º andar, Jundiaí - Anápolis – Goiás – CEP 75110-390
Reais
1.922.550.917
33,75
100,00
Holding do Araguaia S.A.
Brasil - Rua Gomes de Carvalho, 1510, Conjuntos 31/32, Sala 02 - Vila Olímpia - São Paulo - SP - CEP 04547-005
Reais
661.150.152
33,75
65,00
(1) La percentuale esprime la somma delle percentuali di partecipazione detenute dalle singole società del Gruppo.
(2) Al netto delle azioni proprie detenute dalla società.
Elenco delle Joint Operation
Denominazione
Sede legale
% mediate
% di gruppo
KOGE HPT I/S
Ballerup, Industriparken 44 A CAP 2750, Denmark
       79,34
80,00
Itinera-Agility JV
Emirate of Abu Dhabi, UAE
       74,38
75,00
JV Itinera Cimolai
Gabarone - Repubblica del Botswana
71,63
72,23
Itinera Ghantoot JV
Emirate of Abu Dhabi, UAE
       49,59
50,00
Consorzio Baixada Santista
Av antonio bernardo, 3951, conj residencial hmaita, são vicente/sp, cep 11349-380
       49,52
50,00
Cons. Binario Porto de Santos
Rodovia Anchieta, S/N, Km 64 e 65, Bairro Alemoa, municipio de Santos, Estado de Sao Paulo (SP) - Brasil
       49,52
50,00
MG-135 Consortium
Avenida Dom Pedro II, numero 801, Bairro Centro, Municipio de Curvelo, Estado de Minas Gerais (MG) - Brasil
       49,52
50,00
Consorcio BR-050
Avenida Josè Severino, n. 3050, Lotamento Santa Terezinha Quadra 66 Citade de Catalo, Estado de Gois - Brasil
       49,52
50,00
Consorcio Alças da Ponte
Rua General Sampaio, 42, sala 201, Caju, Rio de Janeiro/rj, cep 20931-050
       49,52
50,00
Consultoria - Novos Negocios
Rodovia Dos Imigrantes-SP160, S/N, Km28,5, sala 01 Anexo dtc, Jardim represa, Sao Bernardo do Campo/SP - Brasil
       49,52
50,00
Consultoria - ECO135
AV DOM Pedro II, 801, Centro, Curvelo/MG - Brasil
       49,52
50,00
Consórcio PSG
Rua Dortor Eduardo de Souza Aranha, 387, Andar 1, Conj 12, sala 05, Vila Nova Conceicao, São paulo/sp - cep 04543-121
       49,52
50,00
Consorcio SP-070
Rua Coronel Gomes Nogueira, 211 - Centro, Taubaté - San Paolo, Brasile
       49,52
50,00
Consorcio nn Engenharia e Consultoria
Brasil - Sao Bernardo Do Campo - Alvarenga - Km 28.5 Anexo Dtc Sala 01 - Rod Dos Imigrantes
       49,52
50,00
Odense HPT JV I/S
5000 Odense C (Denmark) - Kochsgade, 31D
48,59
49,00
Halmar / Railworks JV
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954
41,25
52,00
TELT SEP JV
Laurade Parc D Activite Laurade 13103 Saint-Etienne-Du-Gres (Francia)
24,79
25,00
3RD Track Contructors - Joint Operation
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954
18,25
23,00
151
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Elenco delle partecipazioni in imprese a controllo congiunto e collegate valutate con il “metodo
del patrimonio netto”
Denominazione
Sede legale
 
Capitale sociale
% di gruppo (1)
Partecipazioni a controllo congiunto
Grugliasco S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
60,60
CERVIT SCARL
41012 Carpi (MO) - Via Carlo Marx, 101
10.000
51,00
Federici Stirling Batco LLC
Muscat (Oman) - P.O. BOX 1179 Al Athaiba, 130
Ria
300.000
49,00
Partecipazioni collegate
Aurea S.c.a r.l.
20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58
10.000
99,00
Colmeto S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
51,00
Tangenziali Esterne Milano (TEM)
20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58
220.344.608
50,00
Consorzio Siciliano Lavori Ferroviari - Con.Si.L.Fer.
144 Roma - Via Indonesia, 100
5.164
50,00
Lissone S.c.a.r.l. in liquidazione
20147 Milano - Via Marcello Nizzoli, 4
10.000
50,00
Malco S.c.a.r.l.
36100 Vicenza - Viale dell'Industria, 42
10.000
50,00
Mill Basin Bridge Contructors
421 East Route 59 - Nanuet, NY 10954-2908 AA
USD
22.900
50,00
Ponte Nord S.p.A.
43121 Parma - Via Anna Maria Adorni
1.667.000
50,00
Transenergia S.r.l.
10144 Torino - Via Bonzanigo, 22
1.022.661
50,00
Tuborus LLC
Ryazan Federazione Russa - bldg 8 "a" Zubkova Stree"
Rub
65.849.770
50,00
Tunnel Frejus S.c.a.r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
50.000
50,00
ATIVA Immobiliare S.p.A.
10156 Torino - Strada della Cebrosa, 86
1.100.000
50,00(2)
Interconnessione S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
49,90
CONSEPI S.p.A. (Consusa S.r.l.)
10059 Susa (TO) - Via Torino, 127
1.788.001
49,16
CMC Itinera JV S.c.p.A.
48122 Ravenna - Via Trieste 76
100.000
49,00
Letimbro S.c.a.r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
100.000
49,00
SAN DONATO S.C. A R.L. in LIQUIDAZIONE
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
100.000
49,00
Rivalta Terminal Europa S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Savonesa 10R Frazione Rivalta Scrivia
14.013.412
48,25
Smart Mobility Systems s.c. a r.l. (SMS S.c. a r.l.)
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
45,50
Eteria consorzio stabile S.c. ar.l.
187 Roma - Via Bissolati 76
550.000
45,45
Consorzio Telese S.c a. r.l.
195 Roma - Via Pietro Borsieri 2/a
10.000
45,30
Atifon S.c.a.r.l.
Asti - Corso Torino, 236
10.000
45,00
Mose Bocca di Chioggia S.c. a r.l.
35127 Padova - Via Belgio, 26
10.000
42,50
Vetivaria S.r.l.
20129 Milano - Via Spallanzani Lazzaro, 6
72.000
40,33
Mose Operae S.c. a r.l.
35127 Padova - Via Belgio, 26
10.000
40,22
COVA S.c.a r.l.
40122 Bologna - Viale Antonio Silvani, 6
10.000
40,00
SP01 società consortile a responsabilità limitata
10128 Torino - Via Vincenzo Vela, 42
10.000
40,00
CTE - Consorzio Tangenziale Engineering in liquidazione
20127 Milano - Via Girolamo Vida, 11
20.000
39,99
Tessera S.c. a r.l. in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
39,24
A10 S.c. a r.l.
40122 Bologna - Viale Antonio Silvani, 6
10.000
37,48
SITRASB S.p.A.
11010 - Saint Rhemy en Bosses (AO) - Località Praz-Gentor
                  11.000.000
36,50
Monotrilho Linha 18 Bronze
Brasil - São Paulo - SP - Rua Doutor Eduardo de Souza Aranha, 387 - Conjunto 11, Sala 1, 1º Andar - Vila Nova Conceissão
Reais
38.000.000
35,77
S.A.C. S.c.r.l. Consortile in liquidazione
90044 Carini (PA) - S.S. 113 Zona Industriale
10.329
35,00
Consorzio Costruttori TEEM in liquidazione
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
34,99
Galeazzi Impianti S.c. a r.l.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
10.000
34,00
Consorzio Cancello-Frasso Telesino - CONSORZIO CFT
43121 Parma - Via Madre Anna Maria Adorni, 1
15.000
33,33
Frasso S.c. a r.l.
43121 Parma – Via Madre Anna Maria Adorni 1
15.000
33,00
Consorzio Autostrade Italiane Energia
159 Roma - Via Alberto Bergamini, 50
114.865
28,92
Interporto di Vado I.O. S.p.A.
17047 Vado Ligure (SV) - Via Trieste, 25
3.000.000
28,00
S.A.BRO.M - Autostrada Broni Mortara S.p.A.
20142 Milano - Via dei Missaglia 97
28.902.600
26,84
Brescia Milano Manutenzioni S.c.a r.l
10082 Courgnè' (TO) - Località Bandone 1/G
10.000
26,00
Confederazione Autostrade S.p.A. in liquidazione
37135 Verona - Via Flavio Gioia, 71
 
50.000
25,00
Darsene Nord Civitavecchia S.c. a r.l.
193 Roma - Piazza Fernando de Lucia, 65
20.000
25,00
Tangenziale Esterna S.p.A.
20060 Pozzuolo Martesana (MI) - CASELLO A58
464.945.000
24,72
Mose TREPORTI S.c. a r.l.
35127 Padova - Via Belgio, 26
10.000
22,54
IGEA Romagna S.c. a r.l.
48121 Ravenna - Via Pier Traversari, 63
20.000
20,33
ROAD LINK HOLDINGS Ltd.
Northumberland - Stocksfield - NE43 7TN
GBP
1.000
20,00
(1) La percentuale esprime la somma delle percentuali di partecipazione detenute dalle singole società del Gruppo.
(2) Al netto delle azioni proprie detenute dalla società.
152
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Elenco delle altre partecipazioni
Denominazione
Sede legale
 
Capitale sociale
% di gruppo (1)
DAITA S.c. a r.l.
93100 Caltanissetta (CL) - Via Napoleone Colajanni 314/E
10.328
80,00
Siteco BG ODD
Sofia (Bulgaria) - Sofi Kniaz Boris I 55
5.215
48,99
Abesca Europa S.r.l.
23017 Morbegno (SO) - Via Vanoni, 24
100.000
19,52
iOne Solutions S.r.l.
15057 Tortona (AL) – Corso Romita, 10
10.200
19,00
Codelfa S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Statale per Alessandria 6/A
2.500.000
16,42
Autostrade centro padane S.p.A.
26100 Cremona - Via Colletta 1
30.000.000
11,10
C.R.S. S.r.l. in liquidazione
30172 Mestre (VE) - Piazza Leonardo da Vinci 8/A
26.850
11,08
CSI CON SERV ING in liquidazione
37121 Verona - Via Carlo Cattaneo, 20
10.000
11,00
Passante Dorico S.p.A.
20142 Milano - Via dei Missaglia, 97
24.000.000
11,00
Pedelombarda S.c.p.A.
20142 Milano - Via dei Missaglia, 97
5.000.000
11,00
Part.SAV AQ Scarl
11064 Pontey (AO) - Loc. Cretaz Boson, 13
                               10.000
10,00
United Operator
Mosca Russia - 6 Presnenskaya Naberezhnaya, bldg. 2 123112
Rub
10.000
10,00
SPEDIA S.p.A. in liquidazione
19136 La Spezia - Via delle Pianazze, 74
2.413.762
7,97
Agenzia di Pollenzo S.p.A.
12042 Bra (CN) - Piazza Vittorio Emanuele 13 - Frazione Pollenzo
24.319.920
6,05
Form Consult S.p.A. (ex IRI Management)
187 Roma - Via Piemonte, 60
1.560
6,05
Restart SIIQ (ex AEDES S.p.A.)
20144 Milano - Via Tortona, 37
5.004.740
5,30
Tunnel Gest S.p.A.
36057 Arcugnano (VI) - Via dell'Industria, 2
500.000
5,00
Interporto Rivalta Scrivia S.p.A.
15057 Tortona (AL) - Strada Savonsesa 12/16 Frazione Rivalta Scrivia
11.848.200
4,34
Eurolink S.c.p.A.
20142 Milano - Via dei Missaglia, 97
150.000.000
2,00
PST S.p.A. (Parco Scientifico e Tecnologico)
15057 Tortona (AL) - Strada Comunale Savonesa, 9 Frazione Rivalta Scrivia
5.271.936
1,96
PARTECIPAZIONE ALES TECH S.r.l.
56127 Pisa - Piazza S.Paolo all'Orto, 10
4.209
1,17
MN 6 S.c.a.r.l.
80142 Napoli - Via G. Ferraris, 101
51.000
1,00
Digitalog S.p.A.
198 Roma - Via Po, 12
1.142.000
0,90
SO.GE.A.P. Aeroporto di Parma Società per la gestione S.p.A.
43126 Parma - Via Licinio Ferretti 50/A
17.892.636
0,76
AEDES SIIQ S.p.A.
20144 Milano - Via Tortona, 37
221.623.142
0,71
Compagnia Aerea Italiana S.p.A.
54 Fiumicino (Roma) - Piazza Almerico da Schio PAL. RPU
3.526.846
0,40
Interporto Toscano A. Vespucci S.p.A.
57010 Collesalvetti (LI) - Strada Prima 5 - Frazione Guasticce
29.123.179
0,35
Consorzio Topix
10123 Torino, Via Maria vittoria, 38
1.499.000
0,31
Turismo Torino e Provincia
10123 Torino, Via Maria vittoria, 19
-
0,29
CE.P.I.M. S.p.A. (CENTRO PADANO INTERSCAMBIO MERCI SPA)
43010 Fontevivo (PR) - Piazza Europa, 1
6.642.928
0,21
PLC S.p.A. (ex Industria e Innovazione S.p.A.)
20123 Milano - Via Lanzone, 31
27.026.480
0,21
Banca Alpi Marittime Credito cooperativo CARRU'
12061 Carrù (CN) - Via Stazione, 10
14.358.170
0,07
Mediobanca S.p.A.
20121 Milano - Via Enrico Cuccia, 1
443.640.007
0,03
Argentea Gestioni S.C.p.A.
25126 Brescia - Via Somalia, 2/4
120.000
0,03
Assicurazioni Generali S.p.A.
34132 Trieste - Piazza Duca degli Abruzzi, 2
1.586.833.696
0,02
Milano Depur S.p.A. in liquidazione
20141 Milano - Via Lampedusa 13
 
1.900.000
0,01
Vettabbia S.c.a r.l. in liquidazione
20141 Milano - Via Lampedusa 13
 
100.000
0,01
C.A.F. dell'Industria dell'Emilia-Romagna S.p.A.
40124 Bologna - Via San Domenico, 4
366.901
0,01
Società Cooperativa Elettrica Gignod - C.E.G.
11020 Saint Christophe (AO) - Rue Croix-Noire, 61 - Loc. La Croix-Noire
296.000
0,01
Banco BPM società per azioni
20121 Milano - Piazza Filippo Meda, 4
7.100.000.000
0,01
Banca d'Alba
12051 Alba (CN) - Via Cavour, 14
50.051.781
-
Webuild S.p.A.
200089 Rozzano (MI) - Milanofiori Strada 6
600.000.000
-
M.N. Metropolitana Napoli S.p.A.
80142 Napoli - VIA G. Ferraris, 101
3.655.397
-
TRA.DE.CIV Consorzio tratta Determinate Città Vitale
80142 Napoli - Via Galileo Ferraris, 101
 
155.535
-
(1) La percentuale esprime la somma delle percentuali di partecipazione detenute dalle singole società del Gruppo
Variazioni dell’area di consolidamento
Di seguito si riportano gli eventi significativi intervenuti nell’esercizio 2022:
costituzione delle società di diritto brasiliano EIL 05 S.A. e EIL 06 S.A. di cui il Gruppo EcoRodovias detiene il 100% del capitale sociale;
costituzione della società Sinprosys S.c.ar.l. di cui la controllata Sina S.p.A. detiene una quota pari al 60% del capitale sociale;
conclusione del processo di liquidazione e conseguente cancellazione dal registro delle imprese delle controllate Sicurstrada S.c.ar.l. e Seranti S.c.ar.l.;
costituzione delle società di diritto brasiliano ICCR-135 S.A. ed ICCR-153 S.A., entrambe controllate di Itinera Construcoes Ltda;
costituzione della Joint Venture Halmar-Railworks, veicolo in cui Halmar International partecipa nell’ambito del progetto Penn Station Access;
cessione delle partecipazioni detenute in ASCI Logistik GmbH e CIS Beton GmbH;
completamento del procedimento di liquidazione di Sistemi e Servizi S.c.ar.l.;
incremento dell’interessenza di Halmar International in Atlantic Coast Foundation, pari al 100% al 31 dicembre 2022 (70% al 31 dicembre 2021).
Nelle note esplicative, sono indicati - qualora significativi - gli effetti derivanti dalle “Variazioni dell’area di consolidamento”.
153
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione applicati nella redazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 sono analoghi a quelli utilizzati per la redazione del bilancio al 31 dicembre 2021.
Attività immateriali
Avviamento
Tale bene immateriale non è oggetto di ammortamento; la recuperabilità del valore iscritto (“impairment test”) è verificata almeno annualmente e comunque quando si verifichino eventi che facciano presupporre una riduzione di valore. Tale verifica è effettuata a livello di singola Cash Generating Unit (CGU) sulla quale l’avviamento è stato allocato e sulla quale la Direzione aziendale valuta la redditività dell’investimento. Le svalutazioni non sono oggetto di ripristino di valore.
Concessioni - premessa
In base agli accordi contrattuali (Concessioni) che rientrano nell’ambito di applicazione dell’IFRIC 12, il concessionario opera come prestatore di servizi afferenti (i) la realizzazione e/o il miglioramento dell’infrastruttura utilizzata per fornire il servizio pubblico e (ii) la gestione e la manutenzione della stessa, per un determinato periodo di tempo. Da ciò deriva che l’attività di costruzione e miglioramento dell’infrastruttura è assimilabile a quella di un’impresa di costruzioni; pertanto, durante il periodo in cui tali servizi sono prestati, i ricavi e i costi da costruzione sono rilevati a conto economico in conformità all’IFRS 15.
Come stabilito dall’IFRIC 12, a fronte dei servizi di costruzione e/o miglioria resi dal concessionario, il concedente riconosce al concessionario un corrispettivo, da rilevare al suo fair value, che può consistere in diritti su:
a)un’attività finanziaria (cosiddetto modello dell’attività finanziaria); o
b)un’attività immateriale (cosiddetto modello dell’attività immateriale).
Il modello dell’attività finanziaria si applica quando il concessionario ha un diritto incondizionato a ricevere flussi di cassa garantiti contrattualmente (c.d. “minimo garantito”) per i servizi di costruzione, a prescindere dall’effettivo utilizzo dell’infrastruttura.
Nel modello dell’attività immateriale, invece, il concessionario, a fronte dei servizi di costruzione e miglioria dell’infrastruttura resi, acquisisce il diritto ad addebitare gli utenti per l’uso dell’infrastruttura. Pertanto, i flussi finanziari del concessionario non sono garantiti dal concedente, ma sono correlati all’effettivo utilizzo dell’infrastruttura da parte degli utenti, comportando quindi un rischio di domanda a carico del concessionario. Quest’ultimo è il rischio che i ricavi derivanti dallo sfruttamento del diritto di addebitare gli utenti per l’uso dell’infrastruttura non siano sufficienti a garantire l’ottenimento di un congruo margine di remunerazione per gli investimenti effettuati.
Se il concessionario è pagato per i servizi di costruzione e miglioria dell’infrastruttura in parte con un’attività finanziaria e in parte con un’attività immateriale, si configura un modello contabile misto. In tale fattispecie, si rende necessario separare le componenti dell’accordo tra quelle riferibili all’attività finanziaria e quelle relative all’attività immateriale. In tal caso, l’IFRIC 12 richiede che il concessionario calcoli prima la parte riferibile all’attività finanziaria ed in via residuale (rispetto al valore dei servizi di costruzione e/o miglioria prestati) l’ammontare dell’attività immateriale.
Ai contratti di concessione di cui sono titolari le società concessionarie autostradali risulta applicabile il modello dell’attività
immateriale mentre ai contratti di cui sono titolari le società del settore EPC risulta applicabile il modello dell’attività finanziaria.
154
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Concessioni - beni gratuitamente reversibili
I “beni gratuitamente reversibili” rappresentano il diritto del Concessionario ad utilizzare il bene in concessione in considerazione dei costi sostenuti per la progettazione e costruzione del bene. Il valore corrisponde al fair value dell’attività di progettazione e costruzione maggiorato degli oneri finanziari capitalizzati - nel rispetto dei requisiti previsti dallo IAS 23 - durante la fase di costruzione. Il valore di iscrizione di tali beni è rappresentato al netto dei “contributi in c/capitale” (il credito relativo a tali contributi risulta iscritto - in conformità al financial model dell’Interpretazione IFRIC 12 fra i “crediti finanziari”); infatti i contributi, nell’accezione dell’IFRIC 12, si configurano come un diritto ad ottenere una somma predeterminata (attività finanziaria) a fronte dei costi sostenuti per la realizzazione delle opere.
Tali beni vengono ammortizzati sulla base dello sviluppo atteso del traffico (chilometri percorsi), lungo la durata delle singole concessioni, metodo che riflette le modalità con le quali si suppone che i benefici economici futuri del bene saranno utilizzati dal Concessionario. Si precisa che, nella determinazione dell’ammortamento dei beni devolvibili di alcune partecipate, si è tenuto conto, per taluni investimenti, dei “valori di subentro” previsti nelle vigenti convenzioni, ovvero negli atti aggiuntivi approvati/presentati al Concedente e/o dagli accordi sottoscritti con lo stesso.
Relativamente ai beni gratuitamente reversibili, il fondo di ammortamento ed il fondo spese di ripristino o sostituzione, complessivamente considerati, assicurano l’adeguata copertura dei seguenti oneri:
gratuita devoluzione al Concedente alla scadenza della concessione dei beni reversibili con vita utile superiore alla durata della concessione;
ripristino e sostituzione dei componenti soggetti ad usura dei beni reversibili;
recupero dell’investimento anche in relazione alle nuove opere previste nei piani finanziari.
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore delle attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo “valore di recupero” è imputata a conto economico.
Il costo delle “immobilizzazioni gratuitamente reversibili autostradali” è inclusivo del valore delle tratte in esercizio costruite da terzi e concesse in esercizio al Gruppo; un importo di pari valore è stato portato ad incremento del “fondo contributi in conto capitale”.
Altre attività immateriali
Le “altre attività immateriali”, rilevate al costo, sono sistematicamente ammortizzate sulla base di un periodo nel quale si prevede che le attività stesse saranno utilizzate dall’impresa.
I costi relativi alle attività di sviluppo sono iscritti nell’attivo patrimoniale quando: (i) il costo attribuibile all’attività immateriale è attendibilmente determinabile, (ii) vi è l’intenzione, la disponibilità di risorse finanziarie e la capacità tecnica a rendere l’attività disponibile all’uso o alla vendita, (iii) è dimostrabile che l’attività è in grado di produrre benefici economici futuri. Tali beni immateriali sono ammortizzati su di un periodo non superiore ai 5 esercizi.
Qualora si verifichino eventi che facciano presumere una riduzione del valore delle attività immateriali, la differenza tra il valore di iscrizione ed il relativo “valore di recupero” è imputata a conto economico.
Le spese relative ad attività di ricerca sono rilevate a conto economico nell’esercizio nel quale sono sostenute.
Immobilizzazioni materiali
Immobili, impianti, macchinari ed altri beni
Tali beni sono iscritti al costo di acquisto o di produzione (comprensivo dei costi accessori di diretta imputazione) e risultano inclusivi dei relativi oneri finanziari direttamente attribuibili necessari per rendere le attività disponibili all’uso.
155
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Le aliquote di ammortamento annue utilizzate per ripartire sistematicamente il valore ammortizzabile delle attività materiali sulla base della loro vita utile, sono le seguenti (presentate per categorie omogenee con evidenza del relativo intervallo di applicazione):
Categoria
Aliquota
Terreni
non ammortizzati
Fabbricati
3% - 4%
Impianti e macchinari
10% - 20%
Attrezzature industriali e commerciali
10% - 40%
Altri beni
10% - 25%
Diritti d’uso
In base a quanto previsto dall’IFRS 16, la rappresentazione contabile dei contratti di locazione passiva (che non costituiscono prestazione di servizi), avviene attraverso l’iscrizione nella situazione patrimoniale-finanziaria di una passività di natura finanziaria, rappresentata dal valore attuale dei canoni futuri, a fronte dell’iscrizione nell’attivo del diritto d’uso dell’attività oggetto della locazione.
L’IFRS 16, introduce il concetto di diritto d’uso (“right of use”) che determina - indipendentemente dalla forma contrattuale la sua iscrizione nell’attivo patrimoniale, con contropartita, nelle passività, del debito corrispondente al valore attuale dei canoni futuri.
Le attività e le passività vanno rilevate al valore attuale dei canoni dovuti contrattualmente, tenendo conto sia dell’eventuale opzione di proroga/risoluzione ove si abbia la ragionevole certezza di esercitarla/non esercitarla.
Nel conto economico del locatario sono rilevati la quota di ammortamento del diritto d‘uso iscritto nell’attivo e gli interessi passivi originati dalla passività finanziaria del lease tramite la sua contabilizzazione con il criterio del costo ammortizzato.
Il valore del diritto d’uso iscritto tra le immobilizzazioni materiali viene sistematicamente ammortizzato in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione considerando anche la probabilità di rinnovo del contratto in caso di presenza di un’opzione di rinnovo enforceable.
Per i contratti scadenti entro i 12 mesi (short - term lease) e i contratti per i quali l’assets sottostante si configura come low-value assets (vale a dire i beni oggetto del leasing che non superino il valore di 5 migliaia di euro/ 5 migliaia di USD quando nuovi) l’introduzione dell’IFRS 16 non comporta la rilevazione della passività finanziaria del lease e del relativo diritto d’uso, ma l’iscrizione dei canoni di locazione a conto economico, iscritti nella voce godimento beni di terzi; su base lineare per la durata dei rispettivi contratti.
Rimanenze
Materie prime, sussidiarie, di consumo, semilavorati, prodotti finiti e merci
Sono valutate al minore tra il costo – determinato con il metodo del “costo medio ponderato” – ed il “valore netto di realizzo”.
Attività contrattuali
I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza in relazione all’avanzamento dei lavori mediante il criterio della percentuale di completamento, determinato attraverso il rapporto tra costi sostenuti e costi totali stimati, così da attribuire i ricavi e il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra il corrispettivo maturato e l’ammontare degli acconti è iscritta rispettivamente nell’attivo o nel passivo della situazione patrimoniale-finanziaria, tenuto anche conto delle eventuali svalutazioni effettuate a fronte dei rischi connessi al mancato riconoscimento dei lavori eseguiti per conto dei committenti.
156
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti (“claims”), le revisioni dei prezzi, nonché eventuali richieste di corrispettivi aggiuntivi nella misura in cui è altamente probabile che non vi sarà un loro significativo aggiustamento nel futuro.
Nel caso in cui dall’espletamento delle attività di commessa sia prevista una perdita, questa è immediatamente iscritta nel conto economico indipendentemente dallo stato di avanzamento della commessa.
I ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria a favore del Concedente e afferenti i contratti di concessione, di cui sono titolari talune imprese del Gruppo, sono rilevati nel conto economico in base allo stato di avanzamento dei lavori. In particolare, tali ricavi rappresentano il corrispettivo spettante per l’attività effettuata e sono valutati al fair value, determinato sulla base del totale dei costi sostenuti (costituiti principalmente dai costi per materiali e servizi esterni, dai costi dei benefici per i dipendenti dedicati a tali attività, dagli oneri finanziari attribuibili, questi ultimi solo nel caso di servizi di costruzione e/o miglioria relativi ad opere per le quali è previsto l’ottenimento di benefici economici aggiuntivi), nonché dell’eventuale margine sui servizi realizzati con strutture interne al Gruppo (in quanto rappresentativo del fair value dei medesimi servizi). La contropartita di tali ricavi per servizi di costruzione e/o miglioria è rappresentata dalle attività finanziarie (diritti concessori) o dai diritti concessori delle attività immateriali, come illustrato in tale paragrafo.
Attività finanziarie
Coerentemente con quanto previsto dall’IFRS 9 le attività finanziarie sono classificate nelle tre seguenti categorie:
Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (AC) utilizzando il metodo dell’interesse effettivo: tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal ed Interest. Questa categoria include le attività finanziarie diverse dai derivati come i prestiti e i crediti con pagamenti fissi o determinabili che non siano quotati in un mercato attivo. L'attualizzazione è omessa quando l'effetto è irrilevante. Rientrano in questa categoria le disponibilità liquide, i crediti commerciali e verso le società interconnesse derivanti dalle somme incassate per i pedaggi dalle medesime per conto delle società concessionarie del Gruppo ed ancora da attribuire alla scadenza del periodo, i finanziamenti fruttiferi d’interesse erogati.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo (FVOCI): tali attività rientrano in un business model del tipo hold to collect and sell e generano flussi di cassa contrattuali che hanno natura di Principal ed Interest. Rientrano in tale categoria anche le partecipazioni di minoranza, come tali irrevocabilmente designate ai sensi dell’IFRS 9, diversi dagli strumenti rappresentativi di capitale che non siano detenuti per la negoziazione (held for trading) e non siano un corrispettivo potenziale sorto nel contesto di un’aggregazione aziendale. Per le partecipazioni di minoranza, contrariamente a quanto accade generalmente nella categoria di attività finanziarie al FVOCI, gli utili e le perdite rilevati nel conto economico complessivo non sono successivamente trasferiti a conto economico, sebbene l’utile o la perdita cumulati possano essere trasferiti all’interno del patrimonio netto; inoltre tali partecipazioni di minoranza non sono soggette ad impairment accounting. I dividendi da queste provenienti sono comunque rilevati nel conto economico, a meno che non rappresentino chiaramente un recupero di parte del costo dell’investimento.
Attività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico (FVPL): tale categoria ha natura residuale ed accoglie tutte le attività finanziarie diverse da quelle valutate al costo ammortizzato ed al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico complessivo. Rientrano in tale categoria le attività finanziarie prive della componente d’interesse, tra cui gli investimenti nei fondi d’investimento.
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Bilancio Consolidato
Attività non correnti destinate a essere cedute/attività operative cessate
Le “attività non correnti destinate a essere cedute o i gruppi in dismissione” il cui valore contabile sarà recuperato principalmente attraverso la vendita anziché con il loro utilizzo continuativo sono classificate come possedute per la vendita e rappresentate separatamente dalle altre attività e passività dello stato patrimoniale consolidato. I corrispondenti valori patrimoniali dell’esercizio precedente non sono riclassificati nello stato patrimoniale consolidato ma sono indicati, ove significativi, nel commento delle singole voci delle note esplicative.
Un’ “attività operativa cessata” (Discontinued Operations) rappresenta una parte dell’entità che è stata dismessa o classificata come posseduta per la vendita, e:
rappresenta un importante ramo di attività o area geografica di attività;
è parte di un piano coordinato di dismissione di un importante ramo di attività o area geografica di attività;
è una controllata acquisita esclusivamente allo scopo di essere rivenduta.
I risultati delle attività operative cessate - siano esse dismesse oppure classificate come possedute per la vendita - sono esposti separatamente nel conto economico consolidato, al netto degli effetti fiscali. I corrispondenti valori relativi all’esercizio precedente, ove presenti, sono riclassificati ed esposti separatamente nel conto economico consolidato, al netto degli effetti fiscali, ai fini comparativi. Le attività non correnti destinate a essere cedute o i gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita, sono dapprima rilevati in conformità allo specifico IFRS di riferimento applicabile a ciascuna attività e passività e, successivamente, sono rilevati al minore tra il valore contabile e il relativo fair value, al netto dei costi di vendita.
Eventuali successive perdite di valore sono rilevate direttamente a rettifica delle attività non correnti o dei gruppi in dismissione classificati come posseduti per la vendita con contropartita il conto economico consolidato.
Viene invece rilevato un ripristino di valore per ogni incremento successivo del fair value di un’attività al netto dei costi di vendita, ma solo fino a concorrenza della perdita per riduzione di valore complessiva precedentemente rilevata.
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Le disponibilità liquide comprendono il denaro giacente in cassa, anche sotto forma di assegni, ed i depositi bancari a vista. I mezzi equivalenti sono rappresentati da investimenti finanziari con una scadenza a tre mesi od inferiore (dalla data del loro acquisto), prontamente convertibili in disponibilità liquide e con un irrilevante rischio di variazione del loro valore.
La cassa e le altre disponibilità liquide equivalenti sono iscritte, a seconda della loro natura, al valore nominale o al costo ammortizzato.
Passività finanziarie
Ai sensi dell’IFRS 9 le passività finanziarie sono classificate in due categorie: 1) le passività finanziarie valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo del tasso d’interesse effettivo a scadenza (“AC”); 2) la passività finanziarie valutate al fair value con variazioni di fair value contabilizzate nel conto economico (FVPL”), a loro volta classificate nelle due sottocategorie Held for Trading e FVPL at inception.
Le passività finanziarie includono finanziamenti, prestiti obbligazionari, passività del leasing, debiti commerciali, altri debiti e strumenti finanziari derivati. Tali strumenti sono rilevati, al momento della loro accensione, al fair value al netto di eventuali costi loro ascrivibili; successivamente, le passività finanziarie in oggetto sono valutate al costo ammortizzato utilizzando il metodo dell'interesse effettivo ad eccezione degli strumenti finanziari derivati (diversi dagli strumenti finanziari derivati designati come efficaci strumenti di copertura) ed eventualmente delle passività finanziarie designate a FVPL, che sono contabilizzate al fair value con cambiamenti di fair value rilevati a conto economico.
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Bilancio Consolidato
Debiti verso ANAS - Fondo Centrale di Garanzia
I citati debiti si riferiscono ad interventi effettuati, in precedenti esercizi, da parte di ANAS e del Fondo Centrale di Garanzia, a favore di alcune concessionarie autostradali italiane per il pagamento di rate di mutuo e di debiti verso fornitori. I piani finanziari, allegati alle rispettive concessioni, al fine di consentire l’equilibrio economico-finanziario degli stessi, prevedono il rimborso dei suddetti debiti sulla base della durata delle concessioni, in assenza della corresponsione dei relativi interessi.
Tali debiti, pertanto, sono stati attualizzati in base ad un tasso di interesse specifico per ciascuna concessionaria, stabilito, in conformità agli IFRS, assumendo - quale riferimento - strumenti finanziari che presentano, sostanzialmente, le medesime condizioni e caratteristiche (i tassi di attualizzazione utilizzati oscillano nell’intervallo compreso tra il 6,18% ed il 6,23%). La differenza tra l’importo originario del debito ed il suo valore attuale è stato iscritto nelle passività tra i “risconti passivi”.
L’onere derivante dal processo di attualizzazione, è imputato a conto economico tra gli “oneri finanziari”, contestualmente è iscritta, nella voce “altri proventi”, la quota di competenza precedentemente differita (ed inclusa nei “risconti passivi”).
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri riguardano costi ed oneri di natura determinata e di esistenza certa o probabile che alla data di chiusura dell’esercizio sono indeterminati nell’ammontare o nella data di sopravvenienza. Gli accantonamenti sono rilevati quando: (i) è probabile l’esistenza di una obbligazione attuale, legale o implicita, derivante da un evento passato; (ii) è probabile che l’adempimento dell’obbligazione sia oneroso; (iii) l’ammontare dell’obbligazione possa essere stimato attendibilmente.
Gli accantonamenti ai fondi rappresentano la migliore stima dell’ammontare necessario per estinguere l’obbligazione ovvero per trasferirla a terzi alla data di chiusura del periodo di riferimento del bilancio. Qualora l’effetto finanziario del tempo sia significativo e le date di pagamento delle obbligazioni siano attendibilmente stimabili, i fondi sono oggetto di attualizzazione.
Nelle note esplicative sono altresì illustrate le eventuali passività potenziali rappresentate da: (i) obbligazioni possibili (ma non probabili), derivanti da eventi passati, la cui esistenza sarà confermata solo al verificarsi o meno di uno o più eventi futuri incerti non totalmente sotto il controllo delle imprese del Gruppo; (ii) obbligazioni attuali derivanti da eventi passati il cui ammontare non può essere stimato attendibilmente o il cui adempimento è probabile che non sia oneroso.
Fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente reversibili
Il “Fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente reversibili”, coerentemente con gli obblighi convenzionali, recepisce gli accantonamenti necessari, alla data di rendicontazione, ad effettuare, nei successivi esercizi/periodi, le manutenzioni finalizzate ad assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza dei beni gratuitamente reversibili e tiene conto - qualora significativa - della componente finanziaria legata al trascorrere del tempo.
Benefici per dipendenti
I benefici successivi al rapporto di lavoro, tenendo conto delle loro caratteristiche, sono distinti in piani “a contributi definiti” e “a benefici definiti”.
Nei piani a contributi definiti, l’obbligazione dell’impresa, limitata al versamento dei contributi allo Stato ovvero a un patrimonio o a
un’entità giuridicamente distinta, è determinata sulla base dei contributi dovuti. I costi relativi a tali piani sono rilevati a conto economico consolidato sulla base della contribuzione effettuata nel periodo.
Nei piani a benefici definiti, invece, l’obbligazione dell’impresa è determinata, separatamente per ciascun piano, sulla base di ipotesi
attuariali stimando (in conformità con il metodo di proiezione unitaria del credito) l’ammontare dei benefici futuri che i dipendenti hanno maturato alla data di riferimento. Più precisamente, il valore attuale dei piani a benefici definiti è calcolato utilizzando un tasso determinato in base ai rendimenti di mercato, alla data di riferimento di bilancio, di titoli obbligazionari di aziende primarie ovvero,
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Bilancio Consolidato
in assenza di un mercato attivo in cui queste ultime siano scambiate, di titoli di Stato. La passività è rilevata per competenza durante il periodo di maturazione del diritto. La valutazione della passività è effettuata da attuari indipendenti.
I piani pensionistici relativi a più datori di lavoro sono contabilizzati dal Gruppo come piani a benefici definiti o come piani a contribuzione definita, in base alle condizioni del piano. In tale contesto, quando con riguardo a un piano a benefici definiti relativo a più datori di lavoro, non è disponibile un’informativa sufficiente per adottare le modalità di contabilizzazione dei piani a benefici definiti, tali piani sono contabilizzati come piani a contribuzione definita.
Azioni proprie
Le azioni proprie sono iscritte al costo di acquisto, a riduzione del patrimonio netto. Il valore nominale delle azioni proprie detenute è portato a diretta riduzione del capitale sociale. Il controvalore derivante dalla loro cessione è iscritto, anch’esso, a rettifica del patrimonio netto senza alcuna imputazione a conto economico.
Ricavi
I ricavi rappresentano i flussi lordi di benefici economici dell’esercizio derivanti dallo svolgimento dell’attività ordinaria.
I ricavi sono rilevati in un determinato momento (point in time) o nel corso del tempo (over time), nel momento in cui il Gruppo soddisfa le performance obligation mediante il trasferimento dei beni e dei servizi ai propri clienti; il processo sottostante la rilevazione dei ricavi segue le cinque fasi prevista dall’IFRS 15: (i) identificazione del contratto con il cliente; (ii) identificazione delle obbligazioni contrattuali (performance obligation) in esso contenute; (iii) determinazione del corrispettivo della transazione; (iv) allocazione del prezzo alle diverse performance obligation contrattuali e (v) rilevazione del ricavo al soddisfacimento delle performance obligation. In particolare:
Corrispettivi da pedaggio
Sono iscritti sulla base dei transiti di pertinenza. In particolare, i ricavi netti da pedaggio sono determinati dal prodotto dei chilometri percorsi dagli utenti, sulle tratte di pertinenza, per la tariffa in vigore di ciascuna tratta autostradale.
Canoni attivi e royalties
I canoni attivi e le royalties sono valutati sulla base del corrispettivo indicato nei contratti sottoscritti con le rispettive controparti. In particolare, le royalties relative alle aree di servizio sulle reti autostradali di competenza sono quantificate in base ad una percentuale o quote fisse dei ricavi derivanti dallo sfruttamento economico delle aree in subconcessione (generalmente rappresentate dalla vendita di prodotti alimentari e petroliferi).
Ricavi derivanti dalla vendita
Con riferimento alla vendita dei beni, il Gruppo rileva il ricavo nel momento in cui trasferisce il controllo del bene al proprio cliente; tale momento coincide generalmente con l’ottenimento del diritto al pagamento da parte del Gruppo e con il trasferimento del possesso materiale del bene, che incorpora il passaggio dei rischi e dei benefici significativi della proprietà.
Ricavi per servizi
I ricavi per la prestazione di servizi sono rilevati sulla base del corrispettivo maturato, determinato con riferimento allo stadio di completamento del servizio.
Ricavi di commessa
Il riconoscimento dei ricavi di commessa dei lavori in corso su ordinazione avviene mediante l’utilizzo del criterio della percentuale di completamento. La determinazione della percentuale di completamento viene effettuata con l’utilizzo del metodo del “cost - to
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cost”, determinato applicando al ricavo complessivo la percentuale di avanzamento, quale rapporto tra i costi contrattuali sostenuti ed i costi totali previsti.
Proventi finanziari
I proventi per interessi sono calcolati sul valore delle relative attività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo.
Dividendi
I dividendi corrisposti dalle società non consolidate sono rilevati nel momento nel quale si stabilisce il diritto a riceverne il pagamento, corrispondente alla delibera di distribuzione assunta dall’Assemblea degli Azionisti delle società partecipate.
Gli eventuali acconti sui dividendi sono contabilizzati quando ne è stata deliberata la distribuzione da parte del Consiglio di Amministrazione della partecipata.
Contributi
I contributi sono rilevati allorché esista la ragionevole certezza che essi saranno ricevuti e che tutte le condizioni per la loro erogazione saranno rispettate. I contributi in “conto capitale” sono iscritti nello stato patrimoniale quale posta rettificativa del valore di iscrizione del bene cui si riferiscono. I contributi in “conto esercizio” sono imputati come provento e sono ripartiti, sistematicamente, nei differenti esercizi a compensazione dei costi ad essi correlati.
Oneri finanziari
Gli oneri finanziari sono rilevati - per competenza - come costo nell’esercizio in cui sono sostenuti ad eccezione di quelli che sono direttamente imputabili alla costruzione di beni gratuitamente reversibili e di altri beni che vengono, pertanto, capitalizzati come parte integrante del costo di produzione dell’attività. La capitalizzazione degli oneri finanziari ha inizio quando sono in corso le attività per predisporre il bene per il suo utilizzo ed è interrotta quando tali attività sono sostanzialmente completate.
Imposte sul reddito
Le imposte correnti e differite sono iscritte nel conto economico qualora non siano correlate ad operazioni direttamente rilevate nel patrimonio netto.
Le imposte sul reddito sono iscritte in base alla stima del reddito imponibile del periodo in conformità alle disposizioni in vigore.
Le “passività fiscali differite” ed i “crediti per imposte anticipate” sono calcolate - in conformità allo IAS 12 - sulle differenze temporanee tra il valore riconosciuto ai fini fiscali di un’attività o di una passività ed il suo valore contabile nello stato patrimoniale, qualora sia probabile che - nel prevedibile futuro - tali differenze si annullino. L’importo delle “passività fiscali differite” ovvero dei “crediti per imposte anticipate” è determinato sulla base delle aliquote fiscali - stabilite dalla normativa fiscale in vigore alla data di riferimento delle singole situazioni contabili - che si prevede saranno applicabili nel periodo nel quale sarà realizzata l’attività fiscale o sarà estinta la passività fiscale.
L’iscrizione di attività fiscali differite è effettuata quando il loro recupero è probabile.
I crediti per imposte anticipate ed i debiti per imposte differite sono compensati qualora la compensazione sia giuridicamente consentita.
Sono stati considerati, inoltre, gli effetti fiscali derivanti dalle rettifiche apportate ai bilanci delle imprese consolidate in applicazione di criteri di valutazione omogenei di Gruppo.
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Strumenti derivati
Gli strumenti derivati sono attività e passività rilevate al fair value. Il fair value degli strumenti derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento e la curva del credit default swap quotati della controparte e delle società del gruppo, per includere il rischio di non performance esplicitamente previsto dall’IFRS 13.
I derivati sono classificati come strumenti di copertura quando la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura è formalmente documentata e l’efficacia della copertura, verificata periodicamente, è elevata. Quando i derivati di copertura coprono il rischio di variazione del fair value degli strumenti oggetto di copertura (fair value hedge; es. copertura della variabilità del fair value di attività/passività a tasso fisso), i derivati sono rilevati al fair value con imputazione degli effetti a conto economico; coerentemente, gli strumenti oggetto di copertura sono adeguati per riflettere le variazioni del fair value associate al rischio coperto. Quando i derivati coprono il rischio di variazione dei flussi di cassa degli strumenti oggetto di copertura (cash flow hedge; es. copertura della variabilità dei flussi di cassa di attività/passività a tasso variabile, oppure copertura del rischio di cambio di operazioni di investimento in valuta estera considerate altamente probabili), le variazioni del fair value dei derivati sono rilevate all’interno del conto economico complessivo ed incluse nella riserva di cash flow hedge all’interno del patrimonio netto e successivamente imputate a conto economico coerentemente agli effetti economici prodotti dall’operazione coperta o in caso d’inefficacia totale o parziale della copertura. Le variazioni del fair value dei derivati che non soddisfino le condizioni per essere qualificati come di copertura sono rilevate a conto economico.
Riduzione di valore di attività (impairment test)
I valori contabili delle attività del Gruppo sono valutati ad ogni data di riferimento del bilancio (o in presenza di indicatori di impairment) per determinare se vi sono indicazioni di riduzione di valore, nel qual caso si procede alla stima del valore recuperabile dell’attività. Una perdita per riduzione di valore (impairment) viene contabilizzata a conto economico quando il valore contabile di un’attività o unità generatrice di flussi finanziari eccede il valore recuperabile. Le attività immateriali a vita utile indefinita (avviamenti) vengono verificate annualmente e ogni qualvolta vi sia un’indicazione di una possibile perdita di valore al fine di determinare se vi sia la sussistenza di tale perdita.
Il valore recuperabile delle attività non finanziarie corrisponde al maggiore tra il loro fair value al netto dei costi di dismissione ed il valore d’uso. Per la determinazione del valore d’uso, i futuri flussi finanziari stimati sono attualizzati utilizzando un tasso di sconto che riflette la valutazione di mercato attuale del valore del denaro e dei rischi correlati al tipo di attività. Nel caso di attività che non generano flussi finanziari in entrata che siano ampiamente indipendenti, si procede a calcolare il valore recuperabile dell’unità generatrice di flussi finanziari a cui appartiene l’attività.
Il ripristino di valore delle perdite imputate a conto economico ha luogo in caso di cambiamento nelle valutazioni utilizzate per determinare il valore recuperabile. Un ripristino di valore è rilevato nel conto economico rettificando il valore contabile dell’attività al proprio valore recuperabile. Quest’ultimo non deve essere superiore al valore che si sarebbe determinato, al netto degli ammortamenti, se, negli esercizi precedenti, non fosse stata rilevata alcuna perdita di valore dell’attività. Tale ripristino non è applicabile all’avviamento, in quanto la sua svalutazione non è mai reversibile.
Per quanto concerne gli avviamenti relativi a società concessionarie autostradali italiane, in linea con quanto previsto dallo IAS 36, la
Società provvede a determinare il “valore d’uso” di ogni singola Cash Generating Unit (CGU) attualizzando i flussi finanziari futuri (Discounted Cash Flows - DCF) derivanti dall’attività autostradale. Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati contenuti nei piani finanziari allegati alle vigenti Convenzioni Uniche o in corso di aggiornamento. Il Piano economico finanziario di ciascuna concessione autostradale evidenzia i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow
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prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. terminal value”. Nel caso in cui, a fine concessione, sia previsto, da parte del subentrante, un indennizzo per opere realizzate e non ammortizzate (c.d. “subentro”), tale valore è stato incluso nel flusso operativo al termine della concessione.
I dati contenuti nei succitati piani sono stati eventualmente rettificati per riflettere le variazioni intervenute successivamente alla data di redazione dei piani finanziari stessi (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.). In particolare le previsioni di traffico riflettono le risultanze degli studi di traffico prodotti da una società indipendente specializzata nel settore.
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei sei mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 3,83% per le concessioni in Italia e 3,05% per la società Road Link che ha sede nel Regno Unito;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,701 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di tre anni antecedenti la data di riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato in cui operano le società stimato pari a 5,50% (fonte Consensus, Fernandez 2022 – Mediana USA);
Size Premium: è stato considerato un premio di rischio pari allo 0,66% per fattorizzare la minor dimensione del Gruppo in termini di ricavi rispetto al campione di società quotate incluse nel panel (fonte: Duff & Phelps);
Struttura finanziaria D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stato considerato il rapporto di indebitamento D/E “normalizzato” e ritenuto target di medio-lungo periodo per ASTM (70% Debito, 30% Equity) in considerazione della centralizzazione dell’attività di raccolta svolta da ASTM con successivo trasferimento delle risorse alle società italiane operanti nel settore autostradale. Per TE e Road Link è stata utilizzata invece la struttura finanziaria specifica.
Costo del debito: stimato in considerazione del costo del debito medio del Gruppo, ad eccezione di Tangenziale Esterna S.p.A. per la quale è stato considerato il costo specifico.
I tassi di attualizzazione oscillano in un intervallo compreso tra il 5,62% ed il 7,56%.
***
Per quanto concerne gli avviamenti relativi a società concessionarie autostradali brasiliane, in linea con quanto previsto dallo IAS 36,
si è provveduto a determinare il “valore d’uso” di ogni singola Cash Generating Unit (CGU) attualizzando i flussi finanziari futuri (Discounted Cash Flows - DCF) derivanti dall’attività autostradale. La determinazione dei valori d’uso è stata fatta tenendo conto degli esiti delle valutazioni svolte - in accordo con i principi contabili internazionali IFRS di riferimento e le best practices in materia - da una società brasiliana specializzata nelle valutazioni e nella verifica di recuperabilità delle attività (avviamento e partecipazioni).
Si evidenzia che ogni concessionaria costituisce autonoma CGU, alla quale fanno riferimento i piani finanziari delle singole tratte gestite. Come base di calcolo sono stati utilizzati i dati (traffico, tariffe, completamento del programma di investimenti etc.) contenuti nel più recente aggiornamento dei piani finanziari, che evidenziano per ciascuna tratta autostradale i risultati attesi per l’intera durata della concessione e, nonostante siano redatti su di un orizzonte temporale mediamente superiore ai cinque esercizi, costituisce il documento rappresentativo ai fini dell’identificazione dei cash flow prospettici. Inoltre, trattandosi di concessioni aventi una vita utile predefinita, non si è provveduto a determinare il cd. “terminal value”.
Per quanto concerne le partecipazioni nelle società operanti nei settori dell’EPC (Engineering, Procurement and Construction) e
tecnologico, la determinazione del loro valore recuperabile è effettuata secondo la metodologia del valore d’uso.
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Per la determinazione del valore d’uso delle singole CGU (distinguendo per settore di attività ed area geografica), è stata utilizzata la metodologia Discounted Cash Flows - DCF quale stima dei flussi finanziari futuri effettuata sulla base dei piani economici finanziari predisposti dalle Società cui si aggiunge, oltre al periodo esplicito di attualizzazione dei flussi, il calcolo del valore terminale.
I flussi finanziari come sopra determinati sono stati attualizzati ad un tasso WACC nominale post-tax. Nella determinazione del tasso di attualizzazione sono stati utilizzati i seguenti parametri:
Risk Free Rate: media dei rendimenti osservati nei sei mesi antecedenti alla data di riferimento dei titoli di Stato decennali del Paese in cui la società ha sede; il tasso risk-free è stato stimato pari a 3,83% per le società italiane, 3,46% per la società operanti negli Stati Uniti, 12,59% per le società operanti in Brasile e 2,10% per le società operanti in Danimarca;
Beta unlevered: elemento rappresentativo del grado di rischio non diversificabile, stimato in 0,84 sulla base del valore medio osservato per un panel di società quotate del settore. L’estrazione del beta ha considerato un periodo di tre anni antecedenti la Data di Riferimento ed osservazioni settimanali (fonte Capital IQ);
Market Risk Premium: premio di rischio per il mercato dei paesi stabili (fonte Consensus e Fernandez 2022 – Mediana USA);
Size Premium: è stato considerato un premio al rischio pari all’1,24% per fattorizzare la minor dimensione del Gruppo Itinera in termini di ricavi rispetto al campione di società quotate incluse nel panel (fonte: Duff & Phelps);
Struttura finanziari a D/E: ai fini della ponderazione del costo del debito e del costo dell’equity è stata considerata una struttura finanziaria allineata al settore di appartenenza del Gruppo Itinera;
Costo del debito stimato in considerazione del costo del debito medio del Gruppo ad eccezione della società brasiliana per la quale è stato preso in considerazione il tasso specifico in essere al 31 dicembre 2022.
Captive risk: al fine di intercettare la maggior rischiosità delle società che operano principalmente nei confronti del Gruppo ASTM (captive) è stato incrementato il WACC di un premio pari al 2%.
I tassi di attualizzazione oscillano nell’intervallo compreso tra il 7,49% ed il 17,24%.
Imprese
GRUPPO ITINERA
SINA -EUROIMPIANTI
SINELEC
CGU / Paese
Italia
USA
Danimarca
Brasile
Italia
Italia
WACC
8,92%-10,92%
8,59%
7,49%
17,24%
10,92%
10,92%
Con riguardo alle CGU per le quali si è stimato il “valore d’uso”, è stata effettuata anche una analisi di sensitività dei risultati variando
i tassi di attualizzazione applicati nell’intervallo +0,5%/-0,5%. Da tale analisi non emergono svalutazioni con riferimento all’ammontare dei singoli avviamenti iscritti.
La procedura di impairment è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione in via autonoma ed anticipata rispetto al momento dell’approvazione del progetto di bilancio.
Aggregazioni aziendali e avviamento
Le operazioni di acquisizione di aziende e rami d’azienda sono contabilizzate attraverso l’utilizzo dell’acquisition method, come previsto dall’IFRS 3; a tal fine le attività acquisite e le passività assunte e identificabili sono rilevate ai rispettivi fair value alla data di acquisizione. Il costo dell’acquisizione è misurato dal totale dei fair value, alla data di scambio, delle attività erogate, delle passività assunte e degli eventuali strumenti di capitale emessi dalle società del Gruppo in cambio del controllo dell’entità acquisita. I costi accessori direttamente attribuibili all’operazione di aggregazione sono rilevati a conto economico quando sostenuti.
L’avviamento è iscritto, in conformità all’IFRS 3, ad un valore pari alla differenza positiva tra:
a)la sommatoria di:
1.il costo dell’acquisizione, come sopra definito;
2.il fair value, alla data di acquisizione, di eventuali quote non di controllo già detenute nell’acquisita;
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3.il valore degli interessi di minoranza detenuti da terzi nell’acquisita, valutati, per ciascuna operazione, al fair value oppure in proporzione al valore corrente delle attività nette identificabili dell’acquisita;
b)il fair value netto, alla data di acquisizione, delle attività acquisite e delle passività assunte identificabili.
Alla data di acquisizione l’avviamento emerso è allocato a ciascuna unità generatrice di flussi finanziari sostanzialmente autonomi (Cash Generating Unit CGU) che ci si attende beneficerà delle sinergie derivanti dall’aggregazione aziendale. Nel caso in cui i benefici attesi riguardino più CGU, l’avviamento è allocato all’insieme di queste.
Nel caso di differenza negativa tra i valori di cui ai punti a) e b) precedenti, questa è iscritta quale provento nel conto economico dell’esercizio di acquisizione.
L’eventuale avviamento relativo a partecipazioni non di controllo è incluso nel valore di carico delle partecipazioni relative a tali società.
Qualora non si disponga di tutte le necessarie informazioni per la determinazione dei fair value delle attività e passività acquisite, questi sono rilevati in via provvisoria nell’esercizio in cui si realizza l’operazione di aggregazione aziendale e rettificati, con effetto retroattivo, non oltre i dodici mesi successivi alla data dell’acquisizione.
Dopo l'iniziale iscrizione, l'avviamento non è ammortizzato ed è decrementato delle eventuali perdite di valore accumulate, determinate con le modalità descritte nel paragrafo “Riduzione di valore delle attività (impairment test)”.
L’IFRS 3 non è stato applicato retroattivamente alle acquisizioni effettuate precedentemente al gennaio 2004; conseguentemente, per tali acquisizioni è stato mantenuto il valore dell’avviamento determinato in base ai precedenti principi contabili, pari al valore contabile netto in essere a tale data, previa verifica e rilevazione di eventuali perdite di valore.
Eventuali operazioni di acquisizione o cessione di aziende e/o rami d’azienda tra società sotto il controllo di un’entità comune (cosiddette operazioni “under common control”) sono trattate, nel rispetto di quanto stabilito dallo IAS 1 e dallo IAS 8, sulla base della sostanza economica delle stesse, verificando che il corrispettivo della compravendita sia determinato in base al fair value e che si generi valore aggiunto per il complesso delle parti interessate che si concretizzi in significative variazioni misurabili nei flussi di cassa ante e post operazione delle partecipazioni trasferite. In relazione a ciò:
a)qualora entrambi i requisiti oggetto di verifica siano rispettati, tali operazioni di acquisto di aziende e/o rami d’azienda sono rilevate in base all’IFRS 3, ai medesimi criteri precedentemente illustrati per le analoghe operazioni effettuate con soggetti terzi. In tali casi, la società cedente iscrive nel conto economico l’eventuale differenza tra i valori di carico delle attività e passività cedute e il relativo corrispettivo;
b)negli altri casi, le attività e le passività trasferite sono iscritte dalla cessionaria ai medesimi valori cui le stesse erano iscritte nel bilancio della società cedente prima dell’operazione, con la rilevazione nel patrimonio netto dell’eventuale differenza rispetto al costo dell’acquisizione. Coerentemente, la società cedente provvede alla rilevazione nel patrimonio netto della differenza tra il valore netto contabile delle attività e passività cedute e il corrispettivo stabilito.
Stime e valutazioni
La redazione del presente bilancio consolidato e delle relative note ha richiesto l’effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività del bilancio e sull’informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data del bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da tali stime. Le stime sono utilizzate, tra l’altro, per la valutazione delle attività e passività finanziarie, per l’effettuazione del test d’impairment, per le valutazioni attuariali, nonché per rilevare gli ammortamenti, le svalutazioni dell’attivo, gli accantonamenti per rischi. Nell’effettuazione delle stime, ci si è altresì avvalsi delle risultanze di valutazioni di esperti indipendenti. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflesse nel conto economico.
165
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Taluni processi valutativi, in particolare quelli più complessi quale la determinazione di eventuali perdite di valore di attività immobilizzate, sono generalmente effettuati in modo completo solo in sede di redazione del bilancio annuale, allorquando sono disponibili tutte le informazioni necessarie. Tuttavia, nei casi in cui vi siano indicatori che evidenziano potenziali perdite di valore, viene effettuata la valutazione (“impairment test”) e l’eventuale perdita di valore è riflessa sui singoli valori contabili.
Conversione delle partite in valuta
Le situazioni economico - finanziarie di ciascuna impresa consolidata sono redatte utilizzando la valuta funzionale relativa al contesto economico in cui ciascuna impresa opera. Le transazioni in valuta diversa dalla valuta funzionale sono rilevate al tasso di cambio in essere alla data dell’operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta diversa dalla valuta funzionale sono successivamente adeguate al tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio di riferimento e le differenze cambio eventualmente emergenti sono riflesse nel conto economico. Le attività e passività non monetarie denominate in valuta e iscritte al costo storico sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell’operazione.
Ai fini del consolidamento nei conti del Gruppo, la conversione delle situazioni economico finanziarie delle società consolidate con valute funzionali diverse dall’euro avviene applicando ad attività e passività, inclusi l’avviamento e le rettifiche effettuate in sede di consolidamento, il tasso di cambio in essere alla data di chiusura dell’esercizio e alle voci di conto economico i cambi medi dell’esercizio o del periodo oggetto di consolidamento, se inferiore. Le relative differenze cambio sono rilevate direttamente nel conto economico complessivo e riclassificate nel conto economico al momento della perdita del controllo della partecipazione e, quindi, del relativo deconsolidamento.
I principali cambi applicati nel periodo per la conversione delle situazioni economico/finanziarie con valute funzionali diverse dall’euro sono quelli pubblicati dalla Banca d’Italia e presentati nella tabella seguente:
2022
 
2021
Valute
Cambio puntuale al 31 dicembre
Cambio medio annuale
 
Cambio puntuale al 31 dicembre
Cambio medio annuale
Euro/Sterlina Gran Bretagna
0,88693
0,85276
0,8403
0,8596
Euro/Reais
5,6386
5,4399
6,3101
6,3779
Euro/Dollaro
1,0666
1,053
1,1326
1,1827
Euro/Dinaro Kuwaitiano
0,3266
0,3225
0,3427
0,3569
Euro/Rial Oman
0,4101
0,4049
0,4355
0,4548
Euro/Angola - Readjustado Kwanza
541,198
486,732
635,082
743,847
Euro/Algeria - Dinaro
146,5049
149,6452
157,4077
159,6527
Euro/Botswana - Pula
13,6046
13,0003
13,309
13,1087
Euro/Sud Africa - Rand
18,0986
17,2086
18,0625
17,4766
Euro/Romania - Ron
4,9495
4,9313
4,949
4,9215
Euro/Arabia Saudita - Ryal Saudita
3,9998
3,9489
4,2473
4,4353
Euro/Emirati Arabi - Dirham Emirati Arabi
3,9171
3,8673
4,1595
4,3436
Euro/Zambia - Kwacha Zambia
19,261
17,8355
18,8657
23,5693
Euro/Kenya - Scellino Keniota
131,606
124,0607
128,1495
129,6733
Euro/Danimarca - Corona Danese
7,4365
7,4396
7,4364
7,437
Euro/Svezia - Corona Svedese
11,1218
10,6296
10,2503
10,1465
Euro/Russia - Rublo Russo (1)
78,913
73,275
 
85,3004
87,1527
(1)In assenza della pubblicazione da parte della Banca d’Italia di un cambio Euro/Rublo Russo aggiornato al 31 dicembre 2022 si è fatto riferimento a quanto pubblicato dal sito www.it.investing.com
***
I criteri di valutazione sopra riportati sono stati applicati in maniera omogenea e coerente nella redazione del presente bilancio consolidato.
Le eventuali riclassifiche di voci del bilancio dell’esercizio precedente effettuate al fine di consentire la comparabilità con i valori consuntivati nel corrente esercizio, sono dettagliatamente illustrate nell’ambito delle note esplicative.
***
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nuovi principi contabili ed interpretazioni recepiti dall’Unione Europea e in vigore a partire dal 1° gennaio 2022
In data 14 maggio 2020 lo IASB ha pubblicato i seguenti emendamenti denominati:
oAmendments to IFRS 3 Business Combinations: le modifiche hanno lo scopo di aggiornare il riferimento presente nell’IFRS 3 al Conceptual Framework nella versione rivista, senza che ciò comporti modifiche alle disposizioni del principio.
oAmendments to IAS 16 Property, Plant and Equipment: le modifiche hanno lo scopo di non consentire la deduzione dal costo delle attività materiali l’importo ricevuto dalla vendita di beni prodotti nella fase di test dell’attività stessa. Tali ricavi di vendita e i relativi costi saranno pertanto rilevati nel conto economico.
oAmendments to IAS 37 Provisions, Contingent Liabilities and Contingent Assets: l’emendamento chiarisce che nella stima sull’eventuale onerosità di un contratto si devono considerare tutti i costi direttamente imputabili al contratto. Di conseguenza, la valutazione sull’eventuale onerosità di un contratto include non solo i costi incrementali (come ad esempio, il costo del materiale diretto impiegato nella lavorazione), ma anche tutti i costi che l’impresa non può evitare in quanto ha stipulato il contratto (come, ad esempio, la quota dell'ammortamento dei macchinari impiegati per l'adempimento del contratto).
oAnnual Improvements 2018-2020: le modifiche sono state apportate all‘IFRS 1 First-time Adoption of International Financial Reporting Standards, all’IFRS 9 Financial Instruments, allo IAS 41 Agriculture e agli Illustrative Examples dell’IFRS 16 Leases.
Quanto sopra riportato non ha comportato effetti sul bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2022.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS o IFRIC omologati dall’Unione Europea, non ancora obbligatoriamente applicabili e non adottati in via anticipata dal Gruppo al 31 dicembre 2022
In data 18 maggio 2017 lo IASB ha pubblicato il principio IFRS 17 Insurance Contracts che è destinato a sostituire il principio IFRS 4 – Insurance Contracts.
L'obiettivo del nuovo principio è quello di garantire che un'entità fornisca informazioni pertinenti che rappresentano fedelmente i diritti e gli obblighi derivanti dai contratti assicurativi emessi. Lo IASB ha sviluppato lo standard per eliminare incongruenze e debolezze delle politiche contabili esistenti, fornendo un quadro unico principle-based per tenere conto di tutti i tipi di contratti di assicurazione, inclusi i contratti di riassicurazione che un assicuratore detiene.
Il nuovo principio prevede inoltre dei requisiti di presentazione e di informativa per migliorare la comparabilità tra le entità appartenenti a questo settore.
Il nuovo principio misura un contratto assicurativo sulla base di un General Model o una versione semplificata di questo, chiamato Premium Allocation Approach (“PAA”).
Le principali caratteristiche del General Model sono:
ole stime e le ipotesi dei futuri flussi di cassa sono sempre quelle correnti;
ola misurazione riflette il valore temporale del denaro;
ole stime prevedono un utilizzo estensivo di informazioni osservabili sul mercato;
oesiste una misurazione corrente ed esplicita del rischio;
oil profitto atteso è differito e aggregato in gruppi di contratti assicurativi al momento della rilevazione iniziale; e,
167
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
oil profitto atteso è rilevato nel periodo di copertura contrattuale tenendo conto delle rettifiche derivanti da variazioni delle ipotesi relative ai flussi finanziari relativi a ciascun gruppo di contratti.
L’approccio PAA prevede la misurazione della passività per la copertura residua di un gruppo di contratti di assicurazione a condizione che, al momento del riconoscimento iniziale, l'entità preveda che tale passività rappresenti ragionevolmente un’approssimazione del General Model. I contratti con un periodo di copertura di un anno o meno sono automaticamente idonei per l’approccio PAA. Le semplificazioni derivanti dall’applicazione del metodo PAA non si applicano alla valutazione delle passività per i claims in essere, che sono misurati con il General Model. Tuttavia, non è necessario attualizzare quei flussi di cassa se ci si attende che il saldo da pagare o incassare avverrà entro un anno dalla data in cui è avvenuto il claim.
L'entità deve applicare il nuovo principio ai contratti di assicurazione emessi, inclusi i contratti di riassicurazione emessi, ai contratti di riassicurazione detenuti e anche ai contratti di investimento con una discrectonary partecipation feature (DPF).
Il principio si applica a partire dal gennaio 2023 ma è consentita un’applicazione anticipata, solo per le entità che applicano l’IFRS 9 – Financial Instruments e l’IFRS 15 – Revenue from Contracts with Customers.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di questo principio.
In data 9 dicembre 2021, lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato “Amendments to IFRS 17 Insurance contracts: Initial Application of IFRS 17 and IFRS 9 Comparative Information”. L'emendamento è un'opzione di transizione relativa alle informazioni comparative sulle attività finanziarie presentate alla data di applicazione iniziale dell'IFRS 17. L'emendamento è volto ad evitare disallineamenti contabili temporanei tra attività finanziarie e passività di contratti assicurativi, e quindi a migliorare l'utilità delle informazioni comparative per i lettori di bilancio. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, unitamente all’applicazione del principio IFRS 17.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
In data 12 febbraio 2021 lo IASB ha pubblicato due emendamenti denominati Disclosure of Accounting Policies—Amendments to IAS 1 and IFRS Practice Statement 2 e Definition of Accounting Estimates—Amendments to IAS 8”. Le modifiche sono volte a migliorare la disclosure sulle accounting policy in modo da fornire informazioni più utili agli investitori e agli altri utilizzatori primari del bilancio nonché ad aiutare le società a distinguere i cambiamenti nelle stime contabili dai cambiamenti di accounting policy. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tali emendamenti.
In data 7 maggio 2021 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 12 Income Taxes: Deferred Tax related to Assets and Liabilities arising from a Single Transaction”. Il documento chiarisce come devono essere contabilizzate le imposte differite su alcune operazioni che possono generare attività e passività di pari ammontare, quali il leasing e gli obblighi di smantellamento. Le modifiche si applicheranno dal gennaio 2023, ma è consentita un’applicazione anticipata.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Gli amministratori non si attendono un effetto significativo nel bilancio consolidato del Gruppo dall’adozione di tale emendamento.
Principi contabili, emendamenti ed interpretazioni IFRS non ancora omologati dall’Unione Europea
Alla data di riferimento del presente documento, gli organi competenti dell’Unione Europea non hanno ancora concluso il processo di omologazione necessario per l’adozione degli emendamenti e dei principi sotto descritti.
In data 23 gennaio 2020 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Classification of Liabilities as Current or Non-current ed in data 31 ottobre 2022 ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IAS 1 Presentation of Financial Statements: Non-Current Liabilities with Covenants”. I documenti hanno l’obiettivo di chiarire come classificare i debiti e le altre passività a breve o lungo termine. Le modifiche entrano in vigore dal 1° gennaio 2024; è comunque consentita un’applicazione anticipata.
Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questi emendamenti sul bilancio consolidato del Gruppo.
In data 22 settembre 2022 lo IASB ha pubblicato un emendamento denominato Amendments to IFRS 16 Leases: Lease Liability in a Sale and Leaseback”. Il documento richiede al venditore-lessee di valutare la passività per il lease riveniente da una transazione di sale & leaseback in modo da non rilevare un provento o una perdita che si riferiscano al diritto d’uso trattenuto. Le modifiche si applicheranno dal 1° gennaio 2024, ma è consentita un’applicazione anticipata.
Al momento gli amministratori stanno valutando i possibili effetti dell’introduzione di questo emendamento sul bilancio consolidato del Gruppo.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Note esplicative – Settori operativi
Sulla base dell’attuale struttura organizzativa del Gruppo ASTM, si riportano di seguito le informazioni richieste dall’IFRS 8 suddivise per “settori di attività”.
L’attività del gruppo è suddivisa in cinque settori principali:
a.Settore autostradale (gestione operativa)
b.Settore autostradale/EPC progettazione e costruzione – IFRIC 12
c.Settore EPC
d.Settore tecnologico
e.Settori minori e altri servizi
I dati economico-patrimoniali di ciascun settore sono riportati nella tabella sottostante. Le transazioni tra settori sono stornate nella colonna “Elisioni/Eliminazioni”.
(*) il dato del settore autostradale include – nell’esercizio 2021 - un importo pari a 113,9 milioni di euro relativo al "change of control" di cui alla Nota 35 - Oneri finanziari
 
170
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Note esplicative – Concessioni
Al 31 dicembre 2022 l’attività operativa nell’ambito delle concessioni è rappresentata principalmente dalla costruzione e dalla gestione di infrastrutture autostradali di cui sono concessionarie le società del Gruppo.
Le società concessionarie autostradali controllate e collegate del Gruppo operano in virtù di specifiche convenzioni di concessione, che regolano gli obblighi ed i diritti del concessionario. In tale ambito, i concessionari hanno infatti l’obbligo di provvedere, a propria cura e spese, alla progettazione, costruzione, manutenzione e gestione dell’infrastruttura autostradale sino alla scadenza del rapporto concessorio ed il diritto di riscuotere, dagli utenti, un pedaggio (calcolato ed aggiornato secondo le modalità indicate nella convenzione) che garantisce che gli investimenti effettuati siano congruamente remunerati. Alla scadenza delle concessioni tutte le opere autostradali realizzate (cosiddetti “beni reversibili”) dal concessionario devono essere gratuitamente trasferite - in buono stato di manutenzione - al Concedente salvo il caso delle concessioni che prevedano il pagamento, da parte del concessionario subentrante, del valore contabile residuo dei beni reversibili (cd. “valore di subentro”).
La tabella seguente riporta il dettaglio delle concessioni autostradali per società concessionaria:
Società concessionaria
Tratta autostradale
Scadenza della concessione
Società controllate - Italia
SATAP S.p.A.
Torino-Milano
31 dicembre 2026
SATAP S.p.A.
Torino-Piacenza
30 giugno 2017(1)
SAV S.p.A.
Quincinetto-Aosta
31 dicembre 2032
SALT p.A.
Sestri Levante-Livorno, Viareggio-Lucca e Fornola-La Spezia
31 luglio 2019(1)
SALT p.A.
La Spezia-Parma (e collegamento con l’Autostrada del Brennero)
31 dicembre 2031
ADF S.p.A.
Savona-Ventimiglia
30 novembre 2021(1)
ADF S.p.A.
Torino - Savona
31 dicembre 2038
Asti-Cuneo S.p.A.
Asti-Cuneo
31 dicembre 2031
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
Piacenza-Cremona-Brescia
28 febbraio 2043
ATIVA S.p.A.
Tangenziale di Torino, Torino-Quincinetto, Ivrea-Santhià e Torino-Pinerolo
31 agosto 2016(1)
SITAF S.p.A.
Torino-Bardonecchia, Traforo Frejus
31 dicembre 2050
Società collegate – Italia
SITRASB S.p.A.
Traforo Gran San Bernardo
31 dicembre 2034
Tangenziale Esterna S.p.A.
Tangenziale Est Esterna di Milano
30 aprile 2065
Società controllate – Estero
Ecovias dos Imigrantes
Regione metropolitana di San Paolo – Porto di Santos
gennaio 2034(2)
Ecosul
Pelotas – Porto Alegre e il Porto di Rio Grande
marzo 2026
Eco 101
Macuri/BA confine di Rio de Janeiro
maggio 2038
Ecopistas
Regione metropolitana di San Paolo – Regione industriale di Vale do Rio Paraiba
giugno 2039
Ecoponte
Rio de Janeiro Noteroi – stato di Rio de Janeiro
maggio 2045
ECO 050
Cristalina (Goias) – delta (Minas Gerais)
gennaio 2044
ECO 135
Montes Claros (Minas Gerais)
giugno 2048
Ecovias do Cerrado
Jatai (Goias) – Uberlandia (Minas Gerais)
gennaio 2050
Ecovias do Araguaia(3)
Alianca do Tocantis (To) – Anapolis (Go)
ottobre 2056
EcoRioMinas (3)
Rio de Janeiro (RJ) - Governador - Valadares (MG)
30 anni (4)
Società collegate - Estero
Road Link
A69 Carlisle-Newcastle (UK)
31 marzo 2026
(1)La gestione è in “proroga” in attesa del subentro del nuovo concessionario. La concessione di A12 e A10 è stata riassegnata ad una società del Gruppo ASTM e avrà una durata di 11 anni e 6 mesi dalla data di subentro.
(2)Nel mese di marzo 2022 Ecovias dos Imigrantes e l’Autorità Concedente hanno firmato il Definitive Amendment (TAM) che prevede la proroga della scadenza della concessione al gennaio 2034.
(3) Non ancora operativa.
(4) La durata è pari a 30 anni dalla stipula del contratto di concessione.
Con riferimento ai dati economici relativi alle singole società concessionarie si rimanda a quanto riportato in relazione sulla gestione paragrafo “Andamento della gestione nei settori di attività – Settore Autostradale”.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nel corso dell’esercizio 2022 è avvenuto il disinvestimento degli assets relativi alla concessione della Taranto Logistica S.p.A. che operava come concessionaria, in virtù della convenzione sottoscritta con il concedente Autorità Portuale di Taranto che aveva per oggetto la progettazione esecutiva e la realizzazione del nodo infrastrutturale del Porto di Taranto - Piastra Logistica Integrata e la gestione dello stesso una volta realizzata l’opera stessa. In particolare, in data 3 agosto 2022, stante il sopraggiunto squilibrio del piano economico-finanziario del contratto concessionario e l’indisponibilità da parte del concedente di rinegoziarne i contenuti, le parti sono addivenute ad un accordo transattivo che, recependo le indicazioni di un Collegio Consultivo Tecnico precedentemente costituito, ha determinato la terminazione del rapporto concessorio.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Note esplicative – Acquisizioni e operazioni societarie
Consolidamento di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
Premessa
Come riportato nei precedenti bilanci, il Gruppo ASTM detiene dal 2016 una partecipazione in EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. (“EcoRodovias”), società quotata alla Borsa di San Paolo e leader in Brasile nella costruzione e gestione di infrastrutture autostradali.
Sino al 31 dicembre 2020 tale partecipazione risultava contabilizzata nel bilancio consolidato del Gruppo ASTM con il “metodo del patrimonio netto” in quanto sottoposta a controllo congiunto da parte del Gruppo ASTM e del Gruppo CR Almeida in virtù degli accordi sottoscritti da ASTM S.p.A. (“ASTM”) con la medesima CR Almeida.
In dettaglio sino al 31 dicembre 2020 il Gruppo ASTM deteneva - per il tramite della controllata IGLI S.p.A. - (a) il 50% delle azioni ordinarie e il 100% delle azioni privilegiate, prive di diritto di voto, di Primav Infraestrutura S.A. (“Primav”), rappresentanti complessivamente il 69,1% del capitale sociale, la quale, a sua volta, deteneva il 64,1% di EcoRodovias e (b) in via diretta, il 4,99% delle azioni di EcoRodovias in circolazione. Il rimanente 50% delle azioni con diritto di voto, rappresentante il residuo 30,9% del capitale sociale di Primav era detenuto dalla famiglia Almeida, per il tramite della società Participare, che, a sua volta, deteneva Primav Construções e Comercio S.A..
In virtù dell’accordo sottoscritto nel 2020 con il Gruppo Almeida finalizzato alla riorganizzazione delle rispettive partecipazioni in EcoRodovias e alla ricapitalizzazione di quest’ultima, nel corso del 2021 si è proceduto all’aumento di capitale e scissione di Primav e, successivamente, all’aumento di capitale della stessa EcoRodovias.
A seguito delle succitate operazioni il Gruppo ASTM è venuto a detenere il 51,2% del capitale sociale di EcoRodovias e - attraverso la nomina a fine 2021 di un Board of Directors la cui maggioranza è di emanazione IGLI - ha ottenuto il controllo della stessa EcoRodovias.
Impatti contabili - Bilancio consolidato del Gruppo ASTM
Nel bilancio consolidato 2021, l’operazione è stata contabilizzata attraverso l’utilizzo dell’acquisition method, in accordo con l’IFRS 3 e, trattandosi di una step acquisition”, la Società nella determinazione dell’avviamento/bergain purchase derivante dall’acquisizione del controllo ha tenuto in considerazione:
la riesposizione a fair value alla data del 16 novembre 2021 (con rilevazione degli effetti di allineamento al fair value nel conto economico del bilancio consolidato di ASTM) della quota di partecipazione detenuta in EcoRodovias prima del raggiungimento della quota del 51,2%. A tale riguardo, in linea con la prassi contabile che si è evoluta nella definizione della “unit of account” di investimenti in società quotate, la Società ha misurato il fair value dell’investimento precedentemente detenuto in EcoRodovias nel suo complesso, tenendo pertanto in considerazione anche un premio per l’“influenza significativa” che sarebbe stata riconosciuta dal mercato a tale pacchetto partecipativo (46,6% del capitale sociale). Nella determinazione del suddetto premio, sono stati considerati i premi pagati in occasione di Offerte Pubbliche di Acquisto per operazioni comparabili (caratteristiche dell’operazione, area geografica, settore) effettuate tra il 2018 ed il 2021;
il corrispettivo versato per la partecipazione all’aumento di capitale “follow-on” che ha consentito alla Società di raggiungere la quota del 51,2% del capitale di EcoRodovias.
Tenuto conto della rilevanza, dell’ampiezza dell’acquisizione e della complessa articolazione del Gruppo EcoRodovias, in sede di predisposizione del bilancio 2021, non si è proceduto alla Purchase Price Allocation dell’operazione, bensì ad un’allocazione contabile provvisoria come consentito dal principio contabile IFRS 3; si è ritenuto infatti opportuno
173
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
procedere in via temporanea al mantenimento dei valori contabili IFRS delle attività e passività del Gruppo EcoRodovias già rilevati nel bilancio consolidato, attribuendo ad avviamento l’intera differenza rispetto al costo dell’acquisizione.
***
Nel contesto del bilancio consolidato si è in presenza di una business combination da contabilizzare ai sensi dell’IFRS 3, nella quale ASTM acquisisce il controllo di EcoRodovias attraverso il pagamento di un corrispettivo.
In tale contesto, nel bilancio consolidato 2021 del Gruppo ASTM si è generato un avviamento1 di 501,8 milioni di euro, determinato in via provvisoria.
Di seguito sono riportate le informazioni salienti relative all’investimento in EcoRodovias alla data di acquisizione del controllo.
(importi in milioni di euro)
Valore di carico nel bilancio consolidato di ASTM delle quote detenute in EcoRodovias
633,0
Valutazione dell’interessenza partecipativa precedentemente detenuta al fair value, al netto della svalutazione di una parte del differenziale emerso in sede di aggregazione aziendale.
42,7 (1)
Fair value della partecipazione EcoRodovias
675,7
A
Pro quota di patrimonio netto Gruppo EcoRodovias
173,9
B
Differenziale da allocare
501,8
A-B
(1) l'impatto complessivo iscritto nel conto economico dell’esercizio 2021 pari a -112,7 milioni di euro, inclusivo dell'effetto del realizzo delle differenze cambio maturate sugli investimenti brasiliani precedentemente e sospese a patrimonio netto.
Di seguito è riportata l’allocazione definitiva determinata come differenza tra (i) il corrispettivo dell’acquisizione, (ii) il fair value dell’interessenza precedentemente detenuta in EcoRodovias, (iii) le minorities di EcoRodovias ed il 100% delle attività identificabili acquisite/passività assunte di EcoRodovias valutate al loro fair value.
(importi in milioni di euro)
Corrispettivo dell’acquisizione
A
194,0
Fair value della partecipazione precedentemente detenuta
B
481,7
Fair value interessenze minoritarie
C
617,9
100% delle Attività nette identificabili dell'acquisita al fair value
D
1.199,5
Goodwill residuo
a+b+c-d
94,1
A.Corrispettivo dell’acquisizione: il corrispettivo dell’acquisizione ammonta a 194 milioni di euro, coincidente con il corrispettivo versato per la partecipazione all’aumento di capitale “follow-on” che ha consentito alla Società di raggiungere la quota del 51,2% del capitale di EcoRodovias.
1 Ai sensi dell’IFRS 3 p32 “l’acquirente alla data di acquisizione deve rilevare l’avviamento valutandolo per l’eccedenza di (a) su (b), nel modo indicato di seguito: (a) la sommatoria di: (i) il corrispettivo trasferito valutato in conformità al presente IFRS, che in genere richiede il fair value (valore equo) alla data di acquisizione (vedere paragrafo 37); (ii) l’importo di qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita valutata in conformità al presente IFRS; e (iii) in una aggregazione aziendale realizzata in più fasi (vedere paragrafi 41 e 42), il fair value (valore equo) alla data di acquisizione delle interessenze nell’acquisita precedentemente possedute dall’acquirente; (b) il valore netto degli importi, alla data di acquisizione, delle attività identificabili acquisite e delle passività assunte identificabili valutate in conformità al presente IFRS”
174
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
B.Fair value dell’interessenza precedentemente detenuta in EcoRodovias: nel contesto di una step acquisition, l’IFRS 3 p421 richiede all’acquirente di rivalutare al fair value l’interessenza partecipativa precedentemente detenuta, iscrivendo l’adeguamento di valore nel conto economico.
Da un punto di vista sostanziale la prescrizione del paragrafo 42 dell’IFRS 3 va interpretata come segue: la partecipazione precedentemente detenuta viene ceduta in cambio della partecipazione di controllo nell’acquisita, insieme al corrispettivo trasferito. Considerando che i) la partecipazione in EcoRodovias è stata valutata con il metodo del patrimonio netto nel bilancio consolidato del Gruppo ASTM fino alla data di acquisizione del controllo, ii) il suo valore contabile a tale data ammonta a 633 milioni di euro, l’adeguamento al fair value dell’interessenza partecipativa precedentemente detenuta genera nel conto economico consolidato del Gruppo ASTM un onere pari a 112,7 milioni di euro iscritto nel bilancio 2021 (“change of control”).
Tale ammontare è stato determinato come differenza tra (a) il fair value dell’interessenza precedentemente detenuta in EcoRodovias, pari a 675,7 milioni di euro, (b) il valore contabile della partecipazione in EcoRodovias nel bilancio consolidato e (c) il realizzo delle differenze cambio maturate sugli investimenti brasiliani precedentemente sospese a patrimonio netto.
C.Fair value interessenze minoritarie di EcoRodovias. Ai sensi dell’IFRS 3p 192 l’acquirente può valutare le partecipazioni di minoranza nell’acquisita (48,77%) alternativamente (i) al pro-quota del fair value del valore della partecipazione (opzione percorribile solamente in sede di purchase price allocation, non più nelle successive chiusure contabili), oppure (ii) in base all’interessenza nel fair value delle attività nette identificabili alla data di acquisizione del controllo; a seconda dell’opzione scelta l’ammontare dell’avviamento varia.
ASTM ha optato per il secondo caso, ossia per la valutazione della partecipazione di minoranza nell’acquisita in proporzione all’interessenza nelle attività nette identificabili dell’acquisita, valutate al fair value.
1 IFRS 3p42: “in una aggregazione aziendale realizzata in più fasi, l’acquirente deve ricalcolare l’interessenza che deteneva in precedenza nell’acquisita al rispettivo fair value (valore equo) alla data di acquisizione e rilevare nel prospetto dell’utile (perdita) d’esercizio un eventuale utile o perdita risultante. Negli esercizi precedenti, l’acquirente può aver rilevato nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo le variazioni del valore della propria interessenza nell’acquisita (per esempio, perché la partecipazione era stata classificata come disponibile per la vendita). In tal caso, l’ammontare rilevato nel prospetto delle altre componenti di conto economico complessivo deve essere rilevato analogamente a quanto stabilito nel caso in cui l’acquirente avesse dismesso direttamente l’interessenza posseduta in precedenza”.
2 IFRS 3p19: “per ogni aggregazione aziendale, l’acquirente deve valutare qualsiasi partecipazione di minoranza nell’acquisita al fair value (valore equo) oppure in proporzione alla quota della partecipazione di minoranza nelle attività nette identificabili dell’acquisita.
175
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
D.100% delle Attività nette identificabili dell'acquisita al fair value, ASTM ha completato il processo di emersione e valutazione al fair value. Ne deriva un’allocazione dell’avviamento nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2021 del Gruppo EcoRodovias come di seguito rappresentato:
in milioni di euro
Valore contabile
Allocazione
definitiva
Fair value
definitivo
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali
avviamento
-
94,1
94,1
altre attività immateriali
4,9
-
4,9
concessioni - beni gratuitamente reversibili
1.809,5
1.279,3
3.088,8
Totale attività immateriali
1.814,4
1.373,4
3.187,8
Totale immobilizzazioni materiali
86,7
(16,4)
70,3
Totale attività finanziarie non correnti
262,5
-
262,5
Attività fiscali differite
40,6
101,7
142,3
Totale attività non correnti
2.204,2
1.458,7
3.662,9
Attività correnti
Attività finanziarie correnti
11,5
-
11,5
Altre attività correnti
167,0
-
167,0
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
390,1
-
390,1
Totale attività correnti
568,6
-
568,6
Totale attività
2.772,8
1.458,7
4.231,5
 
 
 
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
339,5
501,8
841,3
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
32,1
420,1
452,2
Totale patrimonio netto
371,6
921,9
1.293,5
Passività
Passività non correnti
Passività finanziarie non correnti
1.105,4
-
1.105,4
Altre passività non correnti
612,7
-
612,7
Passività fiscali differite
-
536,7
536,7
Totale passività non correnti
1.718,1
536,7
2.254,8
Passività correnti
Passività finanziarie correnti
553,8
-
553,8
Altre passività correnti
129,3
-
129,3
Totale passività correnti
683,1
-
683,1
Totale passività
2.401,2
536,7
2.937,9
Totale patrimonio netto e passività
2.772,8
1.458,7
4.231,5
***
176
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nella tabella seguente è riportato lo schema di stato patrimoniale del gruppo ASTM al 31 dicembre 2021 riesposto ad esito del processo di Purchase Price Allocation dell’operazione di acquisizione del controllo di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A..
(importi in migliaia di euro)
31/12/2021
Purchase Price Allocation
31/12/2021 riesposto
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali
avviamento
592.425
(407.769)
184.656
altre attività immateriali
17.624
-
17.624
concessioni - beni gratuitamente reversibili
6.570.871
1.279.309
7.850.180
Totale attività immateriali
7.180.920
871.540
8.052.460
Immobilizzazioni materiali
immobili, impianti, macchinari ed altri beni
216.156
(16.425)
199.731
diritti d’uso
57.755
-
57.755
Totale immobilizzazioni materiali
273.911
(16.425)
257.486
Attività finanziarie non correnti
partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
200.842
-
200.842
altre partecipazioni
38.095
-
38.095
strumenti derivati con fair value positivo non correnti
-
-
-
altre attività finanziarie non correnti
677.450
-
677.450
Totale attività finanziarie non correnti
916.387
-
916.387
Attività fiscali differite
260.280
101.717
361.997
Totale attività non correnti
8.631.498
956.832
9.588.330
Attività correnti
Rimanenze e attività contrattuali
432.871
-
432.871
Crediti commerciali
339.038
-
339.038
Attività fiscali correnti
51.594
-
51.594
Altri crediti
147.891
-
147.891
Strumenti derivati con fair value positivo correnti
-
-
-
Attività finanziarie correnti
1.610.772
-
1.610.772
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
1.343.680
-
1.343.680
Attività destinate alla vendita e attività operative cessate
-
-
-
Totale attività correnti
3.925.846
-
3.925.846
Totale attività
12.557.344
956.832
13.514.176
Patrimonio netto e passività
 
 
 
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
capitale sociale
31.417
-
31.417
riserve ed utili
735.690
-
735.690
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
767.107
-
767.107
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
863.134
420.107
1.283.241
Totale patrimonio netto
1.630.241
420.107
2.050.348
Passività
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri
594.286
-
594.286
Benefici per dipendenti
45.544
-
45.544
Debiti commerciali
304
-
304
Altri debiti e passività contrattuali
1.486.089
-
1.486.089
Debiti verso banche
1.380.834
-
1.380.834
Strumenti derivati con fair value negativo non correnti
29.776
-
29.776
Altri debiti finanziari
4.869.323
-
4.869.323
Passività fiscali differite
134.103
536.725
670.828
Totale passività non correnti
8.540.259
536.725
9.076.984
Passività correnti
Debiti commerciali
715.975
-
715.975
Altri debiti e passività contrattuali
493.275
-
493.275
Debiti verso banche
678.609
-
678.609
Strumenti derivati con fair value negativo correnti
-
-
-
Altri debiti finanziari
369.382
-
369.382
Passività fiscali correnti
129.603
-
129.603
Passività connesse ad attività destinate alla vendita e attività operative cessate
-
-
-
Totale passività correnti
2.386.844
-
2.386.844
Totale passività
10.927.103
536.725
11.463.828
Totale patrimonio netto e passività
12.557.344
956.832
13.514.176
177
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Note esplicative - Informazioni sullo stato patrimoniale
Nota 1 – Attività immateriali
1.a) Avviamento
I valori dell’“avviamento” e la variazione intervenuta nel corso dell’esercizio sono di seguito riepilogati (in migliaia di euro):
Cash Generating Unit
Valore al
31/12/2021
Incrementi
Delta Area
Delta Cambi
Valore al
31/12/2022
ATIVA S.p.A.
2.231
-
-
-
2.231
Autostrada dei Fiori S.p.A.
313
-
-
-
313
Gruppo EcoRodovias
94.071
-
-
9.096
103.167
Halmar International LLC
43.892
-
-
2.507
46.399
SALT p.A.
38.435
-
-
-
38.435
SATAP S.p.A.
2.907
-
-
-
2.907
SEA Segnaletica Stradale S.p.A.
539
-
-
-
539
Sinelec S.p.A.
1.688
-
-
-
1.688
Sitalfa S.p.A.
233
-
-
-
233
Tubosider S.p.A.
347
-
-
-
347
Totale
184.656
-
-
11.603
196.259
La voce “Delta Cambi” si riferisce all’allineamento ai cambi del 31 dicembre 2022 degli avviamenti relativi al Gruppo EcoRodovias espresso in reais brasiliani ed alla Halmar International LLC espresso in dollari USA.
Di seguito sono riportate le informazioni salienti relative all’investimento in EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. e Halmar International LLC.
EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
(importi in milioni di euro)
Società
Attività Principale
Data Acquisto
Percentuale di diritti di voto acquisiti
Percentuale acquisita
Costo di Acquisizione
EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
Holding industriale attiva nel settore delle concessioni autostradali e portuali in Brasile
16/11/2021
51,2%
51,2%(*)
675,7
(*) Nel corso del 2022 la controllata IGLI S.p.A. ha incrementato - attraverso una serie di ordini di acquisto sul mercato - la propria quota di partecipazione diretta e indiretta in EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. che, ad oggi, risulta pertanto pari al 51,8% del capitale sociale. Trattandosi di acquisto di minorities non vi sono stati effetti sull’ammontare dell’avviamento precedentemente iscritto.
Il costo di acquisizione (inclusivo della valutazione dell’interessenza partecipativa precedentemente detenuta al fair value) è stato determinato in 675,7 milioni di euro. Come descritto nel precedente paragrafo “Note esplicative Acquisizioni e operazioni societarie Consolidamento di EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. a cui si rimanda, di seguito è riportata l’allocazione definitiva determinata come differenza tra (i) il corrispettivo dell’acquisizione, (ii) il fair value dell’interessenza precedentemente detenuta in EcoRodovias, (iii) le minorities di EcoRodovias ed il 100% delle attività identificabili acquisite/passività assunte di EcoRodovias valutate al loro fair value.
(importi in milioni di euro)
Corrispettivo dell’acquisizione
A
194,0
Fair value della partecipazione precedentemente detenuta
B
481,7
Fair value interessenze minoritarie
C
617,9
100% delle Attività nette identificabili dell'acquisita al fair value
D
1.199,5
Goodwill residuo
a+b+c-d
94,1(1)
(1) pari a 103,2 milioni di euro al cambio al 31 dicembre 2022.
178
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Halmar International LLC
(importi in milioni di euro)
Società
Attività Principale
Data Acquisto
Percentuale di diritti di voto acquisiti
Percentuale acquisita
Costo di Acquisizione
Halmar International LLC
Holding industriale attiva nel settore delle costruzioni operante nell’area metropolitana di New York
05/07/2017
50%
50%(*)
56,3
(*) Nel corso dell’esercizio 2021 il Gruppo ASTM ha sottoscritto un accordo finalizzato all’acquisto del 50% del capitale di Halmar International LLC ancora detenuto dai soci di minoranza. L’acquisto di una prima quota pari al 30% è avvenuto nel mese di settembre 2021, mentre l’acquisto del 20% residuo è previsto entro il sessantesimo giorno successivo all’approvazione del bilancio chiuso al 31 dicembre 2023. Trattandosi di acquisto di minorities non vi sono stati effetti sull’ammontare dell’avviamento precedentemente iscritto.
Il costo di acquisizione iniziale (inclusivo di corrispettivi potenziali futuri) è stato determinato in 56,3 milioni di euro, e corrisposto per un importo pari a 51,8 milioni di euro al closing dell’operazione.
 Determinazione dell’avviamento derivante dall'acquisizione
05/07/2017
Costo acquisizione Halmar International LLC
56,3
A
Valore Contabile delle attività e delle passività nette acquisite - pro quota
12,3
B
Avviamento
44,0(1)
A-B
(1) pari a 46,4 milioni di euro al cambio al 31 dicembre 2022
L’avviamento, ai sensi dello IAS 36, non è soggetto ad ammortamento, ma trattandosi di bene immateriale a vita utile indefinita viene sottoposto ad impairment test almeno una volta l’anno o qualora si verifichino specifici eventi o circostanze che possano far presumere una riduzione di valore. Ai fini di tale verifica l’avviamento è stato allocato sulle unità generatrici di flussi finanziari (Cash Generating Unit) sopra riportate. Per il dettaglio sulle modalità di determinazione dell’impairment test al 31 dicembre 2022 si rimanda a quanto descritto nella nota “Riduzione di valore di attività (impairment test)”.
179
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
1.b) Altre attività immateriali
Di seguito si riporta la composizione di tale voce:
Altre attività immateriali
in migliaia di euro
In esercizio
In corso
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2021
61.874
4.672
66.546
Variazione area consolidamento
40.438
1
40.439
Investimenti
997
1.903
2.900
Disinvestimenti
(1.711)
-
(1.711)
Riclassificazioni e altre variazioni
(16.237)
(1.124)
(17.361)
Delta cambi
76
-
76
al 31 dicembre 2021
85.437
5.452
90.889
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2021
(44.682)
-
(44.682)
Variazione area consolidamento
(34.962)
-
(34.962)
Ammortamenti
(3.464)
-
(3.464)
Utilizzi
1.472
-
1.472
Riclassificazioni e altre variazioni
8.429
-
8.429
Delta cambi
(58)
-
(58)
al 31 dicembre 2021
(73.265)
-
(73.265)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2021
17.192
4.672
21.864
al 31 dicembre 2021
12.172
5.452
17.624
Altre attività immateriali
in migliaia di euro
In esercizio
In corso
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2022
85.437
5.452
90.889
Variazione area consolidamento
-
-
-
Investimenti
6.862
1.070
7.932
Disinvestimenti
(2.319)
(1.130)
(3.449)
Riclassificazioni e altre variazioni
1.814
(2.748)
(934)
Delta cambi
4.500
33
4.533
al 31 dicembre 2022
96.294
2.677
98.971
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022
(73.265)
-
(73.265)
Variazione area consolidamento
-
-
-
Ammortamenti
(5.259)
-
(5.259)
Utilizzi
2.060
-
2.060
Riclassificazioni e altre variazioni
141
-
141
Delta cambi
(4.039)
-
(4.039)
al 31 dicembre 2022
(80.362)
-
(80.362)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2022
12.172
5.452
17.624
al 31 dicembre 2022
15.932
2.677
18.609
La voce “investimenti” è relativa ad investimenti fatti - principalmente - dal Gruppo EcoRodovias (6,5 milioni di euro) e dalla controllata Sinelec S.p.A. (1,1 milioni di euro).
La voce “delta cambi” è relativa agli adeguamenti per differenze cambio riferiti principalmente al Gruppo EcoRodovias ed al Gruppo Halmar.
180
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
1. c) Concessioni - beni gratuitamente reversibili
in migliaia di euro
Autostrada in esercizio
Autostrada
in costruzione
Altri beni gratuitamente reversibili in costruzione
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2021
7.339.142
1.176.418
217.200
8.732.760
Variazione area di consolidamento
6.969.762
730.191
-
7.699.953
Investimenti
90.797
365.563
1.826
458.186
Disinvestimenti
(2.814)
(387)
-
(3.201)
Riclassificazioni e altre variazioni
(727.352)
(692.310)
-
(1.419.663)
Delta cambi
(362)
(397)
-
(758)
al 31 dicembre 2021
13.669.173
1.579.078
219.026
15.467.277
Anticipi:
al 1° gennaio 2021
-
32.942
-
32.942
Variazione area di consolidamento
-
9.810
-
9.810
Incrementi
-
30.342
-
30.342
Decrementi
-
(31.896)
-
(31.896)
Riclassificazioni e altre variazioni
-
(15.806)
-
(15.806)
Delta cambi
-
(12)
-
(12)
al 31 dicembre 2021
-
25.380
-
25.380
Fondo contributi in c/capitale:
al 1° gennaio 2021
(1.131.570)
(200.065)
(172.415)
(1.504.050)
Variazione area di consolidamento
(1.332.180)
(29.062)
-
(1.361.242)
Incrementi
-
(6.349)
(2.785)
(9.134)
Decrementi
-
-
-
-
Riclassificazioni e altre variazioni
(118.841)
188.502
-
69.661
Delta cambi
-
-
-
-
al 31 dicembre 2021
(2.582.591)
(46.974)
(175.200)
(2.804.765)
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2021
(4.381.062)
-
-
(4.381.062)
Variazione area di consolidamento
(1.327.970)
-
-
(1.327.970)
Ammortamenti
(239.131)
-
-
(239.131)
Utilizzi
130
-
-
130
Riclassificazioni e altre variazioni
1.110.203
-
-
1.110.203
Delta cambi
118
-
-
118
al 31 dicembre 2021
(4.837.712)
-
-
(4.837.712)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2021
1.826.510
1.009.295
44.784
2.880.589
al 31 dicembre 2021
6.248.870
1.557.484
43.826
7.850.180
181
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
in migliaia di euro
Autostrada in esercizio
Autostrada
in costruzione
Altri beni gratuitamente reversibili in costruzione
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2022
13.669.173
1.579.078
219.026
15.467.277
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
Investimenti
180.919
905.861
-
1.086.780
Disinvestimenti
-
-
(219.026)
(219.026)
Riclassificazioni e altre variazioni
215.600
(344.720)
-
(129.120)
Delta cambi
385.504
23.170
-
408.674
al 31 dicembre 2022
14.451.196
2.163.389
-
16.614.585
Anticipi:
al 1° gennaio 2022
-
25.380
-
25.380
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
Incrementi
-
17.598
-
17.598
Decrementi
-
(28.791)
-
(28.791)
Riclassificazioni e altre variazioni
-
-
-
-
Delta cambi
-
2.044
-
2.044
al 31 dicembre 2022
-
16.231
-
16.231
Fondo contributi in c/capitale:
al 1° gennaio 2022
(2.582.591)
(46.974)
(175.200)
(2.804.765)
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
Incrementi
-
(6.211)
-
(6.211)
Decrementi
-
-
175.200
175.200
Riclassificazioni e altre variazioni
410
18.428
-
18.838
Delta cambi
-
-
-
-
al 31 dicembre 2022
(2.582.181)
(34.757)
-
(2.616.938)
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022
(4.837.712)
-
-
(4.837.712)
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
Ammortamenti anno
(460.123)
-
-
(460.123)
Utilizzi
-
-
-
-
Riclassificazioni e altre variazioni
81
-
-
81
Delta cambi
(81.069)
-
-
(81.069)
al 31 dicembre 2022
(5.378.823)
-
-
(5.378.823)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2022
6.248.870
1.557.484
43.826
7.850.180
al 31 dicembre 2022
6.490.192
2.144.863
-
8.635.055
La riduzione complessivamente intervenuta nella voce riclassificazioni e altre variazioni è principalmente ascrivibile all’accordo intervenuto tra la controllata brasiliana Eco135 Concessionaria de Rodovias S.A. e le autorità brasiliane che ha comportato una riduzione del canone di concessione dovuto al concedente a fronte della futura costruzione da parte della concessionaria di nuove opere autostradali. Una corrispondente riduzione è intervenuta nella voce “altri debiti e passività contrattuali”.
Come precedentemente indicato, nel corso dell’esercizio 2022 è avvenuto il disinvestimento degli assets relativi alla concessione della Taranto Logistica S.p.A. che operava come concessionaria, in virtù della convenzione sottoscritta con il concedente Autorità Portuale di Taranto avente per oggetto la progettazione esecutiva e la realizzazione del nodo infrastrutturale del Porto di Taranto - Piastra Logistica Integrata e la gestione dello stesso una volta realizzata l’opera stessa. In particolare, in data 3 agosto 2022, stante il sopraggiunto squilibrio del piano economico-finanziario del contratto concessionario e l’indisponibilità da parte del concedente di rinegoziarne i contenuti, le parti sono addivenute ad un accordo transattivo che, recependo le indicazioni di un Collegio Consultivo Tecnico precedentemente costituito, ha determinato la terminazione del rapporto concessorio con il pressoché integrale ristoro alla controllata Taranto Logistica dei costi sostenuti per le relative opere (41,2 milioni di euro).
La voce delta cambi è integralmente ascrivibile all’adeguamento ai cambi del 31 dicembre 2022 dei beni gratuitamente devolvibili relativi al Gruppo brasiliano EcoRodovias.
Come precisato nei criteri di valutazione”, nella determinazione degli ammortamenti del 2022 dei beni gratuitamente reversibili si è tenuto conto dei c.d. “valori di subentro” previsti nelle vigenti convenzioni, nonché nei piani finanziari approvati/inviati al Concedente.
182
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Si fornisce il dettaglio per tipologia e per area geografica dell’importo della voce “concessioni beni gratuitamente reversibili” al 31 dicembre 2022:
in migliaia di euro
Concessioni autostradali - Italia
4.974.461
Concessioni autostradali - Brasile
3.660.594
Totale beni gratuitamente reversibili
8.635.055
183
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 2 – Immobilizzazioni materiali
2.a) Immobili, impianti, macchinari ed altri beni
 in migliaia di euro
Terreni e fabbricati
Impianti e macchin.
Attrezz. industriali e comm.
Altri beni
Immob. in corso e acconti
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2021
145.548
94.628
72.726
58.491
5.676
377.069
Variazione area di consolidamento
72.932
55.470
74.440
19.247
1.005
223.095
Investimenti
1.230
6.573
4.589
5.924
3.099
21.415
Disinvestimenti
(298)
(7.184)
(4.951)
(1.837)
(115)
(14.385)
Riclassificazioni e altre variazioni
(1.398)
(4.530)
4.104
7.082
(6.131)
(874)
Delta cambi
696
299
1.216
389
83
2.683
al 31 dicembre 2021
218.709
145.256
152.125
89.296
3.617
609.003
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2021
(55.774)
(69.462)
(55.407)
(49.740)
-
(230.383)
Variazione area di consolidamento
(60.293)
(27.873)
(63.241)
(15.424)
-
(166.830)
Ammortamenti
(4.281)
(6.264)
(6.106)
(3.803)
-
(20.454)
Utilizzi
171
5.527
4.175
1.666
-
11.539
Riclassificazioni e altre variazioni
(1.051)
5.146
971
(6.900)
-
(1.834)
Delta cambi
(517)
(41)
(752)
-
-
(1.310)
al 31 dicembre 2021
(121.744)
(92.967)
(120.360)
(74.201)
-
(409.272)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2021
89.774
25.166
17.319
8.751
5.676
146.686
al 31 dicembre 2021
96.965
52.289
31.765
15.095
3.617
199.731
 in migliaia di euro
Terreni e fabbricati
Impianti e macchin.
Attrezz. industriali e comm.
Altri beni
Immob. in corso e acconti
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2022
218.709
145.256
152.125
89.296
3.617
609.003
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
-
Investimenti
5.078
14.145
35.070
6.348
670
61.311
Disinvestimenti e svalutazioni
(7.039)
(9.146)
(14.704)
(4.527)
(110)
(35.526)
Riclassificazioni e altre variazioni
2.023
255
286
791
(3.106)
249
Delta cambi
9.440
5.954
9.916
1.410
147
26.867
al 31 dicembre 2022
228.211
156.464
182.693
93.318
1.218
661.904
Ammortamento cumulato:
al 1° gennaio 2022
(121.744)
(92.967)
(120.360)
(74.201)
-
(409.272)
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
-
Ammortamenti
(5.591)
(15.333)
(13.325)
(5.011)
-
(39.260)
Utilizzi
4.210
6.228
12.025
4.009
-
26.472
Riclassificazioni e altre variazioni
6
(45)
53
116
-
130
Delta cambi
(7.137)
(2.847)
(8.235)
(1.032)
-
(19.251)
al 31 dicembre 2022
(130.256)
(104.964)
(129.842)
(76.119)
-
(441.181)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2022
96.965
52.289
31.765
15.095
3.617
199.731
al 31 dicembre 2022
97.955
51.500
52.851
17.199
1.218
220.723
La voce investimenti per 31,1 milioni di euro è ascrivibile ad investimenti effettuati dalle controllate brasiliane del Gruppo EcoRodovias e per 25,9 milioni di euro dalle società operanti nel settore EPC.
La voce disinvestimenti e svalutazioni per 3,2 milioni di euro è ascrivibile alla cessione di uno stabilimento da parte di Tubosider S.p.A., per 14,6 milioni di euro alla cessione di impianti, macchinari, attrezzature ed altri beni di società operanti nel settore EPC e per circa 18,9 milioni di euro effettuate dalle controllate brasiliane.
184
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
La voce delta cambi è ascrivibile all’adeguamento ai cambi del 31 dicembre 2022 dei beni relativi al Gruppo brasiliano EcoRodovias, al Gruppo statunitense Halmar ed alle filiali estere operanti nei settori EPC e Tecnologico.
Relativamente alla voce “terreni e fabbricati”, risultano iscritte le seguenti garanzia ipotecarie:
a favore di M&T Bank sui terreni e fabbricati di proprietà di Halmar International LLC a garanzia dei finanziamenti il cui debito residuo al 31 dicembre 2022 ammonta complessivamente a 4,6 milioni di euro;
garanzia giudiziale iscritta sul complesso immobiliare di Mongardino, di proprietà della Tubosider S.p.A., a garanzia di un debito completamente estinto per la quale si è in attesa di cancellazione;
a favore di BNP Paribas ipoteca sull'immobile di proprietà della Tecnositaf S.p.A. a titolo di controgaranzia sulle garanzie emesse sulla buona esecuzione delle opere.
2.b) Diritti d’uso
in migliaia di euro
Diritti d'uso Immobili
Diritti d'uso veicoli
Diritti d'uso macchinari
Diritti d'uso altri beni
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2021
37.165
15.919
45.048
17.245
115.377
Variazione area di consolidamento
4.965
22.916
870
2.748
31.499
Investimenti
5.730
6.730
3.444
3.627
19.531
Disinvestimenti
(2.852)
(3.170)
(21.099)
(1.260)
(28.381)
Riclassificazioni e altre variazioni
65
(14.180)
(403)
(17)
(14.535)
Delta cambi
331
573
315
78
1.297
al 31 dicembre 2021
45.404
28.788
28.175
22.421
124.788
al 1° gennaio 2021
(11.283)
(6.822)
(19.228)
(8.378)
(45.711)
Variazione area di consolidamento
(2.556)
(8.009)
(825)
(2.023)
(13.413)
Ammortamenti
(8.693)
(5.289)
(6.876)
(2.930)
(23.788)
Utilizzi
2.249
2.934
8.777
1.255
15.215
Riclassificazioni e altre variazioni
226
(92)
1.149
(45)
1.238
Delta cambi
(185)
(182)
(189)
(16)
(573)
al 31 dicembre 2021
(20.243)
(17.461)
(17.192)
(12.137)
(67.033)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2021
25.882
9.097
25.820
8.867
69.666
al 31 dicembre 2021
25.161
11.327
10.983
10.284
57.755
in migliaia di euro
Diritti d'uso Immobili
Diritti d'uso veicoli
Diritti d'uso macchinari
Diritti d'uso altri beni
Totale
Costo:
al 1° gennaio 2022
45.404
28.788
28.175
22.421
124.788
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
Investimenti
11.310
38.241
13.255
5.473
68.279
Disinvestimenti
(5.816)
(3.954)
(1.109)
(44)
(10.923)
Riclassificazioni e altre variazioni
12
(5)
1
1
9
Delta cambi
644
128
25
304
1.101
al 31 dicembre 2022
51.554
63.198
40.347
28.155
183.254
al 1° gennaio 2022
(20.243)
(17.461)
(17.192)
(12.137)
(67.033)
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
Ammortamenti
(10.526)
(12.950)
(6.326)
(4.480)
(34.282)
Utilizzi
4.934
3.682
1.100
44
9.760
Riclassificazioni e altre variazioni
276
(1.159)
871
(1)
(13)
Delta cambi
(375)
(717)
(198)
(231)
(1.521)
al 31 dicembre 2022
(25.934)
(28.605)
(21.745)
(16.805)
(93.089)
Valore netto contabile:
al 1° gennaio 2022
25.161
11.327
10.983
10.284
57.755
al 31 dicembre 2022
25.620
34.593
18.602
11.350
90.165
In conformità all’IFRS 16, la voce diritti d’uso”, accoglie i contratti di locazione passiva che non costituiscono prestazione di servizi. Nell’esercizio 2022 la voce “investimenti” per 33,4 milioni di euro fa riferimento al Gruppo EcoRodovias.
185
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 3 – Attività finanziarie non correnti
3.a – Partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
La movimentazione delle partecipazioni in imprese valutate con il “metodo del patrimonio netto” intervenuta nel periodo è di seguito riportata:
 
Adeguamenti al
“patrimonio netto”
 
31/12/2021
Acquisti/ Incrementi
Cessioni / Decrementi
Variazione area
Riclass. e altre variazioni
Risultato
Dividendi
Altri(*)
Differenze cambio
31/12/2022
Partecipazioni:
a) in imprese a controllo congiunto
Federici Stirling Batco LLC
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Grugliasco S.c.ar.l
6
-
-
-
-
-
-
-
-
6
CERVIT S.c.ar.l
5
-
-
-
-
-
-
-
-
5
b) in imprese collegate
A10 S.c.ar.l.
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Asci Logistik GMBH
-
-
(31)
-
-
31
-
-
-
-
Atifon S.c.ar.l
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
ATIVA Immobiliare S.p.A.
552
-
-
-
-
-
-
-
-
552
Aurea S.c.ar.l.
10
-
-
-
-
-
-
-
-
10
Brescia Milano Manutenzioni S.c.ar.l.
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
CIM S.p.A.
5.787
-
(5.787)
-
-
-
-
-
-
-
CIS BETON GMBH
84
-
(16)
-
-
(68)
-
-
-
-
CMC Itinera JV S.c.p.A.
49
-
-
-
-
-
-
-
-
49
COLMETO S.c.ar.l.
5
-
-
-
-
-
-
-
-
5
Confederazione Autostrade S.p.A. in liquidazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
CONSEPI S.p.A. (Consusa S.r.l.)
709
-
-
-
-
17
-
-
-
726
Consorzio Siciliano Lavori Ferroviari - Con.Si.L.Fer.
3
-
-
-
-
-
-
-
-
3
Consorzio Autostrade Italiane Energia
27
-
-
-
-
-
-
-
-
27
Consorzio Cancello Frasso Telesino
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Consorzio costruttori TEEM in liquidazione
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Consorzio Telese S.c.ar.l.
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Cova S.c.ar.l.
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
C.T.E. Consorzio tangenziale Engineering in liquidazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
D.N.C. S.c.ar.l
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Eteria consorzio stabile S.c.ar.l.
250
-
-
-
-
-
-
-
-
250
Fondo Valle S.c.ar.l. in liquidazione
4
-
(4)
-
-
-
-
-
-
-
Formazza S.c.ar.l. in liquidazione
2
-
(2)
-
-
-
-
-
-
-
Frasso S.c.ar.l.
5
-
-
-
-
-
-
-
-
5
Galezzi Impianti S.c.ar.l.
3
-
-
-
-
-
-
-
-
3
Igea Romagna S.c.ar.l.
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Interconnessione S.c.ar.l.
5
-
-
-
-
-
-
-
-
5
Interporto di Vado I.O. S.p.A.
6.760
-
-
-
-
115
-
-
-
6.875
Letimbro S.c.ar.l. in liquidazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Lissone S.c.ar.l. in liquidazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Malco S.c.ar.l.
5
-
-
-
-
-
-
-
-
5
Mill Basin Bridge Constructors
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
MONOTRILHO Linha 18 Bronze
381
-
-
-
-
(92)
-
-
49
338
Mose Bocca di Chioggia S.c.ar.l.
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Mose Operae
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Mose Treporti
2
-
-
-
-
-
-
-
-
2
Ponte Nord S.p.A.
754
-
-
-
-
-
-
-
-
754
Rivalta Terminal Europa S.p.A.
5.228
-
-
-
-
-
-
-
-
5.228
Road Link Holdings Ltd
4.043
-
-
-
-
1.390
(1.729)
-
(111)
3.593
SABROM S.p.A.
6.532
-
-
-
-
(131)
-
-
-
6.401
S.A.C. S.c.r.l. Consortile in liquidazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
San Donato S.c.ar.l. in liquidazione
49
-
-
-
-
-
-
-
-
49
SITRASB S.p.A.
11.619
-
-
-
-
640
-
-
-
12.259
Smart Mobility System S.c.ar.l. (SMS S.c.ar.l.)
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
SP01 S.c.ar.l.
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Tangenziale Esterna S.p.A.
82.344
1.140
-
-
-
(3.067)
-
9.157
-
89.574
Tangenziali Esterne Milano S.p.A.
73.381
-
-
-
-
(2.973)
-
8.969
-
79.377
Tessera S.c.ar.l. in liquidazione
4
-
-
-
-
-
-
-
-
4
Transenergia S.r.l.
942
-
-
-
-
945
-
-
-
1.887
Tuborus LLC
1.153
-
-
-
-
(1.241)
-
-
88
-
Tunnel Frejus S.c.ar.l.
25
-
-
-
-
-
-
-
-
25
Vetivaria S.r.l.
62
-
-
-
-
-
-
-
-
62
Totale
200.842
1.140
(5.840)
-
-
(4.434)
(1.729)
18.126
26
208.131
(*)Trattasi principalmente del pro-quota di pertinenza degli adeguamenti al fair value effettuati dalle partecipate relativamente ai contratti di IRS e per le componenti attuariali del Fondo benefici dipendenti.
La voce “acquisti” si riferisce all’acquisto di n. 1.218.990 azioni di Tangenziale Esterna S.p.A. (pari allo 0,26% del capitale sociale) per un controvalore complessivo pari a 1,1 milioni di euro.
186
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
La voce cessioni/decrementi si riferisce principalmente alla cessione dell’intera partecipazione detenuta in C.I.M. S.p.A. - Novara - Centro Interportuale Merci per un controvalore complessivo pari a 8,2 milioni di euro realizzando un plusvalore pari a 2,4 milioni di euro. Tra le altre partecipazioni minori, si segnalano i disinvestimenti derivanti dal completato processo di liquidazione di Fondo Valle S.c.a r.l. e Formazza S.c.a r.l..
La voce adeguamenti al patrimonio netto recepisce il pro-quota dei risultati, della distribuzione di dividendi e degli adeguamenti iscritti con contropartita “Patrimonio netto” delle partecipate; in particolare la voce “altri” risulta inclusiva del differenziale maturato nel periodo relativamente al “fair value” dei contratti di Interest Rate Swap.
La voce differenze cambio recepisce le variazioni intervenute in sede di conversione, in euro, dei bilanci delle collegate di Road Link Holdings Ltd., Monotrilho Linha 18 Bronze e Tuborus LLC.
Al 31 dicembre 2022 risultavano costituite in pegno a favore delle banche finanziatrici, nell’ambito di un’operazione di project financing in capo alla partecipata Tangenziale Esterna S.p.A., n. 107.498.423 azioni della stessa.
Di seguito sono riportati i principali dati economico-finanziari delle società valutate con il “metodo del patrimonio netto” (Imprese a controllo congiunto/collegate)
Imprese a controllo congiunto
La società Federici Stirling Batco LLC è sottoposta al controllo congiunto tramite la controllata Itinera S.p.A. (49%) e BATCO HOLDING S.A.L. - società di diritto libanese (51%).
Per quanto attiene la situazione patrimoniale-finanziaria:
Attività
Attività
Passività
Passività
in migliaia di euro
Correnti
non correnti
Correnti
non correnti
 
di cui disp. liquide e mezzi equivalenti
 
di cui finanziarie
di cui finanziarie
Federici Stirling Batco LLC (1)(2)(4)
63.666
4.434
190
47.577
10.312
23.272
23.128
Grugliasco S.c.ar.l.(3)
10.661
127
155
10.806
1.130
-
-
Cervit S.c.ar.l.(3)
18.075
1.579
156
18.191
-
30
-
(1) Informazioni inserite sulla base dei bilanci delle società predisposti secondo i principi contabili IFRS/IAS.
(2) Dati convertiti al cambio al 31 dicembre 2022
(3) Dati al 31 dicembre 2021.
(4) Dati al 31 dicembre 2020.
Per quanto attiene la situazione economica:
in migliaia di euro
Ricavi
Utile/(perdita) dell'esercizio
Totale conto economico complessivo
Dividendi
ricevuti
Federici Stirling Batco LLC (1)(2)(4)
3.260
(8.283)
-
-
Grugliasco S.c.ar.l.(3)
6.925
-
-
-
Cervit S.c.ar.l. (3)
33.029
-
-
-
(1) Informazioni inserite sulla base dei bilanci delle società predisposti secondo i principi contabili IFRS/IAS.
(2) Dati convertiti al cambio medio del 2022.
(3) Dati al 31 dicembre 2021.
(4) Dati al 31 dicembre 2020.
Si segnala che gli accordi di joint venture non prevedono significative restrizioni o limitazioni all’utilizzo delle risorse delle società assoggettate a controllo congiunto; gli accordi prevedono, tuttavia, clausole di lock up (ovvero divieto di alienazione delle partecipazioni sindacate) nonché meccanismi di exit dai suddetti accordi.
187
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Imprese collegate
Di seguito si riportano i dati patrimoniali ed economici delle società collegate; non sono state incluse le società collegate consortili in quanto la loro inclusione è riflessa nei conti delle società consorziate.
Società
Totale Attività
Totale Passività
Totale Ricavi
Risultato d’esercizio
Dati di bilancio al
ATIVA Immobiliare S.p.A.
3.491
1.317
649
35
31/12/2021
Consepi S.r.l.
4.706
3.233
993
276
31/12/2021
Mill Basin Bridge Contructors(1)
1.934
2.537
-
(1.179)
31/12/2021
Monotrilho Linha 18 Bronze(1)
1.292
57
175
(446)
31/12/2021
Ponte Nord S.p.A.
3.762
2.254
14
-
31/12/2021
Rivalta Terminal Europa S.p.A.
50.095
39.261
1.052
(295)
31/12/2021
ROAD LINK Holdings Ltd. (2)
1
-
-
-
31/03/2022
SA.BRO.M. S.p.A.
45.162
20.996
189
(485)
31/12/2021
SITRASB S.p.A.
44.833
12.847
9.505
707
31/12/2021
Tangenziale Esterna S.p.A.
1.477.811
1.150.917
74.060
1.029
31/12/2022
Tangenziali Esterne di Milano S.p.A.
230.254
278
129
(520)
31/12/2022
Transenergia S.r.l.
4.628
853
353
1.963
31/12/2022
Tuborus LLC (1) (3)
2.828
-
7.104
1.052
31/12/2021
Vado Intermodal Operator S.p.A.
33.286
24.115
3.548
273
31/12/2021
Vetivaria S.r.l.
1.125
1.022
1.047
15
31/12/2021
(1) Dati convertiti al tasso di cambio medio del 2022 e puntuale del 31/12/2022.
(2) In migliaia di GBP.
(3) Il dato del "Totale attività" è pari al Capitale Investito Netto.
188
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
3.b – Altre partecipazioni
La movimentazione della voce partecipazioni in “altre partecipazioni”, intervenuta nel periodo, è di seguito riportata:
 
31 dicembre 2021
Movimenti del periodo
31 dicembre 2022
 
Valore originario
Adeguamenti al “fair value”
Totale
Acquisti / Incrementi
Cessioni / Decrementi
Variazione area
Riclassifiche e altre variazioni
Adeguamenti al “fair value”
Valore originario
Adeguamenti al “fair value”
Totale
AEDES SIIQ S.p.A.
1.897
(1.609)
288
-
-
-
(160)
365
1.737
(1.244)
493
Assicurazioni Generali S.p.A.
4.013
2.416
6.429
-
-
-
-
(695)
4.013
1.721
5.734
Banca CA.RI.GE. S.p.A.
29
(26)
3
-
(29)
-
-
26
-
-
-
Banco Popolare BPM
301
(13)
288
-
-
-
-
76
301
63
364
Mediobanca S.p.A.
1.333
1.699
3.032
-
-
-
-
(335)
1.333
1.364
2.697
PLC S.p.A. (ex Industria e Innovazione S.p.A.)
152
(38)
114
-
-
-
-
(26)
152
(64)
88
Restart SIIQ
4.678
(4.112)
566
-
-
-
-
(42)
4.678
(4.154)
524
Webuild S.p.A.
-
-
-
-
-
-
270
(94)
270
(94)
176
Webuild S.p.A. (ex Impregilo S.p.A. Risparmio)
4.616
(272)
4.344
-
(4.616)
-
-
272
-
-
-
Totale Livello 1
17.019
(1.955)
15.064
-
(4.645)
-
110
(453)
12.484
(2.408)
10.076
 
 
 
 
ABESCA EUROPA S.r.l.
158
-
158
-
-
-
-
-
158
-
158
Agenzia di Pollenzo S.p.A.
1.349
-
1.349
-
-
-
-
 
1.349
-
1.349
Argentea Gestioni S.C.p.A.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Astaldi S.p.A.
183
87
270
 
-
 
(183)
(87)
-
-
-
Autostrade Centro Padane S.p.A.
9.328
(262)
9.066
-
-
-
-
(11)
9.328
(273)
9.055
Banca Alpi Marittime Credito cooperativo CARRU'
10
-
10
-
-
-
-
-
10
-
10
BANCA D'ALBA
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
C.A.A.F. IND. E.C. S.p.A.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
CE.P.I.M. S.p.A.
14
-
14
-
-
-
-
-
14
-
14
Codelfa S.p.A.
2.513
2.088
4.601
-
-
-
-
-
2.513
2.088
4.601
Alitalia - Compagnia Aerea Italiana S.p.A.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Cons. Costr. Veneti San Marco
14
-
14
-
(14)
-
-
-
-
-
-
Consorzio Topix
5
-
5
-
-
-
-
-
5
-
5
CRS Centro Ricerche Stradali S.p.A. in liquidazione
3
(3)
-
-
-
-
-
-
3
(3)
-
CSI Consorzio Servizi Ingegneria in liquidazione
1
(1)
-
-
-
-
-
 
1
(1)
-
DAITA S.c.a.r.l.
8
-
8
-
-
-
-
-
8
-
8
Eurolink S.c.p.A.
3.000
-
3.000
-
-
-
-
-
3.000
-
3.000
Form Consult S.p.A. (ex IRI Management)
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Interporto Rivalta Scrivia S.p.A.
576
-
576
-
-
-
-
-
576
-
576
Interporto Toscano A. Vespucci S.p.A.
77
-
77
-
-
-
-
-
77
-
77
Milano Depur S.p.A. in liquidazione
-
-
-
-
-
-
-
 
-
-
-
MN 6 S.c.a.r.l.
1
-
1
-
-
-
-
-
1
-
1
M.N. Metropolitana Napoli S.p.A.
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
iOne Solutions S.r.l
2
-
2
-
-
-
-
 
2
-
2
Part.SAV AQ Scarl
1
-
1
-
-
-
-
-
1
-
1
PARTECIPAZIONE ALES TECH S.r.l.
15
-
15
-
-
 
-
-
15
-
15
Passante Dorico S.p.A.
2.623
(11)
2.612
-
-
-
-
(6)
2.623
(17)
2.606
Pedelombarda S.c.p.A.
550
-
550
-
-
-
-
-
550
-
550
P.S.T. S.p.A.
166
(30)
136
-
-
-
-
 
166
(30)
136
Società cooperativa elettrica Gignod
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Siteco BG ODD
10
-
10
-
-
-
-
-
10
-
10
SO.GE.A.P. S.p.A.
189
(95)
94
-
-
-
-
(32)
189
(127)
62
SPEDIA S.p.A. in liquidazione
376
-
376
-
-
-
-
-
376
-
376
TRA.DE.CIV Consorzio tratta Determinate Città Vitale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Tunnel Gest S.p.A.
75
(1)
74
-
-
-
-
(6)
75
(7)
68
Turismo Torino e Provincia
2
-
2
-
-
 
-
-
2
-
2
United Operator
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Digitalog S.p.A.
10
-
10
-
-
-
-
-
10
-
10
Vettabbia S.c.ar.l. in liquidazione
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Totale Livello 3
21.259
1.772
23.031
-
(14)
-
(183)
(142)
21.062
1.630
22.692
Totale
38.278
(183)
38.095
-
(4.659)
-
(73)
(595)
33.546
(778)
32.768
Livelli gerarchici di valutazione del “fair value”
Livello 1: fair value” determinato sulla base del prezzo di quotazione del titolo su mercati attivi.
Livello 2: (non presente) fair value determinato su input diversi dai prezzi quotati di cui al punto precedente, che sono osservabili direttamente (prezzi) o indirettamente (derivati dai prezzi) sul mercato.
Livello 3: fair value”, non basato su dati di mercato osservabili, determinato sulla base del prezzo desumibile da recenti perizie o transazioni, costo, patrimonio netto, modelli/piani finanziari.
189
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Le variazioni intervenute nel corso del 2022 si riferiscono principalmente:
alla cessione delle azioni di risparmio Webuild S.p.A. e Banca CA.RI.GE. S.p.A. euro realizzando un minusvalore1 pari a 0,1 milioni di euro;
alla rilevazione del mancato esercizio del diritto di opzione sull’aumento di capitale deliberato dalla Aedes SIIQ S.p.A., con conseguente diluizione dell’interessenza partecipativa;
al perfezionamento dell’uscita di SAM S.p.A. dal Consorzio Costruttori Veneti San Marco;
agli adeguamenti delle partecipazioni al “fair value” basato sulle quotazioni di mercato.
Al 31 dicembre 2022 il valore delle “altre partecipazioni” risulta inclusivo di un importo complessivo di adeguamenti al fair value (Gruppo e Terzi) negativo per 0,8 milioni di euro (negativo per 0,2 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
3.c – Strumenti derivati con fair value positivo non correnti
Tale voce, pari a 30.210 migliaia di euro, è costituita dagli strumenti derivati di copertura con fair value positivo. Per maggiori informazioni si rimanda al paragrafo “Altre informazioni (ii) determinazione del “fair value”: informazioni integrative”.
3.d – Altre attività finanziarie non correnti
Tale voce è costituita da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Finanziamenti:
finanziamenti a società partecipate e altri finanziamenti
178.723
164.011
Crediti:
crediti finanziari verso il concedente
201.481
171.919
verso INA
6.930
8.079
per pegno su polizze fideiussorie/conti correnti vincolati
-
22.073
verso altri
103.981
91.751
Altre attività finanziarie:
polizze assicurative
158.565
156.632
subentro
1.031.467
32.309
altre attività finanziarie
36.927
30.676
Totale
1.718.074
677.450
1 Tale minusvalore in conformità a quanto previsto dall’IFRS 9 risulta iscritto nel patrimonio netto, tra gli “utili a nuovo”.
190
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
I “finanziamenti a società partecipate e altri finanziamenti” si riferiscono, principalmente, (i) ai finanziamenti fruttiferi concessi alla Tangenziale Esterna S.p.A., alla Federici Stirling Batco LLC, alla Sa.Bro.M. S.p.A. e (ii) ai finanziamenti infruttiferi concessi alla Interconnesione S.c.ar.l. e alla Frasso S.c.ar.l. come di seguito indicato:
in milioni di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Variazione
Tangenziale Esterna S.p.A.
132,7
123,9
8,8
Federici Stirling Barco LLC
25,2
22,3
2,9
Sa.Bro.M. S.p.A.
5,6
5,4
0,2
Tunnel Frejus S.c.ar.l.
 -
3,3
(3,3)
Frasso S.c.ar.l.
18,7
10,1
8,6
Interconnessione S.c.ar.l.
1,0
1,0
-
Altri
15,5
15,5
-
Totale
198,7
181,5
17,2
Fondo svalutazione
(19,9)
(17,5)
(2,4)
Totale finanziamenti
178,8
164,0
14,8
L’incremento della voce in oggetto, pari a circa 14,8 milioni di euro, è ascrivibile principalmente (i) alle nuove erogazioni alle società partecipate (10,4 milioni di euro), (ii) al rimborso dei finanziamenti (-3,7 milioni di euro), (iii) alle variazioni positiva dei cambi sui finanziamenti alle partecipate estere (+1,4 milioni di euro), (iv) alla svalutazione di crediti finanziari (-2,4 milioni di euro) e (v) agli interessi maturati nel periodo (+8,4 milioni di euro).
La voce “crediti finanziari verso il concedente” accoglie, per un importo pari a 199,3 milioni di euro (170 milioni di euro al 31 dicembre 2021), l’escrow account creato dalla concessionaria Concessionária Ecovias do Araguaia nell’ambito degli adempimenti di cui al bando di concessione per la gestione dell’autostrada BR-153/414/080/TO/GO che si è aggiudicata nel mese di aprile 2021. L’importo iscritto è pari a 1.123,7 milioni di reais (199,3 milioni di euro, aggiornato dall’IPC-A), con contropartita nella voce Debiti per canoni di concessione” verso le Autorità concedenti (vedi Nota 15), la cui funzione è garantire la sostenibilità economica e finanziaria della concessione (in caso di riequilibrio economico finanziario, attivazione dello Sconto Frequent User e Adeguamento Finale dei Risultati), il cui saldo residuo al termine del contratto di concessione sarà trasferito al Conto di Tesoreria, ai sensi dell’articolo 30.12.1 del contratto di Concessione della controllata. La variazione intervenuta 2022 è altresì ascrivibile alla variazione del cambio EUR/$Reais.
La voce accoglie altresì così come previsto dall’“Interpretazione IFRIC 12” l’importo attualizzato della quota a medio-lungo termine dei flussi di cassa minimi garantiti dal concedente alla Euroimpianti S.p.A. (1,9 milioni di euro).
Il “credito verso INA rappresenta la quota accantonata, in passati esercizi, relativamente alle indennità garantite per il trattamento di fine rapporto del personale dipendente delle Società concessionarie autostradali.
La voce “credito per pegno su polizze fideiussorie/conti correnti vincolati” si azzera a seguito dell’avvenuto svincolo del conto corrente vincolato della controllata Halmar International LLC e conseguente riclassifica di tali importi tra le disponibilità liquide ed i mezzi equivalenti.
La voce “crediti verso altri” si riferisce, per un importo pari a 92,5 milioni di euro alle società del Gruppo EcoRodovias; la variazione intervenuta in tali crediti nell’esercizio 2022 è ascrivibile per circa 9,6 milioni di euro alla variazione del cambio EUR/$Reais.
La voce “polizze assicurative” è relativa a polizze di capitalizzazione a premio unico ed a capitale garantito, il cui capitale si rivaluta sulla base del maggiore tra il rendimento minimo garantito (ove contrattualmente previsto) ed il rendimento della gestione separata del fondo sottostante cui la polizza fa riferimento. In particolare, l’importo pari a 158,6 milioni di euro è relativo a polizze di capitalizzazione stipulate dalla controllata SATAP S.p.A. con Credit Agricole Vita, Reale Mutua Assicurazioni, Compagnia Italia di previdenza e Unipol Sai Assicurazioni. La variazione intervenuta nell’esercizio è riconducibile esclusivamente all’accertamento dei proventi sulle polizze di capitalizzazione (+1,9 milioni di euro).
L’importo sopra riportato include gli interessi maturati e non ancora incassati alla data di rendicontazione.
191
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Tali contratti sono finalizzati ad un temporaneo investimento delle eccedenze di liquidità ed hanno scadenza oltre l’esercizio successivo; è tuttavia prevista la possibilità di monetizzare – nel breve termine – l’investimento effettuato.
La voce “credito da subentro” pari a 1.031,5 milioni di euro (32,3 milioni di euro al 31 dicembre 2021) risulta così dettagliata:
952,3 milioni di euro si riferiscono ai crediti relativi al valore degli investimenti autostradali non ammortizzati alla data di scadenza delle concessioni delle società controllate SALT (tronco A12) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (tronco A10), nonché dei crediti maturati per gli investimenti realizzati dopo la scadenza delle stesse che dovranno essere liquidati al concessionario uscente dal concessionario subentrante. Tali importi nel bilancio consolidato chiuso al 31 dicembre 2021 erano stati classificati nella voce “Attività finanziarie correnti - Subentro” (pari a 719,4 milioni di euro), gli stessi, unitamente agli investimenti ed agli acconti effettuati nell’esercizio (pari a 233 milioni di euro) sono stati riclassificati nella voce in esame a seguito dell’avvenuta sottoscrizione nell’esercizio del nuovo contratto di concessione relativo a tali tratte con la Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A.; stante il fatto che tale società risulta controllata dal Gruppo ASTM, una volta perfezionato il passaggio delle concessioni alla nuova concessionaria, tali crediti - nel bilancio consolidato del Gruppo ASTM - verranno riclassificati all’interno dei beni gratuitamente devolvibili;
79,1 milioni di euro si riferiscono al credito maturato dalla controllata Asti Cuneo S.p.A. a seguito della sopravvenuta efficacia del Cross Financing. In linea con quanto previsto dall’Atto Aggiuntivo la concessionaria matura un credito che le verrà corrisposto alla scadenza della concessione, in quanto i flussi rinvenienti dalla gestione della tratta, considerata la scadenza nel 2031, non sono in grado di ripagare e remunerare il capitale investito. L’importo di tale credito da subentro, si forma di anno in anno quale differenza tra i ricavi, i costi annessi e la remunerazione del capitale investito; l’importo maturato nell’esercizio risulta pari a 46,8 milioni di euro.
La voce altre attività finanziarie si riferisce, per 20,2 milioni di euro, ad investimenti in titoli ad alta liquidità (fondi di investimento e CDI Interbank Deposit Certificate) effettuati da alcune società del Gruppo EcoRodovias e legati ai contratti di finanziamento della BNDES e obbligazioni a garanzia di parte del pagamento di interessi e capitale di talune controllate indirette, come di seguito riportato:
in milioni di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Fondi di investimento
24,1
16,2
Certificati di deposito (CDI)
8,5
6,4
Altri
0,2
-
32,8
22,6
corrente (Nota 9)
12,6
10,7
non corrente
20,2
11,9
La variazione delle “altre attività finanziarie” è riconducibile per 1,4 milioni di euro alla variazione dei cambi.
192
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 4 – Attività fiscali differite
Tale voce ammonta a 468.046 migliaia di euro (361.997 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); per quanto concerne la composizione e la movimentazione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella Nota 37 – Imposte.
Nota 5 – Rimanenze e attività contrattuali
Sono costituite da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Materie prime, sussidiarie e di consumo
64.732
57.026
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
4.058
4.230
Lavori in corso su ordinazione - Attività contrattuali
294.771
328.622
Prodotti finiti e merci
14.300
7.313
Acconti
25.474
35.680
Totale
403.335
432.871
I lavori in corso su ordinazione risultano così dettagliati:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Valore lordo delle commesse
4.070.044
3.367.159
Acconti su stati avanzamento lavori
(3.581.610)
(2.895.606)
Acconti su riserve e revisione prezzi
(38.877)
(31.042)
Fondo garanzia opere in corso
(154.786)
(111.889)
Valore netto
294.771
328.622
La voce “rimanenze e attività contrattuali” è sostanzialmente ascrivibile alla produzione delle società operanti nel settore EPC.
I fondi rettificativi sono a fronte di possibili rischi su alcune partite dell’attivo per effetto di contenziosi in corso con i committenti e di perdite che si prevede possano manifestarsi nel prosieguo dei lavori su alcune commesse in corso di realizzazione; il loro ammontare è ritenuto congruo rispetto ai rischi ed alle potenziali passività che si potrebbero manifestare in relazione al valore delle commesse.
Nota 6 – Crediti commerciali
I crediti verso clienti ammontano a 398.855 migliaia di euro (339.038 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), al netto del fondo svalutazione crediti pari a 8.057 migliaia di euro (10.789 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). I crediti derivano da normali operazioni nell’ambito delle attività svolte dal gruppo relative principalmente al settore EPC a fronte di esecuzione lavori, forniture di materiali, prestazioni tecniche ed amministrative ed altri servizi.
Nota 7 – Attività fiscali correnti
Tale voce, pari a 53.971 migliaia di euro (51.594 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), si riferisce a crediti per IVA, IRAP, IRES ed altri crediti d’imposta. La variazione della voce è ascrivibile principalmente all’incremento dei crediti per acconti IRES.
193
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 8 – Altri crediti
Tale voce risulta dettagliabile nel seguente modo:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Anticipi a fornitori
22.108
15.023
Crediti verso altri
142.526
105.317
Risconti attivi
44.176
27.551
Totale
208.810
147.891
La voce anticipi a fornitori” è riconducibile principalmente agli anticipi versati ai fornitori con riferimento ai settori autostradali e EPC.
La voce crediti verso altri include il credito della controllata ATIVA pari a 20,3 milioni di euro riferito alla sentenza del Tribunale Civile di Torino di parziale riconoscimento delle richieste di danno formulate dalla società nei confronti del Concedente.
La variazione della voce risconti attivi riflette principalmente il risconto di costi assicurativi di competenza del successivo esercizio. La variazione rispetto all’esercizio precedente è dovuta, per un importo pari a 14,5 milioni di euro, a premi assicurativi della controllata Halmar International su Penn Station Access, commessa iniziata nel corso del 2022.
Nota 9 – Attività finanziarie correnti
Le attività finanziarie correnti sono costituite da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Verso società interconnesse
348.470
288.937
Conto riserva e Conti correnti “in pegno - vincolati”
9.210
9.210
Altri crediti finanziari
23.775
29.648
Subentro
610.613
1.211.340
Altre attività finanziarie correnti
68.483
71.637
Totale
1.060.551
1.610.772
La voce “crediti verso società interconnesse” rappresenta i rapporti di credito con le società interconnesse derivanti dalle somme incassate per i pedaggi dalle medesime per conto delle società concessionarie del Gruppo e ancora da attribuire alla chiusura del periodo.
La voce “conto riserva e i conti correnti in pegno-vincolati”, pari a 9,2 milioni di euro (invariata rispetto al 31 dicembre 2021), si riferisce esclusivamente al “conto riserva” a servizio del debito connesso ad un finanziamento sottoscritto dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. (Tronco A6).
Gli altri crediti finanziari - pari a 23,8 milioni di euro (29,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021) - si riferiscono per 22,9 milioni di euro ad investimenti temporanei di liquidità effettuati dal Gruppo Halmar, da Itinera Construcoes LTDA e dalla ICCR 135 S.A..
La voce subentro si riferisce ai crediti relativi al valore degli investimenti autostradali non ammortizzati alla data di scadenza delle concessioni delle società controllate ATIVA S.p.A. e SATAP S.p.A. (tronco A21), nonché dei crediti maturati per gli investimenti realizzati dopo la scadenza delle stesse che dovranno essere liquidati al concessionario uscente dal concessionario subentrante. La variazione intervenuta in tale voce è la risultante degli investimenti effettuati e degli anticipi netti erogati nell’esercizio dalle controllate ATIVA S.p.A. e SATAP S.p.A. (tronco A21) pari complessivamente a 118,6 milioni di euro e della riclassifica alla voce “Altre attività finanziarie non correnti Subentro” dei crediti maturati sino al 31 dicembre 2021 in capo alle concessionarie SALT p.A. (tronco A12) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (tronco A10) pari complessivamente a 719,4 milioni di euro. Tale riclassifica, come precedentemente
194
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
illustrato, è conseguente all’avvenuta sottoscrizione nell’esercizio del nuovo contratto di concessione relativo a tali tratte con la Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A., società controllata dal Gruppo ASTM.
Il riconoscimento del valore di subentro è previsto dai documenti della gara bandita dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - MIT per il rinnovo delle citate concessioni, di cui è stata recentemente decretata l’aggiudicazione. Come indicato nella relazione sulla gestione, il trasferimento delle concessioni relative alle tratte gestite dalle società controllate ATIVA S.p.A., SATAP S.p.A. (tronco A21) non si è ancora perfezionato anche a seguito del ricorso presentato dal nostro Raggruppamento avverso il provvedimento di esclusione adottato dal sopracitato Ministero in sede di prequalifica e della successiva aggiudicazione della concessione all’altro consorzio concorrente.
Nel dettaglio, tale voce al 31 dicembre 2022 risulta così composta:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
ATIVA S.p.A.
286.029
231.482
SATAP S.p.A. (tronco A21)
324.584
260.482
SALT p.A. (tronco A12)
-
428.814
Autostrada dei Fiori S.p.A. (tronco A10)
-
290.562
Subentro
610.613
1.211.340
La voce “altre attività finanziarie correnti” - pari a 68,5 milioni di euro (71,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021) risulta così dettagliata:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Certificati di Deposito Bancario Brasiliani (CDB)
42.063
39.872
Polizze assicurative e altro
5.265
5.098
Altri Investimenti finanziari - Brasile
21.155
26.667
Altre attività finanziarie correnti
68.483
71.637
Gli altri investimenti finanziari - Brasile si riferiscono per 12,6 milioni di euro ad investimenti in titoli ad alta liquidità (fondi di investimento e CDI Interbank Deposit Certificate) legati a contratti di finanziamento e obbligazioni, come descritto in Nota 3d - Altre attività finanziarie non correnti.
Nota 10 – Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
Sono costituite da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Depositi bancari e postali
1.333.402
1.330.420
Assegni
-
158
Denaro e valori in cassa
14.817
13.102
Totale
1.348.219
1.343.680
Per una analisi dettagliata delle variazioni intervenute in tale voce si rimanda a quanto illustrato nel rendiconto finanziario consolidato.
195
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 11 – Patrimonio netto
11.1 – Capitale sociale
Il capitale sociale, al 31 dicembre 2022, interamente sottoscritto e versato, è costituito da n. 73.577.015 azioni ordinarie prive di valore nominale, per un importo complessivo di 36.788 migliaia di euro (36.788 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
Il capitale sociale risulta comprensivo di un importo pari a 11,8 milioni di euro costituito da riserve di rivalutazione ex lege 72/83. Tali riserve, in caso di distribuzione, concorreranno, ai sensi della vigente normativa fiscale, a formare reddito per la Società.
In conformità allo IAS 1, il valore nominale delle azioni proprie è iscritto a rettifica del capitale sociale; la consistenza al 31 dicembre 2022 e la movimentazione intervenuta nell’esercizio è riportata nella tabella che segue:
 
Valore Nominale
Val. unitario medio
Controvalore totale
 
Numero azioni
(in euro)
%Capitale Sociale
(in euro)
(migliaia di euro)
31 dicembre 2021
10.741.948
5.370.974
14,60%
13,52
145.242
Acquisti/cessioni
-
-
-
-
-
31 dicembre 2022
10.741.948
5.370.974
14,60%
13,52
145.242
Per quanto precede, il capitale sociale - al 31 dicembre 2022 - risulta essere il seguente (importi in migliaia di euro):
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Capitale sociale
36.788
36.788
Azioni proprie detenute
(4.285)
(4.285)
Azioni proprie detenute dalla controllata SINA S.p.A.
(1.075)
(1.075)
Azioni proprie detenute dalla controllata ATIVA S.p.A.
(11)
(11)
Capitale sociale "rettificato"
31.417
31.417
11.2 – Riserva legale
La riserva legale è pari a 14.051 migliaia di euro (14.051 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); il suo valore ha raggiunto il quinto del capitale sociale richiesto dall’art. 2430 C.C..
196
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
11.3 Altre Riserve
in migliaia di euro
Riserva sovr. azioni
Riserve di rivalutaz.
Riserva acquisto azioni proprie
Azioni proprie acquistate
Riserva valutaz. al fair value
Riserva da cash flow hedge
Riserva differenze cambio
Riserva attualizzazione benefici ai dipendenti
Totale Altre riserve
 
 
1 gennaio 2021
147.361
9.325
108.002
(103.717)
(927)
12.491
(193.226)
(2.152)
(22.843)
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
(23.507)
178.936
-
155.429
Acquisizione di minorities e altre variazioni
-
-
-
-
(2.824)
-
-
-
(2.824)
Risultato complessivo del periodo
-
-
-
-
1.593
27.317
15.902
(995)
43.817
31 dicembre 2021
147.361
9.325
108.002
(103.717)
(2.158)
16.301
1.611
(3.146)
173.579
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
1 gennaio 2022
147.361
9.325
108.002
(103.717)
(2.158)
16.301
1.612
(3.147)
173.579
Allocazione risultato
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Distribuzione dividendi
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisto azioni proprie
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Variazione area di consolidamento
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Acquisizione di minorities e altre variazioni
-
-
-
-
296
-
-
-
296
Risultato complessivo del periodo
-
-
-
-
(645)
46.269
72.179
2.355
120.158
31 dicembre 2022
147.361
9.325
108.002
(103.717)
(2.507)
62.570
73.791
(792)
294.033
11.3.1 – Riserva da sovrapprezzo azioni
Ammonta a 147.361 migliaia di euro (147.361 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
11.3.2 – Riserve di rivalutazione
Ammontano a 9.325 migliaia di euro (9.325 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
Le riserve di rivalutazione, in caso di distribuzione, concorreranno a formare il reddito dei soci della Capogruppo.
11.3.3 – Riserva per acquisto azioni proprie
Tale riserva “indisponibile” è stata costituita per l’acquisto di azioni proprie in esecuzione delle delibere assembleari; essa ammonta a 108.002 migliaia di euro, invariata rispetto al 31 dicembre 2021. Tale riserva è stata costituita operando una riclassificazione dalla voce “Utili (perdite) a nuovo”.
11.3.4 – Azioni proprie acquistate
La voce rappresenta il controvalore corrisposto dalla capogruppo per l’acquisto delle azioni proprie che per quanto illustrato nei “Criteri di valutazione” rettifica, per un importo di 103.717 migliaia di euro, le riserve di patrimonio netto (al netto del valore nominale delle azioni proprie, pari a 5.371 migliaia di euro, che è stato detratto – direttamente – dal “capitale sociale”).
11.3.5 – Riserva da valutazione al “fair value”
Tale riserva è costituita e movimentata in contropartita diretta della valutazione al fair value delle partecipazioni e delle altre attività finanziarie. Al 31 dicembre 2022 tale riserva risulta negativa per 2.507 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale differito (negativa per 2.158 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
197
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
11.3.6 – Riserva da cash flow hedge
È costituita e movimentata in contropartita diretta della valutazione al fair value dei contratti di Interest Rate Swap nonché dei derivati di copertura del rischio cambi. Al 31 dicembre 2022 presenta un saldo positivo pari a 62.570 migliaia di euro al netto del relativo effetto fiscale differito (saldo positivo pari a 16.301 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). Tale importo riflette altresì il pro-quota degli importi relativi alle società consolidate con il metodo del “patrimonio netto”, per cui si rimanda a quanto illustrato nella precedente Nota 3a “partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto”. In particolare, la variazione intervenuta nel periodo, pari a 46.269 migliaia di euro, è di seguito dettagliata:
(importi in migliaia di euro)
Adeguamento IRS (Società consolidate con il “metodo integrale”)
59.553
Adeguamento IRS (società consolidate con il metodo del “patrimonio netto”)
18.095
Effetto fiscale su adeguamento IRS (Società consolidate con il “metodo integrale”)
(14.302)
Totale
63.346
Di cui:
 
Quota di pertinenza di Terzi
17.077
Quota di pertinenza del Gruppo
46.269
Totale
63.346
11.3.7 – Riserva differenze cambio
Tale riserva risulta positiva per 73.791 migliaia di euro (positiva per 1.612 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e recepisce le differenze cambio relative alla Itinera S.p.A. e sue controllate, alle controllate Igli do Brasil Ltda ed EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. e sue controllate, alla collegata Road Link Holdings Ltd e ad altre società valutate con il metodo integrale. In particolare, la variazione intervenuta nel periodo, pari a 72.179 migliaia di euro, è di seguito dettagliata:
Adeguamento cambi EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
133.792
Adeguamento cambi Road Link Holdings Ltd.
(111)
Adeguamento cambi Gruppo Itinera
4.480
Adeguamento cambi altre società
(490)
Totale
137.671
Di cui:
Quota di pertinenza di Terzi
65.492
Quota di pertinenza del Gruppo
72.179
Totale
137.671
11.3.8 – Riserva per attualizzazione benefici dipendenti
Tale riserva, che risulta negativa per un importo pari a 792 migliaia di euro (saldo negativo pari a 3.147 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), recepisce le differenze attuariali che derivano dalla rimisurazione delle passività relative ai “Benefici per dipendenti”.
198
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
11.4.1 – Utili (perdite) a nuovo
in migliaia di euro
Utili (perdite) portati a nuovo
Utile (perdita) d’esercizio
Totale Utili (perdite) a nuovo
 
 
1 gennaio 2021
2.399.035
108.837
2.507.872
Allocazione risultato
108.837
(108.837)
-
Distribuzione dividendi
(964)
-
(964)
Acquisto azioni proprie
-
-
-
Variazione area di consolidamento
(110.799)
-
(110.799)
Acquisizione di minorities e altre variazioni
(1.851.574)
-
(1.851.574)
Risultato complessivo del periodo
2.320
1.205
3.525
31 dicembre 2021
546.855
1.205
548.060
 
 
 
 
1 gennaio 2022
546.855
1.205
548.060
Allocazione risultato
1.205
(1.205)
-
Distribuzione dividendi
(2.818)
-
(2.818)
Acquisto azioni proprie
-
-
-
Variazione area di consolidamento
-
-
-
Acquisizione di minorities e altre variazioni
2.214
-
2.214
Risultato complessivo del periodo
(96)
39.070
38.974
31 dicembre 2022
547.360
39.070
586.430
La voce “Utili (perdite) portati a nuovo” recepisce i risultati di anni precedenti delle società consolidate e risulta inclusiva anche degli importi relativi alle differenze di trattamento contabile emerse alla data di transizione agli IFRS (1° gennaio 2004), riconducibili alle rettifiche operate sui saldi relativi al bilancio redatto - in tale data - in conformità ai principi contabili nazionali.
La variazione intervenuta in tale voce - pari a +0,5 milioni di euro - è la risultante (i) della destinazione del pro-quota di utile dell’esercizio 2021 (+1,2 milioni di euro), (ii) ad acquisti di minorities (+1,8 milioni di euro), (iii) della distribuzione di dividendi (-2,8 milioni di euro), (iv) delle minusvalenze da cessione partecipazioni iscritte al “fair value” (-0,4 milioni di euro) e (iv) ad altre variazioni minori (+0,7 milioni di euro).
11.4.2 – Utile (perdita) d’esercizio
La voce “Utile (perdita) d’esercizio” riflette il risultato dell’esercizio pari a 39.070 migliaia di euro (utile di 1.205 migliaia di euro nell’esercizio 2021).
199
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
11.5 - Prospetto di raccordo tra il Patrimonio netto ed il risultato del periodo della ASTM S.p.A.
ed i corrispondenti valori del Gruppo ASTM
in milioni di euro
Patrimonio netto
Risultato
ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2021
830,2
(16,1)
Patrimoni netti e risultati delle società consolidate
3.375,4
37,9
Valori di carico delle società consolidate
(3.438,5)
-
Storno dei dividendi incassati da società controllate/collegate
-
(20,6)
Storno svalutazione società controllate
-
-
 
 
 
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2021
767,1
1,2
in milioni di euro
Patrimonio netto
Risultato
ASTM S.p.A. al 31 dicembre 2022
813,2
(16,1)
Patrimoni netti e risultati delle società consolidate
3.723,7
75,4
Valori di carico delle società consolidate
(3.611,0)
Storno dei dividendi incassati da società controllate/collegate
-
(20,2)
Storno svalutazione società controllate
-
-
 
 
 
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo al 31 dicembre 2022
925,9
39,1
11.6 – Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
Al 31 dicembre 2022 tale voce ammonta a 1.398.242 migliaia di euro (1.283.241 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
L’incremento intervenuto nel periodo - pari a 115 milioni di euro - è la risultante: (i) del risultato del periodo (+47,9 milioni di euro), (ii) del pro-quota della riserva “differenze cambio” (+65,5 milioni di euro), (iii) del pro-quota della riserva da valutazione IRS (+17,1 milioni di euro) parzialmente compensati (iv) dall’acquisto di minorities e altre variazioni minori (-10,7 milioni di euro) e (v) dalla distribuzione di dividendi (per complessivi -4,8 milioni di euro).
Si riporta la riconciliazione tra l’utile del periodo di terzi e il risultato economico complessivo (“quota attribuita a terzi”).
(importi in migliaia di euro)
Utile attribuito alle minoranze
47.948
Pro-quota cash flow hedge - “IRS”
17.077
Pro-quota adeguamenti riserva differenza cambio
65.492
Pro-quota componenti attuariali benefici ai dipendenti
355
Pro-quota adeguamenti al “fair value
(9)
Utile “complessivo” di pertinenza di Terzi
130.863
200
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Di seguito è riportato il dettaglio del Patrimonio netto di Terzi, con evidenza delle partecipazioni di minoranza ritenute significative:
% attribuita alle minoranze
Riserve
Risultato
Patrimonio Netto
in milioni di euro
diretta
mediata
SITAF S.p.A.
31,9
32,2
246,6
9,4
256,1
Gruppo EcoRodovias
48,1
48,1
676,6
(3,4)
673,2
Autostrada dei Fiori S.p.A.
27,0
30,4
155,2
12,5
167,7
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
49,0
49,1
87,9
0,8
88,7
SAV S.p.A.
28,7
30,4
45,6
2,8
48,5
ATIVA S.p.A.
27,7
27,7
49,7
8,1
57,7
SALT p.A.
4,8
4,8
41,9
1,4
43,4
Autostrada Asti-Cuneo S.p.A.
35,0
38,1
27,7
10,0
37,7
Altre Società
-
-
19,0
6,3
25,3
Totale
1.350,2
48,0
1.398,2
Le succitate partecipazioni sono state ritenute significative sulla base di parametri quantitativi (incidenza della relativa quota di terzi sul patrimonio netto di terzi alla data di rendicontazione) e qualitativi.
Come più ampiamente illustrato nella relazione sulla gestione (a cui si rimanda), vengono di seguito riepilogati i principali dati economico-finanziari delle società controllate con partecipazioni di minoranza significative:
in migliaia di euro
SITAFS.p.A.
GruppoEcoRodovias (3)
Autostradadei FioriS.p.A.
AutoviaPadanaS.p.A.
SAVS.p.A.
ATIVAS.p.A.
SALT p.A.
AutostradaAsti-CuneoS.p.A.
Ricavi netti da pedaggio (1)
172.328
635.746
231.616
69.215
68.444
127.565
294.674
20.256
Altri ricavi della gestione autostradale (2)
674
18.192
7.464
837
1.053
4.174
11.122
48
Altri ricavi
34.065
85.965
11.263
2.567
6.062
23.859
11.284
44.967
Volume d’affari (A)
207.067
739.903
250.343
72.619
75.559
155.598
317.080
65.271
Costi operativi (1)(2) (B)
(79.053)
(349.529)
(114.387)
(39.247)
(31.621)
(72.905)
(143.993)
(23.480)
Margine operativo lordo (A+B)
128.014
390.374
135.956
33.372
43.938
82.693
173.087
41.791
(1) Importi al netto del canone/sovracanone da devolvere all’ANAS
(2) Importi al netto dei ricavi e dei costi relativi all’attività di costruzione dei beni gratuitamente devolvibili
(3) Dati convertiti al cambio medio del 2022 euro/reais 5,4399
in migliaia di euro
SITAF S.p.A.
GruppoEcoRodovias (1)
Autostradadei FioriS.p.A.
AutoviaPadanaS.p.A.
SAVS.p.A.
ATIVAS.p.A.
SALT p.A.
AutostradaAsti-CuneoS.p.A.
A) Liquidità
22.076
244.646
62.311
8.766
102.382
75.484
87.331
80.080
B) Crediti finanziari
54.301
41.325
522.692
18.693
12.583
316.566
603.148
10.358
C) Indebitamento finanziario corrente
(88.711)
(399.039)
(30.948)
(12.323)
(2.662)
(2.973)
(165.554)
(1.230)
D) Disponibilità finanziaria corrente netta (A)+(B)+(C)
(12.334)
(113.068)
554.055
15.136
112.303
389.077
524.925
89.208
E) Indebitamento finanziario non corrente
(203.585)
(1.666.250)
(454.598)
(254.178)
(159.844)
(2.141)
(220.676)
(99.609)
F) Indebitamento finanziario netto (D)+(E)
(215.919)
(1.779.318)
99.457
(239.042)
(47.541)
386.936
304.249
(10.401)
(1) Dati convertiti al cambio puntuale al 31 dicembre 2022 euro/reais 5,6386
Con riferimento a quanto previsto dai paragrafi 12 e 13 dell’IFRS 12 e tenuto conto che le attività in concessione sono regolamentate da specifici accordi contrattuali stipulati con il Concedente (così come riportato nel paragrafo “Concessioni” delle note esplicative), non si segnalano restrizioni significative o limitazioni all’utilizzo di determinate attività o all’estinzione di passività.
Gli statuti di talune società concessionarie autostradali prevedono per le operazioni straordinarie (trasformazione, fusione, aumento di capitale sociale etc.) maggioranze qualificate.
201
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 12 – Fondi per rischi ed oneri
Tale voce, pari a 900.615 migliaia di euro (594.286 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) è così composta:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Fondo di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili
208.969
186.644
Altri fondi
691.646
407.642
Totale Fondi per rischi ed oneri
900.615
594.286
12.1 Fondo di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili
La variazione del fondo di ripristino o sostituzione beni gratuitamente devolvibili nel corso del periodo è stata la seguente (in milioni di euro):
(*) inclusivo degli effetti di attualizzazione inclusi tra le poste finanziarie.
12.2 Altri fondi
La movimentazione degli “Altri fondi” nel corso del periodo è stata la seguente (in milioni di euro):
1° gennaio 2022
407,6
Adeguamenti (*)
314,3
Utilizzi
(47,8)
Delta cambi e altre variazioni
17,5
31 dicembre 2022
691,6
(*) inclusivo degli effetti di attualizzazione inclusi tra le poste finanziarie.
Al 31 dicembre 2022 il saldo della voce “Altri fondi” risulta così dettagliabile:
48,6 milioni di euro sono riconducibili al Gruppo EcoRodovias e si riferiscono principalmente a fondi stanziati a fronte di cause civili (42,9 milioni di euro), cause del lavoro (4,1 milioni di euro) e contenziosi tributari (1,3 milioni di euro).
545,4 milioni di euro si riferiscono al c.d. “fondo rischi concessori”, il quale fa riferimento al rischio connesso a contenziosi in essere o che potrebbero insorgere con il Concedente anche con riferimento alla gestione di tratte autostradali giunte a scadenza per il periodo intercorrente tra la data di scadenza delle singole concessioni e quella del bilancio. A tale riguardo, come già indicato nella Relazione sulla gestione, si rammenta che alla data del 31 dicembre 2022, nelle more del subentro del nuovo concessionario e su richiesta del Concedente, proseguono nella gestione in regime di prorogatio (continuando ad applicare le convenzioni di concessione) le controllate ATIVA S.p.A. - l’A5 Torino-Quincinetto, la Bretella di collegamento A4/A5 Ivrea-Santhià e il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese (la cui concessione è scaduta il 31 agosto 2016), SATAP S.p.A. - tronco A21 (la cui concessione è scaduta il 30 giugno 2017), SALT p.A. - tronco A12 (la cui concessione è scaduta il 31 luglio 2019) e Autostrada dei Fiori S.p.A. - tronco A10 (la cui concessione è scaduta il 30 novembre 2021).
1° gennaio 2022
186,6
Variazione area di consolidamento
-
Adeguamenti (*)
165,5
Utilizzi
(128,2)
Delta cambi e altre variazioni
(15,0)
31 dicembre 2022
208,9
corrente (Nota 21)
20,2
non corrente
208,9
229,1
202
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Le sopramenzionate società controllate hanno pertanto valutato, con il supporto dei propri consulenti legali, amministrativi e tecnici, e tenuto conto delle obbligazioni contrattuali vigenti, i rischi correlati ai citati contenziosi in essere e potenziali con il Concedente provvedendo alla quantificazione degli stessi e allo stanziamento di specifici fondi nei rispettivi bilanci.
Si evidenzia peraltro che, trattandosi di una valutazione fatta dalle singole società con il supporto dei propri consulenti e senza un contraddittorio con la controparte, pur ritenendo la stima adeguata rispetto al rischio in essere, non si può escludere la possibilità di subire oneri addizionali rispetto agli ammontari degli accantonamenti iscritti.
47,0 milioni di euro sono relativi al fondo perdite su commesse che recepisce gli accantonamenti dei maggiori costi previsti per il completamento di alcune commesse in essere.
50,6 milioni di euro sono relativi a fondi stanziati a fronte di rischi su partecipate, a fondi per quiescenza ed altri costi del personale, al “sistema di incentivazione manageriale”, a contenziosi tributari, a cause legali ed altri contenziosi in corso.
Nota 13 – Benefici per dipendenti
Tale voce ammonta a 41.049 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (45.544 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). La movimentazione nel corso del periodo è stata la seguente:
1° gennaio 2022
45.544
Adeguamento del periodo
(1.317)
Indennità anticipate/liquidate nel periodo
(3.872)
Trasferimenti da/a altre società non rientranti nel perimetro di consolidato
(31)
Riclassifiche e altre variazioni
725
31 dicembre 2022
41.049
(*) inclusivo degli utili attuariali rilevate nel conto economico complessivo pari a circa 3,3 milioni di euro.
Le tabelle successive illustrano, rispettivamente, le ipotesi economico finanziarie e demografiche adottate per la valutazione attuariale della passività in esame.
Ipotesi economico – finanziarie
Tasso annuo di attualizzazione
4,17%(1)
Tasso annuo di inflazione
2,30%
Tasso annuo di incremento TFR
3,225%
Tasso annuo di incremento salariale (per Società con meno di 50 dipendenti)
Dall’1% al 2,5%
Ipotesi demografiche
Mortalità
Tabelle RG 48
Inabilità
Tavole INPS per età e sesso
Età pensionamento
100% al Raggiungimento requisiti
% di frequenza delle anticipazioni
Dall’1% al 4%
Turn – over
Dall’1% al 8%
(1)Si evidenzia che nel processo di attualizzazione si è utilizzato il tasso annuo riveniente dall’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “A” con duration 10+ (in coerenza con lo scorso esercizio), in quanto ritenuto maggiormente rappresentativo della realtà nella quale opera il Gruppo ASTM. Si rileva, peraltro, che, qualora le Società del Gruppo avessero utilizzato l’indice Iboxx Eurozone Corporate di rating “AA”, il debito per i “benefici per i dipendenti” sarebbe risultato inferiore di circa 0,5 milioni di euro, con un effetto sul patrimonio netto (Gruppo e Terzi) pari a circa 0,4 milioni di euro al netto del relativo effetto fiscale.
Il Gruppo contribuisce, tramite le sue controllate e collegate statunitensi operanti nel settore delle costruzioni, a piani pensionistici che coinvolgono più datori di lavoro (cd. Multi Employer Pension Plans”), che utilizzano l’aggregato delle attività conferite al piano per erogare benefici ai dipendenti delle diverse entità determinando i livelli di contributi e benefici indipendentemente dall’identità dell’entità che impiega i dipendenti. Il Gruppo, così come previsto dallo IAS 19, contabilizza tali piani alla stregua di piani a contribuzione definita.
203
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 14 – Debiti commerciali (non correnti)
La voce debiti commerciali (non correnti) pari a 370 migliaia di euro (304 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) include i debiti commerciali a medio e lungo termine.
Nota 15 – Altri debiti e passività contrattuali (non correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia
446.967
453.537
Risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia
459.212
501.117
Debiti per canoni di concessione
351.081
396.806
Verso altri
183.327
134.629
Totale
1.440.587
1.486.089
Di seguito si riporta la variazione intervenuta nelle voci debiti “verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” e risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” rispetto al precedente esercizio:
Movimentazione
31/12/2021
Altre variazioni
31/12/2022
Verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia
453.537
(6.570)
446.967
Risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS – Fondo Centrale di Garanzia
501.117
(41.905)
459.212
Totale
954.654
(48.475)
906.179
La voce debito “verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” si riferisce agli interventi effettuati dai Soggetti in questione a favore delle società concessionarie SALT p.A. (Tronco A15), SAV S.p.A. e SITAF S.p.A. per il pagamento di rate di mutuo e debiti verso fornitori. L’importo del debito è stato attualizzato sulla base dei piani di rimborso definiti nei rispettivi atti convenzionali.
Il dettaglio - per singola concessionaria - del debito attualizzato al 31 dicembre 2022 e lo sviluppo dello stesso sino al suo completo rimborso è di seguito riportato (in milioni di euro):
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2039
2040
2041
2042
2043
2044
2045
SAV
43,8
29,9
15,2
 
 
 
SALT- A15
62,7
66,1
69,7
73,5
74,0
26,4
SITAF
388,2
381,7
389,9
396,2
404,8
413,9
423,2
437,2
415,5
385,3
352,0
318,6
282,0
254,4
237,1
227,6
220,8
210,8
196,7
178,0
153,6
122,9
84,7
37,6
TOTALE
494,7(*)
477,7
474,8
469,7
478,8
440,3
423,2
437,2
415,5
385,3
352,0
318,6
282,0
254,4
237,1
227,6
220,8
210,8
196,7
178,0
153,6
122,9
84,7
37,6
(*) di cui quota non corrente 447 milioni di euro e quota corrente 47,7 milioni di euro (nota 21)
La voce “risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” accoglie la differenza tra l’importo originario del debito ed il suo valore attualizzato; l’onere derivante dal processo di attualizzazione è imputato nel conto economico ed iscritto fra gli “oneri finanziari”, contestualmente è iscritto, nella voce “altri proventi” la quota di competenza precedentemente differita.
204
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
La voce Debiti per canoni di concessione si riferisce alla quota non corrente dei debiti verso le autorità brasiliane rivenienti dal Gruppo EcoRodovias come di seguito dettagliato (in milioni di euro):
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
variazione
Concessionária Ecovias do Araguaia(*)
199,3
170,0
37,2
Eco135 Concessionária de Rodovias
170,9
241,9
(64,2)
Altre
1,9
0,9
1,1
Debiti per canoni di concessione
372,1
412,8
(25,9)
di cui
Corrente (Nota 21)
21,0
16,0
5,8
non corrente
351,1
396,8
(31,7)
(*) La voce “crediti finanziari verso il concedente” accoglie, per un importo pari a 199,3 milioni di euro (170 milioni di euro al 31 dicembre 2021), l’escrow account creato dalla concessionaria Concessionária Ecovias do Araguaia nell’ambito degli adempimenti di cui al bando di concessione per la gestione dell'autostrada BR-153/414/080/TO/GO (vedi Nota n. 3d), la cui funzione è garantire la sostenibilità economica e finanziaria della concessione.
La voce debiti verso altri”, pari a 183,3 milioni di euro (134,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021), comprende (i) le anticipazioni su lavori erogate dai committenti a norma di legge e destinate ad essere recuperate all’emissione degli stati avanzamento lavori in proporzione alla percentuale della commessa eseguita, successivamente al 31 dicembre 2023 (61,5 milioni di euro), (ii) il debito per l’opzione di acquisto del residuo 20% di Halmar International Llc (63,9 milioni di euro) e (iii) gli altri debiti rivenienti dal Gruppo EcoRodovias (57,6 milioni di euro).
La ripartizione dei debiti suesposti in funzione della loro scadenza è la seguente:
in migliaia di euro
Tra uno e cinque anni
Oltre cinque anni
Totale
Debiti verso ANAS- Fondo Centrale di Garanzia
161.893
285.074
446.967
Risconto passivo relativo all’attualizzazione del debito verso ANAS- Fondo Centrale di Garanzia
119.470
339.742
459.212
Debiti per canoni di concessione - Lungo termine
7.740
343.341
351.081
Altri debiti
183.327
-
183.327
Totale
472.430
968.157
1.440.587
205
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 16 – Debiti verso banche (non correnti)
I debiti verso banche ammontano a 1.659.994 migliaia di euro (1.380.834 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio (in migliaia di euro):
Movimentazione
31/12/2021
Erogazioni
Rimborsi
G/C a quota corrente
Delta cambi e altre variazioni
31/12/2022
1.380.834
616.539
(406)
(366.777)
29.804
1.659.994
Si riportano di seguito le tabelle relative ai debiti verso banche al 31 dicembre 2022, con indicazione della relativa esigibilità (quota corrente e quota non corrente) ed il riepilogo delle principali condizioni applicate a ciascuna passività.
31 dicembre 2022
Società
Istituto Finanziatore
Scadenza
Importo iniziale(*)
Tasso di interesse
Valuta
Saldo al
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre i 5 anni
ASTM
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
15/12/2033
137.000
Variabile/IRS
EUR
137.000
-
38.360
98.640
ASTM
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
15/12/2033
83.000
Variabile
EUR
83.000
-
23.240
59.760
ASTM
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
15/12/2024
12.250
Variabile/IRS
EUR
7.000
3.500
3.500
-
ASTM
Mediobanca, UniCredit e Intesa
15/12/2024
71.750
Variabile/IRS
EUR
41.000
20.500
20.500
-
ASTM
Mediobanca
30/06/2026
50.000
Variabile
EUR
41.000
6.000
35.000
-
ASTM
Mediobanca
31/12/2026
50.000
Variabile
EUR
50.000
-
50.000
-
ASTM
BEI
15/12/2024
38.500
Variabile/IRS
EUR
22.000
11.000
11.000
-
ASTM
CDP
31/12/2026
350.000
Variabile
EUR
280.000
70.000
210.000
-
ASTM
BPM
02/03/2027
100.000
Variabile
EUR
100.000
-
100.000
-
ASTM
CAIXA
28/03/2026
50.000
Variabile
EUR
50.000
-
50.000
-
ASTM
CAIXA
27/04/2027
100.000
Variabile
EUR
100.000
-
100.000
-
ASTM
BNL
11/04/2027
100.000
Variabile
EUR
100.000
-
100.000
-
ASTM
Intesa
31/03/2027
180.000
Variabile
EUR
180.000
-
180.000
-
ASTM
Intesa
06/03/2023
150.000
Variabile
EUR
150.000
150.000
-
-
Eco050
BDMG
15/12/2038
111.214
Variabile
BRL
18.518
668
2.962
14.888
Eco050
BNDES
15/12/2038
371.113
Variabile
BRL
62.556
2.257
10.007
50.292
Eco050
CAIXA
10/04/2036
186.486
Variabile
BRL
26.187
2.331
7.634
16.222
Eco050
CAIXA
15/12/2038
326.350
Variabile
BRL
54.671
1.983
8.744
43.944
Eco101
BNDES
15/12/2028
188.658
Variabile
BRL
23.425
3.128
15.442
4.855
Eco101
BNDES
15/06/2030
241.049
Variabile
BRL
35.038
3.498
17.096
14.444
Eco135
Banco Santander
15/07/2026
3.070
Variabile
BRL
561
17
544
-
Eco135
Banco Santander
15/09/2026
87
Variabile
BRL
15
-
15
-
Eco135
Banco Santander
15/07/2026
5.246
Variabile
BRL
959
29
930
-
Eco135
Banco Santander
15/12/2026
6.493
Variabile
BRL
1.157
6
1.151
-
Eco135
BNDES
15/06/2043
455.119
Variabile
BRL
87.437
578
11.543
75.316
Ecopistas
BNDES
15/06/2023
27.999
Variabile
BRL
275
275
-
-
Ecopistas
BNDES
16/06/2025
33.719
Variabile
BRL
1.654
665
989
-
Ecopistas
BNDES
15/07/2025
9.169
Variabile
BRL
896
322
574
-
Ecopistas
BNDES
17/07/2023
21.769
Variabile
BRL
815
815
-
-
Ecoponte
BNDES
15/08/2032
84.075
Variabile
BRL
9.830
700
3.343
5.787
Ecoponte
BNDES
15/12/2032
127.489
Variabile
BRL
20.793
1.411
6.719
12.663
Ecoponte
BNDES
15/06/2034
69.546
Variabile
BRL
11.606
641
3.014
7.951
Ecoponte
BNDES
15/12/2032
2.076
Variabile
BRL
326
25
115
186
HALMAR
M&T
Varie
5.589
Variabile
USD
96
96
-
-
HALMAR
M&T Consolidated Mortgage
02/08/2029
5.900
Variabile
USD
4.610
277
1.383
2.950
Itinera
BPER
31/12/2025
30.000
Variabile
EUR
22.483
7.500
14.983
-
Itinera
BPM
31/12/2024
30.000
Variabile
EUR
29.966
14.940
15.026
-
Itinera
BPM
02/02/2023
20.000
Variabile
EUR
20.000
20.000
-
-
Itinera
MPS
31/12/2023
30.000
Variabile
EUR
10.000
10.000
-
-
Itinera
Intesa
23/12/2023
30.000
Variabile
EUR
7.500
7.500
-
-
SATAP
Intesa (ex OPI)
15/06/2024
75.000
Variabile/IRS
EUR
7.258
4.839
2.419
-
SATAP
Mediobanca
15/06/2024
59.450
Variabile/IRS
EUR
5.753
3.835
1.918
-
SITAF
BEI
15/06/2033
98.000
Variabile/IRS
EUR
81.358
6.512
46.311
28.535
SITAF
CDP
15/06/2033
98.000
Variabile/IRS
EUR
81.376
6.530
46.311
28.535
SITAF
CDP
15/06/2033
80.000
Variabile/IRS
EUR
67.163
5.387
38.224
23.552
SITAF
CDP
30/06/2023
40.000
Variabile
EUR
39.900
39.900
-
-
Sitalfa
Credem mediocredito
03/09/2025
1.000
Fisso
EUR
616
222
394
-
Tecnositaf
Credem
22/05/2025
1.000
Fisso
EUR
616
222
394
-
 
 
 
 
 
 
Totale
2.076.414
408.109
1.179.785
488.520
Ratei e risconti netti
(4.676)
3.635
(4.778)
(3.533)
Totale debiti verso le banche
2.071.738
411.744
1.175.007
484.987
di cui:
corrente
411.744
non corrente
1.659.994
(*) Importo iniziale in valuta locale
206
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
La quasi totalità dei contratti di finanziamento a medio-lungo termine in essere al 31 dicembre 2022 sottoscritti prevede il rispetto di taluni parametri economico-finanziari (covenants) usuali per finanziamenti di tale natura; tali parametri sino alla data del 31 dicembre 2022 risultano soddisfatti.
La tabella che segue riporta lo spread medio e il tasso di riferimento medio ponderato dei finanziamenti (per la parte corrente e non corrente):
 
Gruppo ASTMsenza EcoRodovias
Gruppo
EcoRodovias
Gruppo
ASTM
Spread medio ponderato
1,6%
3,7%
1,9%
Tasso medio ponderato
2,1%
6,9%
2,9%
Nell’ambito della struttura finanziaria che prevede la centralizzazione dell’attività di raccolta del Gruppo in capo alla controllante ASTM S.p.A. l’indebitamento contratto da ASTM S.p.A., e successivamente trasferito alle società controllate italiane operanti nel settore autostradale, può, in alcuni casi, essere supportato da un’apposita security, basata sulla costituzione in pegno o sulla cessione in garanzia dei crediti rivenienti dai finanziamenti infragruppo, finalizzata esclusivamente a garantire ai creditori di ASTM S.p.A. un accesso diretto, al verificarsi di determinati eventi patologici, alle società operative finanziate, e a prevenire, allorquando esistente, qualsiasi subordinazione strutturale tra i creditori finanziari di ASTM S.p.A. ed i creditori finanziari delle società controllate.
Si precisa, inoltre, che è stato iscritto un pegno su un conto corrente BNP Paribas per la Tecnositaf S.p.A. a titolo di controgaranzia sulle garanzie emesse sulla buona esecuzione di opere in essere; analoghi pegni sono stati rilasciati da Sitaf S.p.A. su alcuni conti correnti e crediti commerciali nell’ambito del finanziamento in essere. EcoRodovias Concessoes e Serviços S.A., sempre nell’ambito dei finanziamenti in essere, ha rilasciato pegni sulle azioni e sugli asset delle società operative oltre a cessioni in garanzia dei crediti relativi ai contratti di concessione nonché garanzie corporate.
La descrizione dei rischi finanziari del Gruppo e delle politiche di gestione degli stessi è riportata nella nota “Altre informazioni - Gestione dei rischi finanziari”.
31 dicembre 2021
Società
Istituto Finanziatore
Scadenza
Importo iniziale (*)
Tasso di interesse
Valuta
Saldo al
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre i 5 anni
ASTM
CAIXA
02/05/2022
50.000
Variabile
EUR
50.000
50.000
-
-
ASTM
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
15/12/2033
137.000
Variabile/IRS
EUR
137.000
-
26.852
110.148
ASTM
Pool Unicredit Intesa Credit Agricole
15/12/2033
75.000
Variabile
EUR
75.000
-
14.700
60.300
ASTM
Mediobanca, UniCredit e Intesa (pool intermediato)
15/12/2024
12.250
Variabile/IRS
EUR
10.500
3.500
7.000
-
ASTM
Mediobanca, UniCredit e Intesa
15/12/2024
71.750
Variabile/IRS
EUR
61.500
20.500
41.000
-
ASTM
Mediobanca
30/06/2026
50.000
Variabile
EUR
47.000
6.000
41.000
-
ASTM
Mediobanca
31/12/2026
50.000
Variabile
EUR
50.000
-
50.000
-
ASTM
BEI
15/12/2024
38.500
Variabile
EUR
33.000
11.000
22.000
-
ASTM
CDP
31/12/2026
350.000
Variabile
EUR
350.000
70.000
280.000
-
ASTM
Banca Intesa
06/03/2023
150.000
Variabile
EUR
150.000
-
150.000
-
Eco050
BDMG
15/12/2038
98.940
Variabile
BRL
14.963
514
2.250
12.199
Eco050
BNDES
15/12/2038
251.213
Variabile
BRL
43.607
1.400
6.237
35.970
Eco050
CAIXA
10/04/2036
164.899
Fisso
BRL
21.532
1.808
5.844
13.880
Eco050
CAIXA
15/12/2038
288.574
Variabile
BRL
43.858
1.515
6.595
35.748
Eco101
BNDES
15/12/2028
188.658
Variabile
BRL
23.233
2.537
12.470
8.226
Eco101
BNDES
15/06/2030
241.049
Variabile
BRL
33.796
2.838
13.806
17.152
Eco135
BNDES
15/06/2043
195.633
Variabile
BRL
34.071
408
3.578
30.085
Eco135
Banco Santander
15/07/2026
3.070
Variabile
BRL
520
33
487
-
Eco135
Banco Santander
15/09/2026
87
Variabile
BRL
14
-
14
-
Eco135
Banco Santander
15/07/2026
5.246
Variabile
BRL
846
15
831
-
Eco135
Banco Santander
15/12/2026
2.359
Variabile
BRL
375
1
374
-
EcoInfra
Bradesco
30/03/2022
1.110.000
Variabile
BRL
199.652
199.652
-
-
Ecopistas
BNDES
15/06/2023
27.999
Variabile
BRL
731
488
243
-
Ecopistas
BNDES
16/06/2025
33.719
Variabile
BRL
2.052
591
1.461
-
Ecopistas
BNDES
15/07/2025
9.169
Variabile
BRL
1.010
282
728
-
Ecopistas
BNDES
17/07/2023
21.769
Variabile
BRL
1.379
716
663
-
Ecoponte
BNDES
15/08/2032
84.075
Variabile
BRL
9.256
589
2.760
5.907
Ecoponte
BNDES
15/12/2032
125.941
Variabile
BRL
19.272
1.173
5.484
12.615
Ecoponte
BNDES
15/06/2034
61.929
Variabile
BRL
9.550
481
2.222
6.847
Ecoponte
BNDES
15/12/2032
1.764
Variabile
BRL
260
19
82
159
HALMAR
M&T
02/08/2029
5.900
Variabile
USD
4.600
260
2.170
2.170
HALMAR
M&T
14/04/2022
5.000
Variabile
USD
1.177
883
294
-
HALMAR
M&T
Various
3.102
Variabile
USD
1.732
533
1.199
-
207
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
31 dicembre 2021
Società
Istituto Finanziatore
Scadenza
Importo iniziale (*)
Tasso di interesse
Valuta
Saldo al
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre i 5 anni
HALMAR
M&T
Various
2.949
Variabile
USD
956
442
514
-
Itinera
BPER
31/12/2025
30.000
Variabile
EUR
29.971
7.500
22.471
-
Itinera
BPM
31/12/2024
30.000
Variabile
EUR
29.970
-
29.970
-
Itinera
Banca Intesa Sanpaolo
23/12/2022
30.000
Variabile
EUR
14.983
7.500
7.483
-
Itinera
MPS
31/12/2023
30.000
Variabile
EUR
19.957
10.000
9.957
-
Itinera
BPM
02/02/2023
20.000
Variabile
EUR
20.000
-
20.000
-
Itinera
PASSADORE
30/12/2022
10.000
Variabile
EUR
2.015
2.015
-
-
SATAP
Intesa (ex OPI)
15/06/2024
75.000
Variabile/IRS
EUR
12.097
4.839
7.258
-
SATAP
Mediobanca (provvista BEI)
31/12/2022
15.000
Variabile/IRS
EUR
600
600
-
-
SATAP
Mediobanca
15/06/2024
59.450
Variabile/IRS
EUR
9.588
3.835
5.753
-
SEA
Banca Regionale Europea
10/04/2022
8.000
Variabile
EUR
446
446
-
-
SITAF
CDP
15/06/2033
98.000
Variabile/IRS
EUR
87.866
5.821
32.183
49.862
SITAF
CDP
15/06/2033
80.000
Variabile/IRS
EUR
71.728
4.752
26.272
40.704
SITAF
BEI
15/06/2033
98.000
Variabile/IRS
EUR
87.866
5.821
32.183
49.862
Sitalfa
Credem
03/09/2025
1.000
Fisso
EUR
836
220
616
-
Tecnositaf
Creval
31/12/2022
360
Variabile
EUR
50
50
-
-
Tecnositaf
Unicredit
30/11/2022
600
Fisso
EUR
182
182
-
-
Tecnositaf
Credem
22/07/2025
1.000
Fisso
EUR
837
228
609
-
Tubosider
Popolare di Spoleto
10/05/2022
300
Fisso
EUR
20
20
-
-
 
 
 
 
 Totale
1.821.454
432.007
897.613
491.834
Ratei e risconti netti
(9.166)
(553)
(6.561)
(2.052)
Totale debiti verso le banche
1.812.288
431.454
891.052
489.782
di cui:
corrente
431.454
non corrente
1.380.834
(*) Importo iniziale in valuta locale
Nota 17 – Strumenti derivati con fair value negativo (non correnti)
Tale voce, pari a 41 migliaia di euro (29.776 migliaia di euro al 31 dicembre 2021), è relativa al fair value al 31 dicembre 2022 dei contratti di Interest Rate Swap stipulati dalle società del Gruppo al fine di prevenire il rischio derivante dalla variazione dei tassi di interesse. Si rimanda al paragrafo “Altre informazioni - Strumenti derivati” per le informazioni di dettaglio.
Nota 18 – Altri debiti finanziari (non correnti)
Tale voce, pari a 5.379.448 migliaia di euro (4.869.323 migliaia di euro al 31 dicembre 2021).
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Obbligazioni ASTM
4.013.815
4.008.202
Obbligazioni EcoRodovias
1.313.081
830.165
Altri debiti - leasing
52.552
30.956
Totale
5.379.448
4.869.323
Di seguito si riporta la variazione intervenuta nelle voci “Obbligazioni ASTM” e “Obbligazioni EcoRodovias rispetto al 31 dicembre 2021:
Movimentazione
  in migliaia di euro
31/12/2021
Emissioni
Rimborsi
G/C a quota corrente
Delta cambi e altre variazioni
31/12/2022
Obbligazioni ASTM
4.008.202
-
-
-
5.613
4.013.815
Obbligazioni EcoRodovias
830.165
646.226
-
(285.500)
122.190
1.313.081
Obbligazioni non correnti
4.838.367
646.226
-
(285.500)
127.803
5.326.896
208
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Con riferimento alle emissioni avvenute nell’esercizio, si evidenzia che nel corso del 2022 il Gruppo EcoRodovias ha emesso 5 prestiti
obbligazionari per complessivi 3,7 miliardi di Reais. Le emissioni obbligazionarie di tipo senior unsecured” non convertibili sono state collocate esclusivamente presso investitori istituzionali presentano le seguenti caratteristiche:
EcoRodovias Infraestrutura e Logística S.A.: 950 milioni di reais
Nel mese di marzo 2022, EcoRodovias Infraestrutura e Logística ha collocato un prestito obbligazionario per un valore di 950 milioni di Reais (168,5 milioni di euro1) della durata di cinque anni. La liquidità riveniente da tale collocamento è stata utilizzata per pagare i commercial paper (R$ 1,1 miliardi) con scadenza marzo 2022.
Ecovias dos Imigrantes: 950 milioni di reais
Nel mese di marzo 2022, Ecovias dos Imigrantes ha emesso un prestito obbligazionario per un valore di 950 milioni di Reais (168,5 milioni di euro2) della durata di 25 mesi. La liquidità riveniente da tale collocamento è stata utilizzata per rimborsare obbligazioni precedentemente emesse.
Ecovias do Araguaia: 600 milioni di reais
Nel mese di luglio 2022, Ecovias do Araguaia ha emesso un prestito obbligazionario - da convertire in tipo secured - per un valore di 600 milioni di Reais (106,4 milioni di euro3) della durata di 349 mesi. Tutti i fondi raccolti saranno utilizzati per finanziare le spese già sostenute nei ventiquattro mesi precedenti la data di chiusura dell'offerta, nel pagamento dei debiti contratti e dei nuovi investimenti relativi alla Concessione, in considerazione della classificazione del progetto, come progetto prioritario da parte del Ministero delle Infrastrutture.
EcoRodovias Concessões e Serviços: 1.050 milioni di reais
Nel mese di agosto 2022, EcoRodovias Concessões e Serviços ha emesso un prestito obbligazionario da convertire in tipo garantito per un valore di 1.050 milioni di Reais (186,2 milioni di euro4) della durata di cinque anni. La liquidità riveniente da tale collocamento è stata utilizzata supporto delle operazioni di investimento.
Ecovias do Cerrado: 180 milioni di reais
Nel mese di settembre 2022, Ecovias do Cerrado ha emesso un prestito obbligazionario per un valore di 180 milioni di Reais (31,9 milioni di euro5) della durata di 12 mesi. La liquidità riveniente da tale collocamento è stata utilizzata supporto delle operazioni di investimento.
La tabella seguente riporta il dettaglio delle Obbligazioni ASTM (in migliaia di euro):
Società
Data di emissione
Data di scadenza
Tasso
Valuta
Valore nominale
Modalità di rimborso
valore al 31/12/2022
valore al 31/12/2021
ASTM
13/02/2014
13/02/2024
3,375%
EUR
500.000
bullet alla scadenza
514.213
513.631
ASTM
08/02/2018
08/02/2028
1,625%
EUR
550.000
bullet alla scadenza
553.216
552.327
ASTM
25/11/2021
25/11/2026
1,000%
EUR
750.000
bullet alla scadenza
746.840
745.862
ASTM
25/11/2021
25/01/2030
1,500%
EUR
1.250.000
bullet alla scadenza
1.251.242
1.229.910
ASTM
25/11/2021
25/11/2033
2,375%
EUR
1.000.000
bullet alla scadenza
995.020
994.435
4.060.531
4.036.165
di cui
corrente
46.716
27.963
non corrente
4.013.815
4.008.202
Tali obbligazioni, regolate dalla legge inglese, hanno un taglio unitario minimo di 100 mila euro e sono negoziate presso la Borsa di Irlanda.
1 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,6386 al 31 dicembre 2022.
2 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,6386 al 31 dicembre 2022.
3 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,6386 al 31 dicembre 2022.
4 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,6386 al 31 dicembre 2022.
5 Sulla base del rapporto di cambio Euro/Reais di 5,6386 al 31 dicembre 2022.
209
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
La tabella seguente riporta il dettaglio delle Obbligazioni EcoRodovias (in migliaia di Reais):
Società
Data di emissione
Data di scadenza
Tasso
Valuta
Valore nominale
Modalità di rimborso
valore al 31/12/2022
valore al 31/12/2021
EcoInfra
07/03/2022
mar-27
CDI + 2,00% a.a.
BRL
950.000
annuale
991.387
-
Ecopistas
15/01/2011
gen-23
IPC-A + 8,25% a.a.
BRL
92.500
annuale
23.015
64.017
Ecopistas
15/01/2011
apr-22
IPC-A + 8,25% a.a.
BRL
92.500
annuale
-
21.358
Ecopistas
15/01/2011
lug-22
IPC-A + 8,25% a.a.
BRL
92.500
annuale
-
20.923
Ecopistas
15/01/2011
ott-22
IPC-A + 8,25% a.a.
BRL
92.500
annuale
-
20.495
Ecovias dos Imigrantes
15/04/2013
apr-24
IPC-A + 4,28% a.a.
BRL
681.000
annuale
819.410
1.162.935
Ecovias dos Imigrantes
17/03/2022
apr-24
CDI + 1,20% a.a.
BRL
950.000
bullet alla scadenza
975.301
-
Ecovias dos Imigrantes
06/05/2021
mag-22
CDI 1,05% a.a.
BRL
600.000
annuale
-
606.935
Ecoponte
19/11/2019
ott-34
IPC-A + 4,4% a.a.
BRL
230.000
annuale
267.506
257.708
Eco050
02/03/2018
dic-29
IPC-A + 9% a.a.
BRL
90.000
semestrale
106.309
100.897
EcoRodovias Concessoes
15/10/2012
ott-22
IPC-A + 5,35% a.a.
BRL
400.000
annuale
-
232.708
EcoRodovias Concessoes
14/12/2017
nov-22
110,25% do CDI
BRL
750.450
semestrale
-
379.376
EcoRodovias Concessoes
14/12/2017
nov-24
IPC-A + 6,0% a.a.
BRL
30.000
annuale
37.566
37.676
EcoRodovias Concessoes
04/07/2018
giu-25
IPC-A + 7,4438% a.a.
BRL
350.000
annuale
466.760
441.944
EcoRodovias Concessoes
22/05/2019
apr-24
CDI + 1,30% a.a.
BRL
833.675
bullet alla scadenza
857.240
847.532
EcoRodovias Concessoes
22/05/2019
apr-26
IPC-A + 5,50% a.a.
BRL
66.325
annuale
85.094
80.550
EcoRodovias Concessoes
14/07/2020
lug-23
CDI + 3,50% a.a.
BRL
1.000.000
bullet alla scadenza
1.076.121
1.039.287
EcoRodovias Concessoes
22/08/2022
set-27
CDI + 1,60% a.a.
BRL
1.050.000
bullet alla scadenza
1.094.460
-
Ecosul
02/06/2021
mag-24
CDI + 1,65% a.a.
BRL
370.000
semestrale
373.955
371.942
Holding do Araguaia
13/12/2021
ott-36
IPC-A + 6,6647%
BRL
1.400.000
semestrale
1.525.391
1.390.070
Ecovias do Cerrado
14/09/2022
set-23
CDI + 1,15% a.a.
BRL
180.000
bullet alla scadenza
187.216
-
Ecovias do Araguaia S.A.
15/06/2022
lug-51
IPCA + 6.66% a.a.
BRL
600.000
semestrale
609.000
-
9.495.730
7.076.353
EUR
1.684.059
1.121.434
di cui
corrente
2.091.790
1.837.936
EUR
370.977
291.269
non corrente
7.403.940
5.238.418
EUR
1.313.082
830.165
I contratti del Gruppo EcoRodovias richiedono il mantenimento di determinati indici finanziari ("covenant") che, alla data del 31 dicembre 2022, risultano rispettati da tutte le società controllate.
Tale voce è stata iscritta in conformità agli IFRS al netto degli oneri sostenuti per la sua emissione/quotazione ed allo scarto di emissione.
La voce altri debiti” è sostanzialmente ascrivibile alla quota non corrente dei debiti relativi a contratti di locazione iscritti in conformità all’IFRS 16.
Nota 19 – Passività fiscali differite
Tale voce ammonta a 707.890 migliaia di euro (670.828 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); per quanto concerne la composizione di tale voce si rimanda a quanto riportato nella Nota 37 – Imposte.
Nota 20 – Debiti commerciali (correnti)
I debiti verso fornitori ammontano a 821.619 migliaia di euro (715.975 migliaia di euro al 31 dicembre 2021). L’incremento intervenuto in tale voce è principalmente ascrivibile all’attività operativa delle società operanti nel settore EPC.
210
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 21 – Altri debiti e passività contrattuali (correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Acconti/Anticipi
230.574
132.961
Debiti verso istituti di previdenza sociale
22.828
20.702
Debiti verso dipendenti
54.574
48.023
Debiti per canone di concessione
50.753
42.580
Debiti verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia
47.749
28.734
Debito per ribaltamento costi verso società consortili
86.134
90.232
Debiti verso soci Autostrada dei Fiori per opzione
10.341
10.341
Risconti passivi
16.775
11.564
Fondo di ripristino o sostituzione
20.175
20.997
Fondi per rischi e oneri
20.622
-
Altri debiti
89.838
87.141
Totale
650.363
493.275
La voce “acconti/anticipi” comprende le anticipazioni ricevute dai committenti a norma di legge e destinate ad essere recuperate in base all’emissione dello stato avanzamento lavori, entro l’esercizio 2022, nonché l’eccedenza degli acconti fatturati rispetto alla valutazione delle relative lavorazioni eseguite. La variazione intervenuta nel periodo è ascrivibile per 80 milioni di euro alle anticipazioni ricevute dal Gruppo Halmar.
La voce “debiti per canone di concessione” rappresenta per un importo pari a 29,7 milioni di euro, il debito delle concessionarie italiane relativo ai canoni di concessione, da riconoscere all’ANAS ed al Ministero dell’Economia e delle Finanze, calcolati sui pedaggi autostradali e sulle royalties percepite dai gestori delle aree di servizio. Tale voce include altresì 21 milioni di euro relativi alla quota corrente dei debiti verso le autorità brasiliane del Gruppo EcoRodovias.
La voce “debiti verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia” rappresenta la quota del debito in scadenza nell’esercizio successivo.
La voce debito per ribaltamento costi verso società consortili è riferita prevalentemente al ribaltamento costi effettuato dalle società consortili del settore EPC ed è iscritta al netto degli acconti fatturati. Si fa presente che, in virtù dei meccanismi di funzionamento di tali società consortili, questi saldi a debito trovano una pressoché speculare posizione tra le voci patrimoniali nell’attivo a fronte dei saldi rilevati nelle commesse nell’ambito delle quali detti consorzi operano.
Nell’ambito dell’aumento del capitale sociale della controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. deliberato dall’Assemblea dei soci del 23 ottobre 2012, la controllata SALT p.A. ha riconosciuto ad alcuni soci di Autostrada dei Fiori S.p.A. un’opzione put sulle n. 1.988.585 azioni (pari al 2,45% del capitale sociale) dagli stessi sottoscritti. La voce “debiti verso soci Autostrada dei Fiori per opzione” rappresenta, pertanto, la stima del prezzo da corrispondere a tali soci, qualora questi ultimi decidessero di esercitare l’opzione put relativa alle sopramenzionate azioni.
La voce “fondi per rischi e oneri” è rappresentata dallo stanziamento del fondo rischi a fronte delle perdite rilevate sulla commessa Storstroem Bridge in Danimarca, per la quota eccedente quella portata a riduzione delle relative attività contrattuali (84,9 milioni di euro) ed al netto della quota non corrente (47 milioni di euro).
I “risconti passivi” includono corrispettivi per servitù, contributi ricevuti dalla SATAP S.p.A. da parte della TAV S.p.A. e RFI S.p.A. e contributi ricevuti dalla SAV S.p.A. da parte della RAV S.p.A. e della Regione Autonoma Valle d’Aosta.
211
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 22 – Debiti verso banche (correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Scoperti di conto corrente ed anticipazioni
142.543
236.367
Finanziamenti a breve
24.200
10.773
Quota in scadenza di finanziamenti a medio-lungo termine
411.744
431.469
Totale
578.487
678.609
La quota in scadenza di finanziamenti a medio-lungo termine” è pari 411.744 migliaia di euro al 31 dicembre 2022 (431.469 migliaia di euro al 31 dicembre 2021); di seguito si riporta la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio:
Movimentazione
31/12/2021
Erogazioni
Rimborsi
G/C da quota non corrente
Delta cambi e altre variazioni
31/12/2022
431.469
39.840
(501.851)
366.777
75.509
411.744
Nota 23 – Altri debiti finanziari (correnti)
Sono costituiti da:
in migliaia di euro
31 dicembre 2022
31 dicembre 2021
Obbligazioni ASTM
46.716
27.963
Obbligazioni EcoRodovias
370.977
291.269
Debiti verso società interconnesse
11.477
10.865
Debiti per contratti di leasing finanziario
34.801
22.821
Altri debiti
19.480
16.464
Totale
483.451
369.382
Di seguito si riporta la variazione intervenuta nella quota corrente delle voci “Obbligazioni ASTM” e “Obbligazioni EcoRodovias rispetto all’esercizio precedente:
Movimentazione
 
31/12/2021
Erogazioni/
Incrementi
Rimborsi
G/C da quota non corrente
Delta cambi e altre variazioni
31/12/2022
Obbligazioni ASTM
27.963
-
(26.062)
-
44.815
46.716
Obbligazioni EcoRodovias
291.269
33.020
(439.826)
285.500
201.014
370.977
Obbligazioni correnti
319.232
33.020
(465.888)
285.500
245.829
417.693
Per maggiori informazioni si rimanda alla Nota 18.
La voce “debiti verso società interconnesse” rappresenta i rapporti di debito con le società interconnesse derivanti dalle somme incassate per i pedaggi dalle società concessionarie del Gruppo e ancora da attribuire alla chiusura del periodo.
La voce altri debiti si riferisce principalmente (i) al debito relativo al maggior contributo ricevuto dalla controllata Autostrada dei Fiori S.p.A. (Tronco A6 Torino-Savona) relativo alla legge 662/96 a fronte di investimenti in beni gratuitamente reversibili (14,1 milioni di euro) e (ii) a finanziamenti erogati da soci terzi a società del Gruppo Itinera (4,6 milioni di euro).
212
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 24 – Passività fiscali correnti
Le passività fiscali correnti ammontano a 103.694 migliaia di euro (129.603 migliaia di euro al 31 dicembre 2021) e si riferiscono a debiti per IRES, IRAP, IVA, IRPEF in qualità di sostituto d’imposta, imposta sostitutiva e imposte dirette estere relative principalmente alla Halmar International LLC e sue controllate e al Gruppo EcoRodovias.
213
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Note esplicative - Informazioni sul conto economico
Nell’analisi comparativa tra i dati relativi all’esercizio 2022 e quelli relativi all’esercizio 2021, è necessario tenere conto che con decorrenza, rispettivamente, dal aprile e dal dicembre 2021 sono stati consolidati con il “metodo integrale” i dati del Gruppo SITAF e quelli del Gruppo EcoRodovias, precedentemente consolidati con il “metodo del patrimonio netto”.
Al fine di consentire la valutazione degli effetti correlati a tali variazioni, sono state inserite qualora significative specifiche notazioni.
Nota 25 – Ricavi
25.1 – Ricavi del settore autostradale – gestione operativa
Sono composti nel modo seguente:
 in migliaia di euro
2022
2021
Ricavi netti da pedaggio - Italia
1.436.097
1.260.252
Ricavi netti da pedaggio - Brasile
635.745
41.810
Canone / Sovrapprezzi da devolvere all’ANAS
102.402
93.357
Ricavi lordi da pedaggio
2.174.244
1.395.419
Altri ricavi accessori
55.180
30.546
Totale della gestione autostradale
2.229.424
1.425.965
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Italia” - pari a 175,8 milioni di euro (+14%) - è ascrivibile (i) per 114,4 milioni di euro alla crescita dei volumi di traffico, (ii) per 57,6 milioni di euro alla maggiore contribuzione della controllata SITAF S.p.A. (nell’esercizio 2021 i dati di tale concessionaria erano stati consolidati limitatamente al periodo aprile 31 dicembre, inoltre sono stati riconosciuti adeguamenti tariffari con riferimento al traforo T4 a partire dal gennaio 2022) e (iv) per 3,8 milioni di euro agli adeguamenti tariffari riconosciuti - a decorrere dal 1° gennaio 2022 - alla controllata Autovia Padana S.p.A..
L’incremento intervenuto nei “ricavi netti da pedaggio - Brasile” è riconducibile al consolidamento per l’intero esercizio dei ricavi da pedaggio del Gruppo EcoRodovias (nell’esercizio 2021 i dati delle controllate brasiliane erano stati consolidati limitatamente al mese di dicembre).
La variazione intervenuta nella voce “canone/sovrapprezzi da devolvere all’ANAS” è principalmente ascrivibile alla crescita del traffico sulle tratte gestite dalle società concessionarie italiane. Trattandosi di corrispettivi incassati per conto dell’ANAS, tale incremento trova contropartita in “costi operativi” di pari importo.
Gli altri ricavi accessori fanno riferimento - principalmente - a canoni attivi su aree di servizio e canoni di attraversamento; l’incremento intervenuto nella voce in oggetto per 16,5 milioni riflette il consolidamento per l’intero periodo del Gruppo EcoRodovias e di SITAF S.p.A., per la restante parte è sostanzialmente riconducibile alla crescita in Italia dei consumi presso le aree di servizio e delle relative royalties a seguito della ripresa del traffico autostradale.
25.2 – Ricavi del settore autostradale – progettazione e costruzione
Tale voce, pari a 1.304.154 migliaia di euro (608.078 migliaia di euro nell’esercizio 2021), si riferisce all’“attività di progettazione e costruzione” dei beni gratuitamente reversibili, che, come previsto dall’IFRIC 12, viene iscritta tra i ricavi sia per la parte realizzata
214
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
dalle società del Gruppo sia per quella realizzata da Terzi; a fronte di tali ricavi si è provveduto ad iscrivere un analogo ammontare di costi i quali risultano iscritti nella voce “Altri costi per servizi”.
25.3 – Ricavi del settore EPC
I ricavi in oggetto sono dettagliabili nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Ricavi per lavori e progettazione e variazione dei lavori in corso su ordinazione
907.264
970.927
Altri ricavi
18.872
32.794
Totale
926.136
1.003.721
La flessione intervenuta nella produzione del settore EPC, che include il Gruppo Itinera, Sina S.p.A. ed Euroimpianti S.p.A., riflette il contesto di mercato venutosi a creare a seguito dello scoppio della crisi russo-ucraina (che ha esasperato i problemi legati all’approvvigionamento ed all’incremento dei prezzi delle materie prime, dell’energia elettrica e delle altre commodity), oltre agli effetti ascrivibili allo Storstroem Bridge.
La variazione della voce ricavi per lavori e progettazione e variazione dei lavori in corso su ordinazione è principalmente ascrivibile alla flessione dei volumi di attività realizzati, verso terzi, sia in Italia sia all’estero dal Gruppo Itinera e dalla controllata Euroimpianti S.p.A.. In particolare, nel 2022 la produzione estera del settore EPC è stata pari a 807,3 milioni di euro (813,2 milioni di euro nel 2021), di cui 396,4 milioni di euro negli Stati Uniti (tramite le controllate americane del Gruppo Halmar), 231,5 milioni di euro in Europa, 164,9 milioni di euro in Medio Oriente, 13,8 milioni di euro in Africa e 0,2 milioni di euro in Sud America.
L’importo risulta iscritto al netto della “produzione” infragruppo relativa alle prestazioni manutentive ed incrementative relative al corpo autostradale realizzate, dalle società dal settore EPC, a favore delle concessionarie autostradali del Gruppo.
25.4 – Ricavi del settore EPC – progettazione e costruzione
Tale voce si azzera nel 2022 (1.826 migliaia di euro nell’esercizio 2021); nel precedente esercizio tale voce si riferiva all’“attività di progettazione e costruzione” della piastra portuale di Taranto (nodo infrastrutturale del Porto di Taranto Piastra Logistica), che, come previsto dall’IFRIC 12, è stata iscritta tra i ricavi sia per la parte realizzata internamente sia per quella realizzata da Terzi; a fronte di tali ricavi si era provveduto ad iscrivere un analogo ammontare di costi.
25.5 – Ricavi del settore tecnologico
I ricavi in oggetto risultano così composti:
in migliaia di euro
2022
2021
Ricavi e variazione dei lavori in corso su ordinazione, dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti ed altri
37.679
20.668
Altri ricavi
1.269
1.377
Totale
38.948
22.045
Trattasi dell’ammontare totale della “produzione” effettuata verso Terzi dalle controllate operanti nel settore, di cui circa 3,6 milioni di euro realizzati all’estero. Gli importi sopra riportati risultano iscritti al netto della “produzione” infragruppo relativa alle prestazioni manutentive ed incrementative del corpo autostradale realizzate, dalle Società del settore tecnologico, a favore delle concessionarie autostradali del Gruppo.
215
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
L’incremento della voce “ricavi del settore tecnologico” rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente è ascrivibile principalmente ai maggiori lavori svolti nei confronti dei terzi dalla controllata Sinelec S.p.A. e dalla Tecnositaf S.p.A. in liquidazione.
25.6 – Altri ricavi
I ricavi in oggetto sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Risarcimenti danni
10.206
7.830
Recuperi spese ed altri proventi
144.562
113.647
Ricavi logistica e trasporti
79.964
4.900
Quota di competenza del provento derivante dall’attualizzazione del debito verso il Fondo Centrale di Garanzia e verso ANAS
30.010
31.769
Lavori per c/terzi e ribaltamento costi
8.835
10.982
Contributi in conto esercizio
7.086
1.234
Totale
280.663
170.362
La voce “risarcimenti danni” include sia i rimborsi da parte delle compagnie di assicurazione dei costi sostenuti dalle concessionarie autostradali per la riparazione delle opere autostradali in occasione di incidenti ed altri danneggiamenti sia le richieste avanzate dalle società di costruzioni con riferimento a contratti in essere.
La voce recuperi spese ed altri proventi” è inclusiva dei recuperi costi esazione, del recupero costi transiti eccezionali, delle plusvalenze da alienazione e sopravvenienze attive.
La voce “ricavi logistica e trasporti” si riferisce alle attività svolte dal gruppo EcoRodovias nel settore logistico-portuale.
La voce “quota di competenza del provento derivante dall’attualizzazione del debito verso il Fondo Centrale di Garanzia e verso ANAS” si riferisce alla quota, di competenza, relativa alla differenza, precedentemente differita, tra l’importo originario del debito ed il suo valore attuale.
Nota 26 – Costi per il personale
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro
2022
2021
Salari e stipendi
445.778
360.888
Oneri sociali
110.624
84.089
Accantonamento a fondi del personale
66.817
40.970
Altri costi
27.724
24.217
Totale
650.943
510.164
L’incremento complessivo intervenuto nei costi per il personale è ascrivibile (i) per 87,9 milioni di euro al consolidamento per l’intero esercizio dei dati del Gruppo EcoRodovias, (ii) per 6,3 milioni di euro ai maggiori costi rivenienti dal consolidamento per l’intero esercizio dei dati del Gruppo SITAF e (iii) per 46,6 milioni di euro all’incremento del numero di teste e del costo del lavoro nei settori di attività dove opera il Gruppo, con particolare riferimento alle controllate operanti nel settore EPC.
216
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Si evidenzia di seguito la composizione media relativa al personale dipendente1 suddivisa per categoria:
 
31/12/2021
Variazione Area consolidamento
Altre variazioni
31/12/2022
Dirigenti
176
(1)
26
202
Quadri
395
-
69
464
Impiegati
3.975
(19)
3.316
7.272
Operai
2.788
(19)
1.957
4.725
Totale
7.334
(39)
5.368
12.663
Nota 27 – Costi per servizi
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Manutenzione dei beni gratuitamente reversibili
66.501
57.254
Altri costi relativi ai beni gratuitamente reversibili
26.585
28.403
Subappalti
642.725
450.517
Ribaltamento costi da consortili
93.073
101.273
Lavori c/terzi
124.042
112.133
Attività tecnico progettuali
47.631
59.292
Personale distaccato e lavoratori a progetto
27.659
18.967
Altri costi per il personale
27.394
22.472
Trasporti
29.667
16.605
Assicurazioni
44.798
27.828
Utenze
37.675
27.862
Costi per attività di costruzione beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12) svolta da terzi
683.129
310.306
Altri costi per servizi
200.959
163.364
Totale
2.051.838
1.396.276
La variazione intervenuta nei costi per servizi rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio è principalmente ascrivibile (i) ai maggiori costi per attività di costruzione dei beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12) svolta da terzi, (ii) al consolidamento per l’intero periodo dei saldi economici del Gruppo EcoRodovias e del Gruppo SITAF e (iii) all’accertamento di oneri straordinari legati alle perdite stimate a finire relative alla commessa Storstroem Bridge del settore EPC.
Nota 28 – Costi per materie prime
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Materie prime
233.789
197.202
Materiali di consumo
115.944
108.709
Variazioni di rimanenze di materie prime e merci
(4.057)
(4.810)
Totale
345.676
301.101
Tale voce si riferisce a materiale di produzione ed a materie sussidiarie e di consumo ed è principalmente riferita alle controllate facenti parte dei settori EPC e Tecnologico.
1 Si precisa che il dato del numero di dipendenti delle joint operation è calcolato in proporzione alla percentuale posseduta, mentre il dato dei lavoratori associati ai sindacati e a libro paga delle società del Gruppo Halmar (c.d. Union Workers) tiene conto delle ore lavorate nel periodo di riferimento.
217
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 29 – Altri costi
La voce di spesa in oggetto è composta nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Canone di concessione ex art. 1 comma 1020 della Legge n. 296/06
32.203
28.869
Canone ex art. 19, comma 9 bis del D.Legge n. 78/09
102.402
93.357
Canone da sub-concessioni
6.676
5.211
Costi per godimento beni di terzi
64.688
34.414
Altri oneri di gestione
221.088
49.821
Totale
427.057
211.672
La voce “canone di concessione ex art. 1 comma 1020 della Legge n. 296/06” è calcolata in misura pari al 2,4% dei “ricavi netti da pedaggio” delle concessionarie autostradali italiane; la variazione intervenuta in tale voce è principalmente ascrivibile all’incremento dei ricavi netti da pedaggio.
Il “canone ex art. 19, comma 9 bis del D. Legge n. 78/09” è calcolato in misura pari allo 0,0060 euro/veicoli km per i veicoli leggeri e 0,0180 euro/veicoli km per i veicoli pesanti; la variazione intervenuta in tale voce è ascrivibile per 0,8 milioni di euro al consolidamento dei dati SITAF S.p.A. relativi al primo trimestre 2022 e per la restante parte all’incremento del traffico sulle tratte gestite dalle società concessionarie del Gruppo.
La variazione intervenuta nel “canone da sub-concessioni” - calcolato sulle royalties percepite dalle aree di servizio - è sostanzialmente ascrivibile all’incremento dei ricavi da royalties.
Per effetto dell’applicazione dell’IFRS 16 (Lease) il costo per godimento beni di terzi” fa riferimento ai soli contratti di durata inferiore ai 12 mesi o ai contratti per i quali l’assets sottostante si configura come low-value assets. La variazione rispetto all’esercizio precedente è riconducibile ai nuovi contratti di noleggi a breve termine stipulati principalmente dalle società controllate operanti nei settori EPC (+26,5 milioni di euro) e alla variazione dell’area di consolidamento (+2,8 milioni di euro).
La variazione degli altri oneri di gestione rispetto all’esercizio precedente è ascrivibile per 147,9 milioni di euro al consolidamento, per l’intero esercizio, del Gruppo EcoRodovias.
Nota 30 – Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni
Tale voce pari a 1.403 migliaia di euro (564 migliaia di euro nell’esercizio 2021) si riferisce a lavori interni svolti nell’ambito del Gruppo e capitalizzati ad incremento delle immobilizzazioni materiali.
218
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 31 – Ammortamenti e svalutazioni
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Attività immateriali:
Altre immobilizzazioni immateriali
5.259
3.464
Beni gratuitamente reversibili
460.123
239.131
Attività materiali:
Fabbricati
5.591
4.281
Impianti e macchinari
15.333
6.264
Attrezzature industriali e commerciali
13.325
6.106
Altri beni
5.011
3.803
Diritti d’uso
34.282
23.788
Totale ammortamenti
538.924
286.837
Svalutazioni di avviamenti ed altre svalutazioni
688
1.062
Totale ammortamenti e svalutazioni
539.612
287.899
L’ammortamento dei beni gratuitamente reversibili è correlato allo sviluppo atteso del traffico lungo le tratte gestite; la variazione di tale voce rispetto all’analogo periodo del precedente esercizio è ascrivibile sia ai maggiori volumi di traffico sia al consolidamento
per l’intero esercizio del Gruppo EcoRodovias e del Gruppo SITAF, nonché all’ammortamento dei maggiori valori allocati sui beni gratuitamente reversibili a seguito della “Purchase Price Allocation” dell’acquisizione del gruppo EcoRodovias.
Nota 32 – Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili
L’adeguamento del fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili è di seguito dettagliato:
in migliaia di euro
2022
2021
Utilizzo del fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili
(128.160)
(150.285)
Accantonamento al fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili
136.113
132.731
Adeguamento netto del fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili
7.953
(17.554)
L’utilizzo del fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili rappresenta il totale degli oneri manutentivi sostenuti nel periodo dalle concessionarie autostradali italiane la cui concessione non risulta ancora scaduta. L’accantonamento recepisce l’importo necessario ad adeguare il fondo ai programmi di manutenzioni previsti, nei piani finanziari allegati alle singole concessioni, per i successivi esercizi, finalizzati ad assicurare la dovuta funzionalità e sicurezza delle rispettive infrastrutture.
L’adeguamento netto del fondo di ripristino o sostituzione dei beni gratuitamente devolvibili riflette, tra l’altro, la diversa programmazione degli interventi manutentivi.
Nota 33 – Altri accantonamenti per rischi ed oneri
Gli accantonamenti per rischi ed oneri nel 2022 ammontano a circa 241.491 migliaia di euro (82.792 migliaia di euro nel 2021); di tale voce per un importo pari a 233,2 milioni di euro si riferisce agli accantonamenti effettuati nell’esercizio per il c.d. “rischio concessorio”, il quale fa riferimento al rischio connesso a contenziosi in essere o che potrebbero insorgere con il Concedente anche con riferimento alla gestione di tratte autostradali giunte a scadenza per il periodo intercorrente tra la data di scadenza delle singole concessioni e quella del bilancio. A tale riguardo, come già indicato in precedenti paragrafi del presente bilancio, si rammenta che alla data del 31 dicembre 2022, nelle more dell’individuazione di un nuovo concessionario e su richiesta del Concedente, le
219
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
concessionarie SATAP S.p.A. (tronco A21), SALT p.A. (tronco A12), ATIVA S.p.A. (Tangenziale di Torino, Torino-Quincinetto, Ivrea-Santhià e Torino-Pinerolo) e Autostrada dei Fiori S.p.A. (tronco A10) proseguono nella gestione in regime di prorogatio delle tratte la cui concessione è scaduta (continuando ad applicare le convenzioni di concessione).
Per un importo pari a circa 4,9 milioni di euro, tale voce fa riferimento ad accantonamenti effettuati da società che operano nel settore EPC.
Nota 34 – Proventi finanziari
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro non consolidate:
2022
2021
Proventi da partecipazioni:
dividendi da altre imprese
728
751
plusvalenza da cessione di partecipazioni
2.416
5.133
Totale
3.144
5.884
Interessi attivi ed altri proventi finanziari
da istituti di credito
1.367
377
da attività finanziarie
60.273
17.558
da contratti di Interest Rate Swap
-
-
differenze cambio
16.579
8.779
altri
28.394
9.085
Totale
106.613
35.799
Totale Proventi Finanziari
109.757
41.683
La voce “dividendi da altre imprese” fa riferimento principalmente - ai dividendi incassati dalle Assicurazioni Generali S.p.A. (0,4 milioni di euro) e Mediobanca S.p.A. (0,2 milioni di euro).
La voce plusvalenza da cessione di partecipazioni si riferisce alla plusvalenza riveniente dalla cessione della partecipazione detenuta nella C.I.M. S.p.A. - Novara - Centro Interportuale Merci.
La voce interessi attivi “da istituti di credito” si riferisce agli interessi attivi maturati sulle giacenze presso gli istituti di credito.
La voce interessi e proventi da attività finanziarie include i proventi da polizze assicurative per 2,1 milioni di euro (2,4 milioni di euro nel 2021), interessi attivi sui finanziamenti erogati a società partecipate per 9,4 milioni di euro (8,8 milioni di euro nel 2021), interessi attivi su Certificati di Deposito Bancario Brasiliano sottoscritti dalla controllata IGLI S.p.A. per 4,5 milioni di euro (3,2 milioni di euro nell’esercizio 2021) e interessi da attività finanziarie relativi alle società del Gruppo EcoRodovias 43,9 milioni di euro.
La voce differenze cambio include 11,7 milioni di euro riferiti ad utili su cambi realizzati dalla controllata IGLI S.p.A. a seguito di investimenti e disinvestimenti in Certificati di Deposito Brasiliani, mentre 2,1 milioni di euro sono riferiti alla controllata Itinera S.p.A.
La voce “altri” per un importo pari a 22,6 milioni di euro è ascrivibile al Gruppo EcoRodovias.
220
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 35 – Oneri finanziari
Gli “oneri finanziari” al lordo degli oneri finanziari capitalizzati e del “change of control” (2021) - evidenziano un incremento di 293,7 milioni di euro; tale variazione è ascrivibile per 279,5 milioni di euro al consolidamento del Gruppo EcoRodovias per l’intero esercizio, per 48,7 milioni di euro ai maggiori oneri finanziari sui prestiti obbligazionari emessi dalla ASTM S.p.A. nel mese di novembre 2021 parzialmente compensati dal venir meno degli interessi sul finanziamento acceso nel 2021 da NAF2 S.p.A. nell’ambito dell’OPA promossa su azioni ASTM e relative commissioni bancarie per complessivi 30,7 milioni di euro.
Sono composti nel modo seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Interessi passivi verso istituti di credito:
su finanziamenti
73.561
59.537
su scoperti di conto corrente
3.181
1.430
Interessi passivi diversi:
da contratti di Interest Rate Swap
6.912
6.427
da attualizzazione finanziaria
72.694
35.082
da prestiti obbligazionari
286.754
45.989
variazione di fair value derivati di copertura riclassificata dal conto economico complessivo
(390)
(57)
da contratti relativi a diritti d'uso e altri
3.395
309
oneri finanziari capitalizzati
(78.441)
(35.850)
Totale interessi passivi
367.666
112.867
differenze cambio
10.095
5.404
altri oneri finanziari
16.813
25.157
change of control
-
113.870
Totale altri oneri finanziari
26.908
144.431
Totale interessi passivi e altri oneri finanziari
394.574
257.298
Gli interessi passivi su finanziamenti evidenziano un incremento di 14 milioni di euro; tale variazione è ascrivibile per 36,5 milioni di euro al consolidamento del Gruppo EcoRodovias per l’intero esercizio parzialmente compensato dal venir meno degli interessi sul sopracitato finanziamento acceso nel 2021 da NAF2 S.p.A. (22,6 milioni di euro).
Gli interessi passivi relativi alla “attualizzazione finanziaria” di passività non correnti si riferiscono, per 30 milioni di euro ai debiti verso il Fondo Centrale di Garanzia e verso l’ANAS, e per 42,7 milioni di euro alla “componente finanziaria” riferibile ad accantonamenti e diritti di concessione delle partecipate brasiliane.
Gli “interessi passivi da prestiti obbligazionari”, sono composti come segue:
in migliaia di euro
2022
2021
da prestito obbligazionario 2014-2024
17.457
17.432
da prestito obbligazionario 2018-2028
9.826
9.808
da prestito obbligazionario 2021-2026
8.478
859
da prestito obbligazionario 2021-2030
21.329
2.162
da prestito obbligazionario 2021-2033
24.336
2.467
Interessi passivi da Obbligazioni ASTM
81.426
32.728
 
 
Interessi passivi da Obbligazioni EcoRodovias
205.328
13.261
 
 
 
Interessi da prestiti obbligazionari
286.754
45.989
Gli “oneri finanziari capitalizzati” sono correlati all’andamento degli investimenti realizzati, la variazione intervenuta rispetto al precedente esercizio è sostanzialmente ascrivibile al consolidamento per l’intero periodo delle concessionarie brasiliane del Gruppo EcoRodovias (46,4 milioni di euro).
La voce differenze cambio” è ascrivibile (i) per 8 milioni di euro a perdite su cambi realizzate dalla controllata IGLI S.p.A. a seguito dello smobilizzo di parte dei Certificati di Deposito Brasiliani, (ii) per 1,3 milioni di euro a perdite su cambi non realizzate derivanti
221
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
dall’adeguamento al tasso di cambio del 31 dicembre dei Certificati di Deposito Bancari Brasiliani ancora in essere a tale data e (iii) e per 0,8 milioni di euro a perdite non realizzate dal settore EPC.
La voce altri oneri finanziari include 11,5 milioni di euro relativi alle partecipate brasiliane e circa 2,6 milioni di euro relativi alla svalutazione di crediti per finanziamenti a partecipate e di altri titoli. Il saldo 2021 includeva 10,5 milioni di euro relativi alla svalutazione di crediti per finanziamenti a partecipate e 9,7 milioni di euro relativi agli oneri sostenuti nell’ambito dell’OPA su azioni ASTM.
La voce “change of control”, pari -113,9 milioni di euro nel 2021, si riferiva alla valutazione al fair value (alla data di acquisizione del controllo) delle interessenze partecipative precedentemente detenute in SITAF S.p.A. (-1,2 milioni di euro) e in EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A. (-112,7 milioni di euro). Quest’ultima includeva altresì il riversamento a conto economico delle differenze cambio maturate sugli investimenti brasiliani precedentemente sospese a patrimonio netto.
Nota 36 – Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto
Il dettaglio di tale voce risulta il seguente:
in migliaia di euro
2022
2021
Autostrada Nogare Mare Adriatico S.c.p.A. in liquidazione
-
(35)
SITRASB S.p.A.
640
(499)
S.A.BRO.M - Autostrada Broni Mortara S.p.A.
(131)
(74)
Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus S.p.A. - S.I.T.A.F. S.p.A.
-
3.119
Tangenziali Esterne Milano (TEM)
(2.973)
(4.983)
Tangenziale Esterna S.p.A.
(3.067)
(5.038)
Road Link Holdings Ltd.
1.390
868
Monotrilho Linha 18 Bronze
(92)
(139)
Federici Stirling Batco LLC
(4.150)
(2.631)
Mill Basin Bridge Contructors
15
(545)
Tuborus LLC
(1.241)
441
Asci Logistik GMBH
31
(31)
Cis Beton GMBH
(68)
68
Transenergia S.r.l.
945
-
Rivalta Terminal Europa S.p.A.
-
(161)
Interporto di Vado I.O. S.p.A.
115
(113)
ATIVA Immobiliare S.p.A.
-
17
EcoRodovias Infraestrutura e Logística S.A.
-
7.361
CONSEPI S.p.A. (Consusa S.r.l.)
17
(130)
Altre minori
4
(89)
Totale
(8.565)
(2.594)
Tale voce recepisce, per la quota di pertinenza, il risultato delle società a controllo congiunto e collegate. La variazione intervenuta rispetto all’esercizio precedente è ascrivibile al venir meno della contribuzione delle partecipate brasiliane e delle società del Gruppo SITAF a seguito del loro consolidamento con il “metodo integrale”, tale riduzione è stata solo parzialmente compensata dalla migliorata contribuzione delle collegate Tangenziale Esterna S.p.A., Tangenziale Esterna di Milano S.p.A., Sitrasb S.p.A. e Road Link Holdings Ltd..
222
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 37 - Imposte
Tale voce risulta così dettagliabile:
in migliaia di euro
2022
2021
Imposte correnti:
IRES
161.033
136.437
IRAP
35.086
26.513
Imposte estere
63.355
5.264
259.474
168.214
Imposte (anticipate) / differite:
IRES
(61.066)
312
IRAP
(16.646)
1.602
Imposte estere
(46.190)
1.429
(123.902)
3.343
Imposte relative ad esercizi precedenti
IRES
(1.415)
(2.655)
IRAP
(173)
(983)
Imposte estere
424
-
(1.164)
(3.638)
Totale
134.408
167.919
di cui
Totale imposte correnti
258.310
164.576
Totale imposte differite
(123.902)
3.343
Con riferimento all’ammontare delle “imposte sul reddito” si ricorda che l’importo relativo all’esercizio 2021 includeva:
l’addizionale IRES del 3,5% sul reddito derivante da attività svolte sulla base di concessioni autostradali prevista dalla Legge 27.12.2019 n.160.
gli effetti derivanti dalla revoca della scelta effettuata nell’anno 2020 in merito al riallineamento delle differenze tra valori fiscali e valori civilistici rivenienti da operazioni di fusione e/o conferimento avvenute in precedenti esercizi1.
La variazione della voce “imposte estere” è riconducibile al consolidamento del Gruppo EcoRodovias per l’intero esercizio.
La variazione intervenuta nelle “Imposte (anticipate) / differite” riflette sia l’accantonamento ai fondi in sospensione d’imposta sia il rigiro di parte delle imposte differite stanziate sui maggiori valori allocati sui beni gratuitamente devolvibili in sede di Purchase Price Allocation dei Gruppo SITAF ed EcoRodovias a seguito degli ammortamenti effettuati nell’esercizio.
Nell’esercizio, con contropartita “patrimonio netto”, sono state accreditate “imposte differite” per circa a 15 milioni di euro relative alla valutazione al fair value sia di “attività finanziarie” sia di Interest Rate Swap”, nonché alle componenti attuariali relative al TFR e all’adeguamento cambi.
1 A tal proposito si ricorda che nel 2020 erano stati operati riallineamenti ai sensi dell’articolo 110 comma 7 del D.L. 14 agosto 2020, n.104 che avevano consentito l’iscrizione di crediti per imposte anticipate/il rilascio di fondi imposte differite precedentemente stanziati per complessivi 72,5 milioni di euro. Le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio 2022 (Legge n. 234, 30 dicembre 2021) alla disciplina della rivalutazione e riallineamento, ed in particolare alle modalità di deducibilità fiscale dell’ammortamento di talune attività, ha portato una società del Gruppo a decidere di revocare la scelta effettuata l’anno precedente con conseguente storno dell’imposta sostitutiva quantificata in 2,2 milioni di euro e lo stralcio di imposte anticipate precedentemente iscritte nel bilancio consolidato per 21,7 milioni di euro.
223
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
In conformità al paragrafo 81, lettera c) dello IAS 12, è fornita, di seguito, la riconciliazione delle imposte sul reddito rilevate nei bilanci al 31 dicembre 2022 e 2021 (“effettive”) e quelle “teoriche” alle stesse date.
Riconciliazione tra aliquota “teorica” ed aliquota “effettiva” (IRES):
2022
2021
Risultato dell’esercizio ante imposte
222.776
 
242.002
 
Imposte sul reddito effettive
117.132
52,58%
143.442
59,27%
Minori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
minori imposte su dividendi
166
0,07%
171
0,07%
minori imposte su plusvalenze cessione di partecipazioni in regime di partecipation exemption
551
0,25%
1.232
0,51%
effetto netto imposte estero
-
0,00%
6.693
2,77%
Maggiori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
 
 
 
 
imposte su dividendi infragruppo, svalutazioni non deducibili ed altre variazioni
(642)
-0,29%
(356)
-0,15%
effetto maggiorazione aliquota concessionarie
-
0,00%
(17.549)
-7,25%
adeguamento delle partecipazioni valutate con il “metodo del patrimonio netto”
(2.056)
-0,92%
(623)
-0,26%
svalutazioni non deducibili ed altre variazioni
(60.322)
-27,08%
(47.887)
-19,79%
effetto change of control
-
0,00%
(27.042)
-11,17%
effetto netto imposte estero
(1.362)
-0,61%
-
0,00%
Imposte sul reddito “teoriche”
53.467
24,00%
58.081
24,00%
Riconciliazione tra aliquota “teorica” ed aliquota “effettiva” (IRAP):
2022
2021
Valore aggiunto (base imponibile IRAP)
516.158
 
460.211
 
Imposte sul reddito effettive
18.440
3,57%
28.115
6,11%
Maggiori/Minori imposte (rispetto all’aliquota teorica):
Oneri/proventi deducibili vari, netti
1.690
0,33%
(10.167)
-2,21%
Imposte sul reddito “teoriche”
20.130
3,90%
17.948
3,90%
La successiva tabella illustra l’ammontare dei proventi ed oneri fiscali differiti (rilevati nel conto economico e a conto economico complessivo) e delle attività e passività fiscali differite (rilevate nello stato patrimoniale).
 
31 dicembre 2021
Variazioni imputate a conto economico (*)
Variazioni imputate a conto economico complessivo
Delta cambi e altre variazioni
31 dicembre 2022
Attività fiscali differite relative a: (**)
attività immateriali non capitalizzabili secondo gli IAS/IFRS
1.562
(33)
-
1.529
accantonamenti a fondi in sospensione di imposta
82.358
63.294
-
-
145.652
spese di manutenzione eccedenti la quota deducibile
3.345
4.597
-
-
7.942
valutazione al “fair value” di attività finanziarie - IRS
8.478
(217)
(7.624)
-
637
effetti ricalcolo ammortamenti beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12)
98.412
5.305
-
13.843
117.559
spese manutenzione fondo ripristino (IRES)
47.076
(2.695)
-
-
44.381
spese manutenzione fondo ripristino (IRAP)
8.000
-
-
-
8.000
valutazione attuariale del fondo TFR
1.308
(121)
(553)
-
634
beni in leasing (IFRS 16)
457
65
-
-
522
altre
111.002
23.993
-
6.196
141.190
Totale Attività fiscali differite (Nota 4)
361.997
94.187
(8.177)
20.038
468.046
Passività fiscali differite relative a: (**)
beni in leasing (IFRS 16)
(2.118)
63
-
102
(1.953)
valutazioni lavori in corso
(1.099)
(948)
-
-
(2.047)
valutazione al “fair value” di attività finanziarie
-
60
(6.617)
-
(6.557)
valutazione attuariale del fondo TFR
(649)
72
(260)
-
(837)
effetti ricalcolo ammortamenti beni gratuitamente reversibili (IFRIC 12)
(664.115)
42.058
-
(57.856)
(679.913)
spese manutenzione fondo ripristino (IRES)
-
-
-
-
-
altre
(2.847)
(11.590)
-
(2.146)
(16.582)
Totale Passività fiscali differite (Nota 19)
(670.828)
29.715
(6.877)
(59.900)
(707.890)
Totale
123.902
(*) I proventi e gli oneri fiscali differiti sono stati conteggiati sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento nel quale è previsto il loro “riversamento”.
(**) Le attività e passività fiscali differite sono state conteggiate sulla base delle aliquote fiscali in vigore al momento in cui è previsto il loro “riversamento”.
224
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Nota 38 – Utile (perdita) delle “attività destinate alla vendita” al netto delle imposte (Discontinued Operation)
Nell’ambito del contratto di cessione da parte di EcoRodovias del 100% del capitale sociale di Elog S.A. (dicembre 2017), EcoRodovias ha rilevato nell’esercizio 2022 oneri per complessivi 7,3 milioni di reais1 con riferimento alla clausola di indennizzo che prevede di risarcire l'acquirente, in caso di perdite subite, di eventi verificatisi fino alla data di chiusura della compravendita, comprese eventuali controversie relative a contenziosi in essere.
Nota 39 - Eventi e operazioni significative non ricorrenti
Fatti salvi gli effetti rinvenienti dalla Pandemia da Covid-19 e dalla crisi russo-ucraina, di cui si è data informativa nella Relazione sulla gestione, l’esercizio 2022 non è stato influenzato da eventi e operazioni significative non ricorrenti.
Nota 40 - Transazioni derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali
Non si segnalano posizioni o transazioni significative derivanti da operazioni atipiche e/o inusuali nel corso dell’esercizio 2022.
1 1,35 milioni di euro al cambio medio del 2022: 5,4399
225
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Altre informazioni
Di seguito sono riportate le informazioni relative (i) agli impegni assunti dalle Società del Gruppo, (ii) alla determinazione del fair value”, (iii) alla gestione dei rischi finanziari, (iv) indebitamento finanziario ESMA, (v) ai rapporti con parti correlate, (vi) EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A., (vii) ai corrispettivi riconosciuti alla società di revisione, (viii) ai compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci, (ix) all’informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche e (x) “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”.
(i) Impegni assunti dalle Società del Gruppo
Si evidenzia, in merito, quanto segue:
Garanzie di natura operativa
Le fideiussioni (performance bond), pari complessivamente a 153,6 milioni di euro, rilasciate da taluni istituti bancari e/o compagnie assicurative nell’interesse delle società concessionarie autostradali italiane a favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a garanzia della buona esecuzione della gestione operativa delle concessioni, così come previsto dalle vigenti Convenzioni Uniche. L’importo di tali fideiussioni, pari, a seconda dei casi, al 3% o al 10% dell’ammontare (calcolato, a seconda dei casi, a vita intera oppure con solo riferimento al periodo regolatorio in corso) dei costi operativi monetari previsti nei piani finanziari allegati alle citate convenzioni, è svincolato - annualmente - per l’ammontare relativo al pro-quota di pertinenza di ciascun esercizio della concessione.
Le fideiussioni (performance bond), rilasciate da taluni istituti bancari e/o compagnie assicurative nell'interesse delle società concessionarie autostradali italiane e di altre società operative del gruppo pari rispettivamente a 64,3 milioni di euro e 53,6 milioni di euro a favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e/o altre controparti a garanzia della buona esecuzione dei lavori.
Nell’ambito della procedura di affidamento in concessione (per la quale sono tutt’ora in fase di completamento le attività propedeutiche alla consegna delle infrastrutture ed alla definizione dei valori di subentro definitivi da riconoscere ai concessionari uscenti) sono state rilasciate polizze fideiussorie dalla Società di Progetto Concessioni del Tirreno S.p.A. a titolo di garanzia per il pagamento del corrispettivo di concessione per 74,5 milioni di euro, a titolo di garanzia dell’adempimento di tutti gli obblighi contrattuali relativi alla gestone dell’affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A12 Sestri Levante Livorno, A11/A12 Viareggio Lucca e A15 diramazione per La Spezia e A10 Savona Ventimiglia (opex bond) per 48,4 milioni di euro e a titolo di garanzia fideiussoria definitiva per lavori, servizi e forniture (performance bond) per 14,9 milioni di euro a favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai sensi della convenzione.
Nell’ambito della procedura di gara per l’affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A21, A5 e del sistema autostradale tangenziale torinese, nonché limitatamente agli interventi di messa in sicurezza dell’infrastruttura esistente, la progettazione, la costruzione e la gestione degli stessi, è stata emessa, per conto del raggruppamento composto, tra l’altro, da SALT p.A., Itinera S.p.A., Euroimpianti S.p.A. e Sinelec S.p.A., una fideiussione assicurativa (bid bond), ai sensi dell’art. 93, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, in favore del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, pari a 12 milioni di euro.
La garanzia corporate, pari a 7,9 milioni di euro (pro–quota di pertinenza), rilasciata a favore di SACE BT Credit & Surety, con la quale la SATAP S.p.A. si rende garante - pro-quota non solidale - delle obbligazioni assunte dalla collegata S.A.Bro.M. S.p.A. a fronte dell’emissione da parte di SACE BT Credit & Surety della garanzia della buona esecuzione delle opere (performance bond) ai sensi della convenzione relativa alla tratta autostradale Broni-Mortara sottoscritta in data 16 settembre 2010.
226
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Le fideiussioni (performance bond), per complessivi 3,8 milioni di euro, rilasciate a favore di enti pubblici e terzi per obbligazioni contrattuali e ambientali di varia natura nell’interesse delle società concessionarie autostradali italiane e di altre società operative del Gruppo.
La garanzia di performance rilasciata dalla ASTM S.p.A., in qualità di ultimate parent company, nell’interesse della controllata Itinera S.p.A. ed a favore del committente Danese the Danish Road Directorate per lavori di realizzazione dello Storstroem Bridge per un importo residuo alla data del 31 dicembre 2022, sulla base dello stato avanzamento lavori, pari a 111,8 milioni di corone danesi (circa 15 milioni di euro convertiti al cambio di 7,4365 al 31 dicembre 2022). Tale garanzia, rilasciata per la buona esecuzione dei lavori, si riduce infatti in base agli stati avanzamento lavori, al raggiungimento di determinate milestones contrattuali.
Itinera S.p.A. ed ASTM S.p.A., quest’ultima in qualità di ultimate parent company, hanno entrambe assunto un’obbligazione di manlevare e si sono congiuntamente rese garanti, nei confronti delle compagnie di assicurazione statunitensi che supportano Halmar International LLC nell’emissione di bond commerciali (bid bond, performance bond, ecc.), in relazione alle performance operative di quest’ultima; in particolare, Itinera S.p.A. ha sottoscritto appositi Indemnity Agreement per complessivi massimi USD 3.300 milioni (3.094 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 al 31 dicembre 2022) al 31 dicembre 2022; i sottostanti bond emessi su lavori a portafoglio ancora da eseguire ammontano, al 31 dicembre 2022, a USD 1.526 milioni (1.431 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 al 31 dicembre 2022). Anche ASTM in qualità di ultimate parent company e solo in subordine ad Itinera S.p.A., ha sottoscritto una parte di tali Indemnity Agreements limitatamente a complessivi massimi USD 2.700 milioni (2.531 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 al 31 dicembre 2022) a cui corrispondono, al 31 dicembre 2022, bond emessi su una quota dei lavori di cui sopra pari a 1.499 milioni di USD (1.405 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 al 31 dicembre 2022). In aggiunta ASTM ha emesso una parent company ulteriore per 50 milioni di dollari (46,9 milioni di euro al tasso di cambio di 1,0666 al 31 dicembre 2022) in relazione ad una lettera di credito a garanzia di un performance bond per lavori da eseguire da parte di Halmar.
Il Gruppo Itinera ha emesso, per tramite di istituti di credito e/o assicurativi, garanzie commerciali (trade finance), per un valore residuo al 31 dicembre 2022 di 536,8 milioni di euro, in favore dei committenti ed a garanzia della buona esecuzione lavori (performance bond), degli anticipi contrattuali (advance bond), dello svincolo di trattenute a garanzia (retantion bond) e della partecipazione a gare (bid bond) nell’ambito della propria ordinaria attività operativa e commerciale.
Bid Bond nell’interesse della controllata EcoRodovias Concessoes e Serviços S.A. per un ammontare pari a 196,7 milioni di Reais (34,9 milioni di euro al tasso di cambio di 5,6386 al 31 dicembre 2022) emessi da alcune compagnie assicurative in favore National Ground Transportation Agency (ANTT) in relazione alla partecipazione alle gare di concessione Rio de Janeiro (RJ) Governador Valadares (MG) Highway System (Rio-Valadares) aggiudicata al Gruppo EcoRodovias e Noroeste Paulista per la quale il Gruppo si è aggiudicato la gara e si è in attesa della firma del contratto di concessione.
Le fideiussioni (performance bond), rilasciate da talune compagnie assicurative nell'interesse delle società concessionarie autostradali brasiliane pari a 3.442,9 milioni di Reais (610,6 milioni di euro al tasso di cambio di 5,6386 al 31 dicembre 2022) a favore di ANTT ed altre controparti statali e federali a garanzia della buona esecuzione dei lavori.
Le fideiussioni (performance bond) pari a 59 milioni di Reais (10,4 milioni di euro al tasso di cambio di 5,6386 al 31 dicembre 2022) rilasciate da compagnie assicurative nell'interesse delle controllate di EcoRodovias, Ecovia Caminho do Mar ed Ecocataratas, a favore del Ministero Pubblico Federale dello Stato del Paraná, a garanzia dell'esecuzione dei lavori di costruzione, in conformità con l'accordo di clemenza (“acordo de leniencia”).
227
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Altri impegni e garanzie
Considerando l'effettivo utilizzo e al netto delle passività già espresse in bilancio, al 31 dicembre 2022 il Gruppo Itinera ha rilasciato a favore di Istituti finanziari, garanzie corporate pro-quota e non solidali per concessioni di credito e altre garanzie nell’interesse di società partecipate per un importo pari a 99,5 milioni di euro (di cui 72,5 milioni di euro per affidamenti di natura commerciale e 27 per affidamenti di natura finanziaria). In aggiunta alcune società del gruppo hanno rilasciato a favore di committenti terzi, garanzie per un importo pari a 14,2 milioni di euro a fronte di advance payment e altre obbligazioni contrattuali.
Euroimpianti S.p.A. e Argo Costruzioni Infrastrutture S.c.p.a. hanno prestato garanzie all’Agenzia delle Entrate per un ammontare complessivo pari a 2 milioni di euro.
***
Si evidenzia che nel corso del 2022 sono venuti meno gli impegni assunti da ASTM S.p.A. e dalla controllata SATAP S.p.A. nell’ambito degli accordi per l’investimento nel “Sistema Tangenziale Esterna”, pertanto da tale data sono da considerarsi non più efficaci ed operative le fideiussioni a suo tempo rilasciate a beneficio di Tangenziale Esterna S.p.A. a garanzia degli impegni di cui all’Equity Contribution Agreement, tra cui l’incremento delle garanzie di equity reserve.
***
Si ricorda che, in data 3 dicembre 2004, era stato stipulato, tra l’ANAS, l’ASTM S.p.A. e la SATAP S.p.A., un “atto aggiuntivo” il quale - a seguito del trasferimento, alla SATAP stessa, della convenzione relativa alla tratta “Torino-Milano” - prevedeva, tra l’altro, che ASTM S.p.A. mantenesse, nel tempo, il controllo azionario della SATAP S.p.A. e assumesse una garanzia nei confronti dell’ANAS S.p.A. pari a 75,1 milioni di euro, che corrisponde al valore degli “assets” nelle disponibilità di ASTM e non ricompresi nel compendio aziendale oggetto di conferimento, eccedenti il 10% del patrimonio netto di ASTM stessa quale risultante nel bilancio al 31 dicembre 2004.
228
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
(ii) Determinazione del “fair value”: informazioni integrative
In merito alla valutazione al fair value degli strumenti finanziari in conformità a quanto richiesto dall’IFRS 7 si precisa quanto segue:
Attività
attività finanziarie non correnti-crediti:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
disponibilità liquide e mezzi equivalenti:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
partecipazioni in altre imprese:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
Passività
finanziamenti a tasso variabile:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
debiti commerciali:
il valore di iscrizione in bilancio approssima il “fair value” degli stessi
* * *
Le società del Gruppo hanno emesso prestiti obbligazionari iscritti al valore nominale al netto degli oneri di emissione; trattandosi di strumenti finanziari quotati, si riporta di seguito il confronto tra il valore di mercato degli stessi ed i corrispondenti valori di iscrizione in bilancio:
in milioni di valuta
data emissione
31/12/2022 (1)
31/12/2021 (1)
 
 
 
 
Prestito obbligazionario 2014-2024
 
 
 
valore di iscrizione in bilancio
EUR 514
EUR 514
quotazioni ufficiali di mercato
13 febbraio 2014
EUR 495
EUR 533
Prestito obbligazionario 2018-2028
 
 
valore di iscrizione in bilancio
EUR 553
EUR 552
quotazioni ufficiali di mercato
8 febbraio 2018
EUR 458
EUR 501
Prestito obbligazionario 2021-2026
 
 
valore di iscrizione in bilancio
EUR 747
EUR 746
quotazioni ufficiali di mercato
25 novembre 2021
EUR 642
EUR 753
Prestito obbligazionario 2021-2030
 
 
valore di iscrizione in bilancio
EUR 1.251
EUR 1.230
quotazioni ufficiali di mercato
25 novembre 2021
EUR 965
EUR 1.231
Prestito obbligazionario 2021-2033
 
 
valore di iscrizione in bilancio
EUR 995
EUR 994
quotazioni ufficiali di mercato
25 novembre 2021
EUR 720
EUR 996
Prestiti obbligazionari Brasile
 
valore di iscrizione in bilancio
BRL 9.496
BRL 7.076
quotazioni ufficiali di mercato
BRL 7.919
BRL 6.293
(1) importo inclusivo del debito e del rateo interessi
      
229
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Strumenti derivati
Strumenti derivati – copertura base IRS
Alla data del 31 dicembre 2022 risultano in essere operazioni di “copertura” (base IRS). Tali contratti, sottoscritti dalle controllate SATAP S.p.A., Società di Progetto Autovia Padana S.p.A. e SITAF S.p.A. sono stati classificati come strumenti di copertura in quanto la relazione tra il derivato e l’oggetto della copertura (scadenza, importo delle rate) è formalmente documentata. Tali strumenti finanziari sono valutati al fair value e le variazioni negli stessi sono imputate integralmente in una specifica riserva di patrimonio netto.
Il fair value dei derivati è determinato attualizzando i flussi di cassa attesi, utilizzando la curva dei tassi di interesse di mercato alla data di riferimento. Di seguito sono riepilogate le caratteristiche dei contratti derivati in essere alla data del 31 dicembre 2022 ed i relativi “fair value”:
(importi in migliaia di euro)
Durata contratto derivato
 
31 dicembre 2022
Passività finanziaria coperta
Società
Tipologia
Finalità di copertura
Controparte
Valuta
Dal
Al
Nozionale di riferimento
Fair Value
Descrizione
Importo nominale
Scadenza
AUTOVIA PADANA
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Credit Agricole
Euro
22/01/2020
15/12/2033
15.070
2.609
Finanziamento infragruppo
15.070
15/12/2033
AUTOVIA PADANA
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Banca Intesa
Euro
22/01/2020
15/12/2033
52.000
9.187
Finanziamento infragruppo
52.000
15/12/2033
AUTOVIA PADANA
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
Euro
22/01/2020
15/12/2033
69.930
12.149
Finanziamento infragruppo
69.930
15/12/2033
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Morgan Stanley
Euro
15/06/2009
15/06/2024
5.723
(14)
Finanziamento
5.723
15/06/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Morgan Stanley
Euro
15/06/2009
15/06/2024
7.258
(27)
Finanziamento
7.258
15/06/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
 Mediobanca
Euro
07/05/2012
15/12/2024
6.000
91
Finanziamento
6.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Unicredit
Euro
11/05/2012
15/12/2024
6.000
96
Finanziamento
6.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Soge
Euro
05/07/2012
15/12/2024
4.000
69
Finanziamento
4.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
Nomura
Euro
18/10/2012
15/12/2024
4.000
77
Finanziamento
4.000
15/12/2024
SATAP
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
BNP Paribas
Euro
15/12/2014
15/12/2024
16.500
330
Finanziamento
16.500
15/12/2024
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
 Mediobanca
Euro
10/02/2014
15/06/2031
139.980
4.201
Finanziamento
139.980
15/06/2033
SITAF
Interest rate swap
Rischio tasso interesse
INTESA
Euro
10/02/2014
15/06/2031
44.204
1.401
Finanziamento
44.204
15/06/2033
 
 
Totale attivi
30.210
Totale passivi
(41)
230
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
(iii) Gestione dei rischi finanziari
In conformità al citato IFRS 7, si precisa che il Gruppo ASTM, nell’ordinario svolgimento delle proprie attività operative, risulta potenzialmente esposto ai seguenti rischi finanziari:
“rischio di mercato” derivante principalmente dall’esposizione alle fluttuazioni dei tassi di interesse ed alla variazione dei tassi di cambio;
“rischio di credito” derivante dall’esposizione a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte;
“rischio di liquidità” derivante dalla mancanza di risorse finanziarie adeguate a far fronte alla attività operativa ed al rimborso delle passività assunte.
Di seguito, sono analizzati i succitati rischi:
Rischio di mercato – Fluttuazione dei tassi di interesse
Per quanto concerne i rischi connessi alla fluttuazione dei tassi di interesse, la strategia perseguita dal Gruppo ASTM è finalizzata al contenimento di tale rischio principalmente attraverso un attento monitoraggio delle dinamiche relative ai tassi di interesse, stipulando qualora ritenuto opportuno specifici “contratti di copertura”.
Si evidenzia, inoltre, nel mese di settembre 2021 - al fine di contenere il rischio di oscillazione dei tassi di interesse - la Capogruppo ha sottoscritto specifici contratti di copertura Forward Starting Interest Rate Swap con clausola Mandatory Early Termination a copertura del rischio di oscillazione del tasso di interesse a fronte di emissioni obbligazionarie altamente probabili nell’ambito del programma di rifinanziamento di una parte della propria esposizione debitoria. In particolare, sono stati stipulati 3 contratti derivati per complessivi 1.752 milioni di euro aventi un nozionale inferiore all’ammontare presunto dei prestiti obbligazionari e data di scadenza sostanzialmente allineata a quella della prevista durata dei suddetti prestiti, cosicché la variazione nei flussi di cassa atteso di tali contratti è bilanciata da una corrispondente variazione nei flussi di cassa attesi della posizione sottostante.
Gli swap sono stati chiusi come programmato (cash settlement) a fronte delle tre emissioni obbligazionarie effettuate nel mese di novembre 2021 per complessivi 3 miliardi di euro.
Con riferimento all’indebitamento complessivo di Gruppo, il rischio di fluttuazione dei tassi di interesse è stato limitato con la stipula di “contratti di copertura”: ad oggi, infatti, oltre al 55% del debito a medio-lungo termine del Gruppo risulta a “tasso fisso/hedged”.
Per quanto precede l’“analisi di sensitività” relativa alle variazioni nei tassi di interesse non risulta significativa.
Rischio di mercato – Rischio solvibilità delle controparti per contratti di hedging
Come precedentemente illustrato, le società concessionarie del Gruppo - al fine di prevenire i rischi derivanti dalle variazioni nei tassi di interesse di riferimento - hanno stipulato, con primarie Istituzioni finanziarie, operazioni di “copertura”.
Su tali operazioni si evidenzia che possono sussistere dei rischi relativi alle solidità/solvibilità delle controparti con le quali sono stati sottoscritti i citati contratti di hedging.
231
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Rischio di mercato – Variazione dei tassi di cambio
Il Gruppo è esposto ad un rischio di cambio derivante da diversi fattori tra cui (i) flussi di incasso e pagamento in divise diverse dalla divisa di bilancio (rischio di cambio economico); (ii) investimento netto di capitale effettuato in società partecipate con divisa di bilancio diversa dall’Euro (rischio di cambio traslativo); (iii) operazioni di deposito e/o finanziamento in divise diverse dalla divisa di bilancio (rischio di cambio transattivo).
Il Gruppo persegue una politica di copertura del rischio derivante dalle oscillazioni dei tassi di cambio mediante gli strumenti finanziari disponibili sul mercato.
Rischio di credito
Il rischio di credito rappresenta l’esposizione del Gruppo a potenziali perdite derivanti dal mancato adempimento delle obbligazioni assunte dalla controparte.
Tale rischio può discendere sia da fattori di natura strettamente tecnico-commerciale o amministrativo legale sia da fattori di natura tipicamente finanziaria, ossia il cosiddetto credit standing della controparte. In particolare, la tipologia dei clienti del settore EPC è riconducibile, essenzialmente, ad enti pubblici, per loro natura solvibili, e a committenti, pubblici e privati, con elevato rating creditizio. Ciò porta a considerare poco probabile il rischio di insolvenza, mentre più probabili ed anzi, nella prassi, ormai molto frequenti sono i casi di allungamento dei tempi di incasso oltre i termini previsti contrattualmente e di richieste di diluizioni del debito. Si evidenzia altresì che per le imprese di costruzione l’analisi dell’esposizione al rischio di credito in base allo scaduto è scarsamente significativa in quanto i crediti vanno valutati congiuntamente ad altre voci del capitale circolante rappresentative dell’esposizione netta verso i committenti relativamente al complesso delle opere in corso di esecuzione (rimanenze di lavori in corso, acconti, eventuali anticipazioni, etc.) ed in particolare ai debiti verso subappaltatori e fornitori in genere per i quali si cerca, per quanto possibile nell’ambito della gestione della leva operativa, di allinearne le scadenze ai tempi di incasso da parte dei committenti.
Tutte le società facenti parte del Gruppo effettuano comunque un costante monitoraggio dei crediti commerciali e provvedono a svalutare posizioni per le quali si individua una parziale o totale inesigibilità. L’ammontare della svalutazione tiene conto di una stima dei flussi recuperabili e della relativa data di incasso degli oneri e delle spese di recupero future, nonché del valore delle garanzie e delle cauzioni ricevute dai clienti. Per un dettaglio del fondo svalutazione relativo ai crediti commerciali, si rinvia alla Nota n. 6. Occorre evidenziare come purtroppo, negli ultimi anni, sia aumentato considerevolmente il numero dei casi di default finanziario e delle correlate procedure concorsuali che coinvolgono imprese operanti nel settore delle costruzioni e della relativa filiera, da ultimo anche di primario standing.
Tale casistica ha purtroppo interessato alcune imprese operanti in partnership con la controllata Itinera S.p.A. su alcuni contratti d’appalto, con inevitabili conseguenze negative in termini operativi, ma anche economici e finanziari considerati i numerosi rapporti commerciali e le correlate partite contabili di credito e debito che nascono in particolare nell’ambito delle società consortili in Italia e delle JV all’estero, abituali strumenti operativi utilizzati per l’esecuzione congiunta dei lavori.
Il rischio di credito originato da posizioni aperte su operazioni in strumenti finanziari derivati può essere considerato di entità marginale in quanto le controparti utilizzate sono primari istituti di credito.
Sono oggetto di svalutazione individuale invece le posizioni creditorie, se singolarmente significative, per le quali si rileva un’oggettiva condizione di inesigibilità parziale o totale.
232
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Rischio di liquidità
Il “rischio di liquidità” rappresenta il rischio che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti a coprire le obbligazioni in scadenza. Il Gruppo ASTM ritiene che la generazione dei flussi di cassa, unitamente alla programmata diversificazione delle fonti di finanziamento ed alla maturity attuale del debito, garantiscano il soddisfacimento dei fabbisogni finanziari programmati. Si riporta nella tabella seguente la distribuzione per scadenze delle passività finanziarie in essere al 31 dicembre 2022. Gli importi sotto indicati comprendono anche il pagamento degli interessi (si precisa che i flussi relativi agli interessi nei finanziamenti a tasso variabile sono stati calcolati in base all’ultimo tasso disponibile alla data di riferimento, mantenuto costante fino alla scadenza).
Scadenze
Totale flussi finanziari
Entro 1 anno
Da 1 a 5 anni
Oltre i 5 anni
Società
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
Capitale
Interessi
ASTM
137.000
54.629
                         -
7.626
38.360
27.637
98.640
19.366
ASTM
83.000
33.082
-
4.621
23.240
16.742
59.760
11.719
ASTM
7.000
478
3.500
324
3.500
154
-
-
ASTM
41.000
2.466
20.500
1.666
20.500
800
-
-
ASTM
41.000
4.576
6.000
1.599
35.000
2.977
-
-
ASTM
50.000
8.607
-
2.159
50.000
6.448
-
-
ASTM
22.000
1.426
11.000
966
11.000
460
-
-
ASTM
280.000
28.217
70.000
11.596
210.000
16.621
-
-
ASTM
100.000
16.977
-
3.975
100.000
13.002
-
-
ASTM
50.000
7.195
-
1.428
50.000
5.767
-
-
ASTM
100.000
21.027
-
4.170
100.000
16.857
-
-
ASTM
100.000
16.921
-
3.891
100.000
13.030
-
-
ASTM
180.000
26.760
-
6.265
180.000
20.495
-
-
ASTM
150.000
771
150.000
771
-
-
-
-
Eco050
18.518
59
668
59
2.962
-
14.888
-
Eco050
62.556
200
2.257
200
10.007
-
50.292
-
Eco050
26.187
422
2.331
422
7.634
-
16.222
-
Eco050
54.671
187
1.983
187
8.744
-
43.944
-
Eco101
23.425
92
3.128
92
15.442
-
4.855
-
Eco101
35.038
137
3.498
137
17.096
-
14.444
-
Eco135
561
17
17
17
544
-
-
-
Eco135
15
-
-
-
15
-
-
-
Eco135
959
29
29
29
930
-
-
-
Eco135
1.157
6
6
6
1.151
-
-
-
Eco135
87.437
171
578
171
11.543
-
75.316
-
Ecopistas
275
1
275
1
-
-
-
-
Ecopistas
1.654
6
665
6
989
-
-
-
Ecopistas
896
35
322
35
574
-
-
-
Ecopistas
815
31
815
31
-
-
-
-
Ecoponte
9.830
-
700
-
3.343
-
5.787
-
Ecoponte
20.793
-
1.411
-
6.719
-
12.663
-
Ecoponte
11.606
-
641
-
3.014
-
7.951
-
Ecoponte
326
-
25
-
115
-
186
-
HALMAR
96
1
96
1
-
-
-
-
HALMAR
4.610
637
277
115
1.383
472
2.950
50
Itinera
22.483
1.194
7.500
625
14.983
569
-
-
Itinera
29.966
1.352
14.940
945
15.026
407
-
-
Itinera
20.000
43
20.000
43
-
-
-
-
Itinera
10.000
89
10.000
89
-
-
-
-
Itinera
7.500
22
7.500
22
-
-
-
-
SATAP
7.258
290
4.839
244
2.419
46
-
-
SATAP
5.753
223
3.835
187
1.918
36
-
-
SITAF
81.358
-
6.512
-
46.311
-
28.535
-
SITAF
81.376
-
6.530
-
46.311
-
28.535
-
SITAF
67.163
-
5.387
-
38.224
-
23.552
-
SITAF
39.900
-
39.900
-
-
-
-
-
Sitalfa
616
9
222
5
394
4
-
-
Tecnositaf
616
10
222
6
394
4
-
-
Totale
2.076.414
228.395
408.109
54.732
1.179.785
142.528
488.520
31.135
 
 
 
Obbligazioni ASTM 2014 - 2024
500.000
33.750
-
16.875
500.000
16.875
-
-
Obbligazioni ASTM 2018 - 2028
550.000
53.626
-
8.938
35.750
550.000
8.938
Obbligazioni ASTM 2021 - 2026
750.000
37.500
-
7.500
750.000
30.000
 
Obbligazioni ASTM 2021 - 2030
1.250.000
153.134
-
21.884
75.000
1.250.000
56.250
Obbligazioni ASTM 2021 - 2033
1.000.000
285.000
-
23.750
95.000
1.000.000
166.250
Obbligazioni EcoRodovias
1.684.058
-
370.977
-
947.054
-
366.027
-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Totale
5.734.058
563.010
370.977
78.947
2.197.054
252.625
3.166.027
231.438
 
 
 
Debiti per finanziamenti IFRS 16 Lease
84.441
6.442
34.801
2.225
45.836
3.938
3.804
279
Totale
84.441
6.442
34.801
2.225
45.836
3.938
3.804
279
(*) La distribuzione sulle scadenze è effettuata in base alle attuali residue durate contrattuali.
(**) Nel calcolo dei flussi di interesse sui finanziamenti si è tenuto conto dei contratti di copertura sulle variazioni dei tassi precedentemente illustrati.
233
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Si evidenzia che il debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia al 31 dicembre 2022 ammonta a 953,9 milioni di euro; il valore attualizzato di tale debito è pari a 494,7 milioni di euro (tale debito non risulta incluso nei dati sopra riportati).
Si riporta di seguito il dettaglio del debito verso ANAS-Fondo Centrale di Garanzia e lo sviluppo dello stesso sino al suo completo rimborso; relativamente al valore attualizzato di tale debito si rinvia a quanto precedentemente illustrato nella Nota 15 Altri debiti e passività contrattuali (non correnti):
in milioni di euro
2022
2023
2024
2025
2026
2027
2028
2029
2030
2031
2032
2033
2034
2035
2036
2037
2038
2039
2040
2041
2042
2043
2044
2045
SAV
49,3
32,8
16,2
 
 
 
SALT Tronco A15
85,8
85,3
84,8
84,3
80,2
28,0
SITAF
818,8
788,2
772,6
754,6
738,5
722,4
705,9
693,6
644,6
588,6
531,3
475,9
419,4
374,3
341,2
316,8
295,9
272,1
244,9
213,9
178,4
138,2
92,3
39,9
TOTALE
953,9
906,3
873,6
838,9
818,7
750,4
705,9
693,6
644,6
588,6
531,3
475,9
419,4
374,3
341,2
316,8
295,9
272,1
244,9
213,9
178,4
138,2
92,3
39,9
Le linee di affidamento in capo alle società del Gruppo ASTM sono, essenzialmente, articolate in:
5.Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programme”;
6.Finanziamenti a medio-lungo termine, utilizzati a supporto degli investimenti;
7.Linee di credito uncommitted”, costituite da linee di scoperto di conto corrente/smobilizzo crediti, a supporto dei fabbisogni di capitale circolante;
8.Linee di credito “committed” di back-up, a supporto di fabbisogni operativi delle società.
Con riferimento ai Prestiti obbligazionari emessi nell’ambito dell’“EMTN Programme, si rimanda a quanto descritto nella Nota 18
Altri debiti finanziari (non correnti) e nella Nota 23 - Altri debiti finanziari (correnti).
I finanziamenti a medio-lungo termine in capo alle società del Gruppo risultano, alla data di riferimento, tutti erogati, fatta
eccezione per:
un finanziamento accordato alla ASTM S.p.A. da Unicredit S.p.A., Intesa SanPaolo S.p.A. e Credit Agricole S.p.A., ancora disponibile alla data del 31 dicembre 2022 per 50 milioni di euro;
finanziamenti accordati alle società del Gruppo EcoRodovias.
La tabella seguente riporta il dettaglio, per ciascuna società del Gruppo ASTM, dell’importo totale dei finanziamenti a medio-lungo
termine accordati alle stesse, con indicazione (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile, ancora da
erogare alla data del 31 dicembre 2022:
Società
Importo Utilizzato
Importo disponibile
ASTM S.p.A.
1.341.000
50.000
Halmar International LLC
4.706
-
Itinera S.p.A.
89.949
-
SATAP S.p.A.
13.011
-
SITAF S.p.A.
269.797
-
Sitalfa S.p.A.
616
-
Tecnositaf S.p.A.
616
-
Gruppo EcoRodovias
356.719
117.000
Totale
2.076.414
167.000
234
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Linee di credito uncommitted
La tabella seguente riporta il dettaglio, per ciascuna società del Gruppo ASTM, del totale delle linee di credito uncommitted - costituite principalmente da linee per scoperto di conto corrente a revoca - con indicazione (i) dell’importo utilizzato (valore di bilancio) e (ii) dell’importo disponibile al 31 dicembre 2022.
Linee di credito "uncomitted" (importi in migliaia di euro)
Società
Affidato
Importo Utilizzato
Importo disponibile
ASTM S.p.A.
35.000
-
35.000
Autostrada Asti Cuneo S.p.A.
30.000
-
30.000
ATIVA S.p.A.
3.000
-
3.000
Autostrada dei Fiori S.p.A.
25.500
-
25.500
Società di Progetto Autovia Padana S.p.A.
10.000
10.000
-
Diga Alto Cedrino S.c.ar.l.
100
-
100
Euroimpianti S.p.A.
14.650
-
14.650
Halmar International LLC
37.376
-
37.376
Itinera S.p.A.
208.176
75.200
132.976
Musinet Engineering S.p.A.
                               2.500
-
2.500
RO.S.S. S.p.A.
800
190
610
Società Autostrada Ligure Toscana p.A.
38.000
-
38.000
SATAP S.p.A.
15.100
-
15.100
SAV S.p.A.
30.000
-
30.000
Sea Segnaletica Stradale S.p.A.
7.500
-
7.500
Sina S.p.A.
1.400
-
1.400
SITAF S.p.A.
30.000
30.000
-
Sitalfa S.p.A.
18.200
16.023
2.177
Storstroem Bridge JV
35.171
31.652
3.518
Tecnositaf S.p.A.
710
627
83
Torre d'Isola S.c.ar.l.
1.500
733
767
Tubosider S.p.A.
19.950
-
19.950
Urbantech S.p.A. con socio unico
2.000
2.000
                                         -
Totale linee di credito "uncomitted" su scoperti di conto corrente e anticipazioni
566.633
166.425
400.208
Inoltre, la tabella seguente riporta il dettaglio, per ciascuna società del Gruppo ASTM, dell’importo totale delle linee di credito uncomitted”, costituite esclusivamente da linee su contratti di leasing con indicazione (i) dell’importo utilizzato (il saldo è incluso negli altri debiti finanziari) e (ii) dell’importo disponibile, ancora da erogare alla data del 31 dicembre 2022:
Linee di credito "uncomitted" (importi in migliaia di euro)
Società
Affidato
Importo Utilizzato
Importo disponibile
Itinera S.p.A.
9.967
5.337
4.630
Storstroem Bridge JV
13.447
6.492
6.955
Halmar International Trucking Inc
70
70
-
Halmar International LLC
331
331
-
Totale linee di credito "uncomitted" su contratti di leasing
23.815
12.230
11.585
Linee di credito committed
Alla data del 31 dicembre 2022 risultano inoltre accordate ad ASTM S.p.A. e non utilizzate due committed revolving credit facility da parte di Caixa Bank S.A. e Unicredit S.p.A./Intesa Sanpaolo S.p.A. per complessivi 250 milioni di euro.
235
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
(iv) Indebitamento finanziario (ESMA)
L’indebitamento finanziario del Gruppo ASTM redatto in conformità con gli Orientamenti dell’European Securities and Markets Authority - (ESMA) marzo 2021, è composto come segue:
in migliaia di euro
31/12/2022
31/12/2021
A
Disponibilità liquide
1.348.219
1.343.680
B
Mezzi equivalenti a disponibilità liquide
42.063
39.872
C
Altre attività finanziarie correnti
1.197.222
1.739.433
D
Liquidità (A + B + C)
2.587.504
3.122.985
E
Debito finanziario corrente
(650.193)
(616.522)
F
Parte corrente del debito finanziario non corrente
(411.745)
(431.469)
G
Indebitamento finanziario corrente (E + F)
(1.061.938)
(1.047.991)
H
Indebitamento finanziario corrente netto (G + D)
1.525.566
2.074.994
I
Debito finanziario non corrente
(1.712.546)
(1.411.790)
J
Strumenti di debito
(5.296.727)
(4.868.143)
K
Debiti commerciali e altri debiti non correnti
(666.501)
(746.255)
L
Indebitamento finanziario non corrente netto (I + J + K)
(7.675.774)
(7.026.188)
M
Totale indebitamento finanziario (H + L)
(6.150.208)
(4.951.194)
Tale indebitamento finanziario redatto in conformità agli Orientamenti ESMA differisce dall’“Indebitamento finanziario netto” riportato nella Relazione intermedia sulla gestione per l’inserimento nella voce “Debiti commerciali e altri debiti non correnti” (i) del debito attualizzato verso l’ANAS-Fondo Centrale di Garanzia pari a 447 milioni di euro (453,5 milioni di euro al 31 dicembre 2021) (ii) della quota dei debiti per canoni da concessione verso le autorità brasiliane non garantiti da escrow account pari a 153,1 milioni di euro (226,8 milioni di euro al 31 dicembre 2021), (iii) del debito per l’opzione di acquisto del residuo 20% di Halmar International Llc pari a 63,9 milioni di euro (62,6 milioni di euro al 31 dicembre 2021) e (iv) altri debiti per 2,4 milioni di euro (3,4 milioni di euro al 31 dicembre 2021).
(v) Rapporti con “parti correlate”
Di seguito si riportano i principali rapporti intrattenuti dalla Società con le proprie parti correlate, identificate secondo i criteri definiti dallo IAS 24.
L’approvazione delle operazioni con parti correlate poste in essere da ASTM S.p.A., direttamente ovvero per il tramite di Società Controllate, è disciplinata da una specifica procedura della Società.
Nella tabella seguente sono riportati i saldi economici e patrimoniali, di natura commerciale e finanziaria, derivanti dai rapporti con parti correlate.
236
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
STATO PATRIMONIALE
(importi in migliaia di euro)
31 dicembre 2022
Società controllanti
Società sottoposte al controllo delle controllanti
Società a controllo congiunto e collegate
Altre parti correlate (1)
TOTALE PARTI CORRELATE
INCIDENZA % DELLE VOCI DI BILANCIO
Attività
Attività non correnti
Attività immateriali
avviamento
196.259
-
-
-
-
-
0,0%
altre attività immateriali
18.609
-
-
-
-
-
0,0%
concessioni - beni gratuitamente reversibili
8.635.055
-
-
-
-
-
0,0%
Totale attività immateriali
8.849.923
 
 
 
 
 
 
Immobilizzazioni materiali
immobili, impianti, macchinari ed altri beni
220.723
-
-
-
-
-
0,0%
diritti d’uso
90.165
1.061
2.716
3.420
-
7.197
8,0%
Totale immobilizzazioni materiali
310.888
 
 
 
 
 
 
Attività finanziarie non correnti
partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto
208.131
-
-
-
-
-
0,0%
altre partecipazioni
32.768
-
-
-
-
-
0,0%
strumenti derivati con fair value positivo non correnti
30.210
-
-
-
-
-
0,0%
    altre attività finanziarie non correnti
1.718.074
-
-
165.974
-
165.974
9,7%
Totale attività finanziarie non correnti
1.989.183
 
 
 
 
 
 
Attività fiscali differite
468.046
 
 
 
 
-
0,0%
Totale attività non correnti
11.618.040
 
 
 
 
 
 
Attività correnti
Rimanenze e attività contrattuali
403.335
-
232
28.064
-
28.296
7,0%
Crediti commerciali
398.855
311
5.997
49.064
1.253
56.625
14,2%
Attività fiscali correnti
53.971
-
-
-
-
-
0,0%
Altri crediti
208.810
9.154
1.335
39.843
-
50.332
24,1%
Attività finanziarie correnti
1.060.551
-
-
507
-
507
0,0%
Disponibilità liquide e mezzi equivalenti
1.348.219
-
-
-
-
-
0,0%
Totale attività correnti
3.473.741
 
 
 
 
 
 
Totale attività
15.091.781
 
 
 
 
 
 
Patrimonio netto e passività
Patrimonio netto
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
capitale sociale
31.417
-
-
-
-
-
0,0%
riserve ed utili
894.514
-
-
-
-
-
0,0%
Patrimonio netto di pertinenza del Gruppo
925.931
 
 
 
 
 
 
Patrimonio netto di pertinenza di Terzi
1.398.242
-
-
-
-
-
 
Totale patrimonio netto
2.324.173
 
 
 
 
 
 
Passività
Passività non correnti
Fondi per rischi ed oneri
900.615
-
-
-
8.062
8.062
0,9%
Benefici per dipendenti
41.049
-
-
-
-
-
0,0%
Debiti commerciali
370
-
-
-
-
-
0,0%
Altri debiti e passività contrattuali
1.440.587
-
-
-
-
-
0,0%
Debiti verso banche
1.659.994
-
-
-
-
-
0,0%
Strumenti derivati con fair value negativo non correnti
41
-
-
-
-
-
0,0%
Altri debiti finanziari
5.379.448
491
2.273
3.075
-
5.839
0,1%
Passività fiscali differite
707.890
-
-
-
-
-
0,0%
Totale passività non correnti
10.129.994
 
 
 
 
 
 
Passività correnti
Debiti commerciali
821.619
291
16.245
34.474
323
51.333
6,2%
Altri debiti e passività contrattuali
650.363
9.316
455
85.612
-
95.383
14,7%
Debiti verso banche
578.487
-
-
-
-
-
0,0%
Strumenti derivati con fair value negativo correnti
-
-
-
-
-
-
0,0%
Altri debiti finanziari
483.451
637
472
519
-
1.628
0,3%
Passività fiscali correnti
103.694
-
-
-
-
-
0,0%
Totale passività correnti
2.637.614
 
 
 
 
 
 
Totale passività
12.767.608
 
 
 
 
 
 
Totale patrimonio netto e passività
15.091.781
 
 
 
 
 
 
(1) Importi inclusivi di rapporti con Amministratori, Sindaci e Altri Dirigenti con responsabilità strategiche di Gruppo
237
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
I principali rapporti con parti correlate, raggruppati per voce di bilancio risultano i seguenti:
iscrizione del diritto d’uso sugli immobili verso la controllante Aurelia S.r.l. per 1,1 milioni di euro, verso le società sottoposte al controllo della controllante per 2,7 milioni di euro (principalmente verso Appia S.r.l. per 1,5 milioni di euro e Codelfa S.p.A. per 1,1 milioni di euro) e verso la società collegata Ativa Immobiliare S.p.A. per 3,4 milioni di euro;
crediti iscritti tra le attività finanziarie non correnti verso società collegate e a controllo congiunto per 166 milioni di euro; in particolare verso Tangenziale Esterna S.p.A. per 132,7 milioni di euro a fronte di finanziamenti concessi da ASTM S.p.A. e da SATAP S.p.A., verso Frasso S.c.ar.l. per 18,7 milioni di euro e verso Federici Stirling Batco LLC per 6,3 milioni di euro a fronte di finanziamenti concessi da Itinera S.p.A. e verso SABROM S.p.A. a fronte di finanziamenti concessi dalle società del Gruppo per complessivi 5,6 milioni di euro;
rimanenze e attività contrattuali per 28,3 milioni di euro di cui 28,1 milioni di euro verso le società a controllo congiunto e collegate, in particolare verso Consorzio Cancello-Frasso Telesino per 16 milioni di euro, verso Grugliasco S.c.ar.l. per 6,3 milioni di euro, verso Colmeto S.c.ar.l. per 2,7 milioni di euro e verso Consorzio Telese S.c ar.l. per 1,9 milioni di euro ;
crediti commerciali per 56,6 milioni di euro, in particolare:
-crediti commerciali per prestazioni fornite da Sinelec S.p.A. alle società sottoposte al controllo delle controllanti per 3,8 milioni di euro in particolare verso ASG S.c.ar.l. per 1,5 milioni di euro, verso Truck Rail Container S.p.A. per 1,2 milioni di euro e verso Autosped G S.p.A. per 0,6 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite da Euroimpianti S.p.A. alle società sottoposte al controllo delle controllanti di cui 1,3 milioni di euro verso Codelfa S.p.A.;
-crediti commerciali per prestazioni fornite da Itinera S.p.A verso le società a controllo congiunto e collegate per 30,8 milioni di euro di cui 8,9 milioni di euro verso Aurea S.c.ar.l., 7,6 milioni di euro verso Letimbro S.c.ar.l., 2,4 milioni di euro verso Federici Stirling Batco LLC, 2 milioni di euro verso Cervit S.c.ar.l., 1,7 milioni di euro verso Consorzio Cancello-Frasso Telesino, 1,6 milioni di euro Tunnel Frejus S.c.ar.l., 1,2 milioni di euro Colmeto S.c.ar.l., 1,1 milioni di euro verso SP01 S.c.ar.l. e 1 milione di euro verso Ponte Nord S.p.A.;
-crediti commerciali per prestazioni fornite da SATAP S.p.A. verso la società collegate, in particolare verso Aurea S.c.ar.l. per 6,2 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite dalla Lambro S.c.ar.l. a favore del Consorzio Costruttori TEEM per 4,3 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite dalla Euroimpianti S.p.A. per complessivi 2,3 milioni di euro in particolare a favore di Galeazzi Impianti S.c.ar.l. per 1,3 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite dalla Sinelec S.p.A. a favore del Smart Mobility Systems S.c.a r.l. per 3,1 milioni di euro;
-crediti commerciali per prestazioni fornite da Itinera S.p.A. verso altre parti correlate per 1,2 milioni di euro riferiti alla posizione verso Sviluppo Cotorossi S.p.A.;
altri crediti per 50,3 milioni di euro, in particolare:
-posizioni creditorie verso la controllante Nuova Argo Finanziaria S.p.A. per 9,1 milioni di euro a seguito della cessione da parte di Finanziaria di Partecipazione e Investimenti S.p.A. delle azioni detenute in Nuova Codelfa S.p.A.;
-altre posizioni creditorie iscritte da Itinera S.p.A. verso la collegata Letimbro S.c. a r.l. per 18,4 milioni di euro;
-crediti per finanziamenti concessi da Autostrada dei Fiori S.p.A. a Rivalta Terminal Europa S.p.A. per 17 milioni di euro e a Vado Intermodal Operator S.p.A. per 1,4 milioni di euro;
-altre posizioni creditorie iscritte da Euroimpianti S.p.A. verso la collegata Galeazzi Impianti S.c. ar.l. per 2 milioni di euro;
altri debiti finanziari riconducibili all’applicazione del principio contabile IFRS 16 sui contratti di leasing in essere con la controllante Aurelia S.r.l. (0,5 milioni di euro quota a lungo e 0,6 milioni di euro quota a breve), con le società sottoposte al
238
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
controllo delle controllanti per complessivi 2,7 milioni di euro (2,3 milioni di euro quota a lungo e 0,4 milioni di euro quota a breve) e con le società a controllo congiunto e collegate per complessivi 3,6 milioni di euro (3,1 milioni di euro quota a lungo e 0,5 milioni quota a breve);
debiti commerciali per complessivi 51,3 milioni di euro relativi:
-alle prestazioni fornite dalla società sottoposta al controllo delle controllanti Autosped G S.p.A. alle società del Gruppo ASTM per complessivi 11 milioni di euro e dalla società Gale S.r.l. per complessivi 2,9 milioni di euro;
-alle prestazioni fornite alla Itinera S.p.A. dalle società a controllo congiunto e collegate per 20,9 milioni di euro di cui 9,1 milioni di euro da Consorzio Cancello-Frasso Telesino, 6,9 milioni di euro da Frasso S.c.ar.l. e 2,2 milioni di euro da Cervit S.c.ar.l.;
-alle posizioni debitorie iscritte dalla Società Attività Marittime S.p.A. in liquidazione verso la collegata Darsene Nord Civitavecchia S.c.ar.l. per 3,9 milioni di euro;
-alle posizioni debitorie iscritte da SATAP S.p.A. per 6 milioni di euro verso la società collegata Aurea S.c.ar.l.;
-alle prestazioni fornite dalla società a controllo congiunto Consorzio Costruttori TEEM in liquidazione alla collegata Lambro S.c.ar.l. per 1,5 milioni di euro;
altri debiti e passività contrattuali per 95,4 milioni di euro di cui:
-9,3 milioni di euro relativi a posizioni debitorie di Itinera S.p.A. verso la controllante Aurelia S.r.l. (a seguito dell’incorporazione di Argo Finanziaria S.p.A. avvenuta nel 2022) per l’acquisizione della partecipazione in Tubosider S.p.A.;
-79,4 milioni di euro relativi a posizioni debitorie di Itinera S.p.A verso le società a controllo congiunto e collegate (23,6 milioni di euro verso CMC Itinera JV S.c.p.A., 18,3 milioni di euro verso Letimbro S.c.ar.l., 7,8 milioni di euro verso Consorzio Cancello-Frasso Telesino, 6,1 milioni di euro verso Aurea S.c.ar.l., 4,5 milioni di euro verso Cervit S.c.ar.l., 4 milioni di euro Grugliasco S.c.ar.l., 2,8 milioni di euro Frasso S.c.ar.l., 2,5 milioni di euro verso Malco S.c.ar.l., 2,4 milioni di euro verso Consorzio Costruttori TEEM in liquidazione, 2,4 milioni di euro verso Colmeto S.c.ar.l., 1,9 milioni di euro verso SP01 S.c.ar.l. e 1,6 milioni di euro Consorzio Telese S.c.ar.l.);
-3,9 milioni di euro relativi a posizioni debitorie della Euroimpianti S.p.A. verso le società a controllo congiunto e collegate in particolare 2,9 milioni di euro verso Galeazzi Impianti S.c.ar.l.;
-2,3 milioni di euro relativi a posizioni debitorie della Sinelec S.p.A. verso le società a controllo congiunto e collegate in particolare 2,2 milioni di euro verso Smart Mobility Systems S.c.ar.l..
239
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
CONTO ECONOMICO
(importi in migliaia di euro)
Anno 2022
Società controllanti
Società sottoposte al controllo delle controllanti
Società a controllo congiunto e collegate
Altre parti correlate (1)
TOTALE PARTI CORRELATE
INCIDENZA % DELLE VOCI DI BILANCIO
Ricavi
settore autostradale – gestione operativa
2.229.424
-
-
-
-
-
0,0%
settore autostradale – progettazione e costruzione
1.304.154
-
-
-
-
-
0,0%
settore EPC
926.136
46
2.488
66.055
25
68.614
7,4%
settore EPC – progettazione e costruzione
-
-
-
-
-
-
-
settore tecnologico
38.948
34
1.231
2.350
-
3.615
9,3%
altri
280.663
-
409
11.405
141
11.955
4,3%
Totale Ricavi
4.779.325
 
 
 
 
 
 
Costi per il personale
(650.943)
-
-
-
(7.252)
(7.252)
1,1%
Costi per servizi
(2.051.838)
-
(17.583)
(93.440)
(3.588)
(114.611)
5,6%
Costi per materie prime e materiali
(345.676)
-
(8.829)
(12)
-
(8.841)
2,6%
Altri Costi
(427.057)
(19)
(151)
(53)
-
(223)
0,1%
Costi capitalizzati sulle immobilizzazioni
1.403
-
-
-
-
-
0,0%
Ammortamenti e svalutazioni
(539.612)
(592)
(484)
(515)
-
(1.591)
0,3%
Adeguamento fondo di ripristino/sostituzione beni gratuitamente devolvibili
(7.953)
-
-
-
-
-
0,0%
Altri accantonamenti per rischi ed oneri
(241.491)
-
-
-
-
-
0,0%
Proventi finanziari:
da partecipazioni non consolidate
3.144
-
-
-
-
-
0,0%
altri
106.613
-
-
10.483
-
10.483
9,8%
Oneri finanziari:
interessi passivi
(367.666)
(44)
(90)
(142)
-
(276)
0,1%
altri
(26.908)
-
-
(1.374)
(1.374)
5,1%
Utile (perdita) da società valutate con il metodo del patrimonio netto
(8.565)
-
-
-
-
-
0,0%
Utile (perdita) al lordo delle imposte delle attività continuative (Continuing Operations)
222.776
 
 
 
 
 
 
Imposte
(134.408)
-
-
-
-
-
0,0%
Utile (perdita) del periodo delle attività continuative (Continuing Operations)
                88.368
 
 
 
 
 
 
(1) Importi inclusivi dei rapporti e dei compensi relativi agli Amministratori, Sindaci e Altri Dirigenti con responsabilità strategiche di Gruppo.
In particolare, i principali rapporti con parti correlate, raggruppati per voce di bilancio, risultano i seguenti:
prestazioni del settore EPC fornite dal Gruppo per complessivi 68,6 milioni di euro di cui:
-verso società sottoposte al controllo delle controllanti per 2,1 milioni di euro fornite da Euroimpianti S.p.A. verso Codelfa S.p.A.;
-verso società a controllo congiunto e collegate per 58,6 milioni di euro fornite da Itinera S.p.A. in particolare verso Consorzio Cancello-Frasso Telesino per 26,5 milioni di euro, verso Aurea S.c.ar.l. per 14,4 milioni di euro, verso Grugliasco S.c.ar.l. per 11,2 milioni di euro, verso Consorzio Telese S.c.ar.l. per 2,4 milioni di euro, verso Colmeto S.c.ar.l. per 1,6 milioni di euro e verso Tunnel Frejus S.c.ar.l. per 1,3 milioni di euro;
-verso società a controllo congiunto e collegate per 6,5 milioni di euro fornite da Euroimpianti S.p.A. in particolare verso Grugliasco S.c.ar.l. per 2,5 milioni di euro, verso Galeazzi Impianti S.c.ar.l. per 1,6 milioni di euro e verso IGEA Romagna S.c.ar.l. per 1,4 milioni di euro;
prestazioni di assistenza informatica fornite da Sinelec S.p.A. per 3,6 milioni di euro di cui 1,8 milioni di euro verso Smart Mobility Systems S.c.ar.l. e 0,6 milioni di euro verso ASG S.c.ar.l.;
altre prestazioni per complessivi 12 milioni di euro di cui:
-6,7 milioni di euro relativi a prestazioni fornite da SATAP S.p.A. alla società collegata Aurea S.c.ar.l.;
-4,6 milioni di euro relativi a prestazioni fornite da società del gruppo o ribaltamento costi verso società a controllo congiunto e collegate (Cervit S.c.ar.l. per 1,1 milioni di euro, Grugliasco S.c.a r.l. per 1,1 milioni di euro e Consorzio Telese S.c.a r.l. per 1,1 milioni di euro);
costi per servizi per 114,6 milioni di euro relativi principalmente a:
-prestazioni di servizi fornite dalle società sottoposte al controllo della controllante per 17,6 milioni di euro di cui 11,7 milioni di euro da Autosped G S.p.A.;
240
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
-prestazioni da società a controllo congiunto o collegate per un totale di 93,4 milioni di euro, in particolare da Consorzio Cancello-Frasso Telesino (26,2 milioni di euro), da Frasso S.c.ar.l. (15,1 milioni di euro), da Grugliasco S.c.ar.l. (7,6 milioni di euro), da Cervit S.c.ar.l (7 milioni di euro), da Aurea S.c.ar.l. (6,1 milioni di euro), da CMC itinera JV (3,6 milioni di euro), Consorzio Telese S.c.ar.l. (2,3 milioni di euro), da Colmeto S.c.ar.l. (1,4 milioni di euro), da SP01 S.c.ar.l. (1,1 milioni di euro) e da Eteria Consorzio Stabile S.c.a r.l. (1,1 milioni di euro) a favore di Itinera S.p.A.; da Aurea S.c.ar.l. a favore di SATAP S.p.A. per 6 milioni di euro; da Galeazzi Impianti S.c.ar.l. (7,7 milioni di euro) e da Grugliasco S.c.a r.l. (1,6 milioni di euro) a favore di Euroimpianti S.p.A.; Smart Mobility Systems S.c.ar.l. (4,4 milioni di euro) a favore di Sinelec S.p.A..
costi sostenuti per l’acquisto di materie prime da società sottoposte al controllo delle controllanti per 8,8 milioni di euro per acquisti da parte di società del gruppo prevalentemente da Gale S.r.l. per 5,3 milioni di euro e da Autosped G S.p.A. per 3,5 milioni di euro;
proventi finanziari verso correlate per complessivi 10,5 milioni di euro di cui 8,5 milioni di euro nei confronti di Tangenziale Esterna S.p.A.;
oneri finanziari verso correlate per complessivi 1,6 milioni di euro di cui 1,4 milioni di euro riferiti alle expected losses relative al credito finanziario verso Federici Stirling Batco LLC.
In aggiunta a quanto sopra riportato, si segnala che la voce costi per servizi risulta inclusiva degli oneri sostenuti dal Gruppo ASTM per i premi assicurativi intermediati dalla correlata PCA S.p.A. per complessivi 40 milioni di euro.
Altre operazioni con parti correlate
Si segnala, inoltre, che le società controllate SINA S.p.A. e ATIVA S.p.A. al 31 dicembre 2022 possedevano rispettivamente n. 2.149.408 e n. 21.500 azioni della controllante ASTM S.p.A..
Oltre a quanto sopra evidenziato, sussistono rapporti fra le imprese del gruppo che riguardano le transazioni relative al sistema dell'interconnessione dei pedaggi autostradali.
Le operazioni suindicate sono state effettuate a normali condizioni di mercato.
Ai sensi dell’art. 2391-bis del Codice Civile, si precisa che in base alle norme di governance societaria le operazioni con parti correlate (realizzate direttamente, ovvero per il tramite di Società controllate) sono effettuate sulla base di regole che ne assicurano la trasparenza, nonché la correttezza sostanziale e procedurale.
241
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
(vi) EcoRodovias Infraestrutura e Logistica S.A.
(d)Ecovia – Ecocataratas | Stato di Paranà
Accordo di clemenza con il MPF-PR
A seguito dell’indagine di polizia n. 5002963‐9.2015.404.7013 condotta dal Federal Prosecutor’s Office dello Stato di Paranà (“MPF-PR”), confluita nel procedimento penale n. 5003165‐06.2019.4.04.7000 dinanzi alla 23rd Federal Court di Curitiba avente a oggetto condotte illecite commesse prima dell’ingresso del Gruppo ASTM nel capitale azionario della partecipata brasiliana da parte di alcuni ex manager e dirigenti di EcoRodovias e delle sue controllate CECM Concessões S.A. (già Ecovia Caminho do Mar, di seguito anche solo “Ecovia”) e RDC Concessões S.A. (già Rodovia das Cataratas Ecocataratas, di seguito anche solo “Ecocataratas”), lo scorso 12 agosto 2019 la partecipata brasiliana, Ecovia ed Ecocataratas hanno sottoscritto un accordo di clemenza acordo de leniência») con il MPF-PR i cui termini sono stati già descritti nel bilancio 2018 e nel bilancio 2019 del Gruppo ASTM (cui si rimanda per il dettaglio).
Già con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti che gli obblighi derivanti dall’accordo di clemenza sono stati rispettati in maniera stringente e che in data 13 gennaio 2021, con sentenza resa all’interno della causa n. 5072227-36.2019.4.04.7000, lo stesso è stato ratificato dalla 1st Federal Court di Curitiba. Non essendoci state opposizioni, la decisione è diventata definitiva in data 22 giugno 2021.
Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, ai sensi della clausola 6a(l) dell’accordo di clemenza, si è impegnata nell’implementazione di un dettagliato Integrity Program, basato sui criteri di cui al Capitolo IV del Decreto n. 8420 del 18 marzo 2015 vigente in Brasile volto a mitigare possibili rischi di corruzione.
In particolare, sulla base di quanto previsto dall’accordo di clemenza, EcoRodovias avrebbe dovuto implementare tale Integrity Program entro trentadue (32) mesi dall’inizio del periodo di monitoraggio indipendente a cui la partecipata brasiliana ha concordato di sottoporsi. Seguendo tutte le raccomandazioni formulate nel corso del monitoraggio indipendente, EcoRodovias ha quindi adottato e continuamente aggiornato una serie di misure finalizzate al rispetto degli obblighi assunti. Tra gli altri, EcoRodovias segnala di avere ottenuto nel febbraio 2021 la certificazione ISO 37001 che attesta il suo costante impegno nell’implementazione di presidi interni con l’obiettivo di ridurre il rischio di commissione di fatti corruttivi; la certificazione è stata confermata nel mese di febbraio 2022. In aggiunta, EcoRodovias ha creato nel mese di gennaio 2022 un Compliance Board al fine di garantire la necessaria autonomia, struttura e autorità all’area interna deputata all’applicazione dell’Integrity Program e a vigilare sul suo rispetto. Le tempistiche e lo stato di avanzamento delle raccomandazioni formulate dal monitor indipendente, nello specifico, sono periodicamente condivise dalla Funzione Compliance anche con l’Audit Committee della partecipata brasiliana.
Da ultimo, EcoRodovias ha riferito che in data 10 ottobre 2022 il monitor indipendente ha inviato il suo terzo report nel quale ha suggerito la necessità di estendere il periodo di monitoraggio fino al 31 marzo 2023 al fine di ultimare l’implementazione di una serie di ulteriori rimedi di compliance, dettagliati in un work plan condiviso in data 5 dicembre 2022, così da poter emettere il proprio report finale. EcoRodovias, seguendo il suggerimento, ha richiesto al MPF-PR di estendere al 31 marzo 2023 la deadline per l’ultimazione degli obblighi assunti con l’accordo di clemenza e il MPF-PR ha concesso l’estensione in data 15 dicembre 2022.
Procedimenti iniziati a seguito dell’accordo di clemenza con il MPF-PR
Come già segnalato nel nei bilanci 2019, 2020 e 2021 del Gruppo ASTM (a cui si rinvia per tutti i dettagli), a seguito della sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha ricevuto il 31 ottobre 2019 la notifica da parte dell’ufficio del Comptroller General dello Stato di Paranà (“GCE‐PR”) con cui veniva informata dell’inizio di un procedimento amministrativo nei suoi confronti volto all’accertamento della responsabilità della partecipata brasiliana per fatti illeciti commessi contro la pubblica amministrazione;
242
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
eguali notifiche sono state poi ricevute da Ecovia il 1 novembre 2019 e da Ecocataratas il 4 novembre 2019. Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti che in data 10 agosto 2021, tramite la GCE Resolution n. 45/21, il GCE-PR ha pubblicato la propria decisione di (i) irrogare una sanzione pecuniaria pari a R$ 38.600.100,001 nei confronti di Ecocataratas e una pari a R$ 27.570.180,002 nei confronti di Ecovia, (ii) condannare congiuntamente anche la controllata EcoRodovias Concessões e Serviços S.A. (“ECS”), (iii) imporre nei confronti delle tre società (i.e. Ecocatataras, Ecovia ed ECS) la sanzione interdittiva della sospensione per due anni del diritto di partecipare alle gare e di sottoscrivere contratti con le amministrazioni pubbliche dello Stato di Paranà e (iv) raccomandare al Departamento de Estradas de Rodagem dello Stato di Paranà (“DER-PR”) di iniziare un proprio autonomo procedimento amministrativo per valutare eventuali danni derivanti da possibili inadempimenti contrattuali. In data 20 agosto 2021, le tre società controllate da EcoRodovias hanno presentato appello sostenuto da ragioni di carattere formale e sostanziale. A seguito dello stesso, il General Inspector ha pubblicato una decisione che include la possibilità per le controllate di EcoRodovias di sostituire il pagamento delle sanzioni pecuniarie con quella dell’obbligo portare avanti le attività e la manutenzione delle autostrade, senza addebitare il pedaggio, per un anno. Sempre con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha evidenziato che anche nei confronti di questa decisione è stato presentato un appello con effetto sospensivo della stessa. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti di essere ancora in attesa del giudizio d’appello.
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, ancora nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e a quello relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, sempre in relazione agli sviluppi successivi alla firma dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha reso noto che nell’agosto 2020 una ordinary action si tratta, in particolare, della n. 5040685-63.2020.4.04.7000 dinanzi alla Corte Federale di Curitiba è stata promossa da Ecovia ed Ecocataratas al fine di contestare la metodologia utilizzata dal DER-PR nell’adozione di “avvisi di accertamento fiscale”, basati sulla Resolution n. 003/2019, al fine di regolamentare gli accordi di concessione n. 076/07 e 073/97. Vista il carattere di urgenza della richiesta da parte di Ecovia ed Ecocataratas, è stata ottenuta un’ingiunzione preliminare nei confronti del DER-PR che impedisce di irrogare qualsiasi sanzione alle concessionarie come risultato degli avvisi di accertamento fiscale emessi, sulla base del fatto che non vi è alcun dubbio in relazione all’irragionevole modifica nei criteri ispettivi che non consente alle concessionarie di usufruire del tempo necessario per curare eventuali non conformità. L’ingiunzione preliminare prevede inoltre che le concessionarie possano posticipare il deposito delle sanzioni già irrogate dall’autorità al momento in cui verrà emesso il decreto ingiuntivo e che tale deposito potrà essere sostituito da una garanzia assicurativa. Il DER-PR ha depositato un ricorso cautelare contro l’ingiunzione favorevole alle concessionarie ma la richiesta è stata respinta. Il DER-PR e lo Stato di Paranà hanno quindi depositato un appello. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti di essere ancora in attesa del giudizio.
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM (a cui si rinvia per i dettagli), sempre in relazione al medesimo contesto fattuale, nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020, EcoRodovias ha inoltre reso noto che il 10 novembre 2020 la Regulatory Agency for Public Delegated Infrastructure Services of Paraná (“AGEPAR”) ha pubblicato due decisioni in due procedimenti amministrativi, uno riguardante Ecovia e l’altro Ecocataratas. Con questi provvedimenti AGEPAR ha affermato che sono stati superati gli attuali valori tariffari e ha deciso (i) di sospendere i futuri adeguamenti; (ii) di cancellare le ultime modifiche contrattuali; (iii) che è necessario che il DER-PR conduca studi volti alla riduzione delle tariffe; (iv) di informare le altre autorità statali e organi di controllo. Ecovia ed Ecocataratas hanno citato in giudizio AGEPAR per annullare le due decisioni e hanno ottenuto un giudizio favorevole in entrambi i procedimenti. Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito
1 6,8 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 4,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
243
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
che la AGEPAR han appellato le decisioni. Con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha da ultimo segnalato di essere ancora in attesa dell’esito dei rispettivi procedimenti.
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, sempre con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha inoltre comunicato che sulla base dei procedimenti amministrativi della AGEPAR, il Deputato Soldado Fruet ha presentato una denuncia al Tribunal de Contas do Estado (“TCE”) contro Ecovia, Ecocataratas e altre concessionarie operanti nell’Integration Ring dello Stato di Paranà. A seguito della denuncia, vi è poi stata un’ingiunzione concessa dal Rapporteur che ha dichiarato l’inadeguatezza delle concessionarie e ha proibito loro di contrattare con lo Stato di Paranà sino a una pronuncia sul merito. Le concessionarie hanno presentato le proprie difese e in data 2 marzo 2022 la State Management Coordination ha presentato una propria instruction contestando gli elementi presentati nella denuncia e suggerendo la revoca dell’ingiunzione e della misura preventiva, nonché la sospensione del processo sino al completamento del lavoro dello Special Committee costituito dal TCE al fine di monitorare e analizzare il completamento della costruzione. Successivamente, anche il TCE ha presentato una opinion che concorda con la instruction. EcoRodovias ha riferito di essere in attesa della pronuncia del Reporting Councilor circa quanto suggerito nella instruction ma, con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto che, con un provvedimento correttivo, il Reporting Councilor ha invece citato in giudizio tutte le società concessionarie a causa della scadenza della validità degli accordi di concessione. Le società concessionarie sono state quindi convocate per presentare tutta la documentazione societaria in loro possesso e in data 9 settembre 2022 hanno provveduto a farlo; si è ora in attesa della citazione in giudizio delle parti pubbliche. Tuttavia, in data 8 novembre 2022 è stata pubblicata una delibera del board del TCE che ha accolto i ricorsi delle società concessionarie revocando l’ingiunzione precedentemente concessa in quanto non ne susisstevano i presupposti.
Azione civile dello Stato di Paranà
Con lo stesso comunicato pubblicato lo scorso 12 agosto 2019 con il quale la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i suoi azionisti dell’avvenuta sottoscrizione dell’accordo di clemenza con il MPF-PR, EcoRodovias ha riferito di avere appreso dell’esistenza di un’azione civile iniziata in data 11 luglio 2019 dallo Stato di Paranà per il tramite della Procuradoria General do Estado (“PGE”) e dallo State Department of Highways of Paraná nei confronti di EcoRodovias, Ecovia, ECS, Primav Infraestrutura S.A., Primav Construções e Comércio S.A., C.R. Almeida S/A Engenharia e Construções, Participare Administração e Participações LTDA e della Associação Brasileira de Concessionárias de Rodovias.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020 e 2021 del Gruppo ASTM (cui si rimanda per tutti i dettagli), in questa azione civile lo Stato di Paranà contesta una serie di fatti illeciti che sarebbero stati commessi prima dell’ingresso del Gruppo ASTM nel capitale azionario di EcoRodovias, per buona parte sovrapponibili a quelli oggetto dell’accordo di clemenza sottoscritto da EcoRodovias con il MPF‐PR, e formula le seguenti richieste: (a) nullità (i) del processo di assegnazione delle concessioni avvenuto nel 1997; (ii) dell’accordo di concessione n. 076/97 di Ecovia; e (iii) di tutte le modifiche dello stesso avvenute successivamente; (b) revisione dei contratti a causa di un eccessivo onere che hanno dovuto sopportare gli utenti delle autostrade, attraverso la riparazione dei danni causati; (c) rimborso dei danni derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; (d) condanna in solido delle società convenute in giudizio derivanti dalla mancata esecuzione delle obbligazioni contrattuali; e (e) pagamento di danni morali.
Nello specifico, le autorità statali hanno individuato le somme totali R$ 4.945.904.000,001 quale stima dei danni materiali che sarebbero stati causati dalle condotte illecite, che, secondo la prospettazione delle autorità attrici in giudizio, corrisponderebbero al totale dei ricavi ottenuti da Ecovia durante tutta la concessione e di R$ 500.000.000,002 quali danni morali che le società convenute in giudizio sarebbero chiamate a pagare in via solidale ove la Corte Federale di Curitiba dovesse ritenere provati gli addebiti
1 877,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 88,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
mossi dallo Stato di Paranà. Sono state inoltre richieste misure ingiuntive nei confronti di tutte le società convenute al fine di garantire il futuro pagamento delle somme.
In relazione a tali richieste cautelari d’urgenza, EcoRodovias ha reso noto con la pubblicazione dei risultati relativi all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2020 e nel 2021 che il MPF-PR è intervenuto nel processo civile depositando una memoria nella quale ha sostenuto che, pur non potendo l’accordo di clemenza firmato con EcoRodovias far estinguere la causa civile, comunque le informazioni e le prove che emergono dallo stesso non possono essere utilizzate contro la partecipata brasiliana e le sue controllate e che l’accordo di clemenza deve impedire azioni repressive non necessarie da parte di altri autorità. Di conseguenza, il MPF-PF si è opposto alla richiesta cautelare nei confronti delle società coinvolte e ha enfatizzato la necessità di eventualmente sottrarre il valore dell’accordo di clemenza in caso di una futura soccombenza in giudizio delle stesse. Anche a seguito di ciò, il giudice investito della causa ha rigettato la richiesta di misure ingiuntive formulata dalle autorità statali in primo e secondo grado, sottoscrivendo le argomentazioni di Ecovia (e delle altre società coinvolte) e del MPF-PR. In particolare, il giudice ha negato le richieste ingiuntive sulla base del fatto che l’accordo di clemenza firmato da EcoRodovias, le sue controllate e il MPF-PR, insieme all’approccio collaborativo adottato dalle concessionarie, deve essere preso in considerazione.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha riferito che anche l’appello presentato dallo Stato di Paranà contro questa decisione è stato respinto. Nelle more dell’appello, Ecovia e le altre società coinvolte hanno presentato la propria difesa ed è stata celebrata un’udienza di conciliazione senza il raggiungimento di un accordo.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha aggiunto che è attualmente in corso la fase di raccolta delle prove e delle perizie e che è stato previsto un termine per le parti per indicare i rispettivi quesiti.
Alla presente data, quindi, il procedimento è ancora pendente.
Come già segnalato nei bilanci 2019, 2020 e 2021 del Gruppo ASTM, si ricorda che nel valutare il dettaglio delle contestazioni e la miglior strategia difensiva da intraprendere, EcoRodovias ha conferito a due differenti primari studi legali brasiliani mandato di formulare pareri preliminari in relazione agli addebiti mossi: entrambi i pareri pervenuti alla partecipata brasiliana evidenziano diverse contraddizioni ed evidenti lacune nelle contestazioni delle autorità statali e, in particolare, un parere ritiene «remoto» il rischio di soccombenza delle società convenute per una parte pari a circa R$ 4.736.699.580,001 del totale dei possibili danni materiali sopra richiamato e per tutti i danni morali richiesti dalle autorità statali; gli stessi legali ritengono invece «possibile» il rischio in relazione alla restante parte dei danni materiali.
(e)Ecovias | Stato di São Paulo
Come già segnalato nel bilancio 2021 del Gruppo ASTM, con riferimento al non-prosecution agreement di natura civile acordo de não persecução cível») firmato il 6 aprile 2020 da EcoRodovias, la controllata indiretta ECS e la controllata Concessionària Ecovias Dos Imigrantes S.A. (“Ecovias”) con il 3rd Prosecution Office of Public and Social Assets dello Stato di São Paulo (per i cui dettagli si rinvia all’informativa riportata nel Bilancio 2020 del Gruppo ASTM), nonché all’emendamento allo stesso del luglio 2021 (descritto invece nella relazione semestrale 2021 del Gruppo ASTM), con due distinti Material Facts pubblicati in data 22 settembre 2021 e 23 settembre 2021 EcoRodovias aveva informato i suoi azionisti e il mercato che, con una decisione del 31 agosto 2021, il Superior Council Conselho Superior») del Ministério Pùblico do Estado de São Paulo non aveva ratificato il non-prosecution agreement con la conseguenza di sospenderne gli effetti giuridici.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato che, a
1 840 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
seguito della decisione da parte del Superior Council, aveva provveduto in occasione della chiusura del terzo trimestre 2021 (30 settembre 2021) a cancellare la riserva per il pagamento della sanzione pecuniaria precedentemente stanziata a bilancio in una cifra pari a R$ 49.979.0001.
Sempre con la pubblicazione del bilancio 2021, EcoRodovias aveva informato il mercato e i propri azionisti che, tuttavia, il São Paulo Public and Social Heritage Prosecutor’s Office aveva appellato, per il tramite di una motion for clarification embargos de clarification»), la decisione del Superior Council al fine di ottenere una completa riforma della stessa. In data 7 settembre 2021 come riferito anche da un Material Fact pubblicato sul sito di EcoRodovias in data 8 dicembre 2021 il Superior Council, riconsiderando la propria precedente decisione, aveva parzialmente accolto la richiesta dei pubblici ministeri appellanti, determinando per la parziale ratifica del non-prosecution agreement (escludendo dallo stesso, in particolare, l’obbligo per le società di costruire Boulevard Anchieta).
A causa dell’accoglimento parziale delle loro richieste, gli stessi pubblici ministeri appellanti avevano presentato in data 11 gennaio 2022 una seconda motion for clarification, volta all’approvazione da parte del Superior Council del non-prosecution agreement nei termini originali. A seguito di questo sviluppo, il management di EcoRodovias aveva quindi già provveduto a stanziare nuovamente la riserva nel bilancio relativo all’esercizio chiuso in data 31 dicembre 2021 per una somma pari a R$ 57.349.0002 (di cui R$ 50.000.0003 come principal e R$ 7.349.0004 come monetary restatament ai sensi delle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo).
Successivamente, con un Material Fact pubblicato sul proprio sito il 15 marzo 2022, EcoRodovias ha informato il mercato e i propri azionisti del fatto che il Superior Council ha omologato il non-prosecution agreement nei termini originali.
Con un altro Material Fact pubblicato sul proprio sito il 4 aprile 2022, EcoRodovias ha riferito che l’accordo è stato ratificato in data 1 aprile 2022 dal competente giudice della 1st Public Treasury Court of the District of São Paulo e che attualmente sono state avviate tutte le misure per ottemperare agli obblighi assunti tra cui (i) il pagamento della sanzione pattuita pari a R$ 38.000.0005, (ii) il pagamento delle altre obbligazioni per R$ 12.000.0006 e (iii) in continuità con la decisione dello Stato di San Paolo che ha ratificato l'esecuzione di R$ 450.000.0007 in opere di pubblico interesse, l’avvio da parte della Agência de Transporte do Estado de São Paulo di un procedimento amministrativo per il monitoraggio dell'esecuzione dei lavori.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, da ultimo, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che, in relazione all’ulteriore previsione del non-prosecution agreement circa l’alternativa tra una riduzione tariffaria o un pagamento, in data 28 dicembre 2022 la partecipata brasiliana è stata informata della decisione dello Stato di San Paolo di ricevere il pagamento in contanti di R$ 150.000.0008 in otto (8) rate annuali; tale decisione è stata inserita, in data 27 dicembre 2022, negli atti del suddetto processo amministrativo da parte dell'ARTESP, a seguito dell’ordinanza del Secretary of Government dello Stato di San Paolo, iscritta il 30 settembre 2022, che ha accettato la posizione dell'allora Secretariat of Logistics and Transport sulla preferenza per la ricezione di un pagamento in contanti.
Considerata l'opzione scelta dallo Stato di San Paolo, in data 31 dicembre 2022 Ecovias ha contabilizzato l’obbligazione di pagamento, aggiornata alle tabelle di calcolo del Tribunal de Justicia dello Stato di São Paulo e rettificata al valore attuale, in conformità con l'applicazione del Technical Pronouncement CPC 12 Adjustment to Present Value per un importo di R$ 148.692.0009, con
1 8,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 10,2 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
3 8,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
4 1,3 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
5 6,7 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
6 2,1 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
7 79,8 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
8 26,6 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
9 26,4 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
contropartita la voce Intangible Assets”, sottovoce Concession Agreement”, in conformità con la Technical Interpretation ICPC-01 Concession Agreements, Technical Guidance OCPC05 Concession Agreements and Technical Pronouncement CPC04 Intangible Assets (R1), in quanto secondo il management si tratta di un valore che concorre direttamente alla continuità della concessione e alla sua corrispondente generazione di flussi futuri, inteso, quindi, come integrazione del diritto d'uso della concessione stessa.
(f)Eco 101 | Stato di Espìrito Santo
Come già ricordato nei bilanci del Gruppo ASTM del 2019 e del 2021, con il Material Fact del 12 aprile 2019 EcoRodovias aveva informato il mercato in relazione alle indagini penali che attualmente coinvolgono la sua controllata Eco101 Concessionaire de Rodovias S.A. (“Eco101”) nello Stato di Espìrito Santo. Le indagini, in particolare, condotte dalla polizia federale brasiliana con il supporto della Federal Court of Auditors si concentrano su possibili irregolarità dei report tecnici inviati da Eco101 in relazione ai tratti autostradali di sua competenza.
Già con la comunicazione al mercato del 12 aprile 2019, EcoRodovias ha riferito (i) di avere prontamente fornito la propria collaborazione con le autorità inviando tutte le informazioni dalle stesse richieste e (ii) di avere immediatamente azionato il proprio internal audit per verificare i fatti oggetto delle investigazioni.
Nel bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2019, poi, la partecipata brasiliana ha informato il mercato e i propri azionisti della decisione di iniziare una internal investigation in relazione ai fatti oggetto delle indagini e che tale lavoro è stato svolto con l’ausilio di consulenti indipendenti esterni. In particolare, nel loro forensic report, predisposto dai professionisti esterni incaricati è stato evidenziato che (i) non sono stati rinvenuti documenti a supporto dell’ipotesi investigativa secondo la quale i dipendenti della Agéncia Nacional de Transportes Terrestres (“ANTT”) sarebbero stati a conoscenza delle asserite modifiche che Eco101 avrebbe fatto sui report tecnici inviati da Eco 101 alla stessa ANTT; (ii) non sono stati rinvenuti documenti che confermino le asserite relazioni illecite tra Eco101 e rappresentanti della ANTT; e (iii) non è stata rinvenuta alcuna prova in relazione al supposto utilizzo di tali report tecnici per l’ottenimento di finanziamenti da parte della Brazilian Development Bank (“BNDES”).
Da ultimo, nei bilanci relativi agli esercizi chiusi il 31 dicembre 2020 e il 31 dicembre 2021, EcoRodovias ha reso noto di avere studiato e valutato, con il supporto di primari consulenti legali e finanziari brasiliani, la situazione e che, anche nello scenario in cui le asserite irregolarità dei report tecnici venissero provate, la miglior stima della passività in relazione a sanzioni applicabili relative agli sconti tariffari è risultata essere pari a R$ 72.614.0001.
Con la pubblicazione del bilancio relativo all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2022, EcoRodovias ha reso noto al mercato e ai propri azionisti che le investigazioni hanno al momento avuto tre sviluppi:
d)In data 25 giugno 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza della causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES, promossa dal Pubblico Ministero federale che ha avanzato la richiesta dell’applicazione di uno sconto tariffario a titolo di risarcimento dei presunti vantaggi indebitamente ottenuti con l'alterazione dei rapporti di monitoraggio tra gli anni 2014 e 2018 e la richiesta di danni morali nella misura massima di R$ 10.000.0002. In data 28 luglio 2022 Eco 101 si è costituita in giudizio sostenendo, in sintesi, di non avere arrecato danno agli utenti, avendo anzi effettuato investimenti superiori a quanto richiesto nel suddetto periodo. Il procedimento è allo stato pendente.
e)In data 25 luglio 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza degli atti del processo TC 030.292/2017-4 pendente dinanzi alla Court of Auditors che, fino a quel momento secretato, era stato istituito per indagare su indizi di irregolarità relativi alla supposta inadeguata prestazione di pubblico servizio e all'esercizio di contratti in frode, in possibile violazione della legge federale brasiliana 8987 del 1995. In data 11 agosto 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha sostenuto la
1 12,9 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
2 1,8 milioni di euro al cambio del 31 dicembre 2022: 5,6386.
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
medesima linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale richiamata in precedenza. Nelle more della medesima causa anche la ANTT ha presentato una propria memoria nella quale ha dichiarato di non essere a conoscenza di alcuna irregolarità e di aver applicato, durante l'esecuzione contrattuale, le opportune misure atte a prevenire l'eventuale inosservanza del contratto di concessione. Il procedimento è allo stato pendente.
f)In data 6 settembre 2022, Eco 101 è venuta a conoscenza del procedimento amministrativo n. 50500.140675/2022-41, promosso dalla ANTT al fine di ottenere maggiori informazioni in ordine alle vicende indagate nell'ambito del procedimento TC 030.292/2017-4 richiamato al punto precedente. In data 12 settembre 2022 Eco 101 ha depositato la propria memoria nella quale ha nuovamente avanzato la stessa linea difensiva presentata nella causa civile n. 5016859-74.2022.4.02.5001/ES promossa dal Pubblico Ministero federale. A seguito di ciò, ci sono stati incontri tra Eco 101 e la ANTT per dettagliare le argomentazioni della società. Il procedimento è allo stato pendente.
A causa di questi sviluppi, EcoRodovias ha richiesto nuovamente ai propri consulenti il rilascio di un parere legale in merito alle possibili conseguenze. La valutazione dei consulenti è che tali procedimenti avviati non innovino modifichino i potenziali rischi, già analizzati nei precedenti pareri legali resi sopra richiamati.
(vii) Corrispettivi riconosciuti alla società di revisione
Vengono di seguito dettagliati i corrispettivi di competenza dell’esercizio riconosciuti alla PricewaterhouseCoopers S.p.A. (revisore della ASTM S.p.A.) ed alle società appartenenti alla “rete” della società di revisione a fronte delle prestazioni fornite alla ASTM S.p.A. ed alle società da questa controllate.
Società
Società
Tipologia dei servizi (in migliaia di euro)
Capogruppo
controllate
 
 
 
Servizi di revisione
 
Revisione contabile bilancio d’esercizio-inclusa la verifica della regolare tenuta della contabilità
20
 
1.360
Revisione contabile bilancio consolidato
15
 
87
Revisione contabile limitata relazione semestrale al 30 giugno
9
 
92
Altre attività di revisione fatturate nel 2022
74
(1)
312
(3)
 
 
Servizi di verifica finalizzati all'emissione di una attestazione
-
 
-
 
 
Altri servizi
 
Procedure di verifica concordate
37
(2)
144
(4)
 
 
 
 
 
Totale
155
 
1.996
 
(1)Le altre attività di revisione fatturate nel 2022 alla Capogruppo includono i corrispettivi per la revisione limitata della DNF e altre attività di revisione effettuate nel contesto della Sostenibilità.
(2)I corrispetti inerenti le procedure di verifica concordate della Capogruppo includono i servizi correlati all'informativa richiesta ai sensi dell'"EMTN programme", i corrispettivi per le procedure di verifica con riferimento al bilancio redatto nel formato elettronico unico di comunicazione (ESEF) e altre attestazioni relative a visti di conformità nel contesto di Dichiarazioni fiscali.
(3)Le altre attività di revisione fatture nel 2022 alle società Controllate includono i corrispettivi per la revisione del bilancio intermedio al 30 giugno redatto ai sensi dell'OIC 30 di talune società concessionarie, i servizi di certificazione del valore dei cespiti devolvibili ai fini del subentro relativamente alle tratte scadute, altre attività di revisione.
(4)I corrispettivi inerenti le procedure di verifica concordate delle società Controllate includono i corrispettivi per le procedure di verifica concordate sui "coefficienti di solidità patrimoniale" delle società concessionarie, altre procedure e attività.
248
Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
(viii) Compensi spettanti agli Amministratori ed ai Sindaci
I compensi spettanti agli Amministratori e ai Sindaci della ASTM S.p.A. per lo svolgimento di tali funzioni nella Capogruppo ed in altre imprese incluse nel consolidamento risultano essere i seguenti:
in migliaia di euro
2022
Compensi ad Amministratori
2.182
Compensi ai Sindaci
293
Totale
2.475
(ix) Informativa sulla trasparenza delle erogazioni pubbliche
Ai sensi dell’articolo 1 commi 125-129 della legge n.124/2017 successivamente integrata dal decreto-legge “Sicurezza” (n.113/2018) e dal decreto-legge “Semplificazione” (n.135/2018) si espone qui di seguito l’Informativa relativa a “sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque ai vantaggi economici di qualunque genere” erogati al Gruppo nell’esercizio 2022 dalle pubbliche amministrazioni e da una serie di soggetti a queste assimilati1 con cui intrattiene rapporti economici:
Soggetto erogante
Descrizione
Importo incassato in euro migliaia
Agenzia delle Entrate
Contributo a fondo perduto, a titolo di credito di imposta, per l’incremento del costo dell’energia elettrica (relativo alle imprese non energivore).
3.013
MIT
Progetto Med Tis
2.647
MIT
contributi relativi al Piano Nazionale per gli investimenti Complementari (PNC) al PNRR, missione 3, nell’ambito del progetto di “implementazione di un sistema di monitoraggio dinamico per il controllo da remoto di ponti, viadotti e tunnel della rete viaria principale”
6.560
MIT
Contributo per la costruzione della galleria di sicurezza
1.800
Fondimpresa
Corsi di formazione
128
Regione Autonoma Valle d'Aosta
Procedura a titolo sperimentale atta a razionalizzare i movimenti veicolari di transito interessanti i comuni della "Plaine" ai fini di un a maggiore fluidità e sicurezza dei traffici e di un contenimento del disagio ambientale
201
GSE
Contributo fotovoltaico
304
I.G.R.U.E.
Progetti UE
385
Agenzia delle Dogane
Rimborso accise sul gasolio (Carbon Tax)
42
Totale Gruppo ASTM
 
15.080
Si segnala altresì che il Gruppo ha diritto ad un “credito d’imposta” per investimenti in beni strumentali nuovi materiali e immateriali
previsti dall’art 1, commi da 1051 a 1063, legge n. 178/2020 pari a 837 migliaia di euro che contribuiranno al conto economico del gruppo sulla base della vita utile dell'investimento.
(x) “Fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio”
Oltre a quanto esposto in precedenza e nella Relazione sulla gestione, non si segnalano fatti di rilievo intervenuti in data successiva al 31 dicembre 2022.
1 I soggetti individuati come fonte delle erogazioni di cui dare informativa sono:
le pubbliche amministrazioni e i soggetti di cui all’articolo 2-bis del decreto legislativo 14 marzo 2013 n.33;
le società controllate, di diritto o di fatto, direttamente o indirettamente, da pubbliche amministrazioni, comprese le società con azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate;
le società a partecipazione pubblica, comprese quelle che emettono azioni quotate in mercati regolamentati e le loro partecipate
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Attestazione del Bilancio Consolidatoai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Attestazione del bilancio consolidato ai sensi dell’art. 154-bis del D.Lgs. 58/98
I sottoscritti Umberto Tosoni in qualità di Amministratore Delegato e Alberto Gargioni in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di ASTM S.p.A. - Capogruppo - attestano, tenuto anche conto di quanto previsto dall’art. 154-bis, commi 3 e 4, del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58:
- l’adeguatezza in relazione alle caratteristiche dell’impresa e
- l’effettiva applicazione,
delle procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio consolidato, nel corso del 2022.
Si attesta, inoltre, che:
-il bilancio consolidato al 31 dicembre 2022:
d)è redatto in conformità ai principi contabili internazionali applicabili riconosciuti nella Comunità europea ai sensi del regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 luglio 2002;
e)corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili;
f)è idoneo a fornire una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale, economica e finanziaria dell’emittente e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento;
-la relazione sulla gestione comprende un’analisi attendibile dell’andamento e del risultato della gestione della Società e dell’insieme delle imprese incluse nel consolidamento unitamente ad una descrizione dei principali rischi e delle incertezze cui sono esposte.
Tortona, 23 marzo 2023
Il Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari
L’Amministratore Delegato
Umberto Tosoni
Alberto Gargioni
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
Relazione della Società di Revisione
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
PAGINA 1 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
PAGINA 2 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
PAGINA 3 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
PAGINA 4 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
PAGINA 5 PWC
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Bilancio 2022
Bilancio Consolidato
PAGINA 6 PWC
www.astm.it
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Bilancio Consolidato